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LA BRINCA HA COMPIUTO FELICEMENTE TRENT'ANNI
Carissimi tutti dopo un autunno ricco di soddisfazioni e premi dalle Guide 2018 (conferma Chiocciola Bottiglia Formaggi su Osterie d’Italia Slow Food e segnalazione su SlowWine, Tre Gamberi sul Gambero Rosso, massimo riconoscimento Corona Radiosa sul GattiMassobrio, BiB Gourmand su Michelin, Buona Cucina sul Touring, segnalazione su Espresso, Identità Golose. Liguria di Repubblica, Buono! del Fatto Quotidiano, i Vini di Veronelli e Bibenda) siamo giunti alla vigilia delle feste di Natale, La Brinca riapre giovedì sera 7 dicembre con tutte le decorazioni. Ma prima del Natale c’è il 20 Dicembre....
Mercoledì 20 Dicembre 2017, dalle ore 20,00
i 30 anni della Brinca ...con Abissi e Rolli!
Abbiamo fatto 30! Il 20 dicembre 1987 abbiamo iniziato la grande avventura: “i Ciculin gen matti!” dicevano i più quando la famiglia Circella cominciò a ristrutturare l’antica casa colonica della Brinca a Ne. Tanto tempo è passato, tanta fatica e sacrifici, ma La Brinca accoglie ancora e sempre al meglio le tante persone che le hanno dato fiducia...
Per questo, proprio all’ultimo momento, abbiamo deciso di festeggiare con Voi il nostro compleanno, con Ospiti d’onore due nostri grandi Amici:
Piero Lugano “Bisson” di Chiavari con i suoi Vini e in particolare con l’ormai classica presentazione della nuova annata di Abissi, lo straordinario Spumante metodo Classico che rifermenta in bottiglia nelle profondità del mare della Baia del Silenzio a Sestri Levante.
L’altro grande ospite è Stefano Rolli, notissimo giornalista e vignettista del Secolo XIX, che ha creato per l’occasione una copertina/quadro alla Sua maniera, che sarà appunto la “cover” del nuovo “Menù dei 30 anni” che proporremo ai nostri Ospiti da fine gennaio 2018. Ovviamente la omaggeremo a tutti gli Ospiti presenti alla nostra festa. Inoltre c’è il piatto dell’anno 2018.
Il Menu
Dalle ore 20
Prebugiun di Ne e Ravioli alla brace
con L’Anteprima 2017 Bianco Fieschi (novità!)
Torta Lavagnexe
(dalla ricetta originale del Libro per Cuoco - Anonimo Veneziano del XIV secolo) piatto dell’anno 2018 della Brinca con Abissi Spumante Portofino d.o.c. ’15 Dos. Zero (bianchetta G.+vermentino+cimixa) - Bisson
Taglierini verdi fatti a mano al sugo di funghi con Abissi Rosè Dosaggio Zero ’15 (ciliegiolo+granaccia) - Bisson
Raviolini di carne ed erbette in brodo
Punta di Vitello al forno a legna alle bacche di ginepro con Musaico Portofino Rosso d.o.c. ’16 (dolcetto+barbera) - Bisson
La Torta dei 30 anni
con Passito Bianco Portofino d.o.c. ’11 (cimixa) - Bisson
Costo a persona € 50,00.
Posti disponibili limitatissimi, Vi invitiamo a prenotare appena possibile.
Ed è con grande piacere che la nostra famiglia con tutti i nostri collaboratori auguriamo a tutti Voi un bellissimo Natale con le persone che Vi sono più care e di iniziare il nuovo anno in grande serenità
Un caldo abbraccio dalla Brinca di Ne!
PRIMA EDIZIONE DI GRENACHE, ITALIA: IL GAMAY DEL TRASIMENO PRONTO A STUPIRE
Giovedì 7 dicembre 2017 l’evento del Consorzio Colli del Trasimeno. Protagonista il vitigno Gamay Trasimeno e i Grenache italiani e francesi
Il Consorzio Tutela Vini Colli del Trasimeno si prepara a presentare l’autoctono Gamay del Trasimeno e i vitigni Tai Rosso, Cannonau e Granaccia, tutti appartenenti alla famiglia del Grenache. L’appuntamento è per giovedì 7 dicembre al Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago (Perugia), dove si terrà la prima edizione di Grenache, Italia.
La giornata sarà dedicata al Grenache e alle sue diverse declinazioni, con particolare attenzione al rapporto tra la geomorfologia dell'area del Trasimeno e il Grenache nella variante locale, il Gamay. Il vitigno, da non confondere con quello coltivato in Francia nel Beaujolais, è imparentato alla Garnacha spagnola, o Grenache, in francese.
La sua presenza in quest’area si fa risalire al XVII secolo, dopo il matrimonio di Fulvio Alessandro della Corgna con Eleonora de Mendoza. Il progetto che si propone il Consorzio Colli del Trasimeno è quello di riscoprire questo vitigno e farlo diventare un’eccellenza, il portabandiera tra i vini del territorio.
Grenache, Italia prenderà il via alle ore 11 con il convegno, moderato dal giornalista Jacopo Cossater, in cui interverranno Alberto Palliotti. docente di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università di Perugia, Davide Bambini, Responsabile di zona dei Vivai Cooperativi Rauscedo, Roger Torreilles e Yves Zier, Responsabile e Direttore del Concorso Grenaches du Monde, dal Conseil Interprofessionnel des Vins du Roussillon e Emanuele Bizzi, Presidente del Consorzio Tutela Vini Colli del Trasimeno.
Alle 14.30 si terrà la masterclass dedicata ai Grenache d’Italia, presentati da produttori provenienti da diverse aree della penisola. I vini della degustazioni saranno il Tai Rosso dei Colli Berici presentato da Giovanni Ponchia (Direttore del Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza), il Cannonau sardo presentato da Mariano Murru (enologo delle Cantine Argiolas), la Granaccia della Liguria presentata da Daniele Montebello (Presidente dell’Enoteca Regionale della Liguria) e il Gamay del Trasimeno presentato dall’enologo e consulente Lorenzo Landi. A concludere, la degustazione di due Grenache francesi introdotti da Roger Torreilles e Yves Zier del Conseil Interprofessionnel des Vins du Roussillon. Alle 18.30 è prevista invece l’apertura al pubblico del banco d’assaggio con i vini del Consorzio, dove si potranno gustare anche salumi e formaggi tipici della zona e la Fagiolina del Trasimeno.
Luogo: Palazzo Duca della Corgna (Piazza Antonio Gramsci, 1 - Castiglione del Lago, Perugia).
Orari: dalle 11 alle 20.
Ingresso: Convegno ore 11.00 ad ingresso libero.
Masterclass ore 14.30 su invito.
Banco d’assaggio ore 18.30 ad ingresso libero, tramite prenotazione su Eventbrite.
Press info:
Michele Bertuzzo Carlotta Faccio
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VARAZZE: TASSA DI SOGGIORNO, LA DISCUSSIONE ENTRA NEL VIVO
A Varazze un work café per discutere della tassa di soggiorno. Sindaci e rappresentanti delle attività ricettive per illustrare le modalità di applicazione e per parlare delle azioni maggiormente strategiche per il territorio.
Varazze – Ieri, venerdì 1 Dicembre, presso il Palazzo Beato Jacopo si è tenuto un incontro finalizzato ad illustrare le modalità di applicazione e gestione della tassa di soggiorno, partendo dalle azioni pratiche su cui concentrare gli investimenti da essa derivanti.
Argomento, quello della tassa di soggiorno, dominante e inevitabile negli ultimi mesi dopo la manovra correttiva della legge Finanziaria del maggio scorso, che prevede che tutti i Comuni, non solo quelli in difficoltà, possano applicarla. Nel mese di maggio è stato inoltre siglato il Patto per il turismo della Regione, firmato dai sindacati degli albergatori e da tutti i Comuni. Tra i vari punti il Patto prevede che, in caso di istituzione della tassa, i fondi vengano usati a fini turistici. Almeno il 60% del gettito dovrà essere condiviso con le organizzazioni imprenditoriali del settore, il restante 40% dovrà essere sempre usato dai Comuni per migliorie con ricadute sul settore turistico.
All’iniziativa sono intervenuti il Sindaco di Varazze Alessandro Bozzano, il vice sindaco e assessore al turismo Filippo Piacentini l’Assessore al Bilancio Laura Manna, il Presidente di Ascom Varazze Andrea Gargioni, e il presidente dell’associazione albergatori Andrea Bruzzone, il presidente provinciale di Federalberghi Andrea Valle, e rappresentanti dell’Ente Parco.
Presenti alla discussione, moderata da Flavia Fagotto, destination marketing manager, anche il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori e il sindaco di Loano Luigi Pignocca vice-presidenti di ANCI Liguria, e i delegati dei Comuni di Arenzano, Cogoleto, Pietra Ligure, Finale Ligure, Albenga, Spotorno e Borghetto Santo Spirito.
Dalla riunione è scaturita l’esigenza di seguire due step fondamentali: un passaggio iniziale che parta dal locale per giungere alla progettazione d’area, fino alla creazione di una DMO, che permetta di mettere in pratica azioni fondamentali per creare i diversi prodotti per poi metterli a sistema, attraverso la costruzione di un portale, che li comunicherà e li promuoverà.
Una delle azioni considerate fondamentali sono gli interventi infrastrutturali, che permettano il miglioramento del rapporto tra cittadino e turista, spesso conflittuale nei nostri territori. In questo modo, aumentando la qualità della vita dei cittadini residenti, essi stessi diventeranno ambasciatori, i primi strumenti di accoglienza.
“I comuni – ci spiega in apertura il Sindaco Alessandro Bozzano - presenti questa sera sono comuni che sulla parte corrente di bilancio non hanno problemi, vicini ai limiti massimi previsti dal DL 68 per l’investimento sull’attività turistica. Oggi la finanziaria ci permette di applicare la tassa di soggiorno e di sforare i limiti previsti dal DL 68 se il bilancio preventivo 2018 viene approvato entro il 31 Dicembre. Tutto questo rappresenta una grande opportunità per gli operatori turistici. Rispetto al passato, oggi siamo di fronte ad una situazione regolamentata proprio dal patto per lo sviluppo turistico che prevede che per il 60% minimo vada destinato in promozione e accoglienza, di concerto con pubblico e privato. Tale patto è stato sottoscritto dagli amministratori regionali con i massimi vertici delle categorie e costituisce la cornice entro la quale operare scelte e delineare strategie”. “Proprio per dare seguito e concretezza a tale importante documento di condivisione che non esisteva prima di quest’anno, abbiamo deciso di muovere le leve all’interno di questo. La mia contrarietà nel 2014 era legata ad una situazione di fatto e di diritto profondamente diversa rispetto a quella odierna e un cambio di passo è stato appunto determinato dalla condivisione sulle linee programmatiche strategiche e regionali.”
Bettina Bolla