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INAUGURAZIONE CHIESETTA DI COAZZOLO
Sabato 24 giugno alle ore 11:30 è stata inaugurata ufficialmente la Chiesetta di Coazzolo, oggetto del recente intervento artistico di David Tremlett
All’inaugurazione sono intervenuti l’artista britannico - che è stato insignito della cittadinanza onoraria - il committente Silvano Stella, il Sindaco di Coazzolo Fabio Carosso, l’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi, il presidente della Provincia di Asti Marco Gabusi, il presidente della Fondazione CrAsti Mario Sacco, il presidente del Consorzio dell’Asti Romano Dogliotti e la comunità coazzolese.
La Chiesetta
Oggetto dell’espressione artistica di Tremlett è la Chiesetta, tuttora consacrata, della Beata Maria Vergine del Carmine, edificata alla fine del Seicento in aperta campagna, con una vista che spazia sulle colline del Moscato fino ad arrivare al Monviso.
L'edificio, con i suoi oltre 300 metri quadri di superficie pittorica esterna, ha rappresentato per David Tremlett un assolo artistico di altissimo livello. Le tecniche impiegate per l’intervento alla Chiesetta sono state il Wall Drawing, il linguaggio preferito dall’artista che ha anche attinto al suo passato di scultore per progettare i lavori sulle facciate e sul tetto. La superficie è stata suddivisa in tre parti con altrettanti colori dominanti: giallo per l’atrio porticato, terra di Siena per il corpo della chiesa e verde oliva per la sacrestia e il basamento.
L’intervento alla Chiesetta è stato possibile solo dopo due anni di pratiche burocratiche che hanno permesso di ottenere tutte le necessarie autorizzazioni dalla Curia e dalla Soprintendenza delle Belle Arti e del paesaggio (il progetto è stato vagliato da 4 soprintendenti e 2 Vescovi).
Biografia David Tremlett
David Tremlett, artista britannico (Cornovaglia 1945). Ha studiato al Birmingham College of Art e al Royal College of Art di Londra. Si afferma sulla scena internazionale negli anni settanta.
A partire dagli anni Ottanta ha adottato come prevalente mezzo di espressione il wall drawing eseguito con pastelli colorati, realizzando interventi in musei, spazi pubblici, gallerie e dimore private di tutto il mondo.
Tra i luoghi in cui l'artista è intervenuto nel corso degli anni ricordiamo brevemente: la Cappella di Barolo (Italia) decorata insieme a Sol LeWitt, l' ambasciata inglese a Berlino, la sede del British Council a Nairobi (Kenya), la chiesa di S. Pietro e S. Paolo a Villenauxe-la-Grande (Francia), l'opera di Casa Giulia e Palazzo Barolo a Torino (Italy), Tate Britain (Londra).
Biografia Silvano Stella
Silvano Stella nasce a Torino, classe 1958, giovanissimo entra a far parte della nazionale italiana di Salto in Alto. Nei primi anni ’80 abbandona le pedane agonistiche per trasferirsi negli Stati Uniti e diventare designer di abbigliamento, gira il mondo e firma collezioni per i più prestigiosi marchi di sport.
Dopo 20 anni di viaggi e internazionalità: il ritorno alle radici. Si ritira nel suo castello a Coazzolo, per intraprendere un nuovo viaggio, questa volta interiore: studia e si laurea in Psicologia.
Il mondo rurale e i valori contadini delle sue estati giovanili sono nel frattempo profondamente cambiati. Diventa assessore alla Cultura di Coazzolo e inizia una paziente opera di “rammendo” estetico e sociale. Per realizzare questa visione si fa aiutare da amici artisti fra cui David Tremlett, persuaso che l’Arte, attraverso i suoi molteplici linguaggi, possa far riprendere quel dialogo interrotto fra i Luoghi e le Persone che li abitano.
ERBALUCE DI CALUSO DOCG FALAVOSPA 2016
Di Virgilio Pronzati
Piatti Antonella Azienda Agricola - Via Municipio 19 - 10035 Mazzè (TO) - Tel. 339/3651115
Erbaluce di Caluso Docg “falavospa” Annata: 2016
Vitigno: Erbaluce. Bottiglia: 75 cl. Alcol: 13%. Lotto: 17084. Fascetta Docg AASD09181397. Prezzo sorgente € 4,30. Prezzo medio in enoteca € 7,30. Bottiglie prodotte: circa 5.000.
Alla vista è limpido, di colore paglierino scarico con riflessi verdolini. Al naso si presenta intenso e persistente, abbastanza fine, con netti sentori minerali, mela selvatica quasi matura, fiori d’acacia e mandorlo, e lieve di legno bruciato. In bocca è molto secco, fresco e sapido, caldo, di buona struttura e persistenza, con netto e gradevole fondo minerale-amarognolo. Retrogusto: vena sapida e minerale, e note floreali e fruttate.
Note: Buono. Ottenuto da scelte uve Erbaluce biologiche allevate a pergola canavesana dell’età di dieci e quarantasette anni, con resa in uva di 100 quintali per ettaro. Vinificazione: le uve raccolte manualmente sono diraspate, pressate sofficemente, il cui mosto precedentemente illimpidito, raffreddato e addizionato con enzimi pectolitici, fermenta lentamente con l’aggiunta di lieviti biologici in botti d’acciaio inox termo-coibentate, alla temperatura tra i 15 e i 17°C. Seguono la maturazione di alcuni mesi sulle fecce fini con batonnage, la stabilizzazione, la filtrazione e l’imbottigliamento. Evoluzione: giovane.
Punteggio totale: 53/60
ASPETTO - Limpidezza 4. Colore 4. PROFUMO - Intensità 5. Persistenza 5. Finezza 4. Armonia 4.
SAPORE - Persistenza 4. Pienezza 5. Sapidità 5. Acidità/morbidezza 5. Armonia 4. GRADIMENTO -
Ottimo 4.
Degustazione di olio extravergine DOP Riviera Ligure nella storica “Mostra del Tigullio” di Chiavari
Chiavari, città carica di storie mediterranee e di antiche istituzioni. Spicca la Società Economica ed un impegno continuo per la Liguria di Levante. Non sfugge il ruolo nell’organizzazione della Mostra del Tigullio, giunta alla 158ma edizione. Una sicurezza e un concorso di pubblico assicurato e tradizionale. L’edizione di quest’anno vede la compartecipazione organizzativa di Legambiente. Dal 22 al 25 giugno si susseguono gli appuntamenti di rilievo, concentrati attorno al tema focale dell’evento, il mare. Del resto, siamo a Chiavari, centro capitale della marineria ligure. Sabato 24 giugno, nel quadro della tematica “Il mare e lo spettacolo del mare” alle ore 11 si svolgerà l’incontro #cibiditerraedimare. Un incontro con gli operatori della pesca e non solo. Fra i partecipanti c’è Francesco Bruzzo, capo panel della Camera di Commercio di Genova per l’olio extravergine di oliva, il quale definisce i termini dell’incontro: “Vorremmo far emergere la tipicità, il territorio, attorno a tematiche come gli aromi con la cucina di pesce e le peculiarità dell’olio DOP Riviera Ligure entro tutto il contesto, tra l’altro con l’apporto di uno chef come Alessandro Dentone”. Per questo, a termine dell’incontro, la preziosa competenza di Francesco Bruzzo sarà protagonista con una degustazione guidata di olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure, attività sempre più richiesta in un contesto in cui il pubblico desidera avvicinarsi alla conoscenza sempre più approfondita del prodotto olio. In tal senso sarà possibile comprendere la differenza tra olio a denominazione d’origine controllata, come il DOP Riviera Ligure e prodotti generici, privi di riferimento al territorio, alle cultivar o ad un gusto specifico e distintivo.
Alessandro Giacobbe
24A EDIZIONE DEL VERBIER FESTIVAL
Dal 21 luglio al 6 agosto 2017
Verbier, Svizzera
Cartella stampa e foto scaricabili da: www.studioesseci.net
La grande musica classica sulla vetta delle Alpi con 56 concerti, 320 musicisti e 100 masterclass. Sarà un’estate sotto il segno del pianoforte e del violoncello con ospiti considerati tra i più grandi virtuosi del momento, sulla scena de les Combins e de l’Eglise di Verbier. Si inizia il 21 luglio con Salomé per la direzione di Charles Dutoit.
www.verbierfestival.com
Quest’estate, i più grandi solisti internazionali e alcuni tra i giovani musicisti più promettenti della loro generazione si ritroveranno a Verbier, dal 21 luglio al 6 agosto 2017, per la 24a edizione del Verbier Festival. Vi proponiamo alcuni momenti di spicco di questa edizione 2017.
Per l’apertura del festival, Charles Dutoit dirigerà la Salomè in forma di concerto, mentre Esa-Pekka Salonen sarà sul podio per Elektra, due opere di Richard Strauss.
Il pianoforte avrà un posto d’onore, con una decina di artisti emblematici come András Schiff, Barry Douglas, Richard Goode, Nikolaï Lugansky, Evgeny Kissin, Vladimir Feltsman, Yefim Bronfman, Grigory Sokolov, Mikhaïl Pletnev, Sergei Babayan, Yuja Wang e Daniil Trifonov. E ci saranno anche astri nascenti come Lucas Debargue, George Li, o il pianista svizzero Francesco Piemontesi.
Il Verbier Festival accoglierà i massimi interpreti del violino, con Joshua Bell, Renaud Capuçon, Janine Jansen, Leonidas Kavakos e Vadim Repin.
Gli artisti si esibiranno anche in combinazioni mai sperimentate prima, in occasione delle Rencontres inédites.
Quest’anno, il Verbier Festival ospiterà tre giovani direttori d’orchestra sul podio della Salle des Combins: Joshua Weilerstein, Lahav Shani e Santtu-Matias Rouvali.
E ci saranno anche altri musicisti promettenti, come Pablo Ferrandez, Ji Liu, il sedicenne Daniel Lozakovich, Edgar Moreau, o Dan Zhu.
La Verbier Festival Orchestra eseguirà la Sinfonia N°9 di Mahler sotto la direzione di Gianandrea Noseda, e Vita d’eroe per la bacchetta di Antonio Pappano, al suo grande ritorno a Verbier dopo 19 anni di assenza.
Il Festival sarà costellato di numerosi eventi speciali. In particolare, l’anniversario dei Solisti di Mosca o la serata in cui Leonidas Kavakos avrà “carta bianca”, il concerto di Pink Martini con China Forbes, Thomas Quasthoff e il suo trio jazz e il pianista jazz cubano Chucho Valdés con il suo Quintetto.
Charles Dutoit riveste per l’ultimo anno il ruolo di Direttore Musicale della Verbier Festival Orchestra. Il Verbier Festival ci tiene a ringraziarlo per la qualità del lavoro svolto in tutti questi anni.
Formazione musicale
Leader nell’educazione dei giovani, il Verbier Festival accoglierà quest’estate 260 giovani, nell’ambito dei suoi programmi di formazione: l’Academy, la Verbier Festival Orchestra, la Verbier Festival Chamber Orchestra e la Verbier Festival Junior Orchestra.
Novità per ogni genere di pubblico
Il Verbier Festival si apre a una platea più vasta e propone ben 12.000 posti a 50 CHF o meno per i melomani, un pass Giovani per i minori di 16 anni o di 26 anni, un pass week-end e un ricco programma di attività gratuite e pedagogiche.
Dopo i concerti, sarà disponibile inoltre un servizio navetta tra Verbier e la stazione ferroviaria di Martigny per agevolare gli spostamenti dei frequentatori del festival.
Una nuova identità visiva permetterà di coinvolgere il pubblico più ampio nell’Esperienza Verbier: incontri fra artisti, fra generazioni, fra artisti e pubblico, in uno scenario naturale straordinario.
« Anche quest’estate, ho voluto riunire attorno a un repertorio d’eccezione i più grandi interpreti, che sono certo affascineranno il pubblico, insieme ai giovani musicisti più interessanti. Con tutta l’équipe del Verbier Festival, ci siamo impegnati per condividere la nostra passione per la musica. Vi do appuntamento il 21 luglio, alle 19, a Verbier! »
Martin T:son Engstroem, Fondatore e Direttore generale del Verbier Festival.
Il Verbier Festival ringrazia gli Amici del Verbier Festival, gli Sponsor Principali, la Banca Julius Baer, Nespresso e la Fondazione Neva per il loro sostegno
La biglietteria online è accessibile 24 ore su 24.
Per maggiori informazioni sul Verbier Festival, consultare il dossier online nella sezione del sito dedicata alla stampa (Espace Presse): www.verbierfestival.com
Ufficio stampa per l’Italia
Studio ESSECI – Sergio Campagnolo
Tel. 049 663499
Referente: Roberta Barbaro – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio stampa Verbier Festival:
Sarah Turin, +41 796064112,
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