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PER L’ESTATE 2017 TENUTA DI ARCENO PROPONE CHIANTI CLASSICO DOCG 2015
Profondo, dal carattere fruttato e dai profumi intensi è ottimo per accompagnare la prossima estate all’insegna del gusto e dell’eccellenza italiana
Tenuta di Arceno, azienda vitivinicola toscana nel cuore del Chianti Classico, parte di Jackson Family Wines Collection, di proprietà della Famiglia Jakson dal 1994, propone per l’estate 2017 Chianti Classico Docg 2015, un vino profondo e intenso ideale per le pause estive dedicate al gusto. Il Chianti Classico Docg di Tenuta di Arceno offre un livello di profondità, forza e concentrazione raro per la sua classificazione. È prodotto prevalentemente da uve Sangiovese (85% Sangiovese e 15% Merlot) provenienti da vigneti situati nelle zone più fresche della tenuta, che trasmettono al vino un’acidità vivace e un carattere fruttato.
Al naso si percepiscono note floreali di violette e gelsomino con accenni di salvia e sottobosco. Il palato è morbido e accattivante con aromi di lamponi, prugne mature e leggere note di liquirizia nera. Il lungo finale inizia con cioccolato e lentamente evolve in scorza di arancia candita.
Ideale in abbinamento a un tagliere di affettati misti o a del buon prosciutto, che si sposa perfettamente con il classico melone o l’esotico pepino. Ottimo in abbinamento a spaghetti conditi con pomodori e basilico o a una rinfrescante panzanella.
La vendemmia 2015 ha un grande potenziale: l’inverno è stato freddo e umido garantendo il giusto riposo per le viti e una riserva di acqua sufficiente per i fabbisogni idrici della vigna durante la successiva calda estate. Un luglio e agosto molto caldi con temperature più alte del solito, hanno determinato grappoli più piccoli con una maggiore concentrazione. Il periodo della vendemmia è stato per lo più regolare, senza avvenimenti avversi e i frutti sono stati raccolti a maturazione ottimale.
I vini del 2015 sono morbidi e fruttati, generalmente con un’acidità minore ma equilibrati, ed una struttura tannica matura. Ottimi da bere subito ma miglioreranno con gli anni, la 2015 è considerata una delle migliori vendemmie degli ultimi anni.
Il prezzo di vendita al pubblico è di 14 €.
“Con una cura estrema dei nostri vigneti, ascoltando il messaggio della terra, a Tenuta di Arceno non facciamo altro che rispettare le espressioni dell’uva per avere vini che riflettano a pieno le caratteristiche uniche della nostra proprietà.”
TENUTA DI ARCENO E ARCANUM
Nel cuore della Toscana, sulle colline del Chianti Classico, sede di antichi insediamenti etruschi, si trova Tenuta di Arceno. Con esattezza, all’interno del comune di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, a sud-est nel Chianti Classico al confine con l’antico borgo medievale di San Gusmé La Tenuta fa parte di Jackson Family Wines Collection, di proprietà della Famiglia Jakson, dal 1994, anno in cui Jess Jackson l’acquistò.
La tenuta si estende per oltre 1.000 ettari, di cui 90 di vigneti e 50 di uliveto, ad altitudini variabili tra i 300 e i 500 metri sul livello del mare, e presenta 10 diversi microclimi, vantando così una grande diversità di suoli, la cui composizione è costituita da roccia, sabbia, argilla, arenaria, basalto e scisto. La filosofia vitivinicola dell’azienda è quella di valorizzare sia le uve del vitigno autoctono del Sangiovese, che è il vitigno primario per numero ettari vitati, sia le varietà bordolesi. Alla base di ogni scelta e in linea con il percorso di ricerca della tipicità e della qualità, si trova la filosofia del micro-cru, secondo cui ciascun vigneto è suddiviso in particelle più piccole a seconda del tipo di suolo.
La Tenuta comprende due realtà diverse ma complementari, con specifiche caratteristiche vitivinicole: Tenuta di Arceno e Arcanum. Tenuta di Arceno produce tre vini DOCG massima espressione del Sangiovese, in grado di trasmettere potenza, struttura, eleganza e un inconfondibile sense of place: Chianti Classico, Chianti Classico Riserva, e Chianti Classico Riserva Strada Al Sasso, che con la vendemmia 2015 diventa Gran Selezione. L’enologo è Lawrence Cronin.
Arcanum produce tre vini IGT Toscana, cosiddetti Supertuscan, di prestigio inuguagliabile: Arcanum, Valadorna, e il Fauno di Arcanum. Decisamente improntati dal famoso vigneron Pierre Seillan, sono tagli bordolesi che nascono nel vigneto.
Laura Marangon Cell. +39 3473754169 E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
TOSCANA ARCOBALENO D'ESTATE FA TAPPA A SIENA E A TREQUANDA CON I RACCONTI DI TOSCANA OVUNQUE BELLA
Appuntamento domenica 18 giugno, alle 16.30 a Siena e alle 18.30 a Trequanda dove interverrà, tra gli altri, il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani Per l’occasione Toscana Ovunque Bella lancia una novità: comuni, associazioni e operatori turistici possono incorporare le storie inedite sul proprio sito grazie al nuovo widget
E’ iniziato il lungo weekend di Toscana Arcobaleno d’Estate (16 – 18 giugno), l’iniziativa promossa dalla Regione Toscana con il supporto di Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e ANCI, in collaborazione con il media partner QN-La Nazione. Domenica 18 giugno la manifestazione farà tappa prima a Siena e poi a Trequanda per una giornata interamente dedicata a Toscana Ovunque Bella, il progetto di promozione regionale che accende i riflettori sui comuni attraverso i loro racconti inediti. Il lancio dell’estate 2017 coinciderà quindi con la festa dei borghi toscani, ogni comune – anche quelli più piccoli e meno conosciuti - svelerà la sua storia inedita con eventi ad hoc, diventando protagonista nel weekend Arcobaleno.
Domenica 18 giugno alle 16.30 gli organizzatori e le istituzioni saranno a Siena nel Museo Civico di Palazzo Pubblico, accolti dall’assessore al turismo Sonia Pallai, per assistere a “Toscana Ovunque Bella, Scene di un’utopia possibile”: un’originalissima visita teatralizzata alla scoperta degli affreschi del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti. Seguirà brindisi Arcobaleno. La visita si ripeterà per il pubblico alle ore 17 e, seguire, nella Loggia dei Nove, concerto con ensamble di sassofoni eseguito dall’Istituto Musicale Rinaldo Franci. Evento a pagamento (visita e concerto compresi nel costo di ingresso al Museo). Per informazioni Tel. 0577 292128-206, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.enjoysiena.it
Il secondo appuntamento della giornata con Toscana Ovunque Bella si terrà alle 18.30 a Trequanda, presso la Fattoria del Colle, per festeggiare l'avvio dell'estate anche in campagna. Qui sono attesi, tra gli altri: Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, Paolo Chiappini, direttore di Fondazione Sistema Toscana oltre alla padrona di casa, Donatella Cinelli Colombini, presidente del consorzio vini Orcia. Interverranno anche alcuni soci del Consorzio a rappresentare le cantine di Montalcino, Pienza e Trequanda insieme ad alcuni rappresentanti delle stesse amministrazioni comunali. Nell’occasione verranno lette le tre brevi storie inedite di Montalcino, Pienza e Trequanda pubblicate sul sito www.toscanaovunquebella.it, progetto di promozione turistica regionale fiore all'occhiello dell'assessorato al turismo.
E da oggi il progetto si arricchisce di una funzione in più: è possibile incorporare le storie di Toscana Ovunque Bella sul proprio sito, blog o testata online grazie al nuovo widget. Comuni, strutture ricettive, associazioni di categoria ma anche musei, associazioni culturali hanno uno strumento di promozione in più, semplice e a costo zero: potranno aggiungere sull’homepage del loro sito una vera e propria finestra con i racconti di Toscana Ovunque Bella relativi al Comune o alla zona di proprio interesse. Basta definire l’area geografica, scegliere se mostrare la mappa e personalizzarne le dimensioni. Toscana Ovunque Bella si conferma un progetto di promozione digitale che mette al centro i tanti operatori del travel della Toscana, offrendo i suoi contenuti a servizio del sistema.
Sono centinaia gli appuntamenti in programma nel weekend Arcobaleno. I dettagli per ciascun evento, oltre alle offerte create ad hoc per l’Arcobaleno dai gestori di strutture ricettive, ristoranti e stabilimenti balneari, sono consultabili sul sito www.arcobalenodestate.it anche su mappa georeferenziata. Radio Toscana è media partner della festa “Toscana Arcobaleno d’Estate” e propone una selezione musicale, una playlist studiata ad hoc per accompagnare l'evento. Ascoltatori, bar, ristoranti, stabilimenti balneari, associazioni e tutti coloro che aderiscono all’iniziativa sintonizzandosi su Radio Toscana (Fm 104.7 e 88) potranno avere una colonna sonora speciale che coinvolgerà tutta la regione.
Toscana Arcobaleno d’Estate è Facebook, Twitter e Instagram. L’hashtag è #arcobalenodestate.
Contatti Stampa:
Mariangela Della Monica - Responsabile ufficio stampa Fondazione Sistema Toscana
Cell. 334 6606721 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Marte Comunicazione – Ufficio Stampa Toscana Arcobaleno d’Estate cell. 3356130800-3398655400- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
DALL’OSTRUZIONISMO DEGLI USA VERSO LE IG EUROPEE ALLE NUOVE DISPOSIZIONI PER L’ETICHETTATURA PRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE: LA CALDA ESTATE DELLE DENOMINAZIONI MADE IN UE
Immediata la presa di posizione di AICIG: "essenziale definire il significato esatto delle Denominazioni"
Si preannuncia una calda estate per le IG europee: mentre dagli USA giungono segnali di chiusura nei confronti dei principi che regolamentano la presenza dei prodotti a denominazione sul mercato americano, in Europa si discute in merito alla sentenza della Corte di Giustizia la quale dispone che nomi quali latte, yogurt e formaggio debbono essere riservati per principio ai prodotti di origine animale.
Immediata la presa di posizione di AICIG in relazione a tali accadimenti:“in siffatto contesto – commenta il Segretario Generale di AICIG Leo Bertozzi - diventa essenziale definire il significato esatto delle denominazioni. Se uso il termine latte, il consumatore deve sapere esattamente di cosa si tratta, ed averne tutte le garanzie. Per questo ci rammaricano a tal proposito le prese di posizione sempre più dure oltreoceano per contrastare le denominazioni d'origine europee: nessuno qui si sognerebbe di usare denominazioni quali arance della Florida o prugne della California se non provengono da quegli Stati e se ciò avvenisse sarebbe subito stroncato dagli organi di sorveglianza sul mercato. Questo per garantire il consumatore sulla esatta origine del prodotto acquistato. Se sosteniamo che denominazioni come Asiago, Fontina, Gorgonzola, ma anche Feta ed altre debbano essere riservate ai soli prodotti ottenuti nei rispettivi territori della UE, è proprio per dare garanzia al consumatore anche d'oltreoceano. D'altronde è ciò che viene fatto nella UE rispetto alle denominazioni di altri paesi terzi registrate da noi”.
Se dal versante europeo si affronta dunque una questione avente come obiettivo finale quello della trasparenza totale nei confronti del consumatore e l’eliminazione di terminologia ingannevole, più complicata è la situazione che vede protagoniste le IG europee ed i segnali di politica protezionista di oltreoceano che - come riportato nel rapporto governativo “2017 Special 301 Report” pubblicato dal Dipartimento Usa per il commercio (USTR) – si impegna quotidianamente a “limitare i danni creati dal riconoscimento delle Indicazioni Geografiche (Ig) da parte dell’Unione Europea”, evidenziando altresì “gli effetti negativi che l’approccio dell’Ue nei confronti delle Ig può avere per i produttori e commercianti Usa nell’accedere ai mercati internazionali e del terzo mondo, specialmente quelli con diritti precedenti sui marchi commerciali, o quelli che confidano nell’uso dei nomi comuni dei prodotti agroalimentari”.
Ufficio Stampa AICIG Marte Comunicazione snc. - via Grocco 5, 59110 Prato, ph./fax 0574 464837, cell. 3356130800, 3398655400; Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
AICIG –Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche
Via XX Settembre, 98/G – 00187 Roma – tel. +39064420.2718 – fax +39 064426.5620 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.aicig.it
Aceto Balsamico di Modena IGP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP ■ Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP ■ Arancia Rossa di Sicilia IGP ■ Asiago DOP ■ Basilico Genovese DOP ■ Bra DOP ■ Bruzio DOP ■ Caciocavallo Silano DOP ■ Carota Novella di Ispica IGP ■ Castelmagno DOP ■ Chianti Classico DOP ■ Ciliegia dell'Etna DOP ■ Cinta Senese DOP ■ Cipolla Bianca di Margherita IGP ■ Dauno DOP ■ Fontina DOP ■ Garda DOP ■ Gorgonzola DOP ■ Grana Padano DOP ■ La Bella della Daunia DOP ■ Limone Costa d'Amalfi IGP ■ Limone di Siracusa IGP ■ Mela Alto Adige IGP ■ Melone Mantovano IGP ■ Montasio DOP ■ Mortadella Bologna IGP ■ Mozzarella di Bufala Campana DOP ■ Nocciola del Piemonte IGP ■ Parmigiano Reggiano DOP ■ Patata della Sila IGP ■ Pecorino Romano DOP ■ Pecorino Toscano DOP ■ Pesca di Leonforte IGP ■ Piave DOP ■ Pomodoro di Pachino IGP ■ Pomodoro S.Marzano dell'Agro Sarnese-Nocerino DOP ■ Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP ■ Prosciutto di Parma DOP ■ Prosciutto di San Daniele DOP ■ Prosciutto Toscano DOP ■ Provolone Valpadana DOP ■ Quartirolo Lombardo DOP ■ Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP ■ Raschera DOP ■ Ricotta Romana DOP ■ Riso del Delta del Po IGP ■ Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP ■ Riviera Ligure DOP ■ Sabina DOP ■ Salame Brianza DOP ■ Salamini Italiani alla Cacciatora DOP ■ Salva Cremasco DOP ■ Speck Alto Adige IGP ■ Stelvio DOP ■ Taleggio DOP ■ Terre di Siena DOP ■ Toma Piemontese DOP ■ Val di Mazara DOP ■ Vastedda della Valle del Belice DOP ■ Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale IGP ■ Zampone Modena Cotechino Modena IGP
VINO. LA SELEZIONE GERGENTI ALLA CONQUISTA DEL CIELO DI BRUXELLES
Il brand siciliano di Schenk Italian Wineries, scelto per la ‘Dinner in the Sky’ di Bruxelles
Simoni (AD Schenk Italian Wineries): Orgogliosi di un simile apprezzamento internazionale
Un significativo riconoscimento che conferma il trend dei vini di Schenk Italian Wineries nel mercato internazionale. L’essere stati scelti, con la selezione di vini siciliani Gergenti, per questo evento, per accompagnare i piatti stellati dei più riconosciuti Chef di Bruxelles, è per noi motivo di orgoglio. I numerosi consensi ottenuti in questi giorni durante i pranzi e le cene previste, oltre ad una gratificazione per l’impegno che mettiamo quotidianamente in campo, rappresenta un forte stimolo a proseguire nel percorso fin qui intrapreso, fondato sul legame con il territorio, la passione per la qualità e l’innovazione tecnologica”.
Con queste parole Daniele Simoni, Amministratore Delegato di Schenk Italian Wineries, commenta la partecipazione dei vini siciliani Gergenti, brand del Gruppo, al prestigioso evento “Dinner in the Sky” in programma dall’8 al 17 giugno 2017 presso il Parco del Cinquantenario di Bruxelles, una location unica con l’imponente Arco di Trionfo realizzato per commemorare il 50° anniversario dell'indipendenza del Belgio a fare da sfondo ad un’esperienza enogastronomica esclusiva e indimenticabile.
L’evento, che terminerà domani, prevedeva ogni giorno un pranzo e una cena serviti ai 22 ospiti da uno Chef stellato, sospesi nel cielo della capitale belga a oltre 40 metri d’altezza. Nel corso dell’evento, sono stati degustati i vini Gergenti abbinati a piatti unici, realizzati dai più rinomati Chef di Bruxelles, tra cui Yves Mattagne – Sea Grill**, Lionel Rigolet – Comme Chez Soi**, Pascal Devalkeneer – Chalet de la Forêt**, David Martin – La Paix*, Giovanni Bruno – Senzanome*, Luigi Ciciriello – La Truffe Noire* e Bart De Pooter – De Pastorale** e WY*.
GERGENTI – La viticoltura siciliana è unica al mondo: territori variegati caratterizzati da tratti montani e marini con vigneti coltivati a qualche metro dal mare o alle pendici di un vulcano. La selezione Gergenti propone due vini, bianco e rosso, due blend di un vitigno internazionale con uve autoctone dei due vitigni nobili della Sicilia: Grillo per il bianco e Nero d’Avola per il rosso.
Nero d'Avola Sangiovese IGT Terre Siciliane
Dal colore rosso rubino intenso ha un bouquet vinoso, complesso, con nota vanigliata tipica dell’invecchiamento. Al palato è strutturato, morbido e rotondo, ottimamente calibrato dal legno della barrique. Le uve Sangiovese vengono raccolte manualmente nella prima settimana di settembre, mentre la vendemmia del Nero d’Avola avviene tra metà e fine settembre. Le uve sono poi sottoposte alla diraspatura, pigiate e lasciate macerare sulle bucce a temperatura controllata tra i 25° e i 28° per 10 giorni. A fermentazione malolattica conclusa, il blend ottenuto viene lasciato riposare in botti di rovere per almeno 6 mesi. Riconoscimenti: Gergenti Nero d’Avola Sangiovese Terre Siciliane IGT 2012 – ARGENTO Mundus Vini 2015.
Grillo Pinot Grigio IGT Terre Siciliane
Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, ha un bouquet equilibrato e fruttato. Intenso al palato ha note di agrumi e frutti tropicali con leggero finale amarognolo. Le uve Grillo e Pinot Grigio vengono raccolte manualmente tra fine Agosto e Settembre e successivamente sottoposte a pressatura soffice. La fermentazione avviene a temperature controllata di 15° fino a portare a termine gli zuccheri presenti. Riconoscimenti: Gergenti Grillo Pinot Grigio Terre Siciliane IGT 2015 – ORO Berliner Wein Trophy 2016; Gergenti Grillo Pinot Grigio Terre Siciliane IGT 2014 – ARGENTO Mundus Vini 2015.
Claudia Arrighini
Press Office
CINA: IL SOAVE SEMPRE PIU' TUTELATO
Il vino Soave rientra nell’elenco delle 100 referenze europee protette, presentato in occasione del recente summit Cina-Europa importante successo in vista del perfezionamento dell’accordo internazionale previsto entro l’anno.
Più tutela per il “marchio Soave” nel grande mercato cinese. Il Soave rientra infatti nell’elenco delle 200 Indicazioni Geografiche (Ig) – 100 europee e altrettante cinesi – che potranno essere considerate "protette" reciprocamente attraverso un accordo bilaterale, che sarà perfezionato nel 2017.
Una pubblicazione, quella dell'elenco, redatto nel corso del recente Summit Unione Europea - Cina, in cui emerge il primato italiano con ben 26 Ig presenti, che facilita la protezione dei prodotti citati da imitazioni e usurpazioni e che intende essere un accordo dai reciproci vantaggi commerciali perché si pone come obiettivo l'aumento della consapevolezza dei consumatori nonché l'aumento della domanda di prodotti di alta qualità di entrambe le parti.
Con il rafforzamento di questo accordo bilaterale di cooperazione fra Cina ed Ue, si va a tutelare l'importante flusso di importazioni di prodotti agroalimentari europei - Soave compreso - che raggiungono ogni anno la Cina: una buona notizia per i paesi europei dal momento che quello dell'agroalimentare cinese è uno dei mercati più grandi al mondo, con prospettive di ulteriore crescita grazie ai gusti della nuova classe media che sceglie sempre più spesso di consumare prodotti alimentari made in Europa. Numeri alla mano attualmente le Ig registrate in Europa sono oltre 3.300 e sempre nell'Unione Europea sono protetti anche altri 1.250 brand non comunitari, soprattutto grazie a accordi bilaterali come quello con la Cina. In termini di valore, il mercato delle indicazioni geografiche dell'UE ammonta a circa 54,3 miliardi di euro e insieme costituiscono il 15% delle esportazioni totali di prodotti alimentari e delle bevande.
«Si tratta di un risultato particolarmente positivo – sottolinea Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio del Soave – che giunge in un momento in cui il Consorzio e le aziende associate sono molto impegnate sul fronte della promozione estera. E’ un segnale importante che avrà sicuramente risvolti positivi».
Prosegue intanto in materia di tutela e protezione dei marchi internazionali l’impegno del Consorzio per la registrazione del “brand Soave” nella Federazione Russa, San Marino, Svizzera, Corea del Sud, Norvegia, Stati Uniti.
In un mercato globale, la sfida sul fronte della qualità corre di pari passo con quella della tutela. In tale senso, da sempre il Consorzio di tutela effettua prelievi sistematici di Soave nei mercati esteri per verificare il rispetto dell’etichettatura, la qualità delle produzioni ed il posizionamento di prezzo.
Lucia Vesentini