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MISCELATORE FUTURISTA RECORD NAZIONALE 2017 ANNUNCIATI I 10 FINALISTI DELLA COMPETIZIONE
LA POLIBIBITA VINCITRICE SARÀ SCELTA A TORINO IL 26 GIUGNO
Sono state annunciate le dieci polibibite (cocktail) selezionate per la finale dell’edizione 2017 della competizione Miscelatore Futurista Record Nazionale.
La competizione - promossa da Giulio Cocchi in collaborazione con altre case storiche della liquoristica italiana come Alpestre, Campari, Fabbri, Luxardo, Nardini, Pallini, Strega, Tassoni e Vecchia Romagna – proponeva quest’anno la sfida di ideare la polibibita che rappresentasse il il futuro della miscelazione futurista, l’applicazione ai giorni nostri dei canoni della miscelazione futurista.
Di altissimo profilo tutte le ricette inviate al concorso, con evidente ricerca storica, qualitativa e creativa. Sono stati molti i barman e le barlady, miscelatori e miscelatrici tra i 18 e i 37 anni, che da ogni parte d'Italia hanno proposto formule originali e colorate, pronte a innovare il mondo della miscelazione italiana.
Alla finale prenderanno parte: con la polibibita "Rinascita serenissima" Carlo Barison La Duchessa di Spinea; con la polibibita "SelosapesseMarinetti" Luca Del Prete del Fabric di Portici; con la polibibita "Col’azione" Valerio Dussich, del Caffé Vittorio Emanuele di Bologna; con la polibibita "La sfacciata" Elisa Favaron del Palazzo delle Misture di Bassano del Grappa; con la polibibita "Mamma ho steso il bucato" Marco Fedele del Duke’s di Roma; con la polibibita "Infodieta" Nicola Mancinone de Il Confessionale Mix Bar di Asti; con la polibibita "Il volo sul Verbano" Luca Menegazzo dell’Estremadura Café di Verbania; con la polibibita "Ferie di fretta" Alessandro Tenconi del Punch di Lora; con la polibibita "Tuttoilcontrario" Valerio Trentani del Mandarin Oriental di Milano; con la polibibita "Litalica transitoria" Salvatore Vita de L’Osteria La Carbonara di Roma.
La finale della competizione - una festa in autentico stile futurista che si svolgerà a Torino il 26 giugno, su invito, tra intrattenimenti a tema e placafame (stuzzichini) - decreterà la polibibita vincitrice e il nome del miscelatore a cui sarà affidato il compito di portare il verbo futurista a Londra, nel Quisibeve (bar) futurista allestito in occasione della London Cocktail Week.
Nel 2016 il titolo di Miscelatore Record Nazionale era andato alla barlady Cinzia Ferro (Estremadura Café di Verbania) che aveva avuto la meglio sugli altri miscelatori grazie alla polibibita Svetta.
L’iniziativa della competizione prosegue idealmente il progetto iniziato tre anni fa con la pubblicazione del volume “La Miscelazione Futurista. Polibibite: la risposta autarchica italiana ai cocktail degli anni Trenta” (Fulvio Piccinino, edizioni CocchiBooks) inserito tra i 10 migliori libri di miscelazione al mondo al Tales of the Cocktail e ristampato in un’edizione arricchita lo scorso anno.
Alla pubblicazione del volume si è affiancata un’intensa attività di seminari ed eventi a tema sulla miscelazione futurista, a partire dall’autunno 2014, in Italia e all’estero.
“ A tutto bolle: Charmat , Metodo Classico e Champagne”
Domenica 18 Giugno 2017 dalle 18.00 - alle 22.00
presso il Tower Genova Airport Hotel Via Pionieri ed Aviatori di Italia 44, Genova
L’Elefante organizza un banco di assaggio di 100 etichette con Buffet caldo e freddo in terrazza
Aziende presenti :
Franciacorta: Abrami, Contadi Castaldi, Villa Crespia
Friuli: Puiatti, Zorzettig
Veneto: Le Bertole, Montegrande, Ponte
Liguria: Bisson
Marche: Fazi Battaglia, Garofoli, Vicari
Piemonte: I Carpini, La Gironda, Marsaglia, Poggio
Trentino: Cesarini Sforza, Endrizzi, San Michael
Oltrepo Pavese : Fratelli Giorgi, Le Fracce, Marchesi di Montalto, Rebollini Emilia: Quinto Passo
Umbria: Lungarotti
Campania: Vadiaperti
Sicilia: Baglio Aimone, Murgo
Francia: Champagne Grand Cru Arnould, Champagne Grand Cru Pierrard, Chateau Castelnau, Lombard
Cile: Vina Apaltagua
Nuova Zelanda: Saint Clair
Costo 30 Euro compreso il parcheggio dell’Hotel
Se i biglietti vengono acquistati anticipatamente presso i punti vendita il costo sarà di 25 euro.
L’Elefante Riferimenti :
3426589334 (Luca Arrigo) - 3356601162 ( Patrizia) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Grand Tour delle Marche sbarca a Porto Recanati
La “zafferanella” colora la Settimana del Brodetto
La novità? Quest’anno, il mitico piatto di pesce si gusta al… suono della fisarmonica
È tipico della cultura adriatica! Partire da una comune radice culturale e poi declinarla in mille varianti, soprattutto in cucina! Sotto questo aspetto, il brodetto è indubbiamente il piatto simbolo della gastronomia marinara dell’Adriatico, nato come piatto povero, cibo per i pescatori che permanevano giorni e giorni in mare, da realizzare con le specie ittiche “abbondanti e meno pregiate”.
A Porto Recanati, rinomata città balneare del Maceratese, il brodetto esiste da quando esistono i pescatori! Soltanto che in questo contesto, e solo qui, il brodetto si “tinge” di una tonalità dorata, grazie all’elemento segreto, la zafferanella, un esclusivo ingrediente che rende il “brodetto di Porto Recanati” unico e diverso da tutti gli altri. Si tratta della varietà selvatica dello zafferano, che cresce abbondante ed in modo del tutto spontaneo proprio nelle pianure e nelle prime colline a ridosso dell’Adriatico, rappresentando una delle tante ”fusion” antesignane tra mare e terra, frutto della saggezza popolare.Porto Recanati propone un’intera settimana alla scoperta del vero brodetto locale, con un circuito di ben 19 locali nei quali gustare la ricetta tradizionale. Ma non solo!
La novità di quest’anno viene da una vicina città, adagiata su una delle dolci colline che sorgono a ridosso della Riviera del Conero: Castelfidardo, “patria della fisarmonica”.Grazie ad un accordo tra le due amministrazioni comunali, infatti, in ciascun locale si potrà ascoltare una performance di un maestro fisarmonicista o trovare oggetti che raccontano il mondo di questo incredibile strumento a mantice.
La Settimana del Brodetto può essere goduta al meglio attraverso le proposte del Grand Tour delle Marche, nella piattaforma tipicitaexperience.it. Visita con chauffer personale alle Grotte di Frasassi, alla Santa Casa di Loreto o al Museo internazionale della fisarmonica di Castelfidardo, shopping aziendale nei “santuari” della moda, esperienze di natura attiva e molto altro ancora, per godere al meglio l’esperienza Marche.
Angelo Serri
Romano Tamani testimonial di Ea(s)t Lombardy all'Aeroporto di Orio al Serio (Bergamo)
Chi è in partenza nel mese di giugno dall’aeroporto di Orio al Serio potrà gustare la cucina stellata dello chef Romano Tamani, del Ristorante Ambasciata di Quistello (Mantova).
Il grande cuoco raccoglie il testimone come ambasciatore di Mantova all’interno del progetto Italy Loves Food, hub innovativo che permette ai passeggeri nel terminal di gustare le eccellenze enogastronomiche della Lombardia Orientale, Capitale Europea della Gastronomia per il 2017.
Ogni mese un ristoratore di prestigio proveniente da una delle quattro città protagoniste di Ea(s)t Lombardy (Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova) creerà un piatto di cucina d’autore, riproposto poi dalla brigata di Vittorio Fusari, chef di lungo corso già coordinatore delle cucine di WineGate11, spazio dedicato alla mescita del vino Franciacorta.
La proposta di Tamani è un piatto di origine rinascimentale che incarna alla perfezione il mirabile uso della materia prima del territorio, caposaldo della cucina tradizionale mantovana: la Faraona del Vicariato di Quistello con uva, arancia e melograno, da servire eventualmente con contorno di mostarda mantovana di mele campanine.
Delos
di Annalisa Fattori e Paola Nobile
via San Simpliciano 6, 20121 Milano
Tel 02.8052151 - Fax 02.8052386
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.delosrp.it
ACCORDO UE-CINA SULLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE: ITALIA LEADER CON 26 IG RICONOSCIUTE TRA LE 100 TOTALI EUROPEE
La soddisfazione di AICIG: “risultato importantissimo”
Unione Europea e Cina pubblicano formalmente un elenco di duecento Indicazioni Geografiche – 100 europee e altrettante cinesi – che potranno essere considerate “protette” reciprocamente attraverso un accordo bilaterale che sarà firmato nel corso del 2017. Una pubblicazione, quella dell'elenco redatto in occasione del Summit UE-Cina, che di fatto apre le porte all’iter di protezione dei prodotti in esso citati nei confronti di imitazioni e usurpazioni e che intende tradursi in Accordo dai reciproci vantaggi commerciali aumentando tramite ciò la consapevolezza dei consumatori nonché la domanda di prodotti di alta qualità di entrambe le parti. A enfatizzare l’importanza di tale accordo per i prodotti italiani è l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche AICIG, attraverso le parole del Segretario Leo Bertozzi, il quale ha spiegato che quello odierno è in realtà “un risultato importantissimo che origina nel 2012 con il riconoscimento di un primo gruppo di dieci Indicazioni Geografiche Ue e altrettante cinesi. Detto risultato è foriero di tre interessanti assunti: dimostra l’importanza delle Indicazioni Geografiche a livello internazionale, apre le porte ad un ulteriore ampliamento del gruppo di 100 IG anche ad altre Denominazioni in futuro e soprattutto smentisce l’azione del Consorzio nomi generici CCFN fondato negli USA per opporsi alla tutela delle denominazioni registrate nella UE e quindi agente in direzione contraria alla Cina, che sta invece portando avanti una seria politica di riconoscimento delle IG europee”.
Duecento quindi le IG citate nel documento pubblicato venerdì 2 giugno, di cui ben 26 italiane, che può vantare il primato di Paese con il numero più elevato di IG a cui viene riconosciuta la protezione internazionale: Aceto Balsamico di Modena, Asiago, Asti, Barbaresco, Bardolino Superiore, Barolo, Brachetto d’Acqui, Bresaola della Valtellina, Brunello di Montalcino, Chianti, Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene, Dolcetto d’Alba, Franciacorta, Gorgonzola, Grana Padano, Grappa, Montepulciano d'Abruzzo, Mozzarella di bufala campana, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Prosciutto di Parma, Prosciutto San Daniele, Soave, Taleggio, Toscano, Nobile di Montepulciano.
Con siffatto accordo si va quindi a tutelare l’importante flusso di importazioni di prodotti agroalimentari europei che raggiungono ogni anno la Cina e di fatto a rafforzare la cooperazione tra UE e mercato cinese nato circa un decennio fa con il riconoscimento di protezione ai primi dieci prodotti IG per ogni parte. La pubblicazione della lista dei “200”, è la naturale evoluzione di tale accordo bilaterale di cooperazione: una buona notizia per i produttori europei dal momento che quello dell’agroalimentare cinese è uno dei mercati più grandi al mondo, con prospettive di ulteriore crescita grazie ai gusti della nuova classe media che sceglie sempre più spesso di consumare prodotti alimentari europei.
Le IG registrate ad oggi in Europa sono oltre 3.300 e sempre nell'UE sono protetti anche altri nomi di 1250 nomi non comunitari, soprattutto grazie a accordi bilaterali come quello con la Cina. In termini di valore, il mercato delle indicazioni geografiche dell'UE ammonta a circa 54,3 miliardi di euro e insieme costituiscono il 15% delle esportazioni totali di prodotti alimentari e delle bevande.
Ufficio Stampa AICIG
Marte Comunicazione snc.