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FIVI IN COMMISSIONE AGRICOLTURA ALLA CAMERA CHIEDE UNA PROROGA PER IL REGISTRO TELEMATICO
La Presidente Matilde Poggi esprime la sua preoccupazione per l'avvio ufficiale del registro telematico, previsto per il 30 aprile. Apertura dalla Commissione sulla revisione della rappresentatività nei Consorzi
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti – FIVI - ha espresso la sua preoccupazione per l'ormai imminente termine del periodo sperimentale del registro telematico. Uno strumento utile, ma che al momento sta creando non pochi problemi, soprattutto ai piccoli produttori.
Rappresentata dalla presidente Matilde Poggi nell'audizione del 29 marzo della Commissione Agricoltura della Camera, assieme a Agrinsieme (Confagricoltura, CIA, Copagri, Alleanza delle cooperative italiane-agroalimentare), Coldiretti, UeCoop e Unci e delle associazioni Assoenologi, Asso-Odc, Federdoc, Federvini e Unione Italiana Vini (UIV), la FIVI ha portato avanti le istanze dei vignaioli indipendenti, e ha chiesto nuovamente l'esenzione dall'utilizzo del registro informatico per le aziende che producano meno di 300 ettolitri di vino all'anno. Matilde Poggi chiede comunque che il sistema vada a regime solo quando gli enti cerificatori delle doc saranno in linea con il SIAN, affinchè i vignaioli non siano obbligati a fare la medesima comunicazione due volte.
L’audizione è stata anche l’occasione per porre l’attenzione su un altro tema tanto caro a FIVI: la richiesta di modifica dei criteri di rappresentatività all’interno dei Consorzi di tutela. "C'è stata una positiva apertura da parte di tutti – dichiara la presidente Poggi – sulla necessità di rivedere una legge che di fatto rende non scalabili le maggioranze dei Consorzi. Questo ci lascia ben sperare per il futuro".
Poderi Luigi Einaudi a Grandi Langhe
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GARDA DOP: L’OLIO NUOVO A SOL&AGRIFOOD
Il Consorzio di Tutela a Verona con la nuova annata di olio Garda DOP. Domenica alle 12 in programma il convegno
"La gentilezza dell’olio. Alla scoperta del Garda DOP". AREA C STAND B3
L’olio nuovo del Consorzio Olio Garda DOP si presenta a SOL&AGRIFOOD, la Rassegna internazionale dell'agroalimentare di qualità in programma dal 9 al 12 aprile 2017 alla fiera di Verona, in contemporanea a Vinitaly. Il Consorzio sarà presente all’Area C Stand B3.
"L’annata 2016 del Garda – spiega Andrea Bertazzi, Presidente del Consorzio Olio Garda DOP - è stata una delle annate più abbondanti degli ultimi anni. Ad inizio stagione c’è stata una minaccia da parte della mosca olearia che siamo riusciti ad arginare con trattamenti tempestivi e mirati. Gli olivicoltori hanno potuto così preservare oliva e qualità. Il risultato si legge in un olio fruttato, dal colore verde tra il leggero e il medio, con un buon equilibrio tra amaro, piccante e dolce. Un olio che i visitatori di Sol & Agrifood potranno scoprire negli spazi del nostro stand".
Un’olio dal gusto delicato e riconoscibile come sarà raccontato domenica 9 aprile alle ore 12 in Sala Mantegna in occasione del convegno "La gentilezza dell’olio. Alla scoperta del Garda DOP". Relatore dell’intervento sarà lo stesso Andrea Bertazzi e parlerà delle caratteristiche che accomunano e differenziano gli oli delle tre macroaree di produzione: bresciano, orientale e trentino.
Durante i quattro giorni di fiera nello stand del Consorzio saranno presenti alcune aziende produttrici del Consorzio: Azienda Agricola Marchese di Canossa, Società Agricola Il Cavaliere, Azienda Agricola Venturini Paolo, Cooperativa Agricola San Felice del Benaco, Società Agicola. Rocca Pietro & Rita, Oleificio Cisano.
Nello stand del Consorzio anche il marchio di East Lombardy, progetto di promozione gastronomica della Lombardia Orientale. L’Olio del Garda DOP è infatti tra gli ambasciatori del progetto.
Info: www.oliogardadop.it
press info:
Claudia Zigliotto
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324 6199999
Michele Bertuzzo
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347 9698760
Torna Milano Food Week
Dal 4 al 11 maggio 2017
Torna Milano Food Week
la manifestazione cult del food&wine milanese
È pronta a tornare Milano Food Week, la manifestazione cult del food&wine pioniera assoluta degli eventi enogastronomici metropolitani diffusi. MFoodW mobilita il mondo della gastronomia, dell’enologia, della distribuzione e della somministrazione, proponendo al pubblico uno sguardo nuovo sul cibo. Milano Food Week significa centinaia di show cooking, incontri e degustazioni animati da cuochi e pastry chef di fama nazionale e internazionale, maestri della panificazione, grandi produttori di olio, cioccolato. Le eccellenze enogastronomiche italiane si esibiscono in location temporanee in tutta Milano: in piazza San Babila, sui Navigli, in piazza San Fedele e in zona Garibaldi.
Milano Food Week, dopo il successo delle precedenti, giunge quest’anno alla sua ottava edizione.
Quest’anno Milano Food Week è più che mai un evento diffuso nella città, ma con un cuore pulsante forte e ricchissimo: la Zona Tortona Savona. Organizzata dal 4 al 11 maggio in collaborazione con Milano Food City, Milano Food Week è decisa a prendere l’eredità del Fuorisalone, sia dal punto di vista organizzativo che come punto di riferimento nel proprio ambito.
CLICCARE QUI PER ACCEDERE ALLA CARTELLA STAMPA
MACULAN: UN VINO PER FESTEGGIARE 40 VENDEMMIE
Una produzione limitata per celebrare la carriera di Fausto Maculan iniziata nel 1973. La prima bottiglia sarà stappata a Vinitaly. Formato Magnum, a 400 euro
Un vino speciale per celebrare una ricorrenza speciale. Si chiama XL Vendemmia il vino che Angela e Maria Vittoria Maculan hanno voluto realizzare per festeggiare la quarantesima vendemmia del padre Fausto.
Una tiratura limitata di 300 magnum frutto della selezione della migliore produzione del 2013, quella di Cabernet Sauvignon Breganze DOC del vigneto Branza, a Breganze. Le bottiglie sono vestite da un'etichetta realizzata a mano dall'artista vicentino Pino Guzzonato, realizzate trasformando in carta la fibra ottenuta dai raspi degli stessi grapppoli d'uva da cui si è ottenuto il mosto.
Un vino ampio e profondo che potrà essere apprezzato al meglio dopo un lungo periodo di affinamento in bottiglia. Con il suo carattere generoso e la trama elagante rappresenta una perfetta sintesi della carriera di Fausto Maculan che nel 1973 entrava nell'azienda paterna, allora – come la quasi totalità delle imprese vitivinicole dell'epoca – molto più attenta alla quantità che alla qualità. A partire dalla prima vendemmia, affrontata da solo nel 1974, iniziava un percorso che lo avrebbe portato a girare i continenti facendosi inteprete del Made in Italy attraverso l'inconfondibile stile dei suoi vini. Grazie a Maculan il nome di Breganze è diventato famigliare agli appassionati di vino in Italia e nel mondo ed stata salvata dall'oblio la tradizione antichissima del Torcolato. Un vino dolce ottenuto dalla pigiatura dell'uva di varietà Vespaiola (coltivata solo sulle colline di Breganze) dopo un lungo appassimento che Maculan ha saputo intepretare in chiave moderna, ottenendone un vino di rara eleganza che rivaleggia con i grandi Sauternes francesi.
Ai vini dolci Fausto Maculan ha affiancato la produzione di vini rossi, prodotti con le uve delle varietà coltivate a Breganze: Cabernet, Merlot, Pinot Nero, Marzemino. Tra i suoi vini più celebri il taglio bordoldese Fratta e il Merlot Crosara.
Sul solco dei grandi vini rossi si insersce oggi l'edizione limitata XL Vendemmia, riservata ai collezionisti e agli appassionati del marchio Maculan. Solo 300 magnum da 1,5 litri, in vendita a 400 euro l'uno. La prima bottiglia sarà stappata domenica 9 aprile alle ore 12 allo stand Maculan a Vinitaly (padiglione 7 – stand B3).
L'ETICHETTA di Pino Guzzonato
È stata realizzata dal maestro Pino Guzzonato utilizzando i raspi, ovvero la parte legnosa dei grappoli d'uva della XL Vendemmia. La fibra pregiata è stata ottenuta tramite cottura e macerazione dei raspi, poi raccolta dall'impasto ottenuto, lasciato in sospensione in acqua, con un setaccio, proprio secondo la tecnica antica della produzione a mano della carta e, in particolare, della filigrana.
Ogni etichetta, autografata dall'autore stesso, riporta gli elementi ricorrenti in molte delle sue opere: la riproduzione stilizzata di due sauri, simbolismo grafico che per l'artista rappresenta un ritorno alle origini della civiltà. Ogni etichetta di XL Vendemmia 2013 Maculan, per la sua completa lavorazione a mano si differenzia una dall'altra e ogni esemplare è un pezzo unico.
Classe 1941, Pino Guzzonato vive e lavora nella sua casa-laboratorio in provincia di Vicenza. Dopo aver collaborato con le Università di Utrecht e Parigi, ha partecipato alla 49° Biennale di Venezia, a numerosissime rassegne e mostre in Italia, Austria, Slovenia, Francia e Giappone. Tra queste, in Basilica Palladiana a Vicenza, alla Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, all'Antico Palazzo della Pretura di Castell'Arquato - PC, all' Archiginnasio di Bologna, al Crédit Agricole di Poitiers e all' Istituto Italiano di Cultura a Vienna. Di lui, esistono numerosi scritti da parte di critici autorevoli e grandi scrittori tra i quali Fernando Bandini, Mario Rigoni Stern, Virgilio Scapin, Andrea Zanzotto. Nel 2002 ha presentato il suo libro d'artista alla Biblioteca degli Uffizi di Firenze e tenuto una personale all'Accademia di Weimar su invito della Bauhaus.
Press info:
Michele Bertuzzo
347 9698760
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