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IL TIMORASSO AL MARE
Di Virgilio Pronzati
Foto di Armando Rao
Due parole sul Tortonese
I produttori di Colli Tortonesi Doc Timorasso sul pontile dei Bagni Oasis
Sino a due decenni fa, il Tortonese era considerato la Cenerentola del Piemonte vitivinicolo. Tra le cause, la mancanza di grandi e blasonate cantine, i prezzi più bassi sia delle uve che dei vini rispetto alle altre zone produttrici, la gran vendita di vini sfusi in damigiane e taniche e, la mancata citazione di questi vini sulle riviste cosiddette specializzate o un certo disinteresse da parte della stampa di settore. Oggi fortunatamente le cose sono cambiate. Il merito di ciò va in primis al viticoltore Valter Massa che, col suo Timorasso, ha richiamato l’attenzione su di se, facendo non solo parlare e scrivere del territorio, ma stimolando altri produttori a produrre vini di pregio. Oggi la qualità dei vini dei vari produttori è certamente di buon livello. Così anche il loro numero. Dai pochi produttori del passato recente, oggi sono oltre cinquanta, di cui 31 associati al Consorzio di Tutela Colli Tortonesi.
Strumento creato con le finalità di fornire alle aziende vitivinicole associate, i mezzi tecnici per migliorare non solo nel vigneto ed in cantina per produrre così vini di qualità, ma anche – fattore tra i più importanti – per promuoverne l’inserimento nei vari segmenti del mercato e diffondere e valorizzare l’immagine delle tre valli, Curone, Grue ed Ossola. Da alcuni lustri i vini Doc tortonesi di vari produttori, sono inseriti sulle più importanti e seguite guide nazionali di settore. Il Tortonese è terra di confine, crocevia strategico di antichi popoli, dove la vite è coltura millenaria. Il comprensorio viticolo D.O.C. Colli Tortonesi presieduto da Stefano Bergaglio è costituita da trenta comuni, aventi tutti un denominatore comune: la predisposizione geologica e climatica ad ospitare una viticoltura di elevata qualità. La superfice vitata è di circa 300 ettari con un milione di bottiglie commercializzate, di cui 70 ettari di Timorasso da cui derivano 350 mila bottiglie dell’omonimo vino.
I Vini
La Doc Colli Tortonesi comprende 30 comuni con epicentro Tortona, in provincia di Alessandria. Undici vini che con indicazione aggiunta diventano ben 21 tipologie di vino. Quindi un ventaglio di vini per accompagnare molteplici piatti.
I vini “Colli Tortonesi” D.O.C.
“Colli Tortonesi” Bianco
“Colli Tortonesi” Bianco frizzante
“Colli Tortonesi” Cortese
“Colli Tortonesi” Cortese Frizzante
“Colli Tortonesi” Cortese Spumante
“Colli Tortonesi” Cortese Riserva
“Colli Tortonesi” Favorita
“Colli Tortonesi” Timorasso
“Colli Tortonesi” Timorasso Riserva
“Colli Tortonesi” Moscato
“Colli Tortonesi” Chiaretto
“Colli Tortonesi” Chiaretto frizzante
“Colli Tortonesi” Rosso
“Colli Tortonesi” Rosso frizzante
“Colli Tortonesi” Barbera
“Colli Tortonesi” Barbera Superiore
“Colli Tortonesi” Barbera Riserva
“Colli Tortonesi” Dolcetto
“Colli Tortonesi” Dolcetto novello
“Colli Tortonesi” Freisa
“Colli Tortonesi” Croatina
I Vitigni
La coltivazione della vite nel Tortonese risale ad oltre 2000 anni fa. Tortona, l’antica Derthona fu città dei Liguri, poi occupata dai Romani. Sin da quei tempi, arroccata in collina, la vite era presente. Quindi la sua vocazione viticola può stare alla pari di altre di maggior notorietà. I vitigni coltivati maggiormente sono il cortese e il barbera, in minor misura il dolcetto, chiamato in loco nibiò o nebiò, il riscoperto timorasso, e altri a bacca bianca e nera, raccomandati e autorizzati nella provincia di Alessandria.
Enoappassionati mentre degustano il Timorasso
DOC del 1973 con modifica del disciplinare nel 7 ottobre 2011 (G.U. n°253 del 29 ottobre 2011) - Dati del 2013: produzione uve 19.715 quintali; produzione vino 3.697 ettolitri
Il Tasting
Dopo il vino scritto e raccontato, il vino bevuto. Luca Arrigo presidente del Circolo enogastronomico l’Elefante, che da alcuni anni promuove a Genova iniziative di carattere enogastronomico, lo scorso 29 giugno ha organizzato ai Bagni Oasis di Corso Italia, una interessante degustazione di Colli Tortonesi Doc Timorasso di varie annate. In assaggio ben 55 vini prodotti da tredici aziende, con prevalenza di Timorasso. Un vino un po’ fuori dagli schemi, di molta personalità, con sentori vegetali-fruttati, di netta e piacevole mineralità, pieno ma snello e, per un bianco, di non comune longevità. Caratteristiche organolettiche riscontrate con percezioni variabili in tutti i Timorasso. Ovvio, che quelli più giovani marcavano sentori fruttato-vegetali, sapidità, freschezza e mineralità. Quelli di 3-4 anni, hanno evidenziato sentori più compositi, struttura equilibrata e buona persistenza. Di più anni, hanno espresso sentori più complessi (fiori d’acacia appassiti, frutti bianchi e agrumi quasi maturi e un po’ piacevolmente avvizziti, mentre in bocca erano secchi ma discretamente morbidi, sapidi e minerali, caldi, pieni e continui, con fondo minerale-amarognolo. Alcuni presentavano note boisè e lievi di vaniglia. Un filo conduttore che unisce terroir e produttori. Segno distintivo della vocazione del Tortonese. Non solo. Piacevoli, invitanti ma non semplici, i Barbera Superiore e Riserva e i Croatina. Un compendio di vini quanto mai apprezzato dal numeroso pubblico sia degustandolo, che abbinato ai golosi finger food, realizzati nell’occasione da quattro valenti chef.
Produttori e vini presenti a Genova
AZ. AGR. FIORDALISO
Silvester 2013 - Barbera
Derthona 2013
AZ. AGR. LA MORELLA
I Tre Venti 2013, 2012, 2011 - Timorasso
Morella 2013 - Barbera
AZ. AGR. PAOLO POGGIO
Ronchetto CT Timorasso DOC vendemmia 2013
Prosone CT Rosso DOC (da uve croatina) vendemmia 2012
BOVERI LUIGI
Filari di Timorasso
Derthona
Rosato
Poggio delle Amarene – Barbera
CASCINA I CARPINI
I Carpini 2012 - Timorasso
Rugiada del Mattino 2012 - Timorasso
Brezza d'Estate 2010 -Timorasso
Chiaror sul Masso 2011 - Timorasso Spumante
LA COLOMBERA
Il Montino 2013 -Timorasso
Derthona 2013
MARIOTTO CLAUDIO
Pitasso 2012 – Timorasso
Cavallina 2013 – Timorasso
Derthona 2013 – Timorasso
Braghè 2013 – Freisa
Montemirano 2012 – Croatina
Vho 2012 – Barbera
POGGIO AZ. VINICOLA
Archetipo 2012 -Timorasso
Lusarein 2013 -Timorasso Spumante
POMODOLCE
Grue 2008 - Timorasso
Diletto 2010 - Timorasso
Grue 2011 - Timorasso
RICCI CARLO DANIELE
Terre del Timorasso 2012
Rispetto 2012
Giallo di costa 2009
San Leto 2011
San Leto 2009
San Leto Riserva 2006
San Leto Riserva 2004
Elso Croatina 2007
San martino 2010
VIGNAIOLI DEL TORTONESE
Colli Tortonesi Cortese Frizzante Doc 2014
Colli Tortonesi Cortese Doc 2014
Colli Tortonesi Timorasso Derthona Doc 2013
Colli Tortonesi Barbera Superiore 2013
Colli Tortonesi Croatina Doc 2013
VIGNE MARINA COPPI
Sant'Andrea Barbera 2013
Favorita Marine 2012
Timorasso Fausto 2012
VIGNETI BOVERI GIACOMO
"Lacrime del Bricco" Colli Tortonesi Doc Timorasso 2013
"Derthona" Colli Tortonesi Doc Timorasso 2012
"Firangiuli" Colli Tortonesi Doc Croatina 2013
“Languria” - bianco 2014
VIGNETI MASSA
Derthona 2013
Sterpi 2012
Costa del Lugato 2012
Montecitorio 2011
Sentieri 2014
Monleale 2008
Bigolla 2004
Consorzio di Tutela Colli Tortonesi: Palazzo Guidobono - Piazza Arzano - 15057 Tortona (AL) - Tel e Fax: 0131 868940 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Montre for Chef
Arte nell’arte per una nuova collezione di orologi che nasce dalla sperimentazione di linguaggi differenti: oggetti unici da collezionare
Montre for Chef: quando il piatto d’autore diventa un quadrante d’autore
Alcuni tra i più grandi chef affidano le loro creazioni a ZANNETTI,
uno dei marchi più intraprendenti dell’orologeria Made in Italy
Arte nell’arte per rendere ancora più ricca la collezione Montre for Chef, la prima inedita linea di segnatempo dedicata esclusivamente ai più grandi cuochi contemporanei. Un omaggio alla grande cucina, ma anche alla misurazione del tempo nella sua forma più bella e originale.
Grazie ad un’idea di Giancarlo Maffi, alcuni tra i più grandi chef mondiali affidano i loro piatti più “significativi” a ZANNETTI, un nome che da ormai decenni rappresenta una delle più alte espressioni dell’arte dell’orologeria e, grazie alla contaminazione fra linguaggi differenti, nasce un oggetto unico, esclusivo, da collezionare.
Andrea Aprea, Alfredo Russo, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Igles Corelli, Vito Mollica, Mauro Uliassi, Moreno Cedroni, Luciano Zazzeri, Oliver Glowing, Nino Di Costanzo, Alfonso Caputo, Salvatore e Francesco Salvo, Ernesto Iaccarino, Peppe Guida, Ciccio Sultano sono le “star” che, al momento, hanno messo a disposizione di Montre for Chef una delle loro creazioni. Ma l’elenco è destinato ad allungarsi per il grande successo che il progetto sta riscuotendo presso gli chef.
Il piatto è stato riprodotto nel quadrante dell’orologio, prima incidendolo su di una base in Corozo (detto anche Noce di Tagua, materiale naturale ricavato dai semi di una palma, la Phytelephas Macrocarpa, che cresce nella foresta pluviale del Sud America) e quindi decorandolo a mano con la tecnica della pittura miniata. Ogni pezzo è pertanto un unicum dove ogni dettaglio è leggibile e reale. I “meccanismi” della cucina si fondono perfettamente a quelli dell’orologio: il tempo scorre e le lancette si muovono sul piatto dello chef che diviene piccolo capolavoro d’arte. La materia pittorica si confonde nella memoria con la materia edibile, in un gioco di rimandi continui tra i sensi che crea sinestesia.
Montre for Chef: l’idea
L’orologio non è più soltanto uno strumento per la sola misurazione del tempo. E’ un racconto di emozioni, un oggetto da collezione che indaga e racconta della fantasia, dei sensi, della passione da molteplici punti di vista.
Montre for Chef è la voglia di costruire nuove sfide culturali. Un viaggio alla ricerca della creatività intesa come contaminazione di più linguaggi espressivi.
Gli orologi
Montre for Chef è un progetto di Giancarlo Maffi e a dare gambe alla sua intuizione, sono le collezioni di ZANNETTI, che verranno di volta in volta personalizzate con i vari quadranti, seguendo le richieste degli chef o dei loro clienti. Inoltre ZANNETTI garantirà una distribuzione non solamente a livello nazionale, ma anche attraverso la sua rete di concessionari sparsi in tutto il mondo.
Montre for Chef nasce dalla profonda passione degli orologi e la cucina di alta gamma, il luogo d’elezione che ha ispirato Giancarlo Maffi. Aveva appena sei anni quando il padre gli regalò un cronometro svizzero con un quadrante molto particolare: dopo qualche anno si ritrovò a lavorare per uno dei più importanti gruppi orologieri mondiali. La passione per l’alta cucina invece lo segue da tutta la vita e infatti di cucina Giancarlo Maffi scrive per importanti testate. Così, nel progetto Montre for Chef ha unito 25 anni di esperienze nel mondo orologiaio e migliaia di piatti visti e mangiati nei migliori ristoranti d’Italia e d’Europa.
Il maestro nell’arte dell’alta orologeria che ha saputo magistralmente cogliere l’essenza di un progetto unico come quello di Montre for Chef è Riccardo Zannetti: designer e produttore degli omonimi segnatempo ZANNETTI.
Non è certamente un caso se tutti i Montre for Chef siano realizzati rigorosamente a mano nel suo atelier romano: pezzi unici che nascono dalle materie prime e i movimenti automatici più pregiati e dalle tecniche più originali ed efficienti, come l’uso di una base in Corozo naturale ed ecologico per il quadrante, che ben si presta alla precisione e alla perfezione dell’incisione e della pittura, potendo inoltre garantire la necessaria durata nel tempo.
Montre for Chef - dove siamo:
Milano - Ristorante Vun, chef Andrea Aprea
Torino - Dolce Stil Novo, Reggia di Venaria Reale, chef Alfredo Russo
Modena - Osteria Francescana di Massimo Bottura
Orta San Giulio (Novara) - Villa Crespi, chef Antonino Cannavacciuolo
Pescia (Pistoia) - Ristorante Atman, chef Igles Corelli
Firenze - Ristorante Il Palagio dell’Hotel Four Seasons, chef Vito Mollica
Senigallia (Ancona) - Ristorante Uliassi di Mauro Uliassi
Senigallia (Ancona) - Ristorante Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni
Marina di Bibbona (Livorno) - Ristorante La Pineta di Luciano Zazzeri
Roma - Ristorante Oliver Glowing di Oliver Glowing
Ischia (Napoli) - Ristorante Il Mosaico, chef Nino Di Costanzo
Marina del Cantone (Napoli) - Ristorante Taverna del Capitano di Alfonso Caputo
San Giorgio a Cremano (Napoli) - Ristorante Salvo di Salvatore e Francesco Salvo
Massa Lubrense (Napoli) - Ristorante Don Alfonso chef Ernesto Iaccarino
Vico Equense (Napoli) - Antica Osteria Nonna Rosa chef Peppe Guida
Ragusa Ibla (Ragusa) - Ristorante Duomo di Ciccio Sultano
ZANNETTI si dedica con passione ad una filosofia costruttiva e senza compromessi. L’eccellenza tecnologica dei suoi orologi, unita alla precisione della mano dell’abile maestro orologiaio e dell’artista, fanno di ogni singolo segnatempo un pezzo assolutamente unico ed irripetibile. Indossarlo al polso regala, quindi, una sensazione di originalità e indipendenza ormai, dai più, ritenuta irrimediabilmente perduta. Ogni orologio ZANNETTI può vantare un’anima, storia e personalità unica nel suo genere.
PREMIATI I RUM COSTARICANI CENTENARIO
In occasione dell’edizione 2015 del Concorso Internazionale ISW, la Centenario Internacional S.A. (CISA) ha conquistato due prestigiosi riconoscimenti:
- Il Ron Centenario 20 Anni Fundación ha vinto la Gran Medaglia d’Oro;
- Il Ron Centenario 25 Anni Gran Reserva ha vinto la Medaglia d’Oro.
Istituito nel 2004, il Concorso Internazionale ISW (Internationaler Spirituosen Wettbewerb) si propone di valorizzare l’immagine dei distillati e dei liquori, e di dare al contempo nuovi impulsi a tutto il settore delle alte gradazioni. La commissione di degustazione che assegna i premi è composta di esperti di vari istituti di ricerca, produttori, rappresentanti di commercio ed enogastronomi: addetti ai lavori che quotidianamente si occupano di distillati e di liquori. Le degustazioni si svolgono seguendo regole molto severe e standard estremamente precisi.
In Costa Rica, dal 1969, è attiva la Centenario Internacional S.A. (CISA), che produce e distribuisce i Rum più pregiati del Paese, e che da alcuni anni è presente anche in Italia.
La gamma Centenario è articolata in due linee distinte: quella classica, confezionata nelle tradizionalissime bottiglie costaricane, e quella premium, ottenuta con il sistema solera e confezionata in eleganti bottiglie trasparenti di nuovissima concezione.
LINEA CLASSICA
- Ron Centenario Añejo Especial
- Ron Centenario Conmemorativo
LINEA PREMIUM
- Ron Centenario Fundación 20 Años – Sistema Solera
- Ron Centenario Gran Reserva 25 Años – Sistema Solera
- Ron Centenario Edición Limitada 30 Años – Sistema Solera
Tutti i Rum Centenario sono distribuiti in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.rinaldi.biz).
Piero Valdiserra
Nelle foto: I Ron premiati. Cascata del Costa Rica. Marchio aziendale.