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Due week end di novembre (8-9 e 15-16)
dedicati alla 29° edizione della
Mostra Mercato del Tartufo
Bianco delle Crete Senesi:
VENTENNALE DELLE CITTA’ DELL’OLIO
Assemblea dei soci, degustazioni di olio e prodotti tipici per le vie del centro, contest fotografici e un originale evento dedicato ai food blogger saluterà il passaggio in Toscana del Girolio d’Italia SIENA SCALDA I MOTORI PER LA GRANDE FESTA DEL VENTENNALE DELLE CITTA’ DELL’OLIO
Dal 28 al 30 novembre l’appuntamento in Toscana con il tour dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, che non si ferma e prosegue fino al 14 dicembre con le tappe di Trento e Larino
A Siena si respira aria di festa: manca infatti poco all’evento clou del Girolio d’Italia del Ventennale, il tour dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio organizzato in collaborazione con i coordinamenti regionali per celebrare i primi venti anni di attività associativa. La scelta di Siena è significativa - qui oggi ha sede l’Associazione, costituita a Larino in Molise nel 1994 - e la data scelta per festeggiare questo importante “compleanno” è in realtà un intero week end, quello del 28-29-30 novembre.
La macchina dei preparativi si è già messa in moto per organizzare una festa in grande stile a cui sono invitati tutti gli oltre 350 soci delle Città dell’Olio, a partire dall’assemblea annuale dell’Associazione all’Auditorium di Chiantibanca e l’apericena del Girolio d’Italia in collaborazione con i Consorzi di Tutela di prodotti tipici. Certo è che sarà tempo di festeggiamenti non solo per l’Associazione ma per tutta la città, dove per tutto il fine settimana i negozi del centro si vestiranno di “oro giallo” ospitando ciascuno un banco d’assaggio con i produttori di olio di tutte le Città dell'Olio toscane e dei prodotti tipici. E non solo: si terranno anche corsi divulgativi per adulti e bambini sulla conoscenza dell’olio evo con un esperto assaggiatore, si apriranno mostre e si potrà partecipare a presentazioni di guide e libri di cucina direttamente con gli autori, ma anche prendere parte a degustazioni guidate e “colte” di olio extravergine di oliva e vino o ancora assistere alle premiazioni dei contest per Instagramers - chiamati a immortalare e dunque promuovere in modo originale e divertente il patrimonio olivicolo italiano accendendo i riflettori su piccole e grandi realtà produttive territoriali pubblicando gli scatti su una delle piattaforme social più diffuse - e Foodblogger, che nel frattempo si saranno sfidati a colpi di ricette – nell’ambito del contest “I Magnifici Sei” - su sei grandi temi che raccontano la cucina italiana da Nord a Sud con l'intento di valorizzare e promuovere i principi della Dieta Mediterranea.
Proprio i FoodBlogger saranno insieme al Girolio, grandi protagonisti di questo “week end del gusto” in terra di Siena: non solo in occasione della premiazione dei vincitori del Contest AIFB/Girolio #imagnifici6 che costituirà uno dei momenti salienti della cerimonia inaugurale di tappa, ma anche perché rappresenterà per l’intero mondo dei foodblogger una importante occasione di incontro e confronto aperto su vari temi, nell’ambito di AIFBeFOOD 2014, il primo raduno tra i membri dell’Associazione Italiana Food Blogger organizzato proprio dal 28 al 30 settembre nei luoghi del Girolio a Siena. Venerdì 28 andrà in scena infatti oltre alla cerimonia di premiazione, anche un Cooking Show - sfida tra lo chef Filippo Saporito del ristorante La Leggenda dei Frati di Casellina in Chianti e la Presidente di AIFB Anna Maria Pellegrino, seguita da una degustazione offerta dal Consorzio Agrario di Siena. Sabato 29 anche per AIFB, così come per ANCO, sarà tempo di riunioni per parlare di bilanci e futuro dell’Associazione con interventi tematici tra cui quelli di Stefania Barzini su “Scrivere di cibo (con prova pratica) a cui seguiranno quello su “Cooking Show e ansia da prestazione” tenuto da Anna Maria Pellegrino, quello dedicato all’“Impiattamento: perché un cibo buono deve essere anche bello” a cura di Roberta Restelli e “FoodBlogger, ottimizzare social media & SEO per ottenere il meglio dai propri post” tenuto da Claudio Gagliardini.
Pur rappresentando il momento clou dell’intero tour del Girolio del Ventennale, Siena non sarà tuttavia l’ultima tappa: lunedì 8 dicembre infatti la carovana si sposta a Trento e la cerimonia istituzionale con alzabandiera che si terrà a Palazzo Roccabruna rappresenterà il culmine di una “tappa itinerante” che nei giorni precedenti l’evento toccherà tutte e tre le Città dell’Olio trentine ovvero Arco, Tenno e Riva del Garda, prima di concludersi nel capoluogo che negli stessi giorni ospiterà anche l’evento Bollicine e i Mercatini di Natale, rendendo il fine settimana particolarmente intenso e all’insegna dei sapori tipici del territorio. In particolare, un evento mira a legare tra loro tutte le manifestazioni presenti nel week end di Girolio a Trento: uno show cooking a base di olio evo, bollicine e pesce di lago, da tenersi a cura di uno chef del territorio.
Il 14 dicembre sarà infine il momento dell’evento celebrativo del Ventennale vero e proprio, altamente simbolico e decisamente “storico” a Larinoin Molise, laddove esattamente 20 anni fa – il 17 dicembre 1994 – è iniziata l’attività dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio con trenta soci fondatori, oggi diventati oltre 350 grazie all’adesione di Comuni, Province, Comunità Montane e Camere di Commercio di territori a chiara vocazione olivicola. La mission dell’Associazione di cui si festeggia il Ventennale ancora oggi è quella che i soci fondatori hanno scritto nella Carta dei Fondamenti firmata proprio a Larino nel 1994, ovvero divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità, tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo, diffondere la storia dell’olivicoltura, garantire il consumatore attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine, l’organizzare eventi, l’attuazione di strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del grande patrimonio olivicolo italiano.
Marte Comunicazione di Marzia Morganti Tempestini & C.
Merano Wine Festival
Degustazione alla cieca per l’anteprima del Merano Wine Festival
All’Eataly di Roma protagonisti i vini della cantina di San Michele Appiano
Iniziativa speciale per la presentazione alla stampa della 23ª edizione di Merano Wine Festival all’Eataly di Roma, in programma mercoledì 22 ottobre.
Durante la conferenza delle 11 saranno degustati alla cieca i vini pregiati della cantina di San Michele Appiano.
Ai giornalisti presenti spetta indovinare di quali si tratta, prima usando il gusto e poi la vista.
Un’esperienza guidata indimenticabile, alla presenza del noto giornalista enogastronomico Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose Milano e Alberto Mosca, store manager di Eataly Roma.
La passione di Oscar Farinetti, patron di Eataly e di Paolo Marchi per il Merano Wine Festival li ha convinti a sostenere Helmut Köcher, fondatore della manifestazione meranese che si terrà dal 7 al 10 novembre al Kurhaus della turistica e suggestiva città altoatesina.
La novità assoluta del Merano Wine Festival di quest’anno è l’evento esclusivo di venerdì 7 intitolato Cult; 40 aziende che hanno lasciato un’impronta importante e sono diventate riferimenti e garanti del loro territorio vitivinicolo, tra cui la centenaria cantina di San Michele Appiano tra le prime cantine più radicate nel territorio italiano che rappresentano il passato e il futuro dell’alta qualità.
Merano Wine Festival e il connubio con Eataly e Identità Golose ha inoltre creato la prima edizione dell’evento Italian Food&Wine Festival svoltasi a Chicago dal 14 al 16 ottobre. Un evento speciale pensato per i produttori italiani, la celebrazione all’estero dei migliori sapori nostrani. Stefania Mafalda - Responsabile: +39.334.6974307
FIASCO RUFFINO “JANINE”
L’artista francese Clet, conosciuto per le sue installazioni sui cartelli stradali, ha creato una edizione speciale del nuovo fiasco di Ruffino.Ispirato dalle linee sinuose del vetro e dalla calda trama dell’impagliatura, Clet ha intravisto nella forma iconica del fiasco un ammiccante volto femminile che si svela nella sua ridente sensualità nell’attimo stesso in cui il vino, un profumato e fresco Chianti Superiore, viene versato nei calici.
Clet ha chiamato questa sua nuova opera Janine: “Janine è la mia assistente. Questo fiasco le assomiglia nell’espressione un po’ buffa, nelle curve morbide eleganti e, curiosamente, anche nel nome: dame-Janine, una piccola damigiana. Janine è il mio omaggio a una icona senza tempo della storia italiana: il fiasco”.
Ruffino, storica casa vinicola chiantigiana fondata a Pontassieve (Firenze), fin dalle sue origini aveva contribuito a trasformare il fiasco in un simbolo di italianità noto in tutto il mondo, utilizzandolo come contenitore principe per il vino toscano più conosciuto: il Chianti.
Oggi, attraverso questa collaborazione con Clet, l’idea di Ruffino è di innovare nel solco della migliore tradizione, senza freni nostalgici ma nel sacro rispetto di ciò che ha contribuito a rendere il fiasco un portavoce di italianità e buona convivialità. Il vino prodotto da Ruffino per questa edizione è un Chianti 2012 nella menzione “Superiore”, al fine di rispettare lo storico binomio Chianti – fiasco ma di provare a elevarlo in complessità e piacevolezza.
Le origini del fiasco sembrano risalire nel periodo del Rinascimento. La sua caratteristica forma panciuta si ispirava alla borraccia di acqua che i viaggiatori a cavallo portavano con sé nei loro lenti e tortuosi spostamenti in epoca medievale. Molti capolavori artistici del periodo attestano come il fiasco fosse già allora un oggetto di uso comune: Boccaccio lo cita già nel suo Decameron, così come Lorenzo il Magnifico nei suoi carteggi. Artisti come Botticelli, Tiziano e Ghirlandaio lo hanno ritratto in un affascinante dialogo d’arte con la vita quotidiana che si è dipanato nelle trame del tempo fino all’oggi attraverso le opere di Rosai, Carracci, Carrà, Picasso, Guttuso, Lichtenstein, solo per citarne alcuni.
Janine Chianti Superiore 2012, prodotto in una edizione limitata e numerata di 6000 esemplari, sarà disponibile dai prossimi giorni in alcune selezionate enoteche e ristoranti italiani
Francesco Sorelli
Ruffino è una importante casa vinicola italiana fondata a Pontassieve, nei pressi di Firenze, nel 1877, composta da un cuore produttivo a Pontassieve e da varie tenute in Toscana, situate al centro delle principali denominazioni. Ruffino annovera fra i suoi vini sia etichette storiche e prestigiose che hanno fatto la storia dell’enologia italiana, come la Riserva Ducale e il Chianti, sia vini tradizionali o dal timbro più moderno (dal Brunello di Montalcino al Modus) che vengono apprezzati e degustati in numerosi paesi del mondo. Per maggiori informazioni www.ruffino.it www.facebook.com/ruffinowines