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Alla Fòcara 2015 torna “Penne al dente”
A Novoli di Lecce si rinnova la tradizione popolare che ogni anno si celebra attorno ad un falò di 25 metri di altezza e 20 metri di diametro Alla Fòcara 2015 torna “Penne al dente” e i giornalisti diventano chef per un giorno I “Giorni del fuoco” profumano di enogastronomia con il Salone dell’agroalimentare CUPAGRI e i sapori della Valle della Cupa. Spazio anche alla grande arte con Jannis Kounellis e alle contaminazioni musicali internazionali
A.A.A. cercasi giornalisti per una originale prova ai fornelli. L’appello parte da Novoli (LE) dove si sta preparando l’edizione 2015 de “La “Fòcara”, il fuoco più grande del bacino del Mediterraneo (un falò di 25 metri di altezza e 20 metri di diametro) che tornerà a bruciare nella notte del prossimo 16 gennaio 2015 in occasione delle celebrazioni della festa di Sant’Antonio Abate, patrono della città.
Tra le iniziative che coronano i “giorni del fuoco”, oltre ad arte e musica grande spazio all’enogastronomia che quest’anno torna a proporre “Penne al dente”, un concorso che vedrà giornalisti sfidarsi all’ultimo piatto. La gara giunta alla terza edizione, si svolgerà il 15 gennaio 2015, alle 10, nella Tenda Cupagri di Novoli, dove è allestito il Salone dell’agroalimentare dedicato alla Dieta Mediterranea, in sintonia con i temi di EXPO 2015, sostenuto dal Gal Valle della Cupa e allestito dalla Proloco Novoli.
Qui dieci squadre formate ciascuna da un giornalista salentino, affiancato da un cronista proveniente da una qualsiasi altra area geografica del nostro paese e capitanate da dieci cuochi e pasticceri, metteranno da parte per un giorno pc, penne, taccuini e microfoni e si cimenteranno, ai piedi dell’imponente "pira", nella preparazione di gustosi piatti, utilizzando ingredienti rigorosamente del territorio, messi a disposizione da "Campagna Amica" di Coldiretti Lecce. Alla kermesse gastronomica di Novoli potranno partecipare in totale 20 giornalisti che saranno selezionati per l'originalità delle ricette presentate e per la capacità di introdurre nei piatti alimenti tipici della Terra d'Otranto.
Ad assegnare il premio “Piatto della Fòcara 2015” ai volenterosi giornalisti-cuochi sarà una giuria qualificata, capeggiata dallo chef Andrea Serravezza e dal giornalista Pierpaolo Lala (ideatore di Fornelli indecisi). Il premio consiste in una “dispensa” di prodotti di stagione a chilometro zero delle aziende aderenti a “Campagna Amica”. Le modalità di partecipazione alla gara sono indicate nel bando che si può scaricare dai sitiwww.lecce.coldiretti.it e www.fondazionefocara.com.
E i giornalisti che prenderanno parte alla gara potranno poi assistere all’accensione del fuoco che avverrà il giorno successivo 16 gennaio 2015. Una lunga giornata che inizierà la mattina con l’antichissimo rito della bardatura che vedrà una catena umana issare sulla cima del falò l’immagine di Sant’Antonio e che proseguirà nel pomeriggio con una suggestiva benedizione degli animali. Poi, appena scende la sera, un avvolgente fuoco pirotecnico innescherà l’accensione della “Fòcara” che quest’anno si arricchisce di un’istallazione di Jannis Kounellis.
Arte, enogastronomia, musica, cultura: come ogni anno, saranno tanti gli eventi che renderanno questo appuntamento imperdibile.
Nel segno della continuità torna FòcarArte, coordinata da Toti Carpentieri.
L’evento 2015 è stato annunciato dal “manifesto d’autore”, a firma di Jannis Kounellische, per la direzione artistica e la cura di Giacomo Zaza, realizzerà non soltanto il progetto dell’installazione sul falò ma anche una serigrafia e un multiplo d’autore (opera oggettuale in tiratura limitata) ideati in esclusiva per l’evento. Inoltre, nell’ambito dei giorni del fuoco, presso il Palazzo Baronale di Novoli sarà presentata una sua installazione site-specific e sarà edito un libro che documenterà l’intero progetto. Sempre all’interno del Palazzo Baronale Francesco Arena, con la curatela di Zaza, realizzerà una grande installazione dal titolo Barra (gli alti e i bassi), 2014.
La sezione di FòcarArte si completa con la mostra degli scatti di Peppe Avallone, le cui immagini narrano l’edizione 2014 della festa, mentre sarà presente per la prossima edizione dei “giorni del fuoco” la fotografa Paola Mattioli cui verrà consegnato il Premio Fòcara Fotografia 2015.
Cresce l’attesa per il FòcaraFestival a cura di Loris Romano che, anche quest’anno, si preannuncia ricco di collaborazioni, sperimentazioni e diffusioni sonore, che lo rendono unico nel panorama internazionale. La tre giorni musicale (dal 16 al 18 gennaio)assolutamente gratuita, vedrà ospiti internazionali quali Emir Kusturica & the no smoking orchestra, il cantante franco/algerino Rachid Taha e Tony Allen riconosciuto come il miglior batterista e il più influente musicista africano, padre dell’Afrobeat. Sempre alla scoperta delle musiche del mondo, il FòcaraFestival presenterà Adrian Sherwood, beatmaker britannico e Lee “Scratch Perry” produttore, musicista e cantante, una delle figure più importanti della musica giamaicana dell'ultimo mezzo secolo. Sulle loro tracce si muoverà Hollie Cook,. La voglia di sperimentazione porterà poi a “LU BALLUBALETI” di Mascarimirì e Nux Vomica, in un concerto con ritmi da ballo del sud d’Italia e Francia, dove il groove della pizzica salentina si fonde con la farandola nizzarda per poi arrivare aNinos do Brasil, dediti a un'ardita commistione di batucada e noise, samba ed elettronica.Proprio per la Fòcara, il loro leader Nico Vascellari ha deciso di realizzare e regalare una performance ad hoc. E a far ballare il popolo del fuoco, torneranno, graditissimi, anche iSud Sound System. Su questi ritmi si inseriranno altri artisti di portata internazionale tra i quali, gli Asian Dub Foundation, Digitalism, Metronomy, Larssen, Populous, ed infineJollymare, “il dj che piace all’Europa”.
Intanto chi volesse rendersi conto di quanto accade può farlo in tempo reale collegandosi a:www.fondazionefocara.com. Il portale è stato realizzato da ClioCom, fornitore qualificato RUPAR SPC e partner tecnologico della Fondazione Fòcara di Novoli. La stessa Azienda, che, nei giorni clou dell’evento e per l’accensione promette una diretta con ulteriori novità.Per informazioni UFFICIO CULTURA COMUNE DI NOVOLI
Da lunedì a venerdì (ore 8 -14); tel. 0832712695; 335 8202336
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Ufficio Stampa Fòcara 2014 - Agenzia Freelance Siena
Sonia Corsi – 3351979765 / Elena Giovenco – 3315353540 / Agnese Fanfani – 3351979385; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.agfreelance.itUfficio stampa Coldiretti Lecce Daniela Pastore
tel. 368.3666405; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Un Anno Per Gino
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XIX Barile Day a Silvano d’Orba
Di Virgilio Pronzati
Carlo Freccero, Nuccia Barile, Flavio Gaggero e Luigi Barile
Luigi Barile oltre che noto distillatore è un autentico personaggio. La sua storia è come quella dei personaggi che con sacrifici e fatiche, sono saliti in alto. Niente di fortunoso ma di molta perseveranza. Un’infanzia di sacrifici e stenti. Da ragazzo a fatto vari mestieri, poi, un po’ più grande, ha fatto il fornaio e l’operario nell’industria e nell’edilizia. Ma non gli bastava. Dopo aver preso l’attestato delle scuole medie in un solo anno, ha proseguito gli studi diplomandosi ragioniere. Da quel momento, aperto uno studio di commercialista, è iniziata per lui una seconda vita. Non più sacrifici ma tante e meritate soddisfazioni. Direte ma cosa centra la grappa. C’entra è come.
La brava regista Wilma Massucco con Luigi Barile
Nel 1976 acquistando con l’amico Bormida una vecchia distilleria, ha iniziato un lungo percorso che, nell’ultimo decennio, ha coronato un sogno: fare la migliore grappa in assoluto. Gratificato dal giudizio del grande Luigi Veronelli, Luigi Barile produce Grappe d’autore, vincitrici d’importanti Concorsi Internazionali dedicati ai distillati, come quelli di Londra e Bruxelles. Non solo. Le sue grappe sono andate in dono ai Capi di Stato, nei rispettivi G8 e G20. Benché sia apparso sulle prime pagine di quotidiani e riviste, Luigi Barile ha mantenuto la sua semplicità e onestà intellettuale. Sempre dalla parte di chi si prodiga per aiutare gente e ambiente. Tra questi, i produttori del Dolcetto d’Ovada Doc e Docg.
La Grappa Barile biodinamica
Dalle loro vinacce, il Mastro distillatore Barile crea grappe di rara armonia. La sua passionale attività e il Comune di Silvano d’Orba (sede della sua distilleria), hanno fatto ottenere la prima Grappa De. Co. (Denominazione Comunale) del Piemonte. Un po’ per tutto questo, Luigi Barile ha avuto l’onore e il piacere di raccontare le sue grappe a Striscia La Notizia. Ma c’è ancora dell’altro. Essendo un paladino della giustizia, Luigi Barile oltre a difendere la dignità di amici e non, ha lanciato attacchi e giustificate accuse addirittura verso un istituto bancario come la Carige. Accuse poi ampiamente denunciate da stampa e Magistratura. Amico da sempre di don Gallo, prete scomodo per molti che non vogliono la verità, ma di riconosciuta e grandissima generosità.
Per decenni don Gallo ha sostenuto e aiutato gli emarginati e i tossicodipendenti ridandogli dignità e lavoro, facendoli molto spesso uscire dal tunnel. Questa vera amicizia tra lo scomparso don Gallo e Luigi Barile, ha incuriosito la giovane e brava regista Wilma Massucco, premiata con un alto riconoscimento nazionale sui Diritti Umani, per un film documentario sui bambini soldato della Sierra Leone, tanto da dedicargli un documentario di ben 50 minuti dal titolo Chi l’avrebbe mai detto. Replicato a dicembre all’Auditorium Galata del Museo del Mare di fronte a una platea gremita in ogni ordine di posti. Una cronistoria ricca di significati umani dove Wilma Massucco con rara sensibilità, racconta la vita di Luigi Barile con gli interventi di chi l’ha conosciuto e apprezzato. Passando all’attuale edizione della Festa della Grappa Barile, a visto una numerosa presenza di pubblico, divertita e gratificata dagli interventi di personaggi annualmente premiati. L’inizio non poteva che essere migliore. Carlo Freccero uomo di cultura e humour ha condotto un breve ed applaudito talk show con Barile.
Di seguito un meditato e sentito elogio del bravo giornalista Andrea Scanzi a Luigi Barile e, anch’esso atteso, quello della regista Wilma Massucco, ideatrice del documentario Chi l’avrebbe mai detto. Prima della proiezione di “Chi l’avrebbe mai detto”, una doverosa targa agli Ospiti d’Onore Dr Flavio Gaggero e l’Avv. Giorgio Guerello. Terminata l’applaudita proiezione, l’assaggio di straordinarie grappe di vecchi e recenti millesimi e, in anteprima, la Grappa bianca di quattro anni prodotta con vinacce biodinamiche del vitivinicoltore Stefano Bellotti di Novi Ligure. Una grappa dall’aspetto incolore e brillante. Dal ricco e composito profumo floreale, fruttato e vegetale-speziato. In bocca è morbida e sapida, calda, vellutata e di molta persistenza. La sintesi dell’armonia. Dulcis in fundo, gradita da grandi e piccini, l’enorme torta che come ogni anno sigla la manifestazione.
Go Wine presenta a Genova la 4a Edizione delle Cantine d’Italia
Di Virgilio Pronzati
Ottimi vini in degustazione a Genova. Da anni Go Wine presieduta
dal dinamico Massimo Corrado, valorizza al meglio il vino italiano,
organizzando nelle principali città italiane serate di presentazione e
degustazione di vini di tutta Italia. Vere e proprie tappe di un tour
enologico che appagano sia l’appassionato che l’esperto.
foto: il nostro Pronzati al lavoro
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