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GUSTUS 2018: TUTTI IN VILLA PER I TRE GIORNI DEDICATI AI VINI COLLI BERICI VICENZA
Villa Rigon a Ponte di Barbarano è la novità dell’evento del Consorzio Vini Colli Berici Vicenza. Dal 13 al 15 ottobre banchi d’assaggio, abbinamenti gastronomici nel Portico del Gusto e degustazioni tematiche
Tre giornate con i grandi rossi vicentini dei Colli Berici, tra degustazioni, abbinamenti gourmet e i produttori con i loro assaggi. Dal 13 al 15 ottobre 2018 a Ponte di Barbarano (Vicenza) torna Gustus – Vini e Sapori dei Colli Berici alla sua nona edizione. “Tra i plus della nostra manifestazione – spiega Giovanni Ponchia, Direttore del Consorzio Vini Colli Berici che organizza l’evento – quest’anno ci sono i nuovi spazi di Villa Rigon, con un bel giardino e una grande barchessa, e tante degustazioni. Tra queste in particolare un interessante confronto tra i nostri vini e quelli dei territori internazionali più blasonati: Napa Valley, Cile, Châteauneuf-du-pape e Toscana”.
Il format della nona edizione di Gustus prevede un grande banco d’assaggio all’interno della villa con i produttori del Consorzio Vini Colli Berici Vicenza che porteranno in assaggio il meglio della produzione vitivinicola del territorio. Una zona sarà interamente dedicata alle degustazioni tematiche in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier ad ingresso libero previo accredito a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (tranne quella del lunedì alle 17 a pagamento). Si comincia sabato 13 ottobre alle 18 con la verticale “Tai Rosso alla prova del tempo” con Claudio Serraiotto, AIS, e Giovanni Ponchia, Direttore Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza. Domenica 14 ottobre alle 18 in programma la degustazione “I Colli Berici visti da Vinetia” con Paola Bonomi, AIS.
Lunedì una doppietta: alle 17 la degustazione “Colli Berici tra i grandi del mondo” con Nicola Frasson e Gianni Fabrizio, curatori della Guida Vini Gambero Rosso. Si metteranno a confronto le varietà più identificative dei Colli Berici con alcuni grandi rossi del mondo: Napa Valley, Cile, Châteauneuf-du-pape e Toscana. Ingresso a pagamento 50 €, comprensivo dell'accesso al banco d'assaggio di Gustus, previa prenotazione su Musement. Infine alle 19 “I Colli Berici tra vigne e Ville Palladiane” con Giovanni Ponchia.
Nella parte esterna, sotto la barchessa, ci sarà invece la parte gastronomica con il Portico del Gusto: durante la manifestazione l’Associazione Cuochi di Vicenza e Le Buone Tavole dei Berici prepareranno finger food e risotti a base di prodotti locali. Accanto a loro ci saranno salumi del Salumificio dei Catelli, il formaggio del Consorzio di Tutela Asiago DOP, il pane Morato e caffè Gusto Top.
L’evento sarà aperto al pubblico sabato 13 ottobre (dalle 17 alle 22), domenica 14 ottobre (dalle 16 alle 20) e lunedì 15 ottobre (dalle 16 alle 20). Il biglietto di ingresso a Gustus comprende: calice + coupon per degustazioni libere di vini DOC + un piatto di tipicità gastronomiche. Il costo del biglietto è di 20 € per l’intero e di 15 € per il ridotto. L’ingresso ridotto è riservato a tutti coloro che acquisteranno il biglietto in prevendita su Musement e per i Soci Ais, Onav, Fis, Slow Food, Fisar. Ampio parcheggio.
Gustus è in collaborazione con Comune Barbarano Mossano, Plust, Formaggio Asiago DOP, Morato Pane, AIS, Villa Rigon, Associazione Cuochi Vicenza, salumificio dei Castelli.
Info (www.gustus.stradavinicolliberici.it).
GUSTUS 2018
PROGRAMMA DEGUSTAZIONI GUIDATE
Sabato 13 ottobre
Ore 18 – Verticale “Tai Rosso alla prova del tempo”
Con Claudio Serraiotto, AIS, e Giovanni Ponchia, Direttore Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza
Degustazione a cura del Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza - Ingresso libero previo accredito da richiedere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Domenica 14 ottobre
Ore 18 – Degustazione “I Colli Berici visti da Vinetia”
Con Paola Bonomi, AIS
Degustazione a cura del Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza - Ingresso libero previo accredito da richiedere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Lunedì 15 ottobre
Ore 17 – Degustazione “Colli Berici tra i grandi del mondo”
con Nicola Frasson e Gianni Fabrizio, curatori della Guida Vini Gambero Rosso Si metteranno a confronto le varietà più identificative dei Colli Berici con alcuni grandi rossi del mondo: Napa Valley, Cile, Châteauneuf-du-pape e Toscana
Degustazione a cura del Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza - Posti limitati. Ingresso a pagamento 50 €, comprensivo dell'accesso al banco d'assaggio di Gustus, previa prenotazione su Musement
Ore 19 – Degustazione “I Colli Berici tra vigne e Ville Palladiane”
Con Giovanni Ponchia, Direttore Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza
Degustazione a cura del Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza - Ingresso libero previo accredito da richiedere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Claudia Zigliott
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA RIVIERA LIGURE DOP
L’Olio Extravergine di Oliva DOP Riviera Ligure potrà essere commercializzato anche in contenitori metallici e di ceramica
La riunione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva DOP Riviera Ligure del 30 agosto ha deliberato la richiesta al Ministero ed alla Commissione Europea affinché il disciplinare di produzione consenta la commercializzazione dell’olio anche in recipienti di metallo e di ceramica.
Il provvedimento appare lungimirante, facendo comunque riferimento a modalità di rapporto con il pubblico alquanto vantaggiose. Il cliente finale potrebbe quindi crearsi la classica “scorta familiare” di olio certificato e garantito ligure. E, nel caso dell’impiego della ceramica, c’è il riferimento puntuale alla tradizione regionale di stoccaggio in giare. E da qui si può arrivare alla qualità artigianale del contenitore, che fornirebbe valore aggiunto ad un prodotto di eccellenza.
Del resto, voci come quelle della ceramica di Albisola sono tradizione ligure comune ad una categoria dello spirito regionale come la Cultura olearia.
A questo momento, dunque, si raccolgono adesioni delle aziende a sostegno della richiesta, compilando l’apposito modulo sia presso la sede del Consorzio, che presso le aziende confezionatrici consorziate e le associazioni di categoria.
5° GOD SAVE THE WINE ALL'HOTEL BRISTOL PALACE DI GENOVA
Molti e soddisfatti visitatori
Di Virgilio Pronzati
Foto di Mara Musante
Negli eventi dedicati al vino, gli hotel di prestigio assumono un ruolo sempre più importante. Location storiche e di gran classe con ampi ed eleganti saloni, ossia esclusive vetrine per presentare e valorizzare il meglio dell’enologia italiana. Tra le varie e più recenti iniziative enoiche, quella denominata God Save The Wine tenutasi recentemente il 14 settembre scorso, nello storico Hotel Bristol Palace di Genova che, con la terrazza estiva, diventa un’ideale oasi per godersi in completo relax cocktails, pranzi e cene in queste torride giornate estive.
Il Direttore del Bristol Palace Giovanni Ferrando e la giornalista Mara Daniela Musante
Protagoniste dell’evento venti cantine di vaglia di cui sette francesi che hanno proposto alle centinaia di visitatori, ben settantatré vini e sette tra distillati e liquori. Sei importanti regioni vitivinicole italiane guidate dalla Toscana, seguita da Friuli Venezia Giulia, Veneto, Campania, Sicilia ed Emilia.
Gran parte dei produttori, agenti di commercio e importatori presenti alla serata
Un ventaglio completo di vini per tutti i gusti, spaziante da Champagne e spumanti ai bianchi secchi, dai rosati ai rossi giovani e invitanti, a quelli di gran longevità, di cui molti Docg e, in chiusura, grandi distillati e liquori
Il maître Paolo Bordo con la giornalista Mara Daniela Musante
Non solo. Su innumerevoli tavolini distribuiti nel grande salone e salette, troneggiavano invitanti golosità salate e dolci, realizzate dagli chef del Bristol. Il tutto a soli 26 euro a persona. Accoglienza e servizio eccellenti coordinati dal barman Paolo Gianni, validissimo braccio destro del direttore Giovanni Ferrando.
Altri produttori, agenti di commercio e importatori presenti alla serata
Le golosità della cucina del Bristol a € 26,00
Tartare di salmone con agrumi e pepe rosa
Battuta di fassone ai cristalli di sale Maldon
Caponata di melanzane alla siciliana
Insalata di stoccafisso alla ligure
Grana in forma con miele e composte
Selezione di salumi assortiti
Spiedini di uva e formaggio San Sté
Cous cous con verdurine e mandorle tostate
Torta di bietole e prescinseua alla genovese
Fascino ed eleganza della Sala del Ristorante Giotto
I primi caldi
Strozzapreti al ragù di scorfano rosso
Risotto alla zucca mantovana
Mantecato al Castelmagno
Fantasia di dessert
Panne cotte mignon
Mini tiramisù
Pasticceria fresca mignon
Trofeo di frutta fresca
La terrazza del Bristol, un’oasi nelle calde serate estive
Le aziende presenti e i loro vini:
Champagne Pol Roger – Epernay - France
Champagne Brut Reserve
Champagne Pure Cuvée Extra Brut
Champagne Gamet - Epernay - France e Ronchi Pichi
Champagne Blanc de Noir
Champagne Lamoureux Rosé
Ronchi Pichi
Le Part de Hommes
Champagne Di Mangan - Valle de la Marne - France
Champagne Extra Brut Florence Duchéne
Domaine Lavantureux – Yonne - France
Chablis AOC 2016
Domaine de la Bongran Thevenet – Macon - France
Cuvée E. J. Thevenet 2012
Domaine Delaporte – Sancerre - France
Silex Rouge Pinot Noir 2016
Domaine Mussy - Cote de Beaune - France
Pommard AOC 2015
Cantina Produttori Cormons - Cormons - Friuli
Ribolla Gialla Brut
Doc Collio Sauvignon
Doc Collio Pinot Grigio
Doc Aquileia Refosco dal Peduncolo Rosso
Ribolla Gialla IGT
Cantina di Soave – Verona - Veneto
Valpolicella Superiore Ripasso Doc Rocca Sveva
Soave Classico Superiore Docg Rocca Sveva
Lessini Durello Doc Settecento33
Lessini Durello Riserva Doc Settecento33 Metodo Classico
Marchesi Mazzei– Castellina in Chianti - Toscana
Chianti Classico Docg 2016
Chianti Classico Castello di Fonterutoli Gran Selezione 2013
Noto Doc Zisola Nero d’Avola 2016
Maremma Doc Tirreno
Toscana IGT 2015
Castelli del Grevepesa – San Casciano V. P - Toscana
Bianco IGT Castelli del Grevepesa
Chianti Classico Docg Castelgreve 2015
Chianti Classico Docg Clemente VII 2015
Chianti Classico Docg Riserva Clemente VII 2013 (Oscar Douja d’Or)
Chianti Classico Gran Selezione Clemente VII 2012 (Oscar Douja d’Or)
Badia di Morrona - Pisa - Toscana
Felciaio IGT Toscana 2017 Bianco
Chianti Docg I Sodi del Paretaio 2017
Taneto IGT Toscana 2015
N’Antia IGT Toscana 2015
Vigna Alta IGT Toscana Sangiovese 20125
Vignamaggio – Greve in Chianti – Toscana
Chianti Classico Docg Terre di Prenzano 2016
Chianti Classico Gran Selezione Monna Lisa 2015
Merlot di Santa Maria 2015
Sangiovese di Vitigliano 2015
Cabernet Franc di Vignamaggio 20125
Le Filigare - Barberino Val d’Elsa - Toscana
Chianti Classico Docg Filigare 2016 Bio
Chianti Classico Docg Riserva Maria Vittoria 2015
Chianti Classico Docg Gran Selezione Lorenzo 2015
Quei2 – Ginestra Fiorentina - Toscana
Le Casine Toscana IGT Bianco 2017
Chianti Docg Rex Rubrum 2017
208 IGT Rosso Toscana 2016
Nativ – Irpinia – Campania
Fiano di Avellino Docg 2017
Greco di Tufo Docg 2017
Beneventano Falanghina IGT 2017 Vico Riviera 99
Irpinia Greco Doc 2017 “25 Rare”
Campania Bianco IGT 2016 Suadens
Taurasi Docg 2012 Rue 333
Campania Rosso Amabile IGT 2017 Rue De Passi
Irpinia Aglianico Doc 2016
Tenuta Benedetta – Etna - Sicilia
Bianco di Mariagrazia 2016
Etna Bianco Doc
Rosso di Laura 2015 Etna Rosso Doc
Unico di Benedetta
Terre Siciliane Rosso IGT 2015
Venturini Baldini – Reggio - Emilia
Reggiano Lambrusco Frizzante Dop Marchese Monodori
Cadelvento Rosato Spumante
Quaranta Spumante Brut Metodo Classico
Reggiano Lambrusco Spumante Dop Rubino del Cerro
Domenis 1898 – Cividale - Friuli
Grappa Storica Verde
Grappa Storica Nera
Trittico
D_Omen
Lady Domenis
Storica Amaro
Storica Sambuca
#AmiatAutunno: IL VIAGGIO NEL GUSTO
Tutto pronto per la rassegna che riunisce i comuni del Monte Amiata in un calendario di appuntamenti dedicati ai prodotti tipici: castagne, funghi, olio e vino
Al via #AmiatAutunno: il viaggio nel gusto inizia con l’olio di Montegiovi (Castel del Piano)
Sabato 29 e domenica 30 settembre nello splendido borgo amiatino si tiene la 45ma edizione della “Sagra della Bruschetta” che profuma di primizie e “olio novo”
#AmiatAutunno al via. Sabato 29 e domenica 30 settembre si alza il sipario sulla rassegna di appuntamenti dedicata ai prodotti tipici del Monte Amiata che per un’intera stagione, ogni fine settimana, accende i riflettori su questo angolo di Toscana ancora tutto da scoprire.
Castagne, funghi ma anche vino e olio sono il fil rouge di un itinerario che – fino a novembre - attorno ai piaceri del palato riunisce ben otto comuni: Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Castiglion d’Orcia, Piancastagnaio, Roccalbegna e Santa Fiora con le loro feste tradizionali dedicate alla stagione appena iniziata.
E’ l’olio il primo protagonista di #AmiatAutunno. Durante il fine settimana del 29-30 settembre, nello splendido borgo di Montegiovi (comune di Castel del Piano) torna la “Sagra della Bruschetta”, che quest’anno giunge alla sua 45ma edizione. Una festa antica che nacque per permettere ai contadini della zona di poter svuotare gli ziri dall'olio vecchio e fare spazio a quello nuovo. Da qualche anno la festa offre l’occasione per fare una raccolta e spremitura straordinaria e offrire così un “olio prima dell’olio”, un olio quasi ottobrino che presenta caratteristiche proprie ed è una vera e propria "primizia".
In queste terre infatti l’olivo ha trovato il suo ambiente ideale con una cultivar autoctona, l’Olivastra Seggianese. La visita ad uno dei frantoi tra Montegiovi e Montenero è obbligatoria così come la degustazione del “Montecucco DOCG”, vino a base di Sangiovese, il re dei vitigni di questo fazzoletto di Toscana, che si fa riconoscere per le caratteristiche vulcaniche dei terreni che regalano mineralità, sapidità ed eleganza.
Il calendario di #AmiatAutunno si sposta poi a Bagnolo (comune di Santa Fiora) dove nei fine settimana del6-7 e del 13-14 ottobre si organizza la Sagra del fungo amiatino.
In festa anche il borgo medioevale di Abbadia San Salvatore dove il 12-13-14 e il 19-20-21 ottobre si rinnova la “Festa d’Autunno”. Protagonista principale la castagna, prodotto che da sempre riempie le madie con la sua preziosa farina, con la quale spesso si è riusciti a sostituire il pane in una terra non abbondante di grano. Mentre si cuociono caldarroste degustazioni, musica, mercatini e spettacoli rendono unica l’atmosfera nel borgo medioevale.
#AmiatAutunno prosegue poi con la “Sagra del Fungo e della Castagna” a Vivo d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) nelle giornate del 14 e 20-21 ottobre. Qui a farla da padrone sono le pietanze a base di funghi e tra una degustazione e l’altra si snoda un fitto calendario di spettacoli che culmina nel curioso e divertente Palio del Boscaiolo (21 ottobre).
Il 20-21 ottobre nella frazione di Cana (comune di Roccalbegna) si festeggia la “Biondina”: così è chiamata la caldarrosta, alludendo al colore che assume dopo essere stata cotta nei tipici bracieri. Ma non solo le castagne saranno protagoniste di questa due giorni durante i quali si potranno degustare i piatti della tradizione come la polenta di castagne con ricotta, la zuppa di funghi, i biscotti salati, il castagnaccio. Inoltre saranno aperte le “frasche”, ovvero le cantine del paese dove si potranno degustare vini locali.
“Castagna in Festa” anche ad Arcidosso dove per due fine settimana (19-20-21 e 26-27-28 ottobre) si celebra il frutto a cui si sono legate le sorti di tante donne e uomini dell’Amiata. Una festa fatta dalla gente: sono tante le associazioni di volontariato del territorio che collaborano alla buona riuscita, allestendo stand con prodotti a base di castagne e birra di castagne. Sono aperte anche le cantine nel centro storico mentre un ricco programma di spettacoli e concerti anima il paese dove si svolgono originali mercatini dell’artigianato e antiquariato.
Il 28 ottobre riflettori accesi su Campiglia d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) per la “Festa del Marrone” che unisce gusto a folklore. Si gustano i piatti della tradizione e soprattutto, i marroni preparati in ogni modo. Intanto i tre Rioni in cui è suddiviso il paese danno vita alla festa. Le strade e le viuzze si riempiono di scenografie dove personaggi in costume raccontano di antiche leggende o cantano stornelli. La storia torna a vivere.
Il 20 e il 21 ottobre, #AmiatAutunno si sposta a Santa Fiora con la “Sagra del Marrone Santafiorese” dedicata ancora una volta alla pregiatissima castagna del Monte Amiata. Due giorni di degustazioni di piatti a base di castagne, visite guidate nei boschi di Santa Fiora e nei seccatoi, i luoghi tradizionali della lavorazione dei marroni.
Nato per celebrare la fine del raccolto della castagna e l’inizio della stagione invernale, dal 31 ottobre al 4 novembre a Piancastagnaio è tempo di Crastatone. Il termine Crastatone deriva dal verbo dialettale “crastare”, ovvero l’atto di tagliare la castagna prima di metterla sul fuoco, da qui la “crastata” (caldarrosta). I chiassi delle Contrade diventano percorsi tutto da scoprire: l’aria profuma di caldarroste e legna bruciata mentre cantine e locande offrono menù tipici conquistando i visitatori con specialità a base di castagne, monne, brodolose, vecchiarelle e suggioli. Mostre d’arte, mercatini, musica e visite guidate arricchiscono la manifestazione.
Sabato 3 novembre il borgo di Castell'Azzara si tuffa nella tradizione con “Zucche in festa” appuntamento che racconta un’antica usanza toscana. Organizzata dall’Associazione Pro Loco, dagli Amici dell’Orso, con il patrocinio del Comune di Castell'Azzara è questa la festa delle “morti secche” ovvero delle zucche svuotate e trasformate in teschi da illuminare con una candela. Nulla a che fare con Halloween: questa usanza accompagnava l’autunno, quando le zucche ormai mature, in compagnia delle pannocchie di granturco con cui avevano condiviso il terreno di semina, arrivavano nelle case dei contadini per essere usate come alimento per uomini e maiali. Un raccolto celebrato da queste sculture rurali che giocando a raffigurare la morte, si proponevano come oggetti portatori di luce e quindi di vita. E così, per una sera, le suggestive vie del borgo storico di Castell'Azzara vengono rischiarate da giocose lanterne mentre si delizia il palato dei visitatori con menù a base di zucca (da non perdere i tortelli di zucca al tartufo, le carni di maiale ed i dolci), tra musica e attrazioni.
Per informazioni: www.amiatautunno.it. Facebook Amiatautunno; Instagram: Amiatautunno
Sonia Corsi
ONAV LIGURIA
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