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IL CUORE DI FIRENZE
Una grande rete di associazioni e enti uniti per uno scopo comune: acquistare 100 defibrillatori per le scuole fiorentine
Mille persone a cena in piazza del Duomo per acquistare 100 defibrillatori da donare alle scuole fiorentine e promuovere corsi di formazione per abilitarne all’utilizzo. Un’ idea ambiziosa realizzata grazie alla straordinaria collaborazione delle Istituzioni Caritatevoli fiorentine e con l’appoggio dei principali enti e di realtà commerciali locali. I defibrillatori sono forniti dalla Iredeem Spa. Il progetto unisce i fini sociali a quelli educativi, salvando vite umane e al contempo trasferendo ai più giovani quel senso di solidarietà e collaborazione che è alla base della convivenza civile.
“Il Cuore di Firenze”, questo il nome dell’iniziativa, si terrà il prossimo 10 settembre alle ore 20. Piazza Duomo cambierà volto e diventerà lo sfondo per un charity dinner a cui è chiamata a partecipare tutta la città; l’intrattenimento avrà come tema principale la cultura in tutte le sue declinazioni. Nel corso della serata è programmata un’asta i cui premi, offerti da Enoteca Pinchiorri, da Fabio Picchi e da foto Locchi, trasformeranno una normalissima cena in una indimenticabile serata a cui sarà abbinata anche una lotteria, che proseguirà fino a dicembre 2018, con in palio un'auto Volvo modello XC40 grazie alla collaborazione della concessionaria Peragnoli-Scar.
Promotori del progetto sono gli enti storici fondativi della carità a Firenze: la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, Montedomini, la Compagnia del Bigallo, la Fondazione Santa Maria Nuova Onlus, l’Istituto degli Innocenti. Il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, dell’Arcidiocesi di Firenze, dell’Opera di Santa Maria del Fiore e della Camera di Commercio di Firenze. Partners dell’iniziativa sono: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana, Coordinamento Misericordie Area Fiorentina, Anpas Toscana, Croce Rossa Italiana, Fondazione CR Firenze, Toscana Aeroporti, Radio Toscana, Ataf, Cesvot, Confindustria Firenze, Confcommercio Firenze, Cna Firenze, Confartigianato Firenze, Confesercenti Firenze, Iredeem Spa, Enoteca Pinchiorri, Teatro del Sale, Unitalsi Toscana, Museo del Calcio, Cdo, Peragnoli-Scar, Es' Givien, Foto Locchi, Mati 1909, Unicoop, Rotary International, Lions International, La Compagnia di Babbo Natale, Liberi di Educare, Madonnina del Grappa, Real Media.
“Un evento unico, la cui forza è data dalla partecipazione di tutta la città - spiega Luigi Paccosi, presidente Montedomini - Siamo riusciti a mettere insieme tante realtà pubbliche, private, del mondo del volontariato in nome di un progetto sociale importante, che coinvolge direttamente i giovani e vuole puntare a valorizzare il loro senso civico e lo spirito di solidarietà. Il nostro obiettivo è rendere “Il Cuore di Firenze” un appuntamento fisso, finalizzato a diversi obiettivi solidali e caritatevoli”.
“Lo spirito di solidarietà e di partecipazione è un patrimonio di Firenze da valorizzare e coltivare - commenta Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus- Il progetto che abbiamo contribuito a realizzare vuole rafforzare il senso di comunità tra i fiorentini e renderli parte di un percorso sociale più ampio e di lungo respiro. La risposta della città, come ci aspettavamo, è stata incoraggiante e positiva. Si rinnova cosi' lo spirito solidaristico della citta' quello che in passato ha permesso la nascita di grandi istituzioni assistenziali che oggi non solo mantengono questa tradizione ma la rinnovano continuando a lavorare insieme.”
“Non potevamo non accogliere se non con immenso piacere l’invito a aderire a “Il cuore di Firenze – dice Maria Grazia Giuffrida, presidente dell’Istituto degli Innocenti -. L’Istituto degli Innocenti è la dimostrazione concreta della grande generosità e attenzione verso i bambini che da sempre contraddistingue la città di Firenze e i fiorentini. Sono certa che saranno in tanti a sostenere questo importante progetto”.
“L’iniziativa si svolgerà nel cuore di Firenze, in piazza Duomo, e andrà a sostenere – sottolinea Giovangualberto Basetti Sani, Provveditore della Misericordia di Firenze – un progetto a cui teniamo molto, quello di donare alle scuole dei defibrillatori, importanti strumenti che possono essere determinanti per salvare una vita. Come Misericordia siamo da sempre al servizio dei più bisognosi, la Misericordia è di Firenze e dei fiorentini”.
’’Questo evento è un importante segno di collaborazione tra istituzioni – dichiara il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – ed ha come risultato una finalità opportuna e necessaria. Per questo aderiamo con entusiasmo considerando che la formazione e la scuola sono tra i settori ai quali la Fondazione guarda con particolare attenzione’’.
"Siamo lieti – afferma l’assessore comunale al welfare Sara Funaro – che piazza del Duomo ospiti questo evento che mette insieme solidarietà ed educazione, e soprattutto che dimostra come tantissime associazioni ed enti della città siano capaci di allearsi in vista di un obiettivo comune, un traguardo che spero sia replicabile più spesso. Sono certa che i fiorentini risponderanno con calore e che Firenze dimostrerà ancora una volta che ha davvero un grande cuore”.
Per info e prenotazioni: www.ilcuoredifirenze.org
Clara D'Acunto
ESTATE, BIRRA E SUGHERO: PIÙ DI UN’ESPERIENZA, UNO STILE DI VITA
La birra restituisce la sensazione di verace genuinità
Per dare il giusto valore a questa proposta arriva Amorim Cork Italia
con tre tipologie di tappi dedicati al settore
Birra e Tappo in sughero sono un binomio sempre più ricercato, un vero e proprio stile di vita che offre, ai consumatori d’oggi particolarmente sensibili alla genuinità, l’occasione di apprezzare un prodotto dal forte potere narrativo. Questa esperienza viene arricchita dal fenomeno attuale della premiumrization, la ricerca delle cose uniche ed esclusive, che porta a scegliere i prodotti migliori per qualità restituita. Nasce da questa panoramica la volontà di Amorim Cork Italia, leader nella produzione di tappi in sughero, di un’offerta Premium per il settore Birra, che oggi punta molto sul packaging valoriale, per esprimere i caratteri distintivi del suo prodotto.
Si va oltre un’etichetta accattivante o un investimento pubblicitario di rilievo, la differenza oggi la fa il tappo, disponibile in due varianti: raso e a fungo. Quello a corona, dai più preferito per praticità, rischia di non valorizzare appieno l’impegno che sottostà alla realizzazione di una buona birra. Ecco perché, chi desidera differenziarsi nel pullulare di birrifici odierno, ora punta sul sughero, materiale che richiama valori unici al mondo, la sostenibilità ambientale in primis. L’originalità è la prerogativa di questo legno morbido che restituisce vivida la percezione di genuinità, capace di raccontare una storia ogni giorno diversa: quella del prodotto che racchiude. Il tappo in sughero è oggi il sigillo che offre un plusvalore al vino, al gin, al whisky, alla tequila, ai brandy e, non potrebbe essere altrimenti, alla birra.
Stappare una bottiglia sigillata con il sughero è così un gesto sempre più avanguardistico, grazie alla ricerca di Amorim Cork Italia, che investe nello sviluppo delle più avanzate tecnologie, così da garantire il pieno rispetto organolettico e sensoriale del prodotto. È il motivo per cui vi sono bottiglie che, nel loro elevare il concetto di poesia e di racconto di birre pregiate e a tiratura limitata, magari invecchiate nelle cantine di Champagne, raccontano esperienze di alta gamma accomunate dall’elemento sughero. Il sigillo che arriva dalla Natura ed è capace di performance esclusive al mondo, un aspetto che permette di generare valore, anche economico, per chi opta per questa chiusura, tra tradizione e futuro.
Se non bastasse, Amorim Cork Italia sta investendo anche per realizzare un tappatore mobile, pensato per portare presso gli stabilimenti il professionista della sigillatura della birra che, dotato di apposito macchinario, applichi il tappo a fungo e la gabbietta. Si agevola così chi, come i micro birrifici, sposa l’idea ma non ha la strumentazione o una produzione tale da giustificarne l’acquisto. Un servizio ad alta personalizzazione, che ha la volontà di diffondere la cultura di un packaging adeguato per trasmettere il valore del proprio prodotto.
Dichiara a tal proposito Carlos Veloso dos Santos, a.d. di Amorim Cork Italia: «In un mercato sempre più consapevole ed esigente, informato in merito alle conseguenze delle sue azioni (ad esempio nel valore aggiunto di scegliere un tappo in sughero rispetto ad altri materiali), molti stimoli ci arrivano proprio dal quotidiano, da quella che è la nostra attività capillare in tutta Italia. Un legame che permette ad Amorim Cork Italia non solo di tenere informati i propri clienti, ma anche di anticipare fenomeni importanti, che possono contribuire a uno sviluppo più veloce delle loro attività. Questo per noi è il vero senso di partnership d’eccellenza, questo è il modo in cui lavora Amorim Cork Italia anche nel settore Birre».
Il Gruppo Amorim è la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero, in grado di coprire da sola il 40% del mercato mondiale di questo comparto, e il 26% del mercato globale di chiusure per vino; conta 22 filiali distribuite nei principali paesi produttori di vino dei cinque continenti.
Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2017 azienda leader del mercato del Paese. Con i suoi 42 dipendenti e una forza commerciale composta da 35 agenti, nel 2016 ha registrato oltre 561.000.000 di tappi venduti per un fatturato, in crescita, di 57,8 milioni di euro (+12,9% rispetto al 2016). La sua leadership è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero. Lo sguardo al futuro vede una sempre più solida alleanza tra Tecnologia e Natura, con importanti risultati anche in termini di sostenibilità sociale: con il progetto Etico, Amorim Cork Italia ha infatti portato a compimento il primo circolo virtuoso di tutta la nazione, realizzando una granina per la bioedilizia generata dai tappi usati e raccolti dalle onlus che aderiscono all’iniziativa e ricevono dall’azienda un contributo per i propri progetti. Con l’iniziativa Eticork, invece, ha introdotto un riconoscimento per le aziende vitivinicole che assumono atteggiamenti virtuosi nella loro attività quotidiana.
Amorim Cork Italia S.p.A.
Ufficio Stampa: Carry On
Ascoliva Festival
Ascoli Piceno e Campocavallo di Osimo protagonisti
del circuito di eventi promosso da Tipicità e ANCI Marche
Ascoliva Festival e Festa del Covo
per il Grand Tour delle Marche
Ascoliva Festival è il “Festival mondiale dell’oliva ascolana del piceno dop”, giunto alla sesta edizione, che dal 9 al 19 agosto accoglierà, nel centro storico di Ascoli Piceno, golosi e gourmet attratti dal claim: “mordi il bello della vita”.
Evento speciale, l’Oliva Day, ovvero l’istituzione della giornata celebrativa dell’oliva a livello mondiale che, d’ora in avanti, si celebrerà ogni anno il14 agostoe che in questa edizione si presenta con un evento-sorpresa in programma, appunto, nel giorno prima di ferragosto.
Degustazioni con l’oliva ripiena ascolana e tanti altri prodotti tipici locali saranno in mostra nella scenografica cornice della centralissima Piazza Arringo, dove sarà allestito un Villaggio dell’Oliva. Si potranno assaggiare le migliori olive ascolane DOP insieme ad altre specialità del territorio. Previsti anche qualificati eventi cultural-gastronomici, laboratori, musica e molte altre iniziative.
Acquistando un ticket, i visitatori potranno scegliere tra le degustazioni a disposizione e pranzare o cenare nel Giardino dell’Oliva, all’interno del Palazzo comunale.
Anche quest’anno, dopo le presenze nelle scorse edizioni di Renzo Arbore, dell’attrice Gaia De Laurentis, del regista Giuseppe Piccioni, dell’olimpionico Juri Chechi, del campione del motomondiale Romano Fenati e dell’attrice Cecilia Capriotti, si attendono al Villaggio tanti altri vip.
Il 5 agosto, a Campocavallo di Osimo (AN), protagonista sarà “La Festa del Covo”,storica iniziativa che ogni anno riesce a sorprendendere curiosi e turisti con incredibili creazioni di monumenti, cattedrali e manufatti di enormi dimensioni, realizzati interamente in paglia. Tradizioni contadine, riti religiosi e sapienza manuale trovano la loro sublimazione in queste inconsuete opere d’arte che vengono trionfalmente esposte dinanzi agli estasiati occhi del pubblico.
Edizione 2018 dedicata a San Giovanni Paolo II, con la riproduzione della Santa Maria Assunta di Cracovia e la partecipazione di una delegazione polacca. In programma anche degustazioni gastronomiche di prodotti locali, balli, canti e giochi popolari.
Sulla piattaforma “tipicitaexperience.it” e sull’app di Tipicità, tutte le info per godere appieno le possibilità offerte dal Grand Tour delle Marche, promosso da Tipicità ed ANCI.
Angelo Serri
INFO: 0734.277893, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.tipicitaexperience.it
ALLARME LEGIONELLA
Milano. Nelle ultime settimane nell’hinterland milanese si sono verificati numerosi casi di Legionella, purtroppo alcuni dei quali anche mortali. Il contagio da Legionellosi avviene per via respiratoria, inalando micro gocce di acqua contenenti i batteri della legionella. I soggetti più a rischio di contrarre la legionellosi sono gli anziani, i fumatori, i malati cronici e gli immunodepressi.
"Legionellosi" o “Malattia dei Legionari” è la definizione che comprende tutte le forme morbose causate da batteri del genere Legionella. Sono state identificate più di 61 specie, suddivise in 71 sierotipi. Quella più pericolosa, a cui sono stati collegati circa il 90% dei casi di legionellosi, è L.pneumophila, in particolare quella del sierogruppo 1.
La malattia si manifesta come una polmonite (tasso di mortalità del 10-15%) o come forma febbrile oppure subclinica. Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, comprese quelle termali, fiumi, laghi, fanghi, ecc. Da questi ambienti esse raggiungono quelli artificiali come condotte cittadine e impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine. La resistenza ambientale delle legionelle è molto elevata.
La legionellosi viene normalmente contratta per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol contenente Legionella, oppure di particelle derivate per essiccamento. La maggior parte delle persone si infetta con l’inalazione di goccioline di acqua microscopiche contenenti batteri della legionella. Queste possono essere veicolate da una doccia, un rubinetto, una vasca idromassaggio, fontane, piscine, apparecchi aerosol, umidificatori, impianti di condizionamento, tubature in hotel e case di cura, torri di raffreddamento o condensatori evaporativi; quindi da tutti i sistemi generanti aerosol.
La trasmissione della Legionellosi non avviene tra persone. I soggetti più a rischio di contrarre la legionellosi sono gli anziani, i fumatori, i malati cronici e gli immunodepressi.
La ricerca di Legionella è tecnicamente difficile, richiede laboratori specializzati e accreditati per la ricerca di Legionella e personale addestrato. Nel laboratorio di pH di TÜV Italia, Gruppo TÜV SÜD, vengono utilizzate la metodica colturale ISO 11731:2017 accreditata Accredia e quella biomolecolare con la PCR (Polymerase Chain Reaction).
Ulteriori informazioni sui test eseguiti in pH sono disponibili su: https://www.tuv.it/it-it/chi-siamo/societa-controllate/i-laboratori-ph/servizi-food-e-food-contactoppure inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fonti:
Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi. Ministero della Salute 2015
https://www.farmacoecura.it/malattie/legionella-pneumophila-sintomi-trasmissione-cura/#steps_1
Contatti con la stampa:
Sabrina Zapperi – Emilia Pistone Communication TÜV Italia – Gruppo TÜV SÜD Tel. +39 24130-1 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Internet: www.tuv.it
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Ufficio stampa TÜV Italia Sangalli Marketing & Communications Michela Sangalli – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Federico Maggioni – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0289056404 |
TÜV SÜD è un ente indipendente di certificazione, ispezione, testing, collaudi e formazione, che offre servizi certificativi in ambito qualità, energia, ambiente, sicurezza e prodotto. Fondato nel 1866, oggi con sede a Monaco di Baviera. Il gruppo negli anni è cresciuto, arrivando oggi ad essere presente in oltre 800 sedi in più di 50 nazioni. Opera con un team di oltre 24.000 dipendenti riconosciuti come specialisti nei propri campi di attività. L'obiettivo di TÜV SÜD è quello di supportare i clienti con una vasta gamma di servizi in tutto il mondo per aumentare l'efficienza, ridurre i costi e gestire il rischio. www.tuv-sud.com
TÜV Italia fa parte del gruppo TÜV SÜD ed è presente in Italia dal 1987. TÜV Italia ha una struttura di oltre 600 dipendenti e 400 collaboratori, con diversi uffici operativi sul territorio nazionale, a cui si affiancano i laboratori di Scarmagno (TO) e quelli delle società Bytest, a Volpiano (TO) e Benevento, e pH a Tavarnelle Val di Pesa (FI), acquisite rispettivamente nel gennaio 2012 e nel gennaio 2013.
TÜV Italia organizza periodicamente webinar e seminari gratuiti, dove vengono affrontati I temi tecnici più attuali, altre ai numerosi corsi formativi professionali, dedicati ad approfondire e sviluppare competenze in tutti i settori in cui l'ente opera. www.tuv.it
FONTE MARGHERITA: DUE GIOVANI IMPRENDITORI SALVANO L’ACQUA DEL PASUBIO
FONTE MARGHERITA: DUE GIOVANI IMPRENDITORI SALVANO L’ACQUA DEL PASUBIO
Denis Moro fa squadra con Nicola Sartore per sollevare le sorti del più antico impianto d’imbottigliamento veneto. Un progetto che sfida le multinazionali con una produzione esclusivamente in vetro
Fonte Margherita rinasce grazie alla collaborazione di due giovani talenti veneti. L’azienda vicentina, il più antico impianto d’imbottigliamento in Veneto, che fino a poco tempo fa era ad un passo dal fallimento oggi è un’azienda in attivo economico. L’impresa è stata guidata da Denis Moro, classe 1985, che nel 2017 ha acquisito lo stabilimento di Valli del Pasubio (Vicenza), a cui si è unito ora anche Nicola Sartore, classe 1978, per rilanciare l’azienda e per farle fare il salto di qualità nel campo delle operations. “Quando sono arrivato – afferma Moro – l'azienda veniva da oltre dieci anni di bilanci in rosso. È stato subito messo in atto un piano di rilancio che ha permesso di salvaguardare il patrimonio aziendale a quindici posti di lavoro già tre mesi dopo l’acquisizione. Una volta raggiunto questo equilibrio, ho deciso che volevo far crescere l’azienda e portare al suo interno nuove competenze. Il 2018 è partito con una nuova spinta grazie ad un ulteriore ampliamento dell’organico e alla creazione di un nuovo reparto, le operations. Con l’esperienza di Nicola le nostre forze sono concentrate nel ridisegnare i processi interni e portare assieme Fonte Margherita ad un altro livello”.
Fonte Margherita nasce ai piedi delle Piccole Dolomiti, a Valli del Pasubio in provincia di Vicenza. Il suo è il più antico impianto di imbottigliamento del Veneto, le proprietà delle sue acque sono conosciute già dal 1845. Nel febbraio del 2017 viene acquisita da Denis Moro, giovane imprenditore dell’alto vicentino, che è alla ricerca di un nuovo progetto. Moro ha alle spalle un’esperienza decennale nel mondo della finanza che lo ha portato a vivere in sette paesi e a fondare una banca d'affari, Sky Island, che si occupa di operazioni di salvataggio di aziende in difficoltà. Oggi Denis è affiancato da Nicola Sartore che ha portato in Fonte Margherita le competenze industriali di Sariv, azienda metalmeccanica del padovano che guida e ha ridisegnato dal 2008 portandola da essere un’azienda familiare a caso studio per la digitalizzazione industriale ed Industry 4.0. I due giovani imprenditori si pongono la missione di salvaguardare il patrimonio storico locale: le acque delle Piccole Dolomiti, tra le migliori d'Italia.
“Le direttrici di sviluppo – prosegue Moro - si sono basate su sostenibilità, innovazione di prodotto e creazione di una nuova immagine del marchio. Oggi la produzione ammonta a 13 milioni di bottiglie. Senza doverci adeguare alle logiche competitive delle multinazionali, vogliamo prenderci l’impegno di sensibilizzare ed educare i consumatori”.
La differenza sostanziale che contrappone Fonte Margherita alla concorrenza è proprio questa. L’imbottigliamento avviene direttamente alla fonte: entrambi gli stabilimenti sono in montagna, a Valli del Pasubio e nel cuore delle Piccole Dolomiti. Ne consegue la rinuncia alla creazione di aree industrializzate per l’estrazione, a discapito di tutti i vantaggi che comporta nella produzione, ma anche la rinuncia alla plastica. Fonte Margherita rimane l’unico stabilimento in Veneto, e tra i pochi in Italia, a produrre esclusivamente in vetro.
Fonte Margherita
Fonte Margherita nasce ai piedi delle Piccole Dolomiti, il suo è il più antico impianto di imbottigliamento del Veneto, le proprietà delle sue acque sono infatti conosciute dal 1845. L'azienda è formata da due storici stabilimenti: Fonte Margherita (1845) e Sorgente Alba (1971). Nel febbraio del 2017 viene acquisita da Denis Moro, giovane imprenditore dell’alto vicentino, raggiunto l’anno successivo da Nicola Sartore, Ceo dell’azienda metalmeccanica padovana Sariv. Oggi le sorgenti a cui ogni stabilimento attinge sono tre: Camonda e Alba che imbottigliano le diverse acque Fonte Margherita, Alba e Azzurra, insieme alla sorgente Bolfe Giotti, non ancora commercializzata, per un totale di 13 milioni di bottigli
Giada Azzolin
371 1135535
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