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“IO SARAH, IO TOSCA”, LAURA MORANTE APRE DOMENICA LA STAGIONE DI PROSA 2022 DEL TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI
Il 9 gennaio alle 16:00 un monologo sui tratti nascosti della personalità di Sarah Bernhardt, la più grande attrice dell’Ottocento nonché prima vera diva e protagonista de “La Tosca”. Spettacolo di e con Laura Morante, con pianoforte e voce di Chiara Catalano e la regia di Daniele Costantini
Dopo il concerto degli auguri dell’Epifania, il fine settimana del Teatro Sociale di Camogli prosegue in grande stile con l’appuntamento inaugurale della stagione di prosa 2022. Domenica 9 gennaio dalle ore 16:00 andrà in scena il monologo “Io Sarah, Io Tosca”, scritto e interpretato da Laura Morante. L’evento è una produzione Nuovo Teatro, diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana, e avrà alla regia Daniele Costantini con le musiche originali di Mimosa Campironi. E con Chiara Catalano pianoforte e voce.
Basandosi sull’autobiografia di Sarah Bernhardt, la prima vera diva, Laura Morante è protagonista di un monologo che svela gli aspetti nascosti della personalità della più grande attrice dell’Ottocento. Nell’indagare chi si nascondeva dietro la sua immagine pubblica, si arriva fino a ipotizzare una sorprendente identificazione tra l’attrice e uno dei personaggi più celebri da lei interpretati: Tosca.
Di Sarah Bernhardt – adorata da Oscar Wilde, ammirata da Proust e da un giovanissimo Sigmund Freud che le dedica una pagina del suo diario, prediletta da Victor Hugo e cordialmente detestata da Anton Čechov – si è scritto che era l’ultima attrice del diciannovesimo secolo, in contrapposizione a Eleonora Duse, che veniva designata come la prima attrice del secolo scorso. Nell’ambiente del teatro francese si riportano aneddoti, si parla delle sue manie stravaganti, come quella di circondarsi, in piena Parigi, di animali esotici e anche feroci (scimmie, pappagalli, ghepardi, perfino alligatori), si citano alcune sue battute particolarmente caustiche, si racconta di come si sia ostinata a recitare anche dopo che, a settantuno anni, le venne amputata una gamba: portata sulla scena su una lettiga dorata, affrontò addirittura un’ultima avventurosa e faticosissima tournée americana.
“Della donna che fu Sarah Bernhardt non sapevo quasi nulla”, racconta Laura Morante. “Forse valeva la pena di cominciare a conoscerla: Mimosa Campironi mi propose la lettura di una breve opera melologo a lei ispirata, e da lì ho intrapreso un appassionante percorso, attraverso la vasta mole di libri a lei dedicati. Il punto di partenza è stata la sua autobiografia, che è tanto rivelatrice del suo carattere quanto imprecisa, sfuggente e lacunosa per quanto riguarda le vicende non sempre edificanti che hanno contribuito a farne un’attrice e una donna famosissima – osannata e aspramente criticata, ma costantemente al centro della scena – e soprattutto per quel che concerne i fatti della sua vita privata e sentimentale. Più andavo avanti nella mia esplorazione più mi convincevo che il confronto fra Sarah e Tosca, attraverso la dialettica in gran parte misteriosa e inconscia che sempre si crea fra un personaggio e l’attore che lo interpreta, poteva operare un progressivo e affascinante disvelamento della personalità di Sarah stessa, che gelosia, passione, rabbia, devozione, ribellione non appartenevano solo alla finzione del dramma di Victorien Sardou, ma anche alla sua prima magistrale interprete. Alla fine del percorso, mi è parso di essere finalmente autorizzata a cercare di raccontare Sarah: cinica e sentimentale, spregiudicata e sognatrice, superstiziosa e impavida, vulnerabile e battagliera, tanto gelosa della propria privacy quanto insaziabilmente avida di celebrità e, soprattutto forse, di amore”.
“La Tosca” di Victorien Sardou venne rappresentata per la prima volta il 24 novembre 1887 a Parigi nel Théâtre de la Porte Saint-Martin, in un contesto vivissimo che annunciava grandi cambiamenti e straordinarie innovazioni nell’arte teatrale. “Io Sarah, Io Tosca” racconta Sarah Bernhardt nei giorni precedenti il debutto de “La Tosca”. Il testo è costruito in tre quadri, che sono anche tre tappe fondamentali del rapporto con il personaggio di Tosca: il primo, il 3 novembre 1887, quando ha appena cominciato le prove dello spettacolo; il secondo due settimane dopo, mentre le prove sono in corso; il terzo all’alba del giorno stesso del contestato ma trionfale debutto. Il testo rappresenta Sarah che domina l’ansia del debutto, si prepara ad affrontare i suoi nemici, rivive il suo passato in un itinerario non cronologico ma emotivo. In scena nello spettacolo ci sono Sarah e una giovane musicista che interagisce, commenta e dialoga soltanto con il suono del suo pianoforte e con il canto, in un flusso continuo di recitazione, azione e musica avvincente, emozionante, e a tratti anche divertente.
I biglietti sono disponibili presso la biglietteria del teatro dal lunedì al venerdì tra le 10 e le 12 (oltre che un’ora prima degli spettacoli), alla Proloco di Camogli e alla Proloco di Recco negli orari di apertura, oltre all’Hotel Cenobio dei Dogi. Questa settimana, per incentivare l'avvio della stagione e gli abbonamenti, la biglietteria del teatro sarà aperta eccezionalmente anche il pomeriggio dalle 15 alle 18, sabato 8 gennaio compreso. Si possono acquistare i biglietti anche online, tramite il sito Vivaticket. Tutte le informazioni sono sul sito www.teatrosocialecamogli.it e sui canali social del Teatro: su Facebook e su Instagram cercando @teatrosocialecamogli.
Teatro Sociale Camogli, Piazza Giacomo Matteotti 5
Informazioni: www.teatrosocialecamogli.itUfficio stampa:
Frame-Festival della Comunicazione
Gianluca Dotti | cell. +39 333 4425539 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
RISULTATI DELL’ATTIVITA’ DI PROMOZIONE DEL CONSORZIO FOCACCIA DI RECCO NEL 2021
Fattore Comune DOP IGP con il Sottosegretario del MIPAAF Gian Marco Centinaio e il Vice Presidente Regione Liguria Alessandro Piana
L’effetto della crisi dovuta alla pandemia ha costretto il Consorzio recchese nella prima metà del 2021, a mettere in atto solo iniziative “on line”, fra le quali, dopo circa 10 anni ed oltre 1milione di visite, il rinnovo del sito www.focacciadirecco.it presente nella nuova veste grafica dal primo marzo 2021. Il nuovo format ha consentito anche la creazione di “slideshow” personalizzate dedicate alle singole aziende consorziate collegate direttamente al nuovo canale YouTube del Consorzio della Focaccia di Recco creato il 23 marzo 2021.
L’operatività “sul campo” del Consorzio è iniziata nel mese di giugno con il progetto “SAPORI IN PARADISO” in stretta collaborazione con il Consorzio Salumi DOP Piacentini attraverso bandi supportati dal MIPAAF che dal 2020 sono slittati all’estate 2021. Tre educationals dedicati a stampa, blogger e moderni comunicatori rivolti anche ai millenians; un’ importante campagna pubblicitaria sviluppata su Isoradio 103.3 (con risultati eccellenti); promozioni anche sull’offerta turistico-gastronomica della zona di produzione della Focaccia di Recco col formaggio (trasferimenti in traghetto della Golfo Paradiso da Recco a Camogli e visita guidata del borgo il primo incontro, sino a San Fruttuoso e visita dell’Abbazia nella seconda e con pranzo tipico di arrivederci a Sori nella terza). I riscontri sui mezzi d’informazione e sui social sono stati molto positivi. L’esperienza con il Consorzio Salumi DOP Piacentini continuerà anche nel 2022.
Dal 21 giugno al 21 settembre, con un effetto di ritorno immediato sulle attività consorziate, la novità del PHOTO CONTEST #focacciadireccoigp2021, concorso fotografico a premi sul social Instagram che ha coinvolto molti giovani clienti mettendo in palio 32 premi suddivisi tra tutte le aziende del Consorzio; oltre 240 post - come da regolamento depositato al MISE - e ben 11.853 voti espressi dal pubblico.
Nei mesi di luglio ed agosto il Consorzio della Focaccia di Recco ha supportato la campagna di comunicazione dell’estate del Comune di Recco (E-20/21) promuovendo contemporaneamente gli spettacoli di alto livello tenuti sul lungomare cittadino e le attività consorziate.
Show cooking al ristorante Da Lino
Dal 20 al 25 agosto il Consorzio è stato al fianco della Regione Liguria al MEETING di Rimini, con grandi soddisfazioni. Una nuova e prestigiosa presenza molto apprezzata anche dagli organizzatori di uno degli eventi nazionali più importanti e seguiti.
Settembre è stato un “mese di fuoco” dovuto alle partecipazioni in contemporanea dei due eventi di maggior successo a cui da molti anni partecipiamo: il SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE a Genova, presenti da oltre 30 anni, e CHEESE 2021 a Bra, evento biennale dove i recchesi hanno festeggiato la decima partecipazione; in entrambi i casi il successo è stato travolgente (osservando rigorosamente tutti gli adempimenti dovuti alle regole anti-pandemia).
Ad ottobre, dall’8 al 10, il SALONE AGROALIMENTARE LIGURE a Finalborgo, il 15 ha preso il via la collaborazione tra CONSORZIO FOCACCIA DI RECCO e EATALY GENOVA dove mensilmente il Consorzio presenterà un associato che propone alla clientela del ristorante panoramico la sua focaccia col formaggio ed una versione “gourmet” appositamente studiata per l’occasione; il 22 “I LOVE FOCACCIA DI RECCO IGP” un incontro-educational con gli opinion leader liguri (giornalisti, blogger, Instagramer e personaggi d’interesse) per illustrare nel dettaglio “la differenza” tra una semplice focaccia col formaggio e la “focaccia di Recco col formaggio IGP” seguita dalla preparazione di alcune “focacce col formaggio gourmet”.
Il 12 e 13 novembre FATTORE COMUNE l’evento istituzionale del Consorzio che ha portato nella zona di produzione IGP altre eccellenze tutelate dai marchi europei DOP e IGP. Strepitoso successo, con la partecipazione di ben 12 Consorzi/Associazioni di produttori accompagnati da 8 Amministrazioni Locali, l’intervento al dibattito da parte del Sottosegretario del MIPAAF Dott. Centinaio, del Ten. Col. Fiordaliso del Reparti Anti Contraffazione dei Carabinieri, l’europarlamentare Marco Campomenosi ed il parlamentare Lorenzo Viviani; le presenze di giornalisti, blogger e influencer hanno assicurato un ritorno superiore ai 4milioni di visualizzazioni.
Il 26 e 27 novembre educational Press-Tour “FOCACCIA DI RECCO IGP EXPERIENCE” ospiti 18 giornalisti-blogger-influencer dalla Lombardia e dal Piemonte che hanno assicurato un eccellente ritorno di promozione per il territorio e per gli associati al Consorzio.
La Focaccia di Recco col formaggio IGP
Termine dell’attività di promozione il 9 e 10 dicembre con il food press tour di fine anno “FOCACCIA DI RECCO IGP EXPERIENCE” con 12 importanti giornalisti magazine e foodblogger, da fuori regione, oltre alla stampa ligure.
La “Rassegna stampa” conta su oltre 150 articoli su carta stampata e 220 su mezzi d’informazione digitale, 9 servizi televisivi e 12 inteviste radiofoniche su reti nazionali.
Grande incremento sui social dove si sono raggiunti numeri considerevoli sui followers, Facebook Focaccia DI Recco ne conta ben 14mila ed Instagram focacciadirecco_igp oltre 10,6mila followers; le coperture complessive hanno superato 710mila, le visualizzazioni sono state oltre 4milioni ed un “Reel” Instagram sul nostro profilo ha superato le 183mila visualizzazioni. Numeri grandissimi.
In conclusione un anno positivo con uno svolgimento condizionato dalle normative sanitarie nella prima metà ed una fortissima accelerazione, sia nella presenza ad eventi che nello sviluppo di incontri-educational, nella seconda parte del 2021.
Per il 2022 i progetti sono già tanti perché la Focaccia di Recco IGP possa continuare ad essere trainante per quel turismo che sempre più sceglie le sue mete per le esperienze gastronomiche che i territori possono offrire.
Fattore Comune DOP IGP con il Sottosegretario del MIPAAF Gian Marco Centinai e il Vice Presidente Regione Liguria Alessandro Piana
Daniela Bernini
Consorzio della Focaccia di Recco
Relazioni esterne - Ufficio Stampa
Tel.0185 730748
Cell. 335 72 74 514
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CANTINE D'ITALIA 2022
La guida di Go Wine presentata a Milano a inizio dicembre
È distribuita in libreria e a disposizione dei soci
Vanno alla Liguria due Impronte Go Wine Lunae Bosoni e Terre Bianche confermano il riconoscimento dell’Impronta
È uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine.
L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Si tratta di una Guida alle Cantine, con una sua identità specifica, non è una Guida tradizionale ai vini.
Una Guida pensata per i turisti del vino, che racconta e scrive di vino partendo dalla “Cantina”.
Ovvero la Cantina come luogo dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti.
La Cantina che, nel corso degli anni, è diventata a pieno titolo un luogo di promozione del territorio, perché invita al viaggio e comunica con la sua realtà un’identità territoriale fatta di tutto quanto ruota attorno: il paesaggio, i vigneti, la tradizione del luogo, i borghi.
Una Guida che privilegia il tema della narrazione perché raccontando la cantina, racconta le vicende che stanno attorno al vino e aiutano meglio a comprendere il profilo di ogni realtà.
Una Guida che pertanto non vuole rivolgersi soltanto ai “super appassionati”, ma che desidera essere un’occasione per creare cultura a favore del vino e dei suoi territori. E per far riflettere sull’importante ruolo che la viticoltura italiana sta svolgendo a favore della bellezza e della valorizzazione di tanti territori.
Una Guida edita da Go Wine e che mantiene inalterata la sua mission: promuovere la grande accoglienza italiana in cantina e comunicare anche attraverso un volume l’identità dell’associazione.
Il volume consiste in un articolato repertorio di cantine, ricco di dati e riferimenti che si aggiorna in ogni edizione, con nuovi inserimenti ed alcune esclusioni.
Da segnalare che con l’edizione 2022 entra in guida tra le cantine liguri La Ricolla di Daniele Parma di Ne (Ge).
Sono in totale 245 le “Impronte Go Wine” nell’edizione 2022: esse rappresentano un segno di “eccellenza” nel campo dell’Enoturismo nazionale e costituiscono una sorta di segno ideale che Go Wine attribuisce alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.
Si tratta dei tre fattori su cui si compone la presentazione delle singole cantine e su cui si definisce una loro valutazione.
Sito: il luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito da intendersi come il patrimonio complessivo di vigneti di cui dispone la cantina.
Accoglienza: la vocazione della cantina ad “aprirsi” all’esterno al pubblico con una parallela attività, sia in ambito recettivo: agriturismo, B&B o ristorazione, sia svolgendo iniziative culturali che si rivolgono al mondo esterno.
Vino: il profilo produttivo dell’azienda valutato nel tempo, al di là dell’esito di una singola vendemmia; tenendo conto del carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, della particolare cura verso specifiche tipologie di vini.
La Liguria si distingue con 18 cantine recensite, tra cui la new entry La Ricolla di Ne. Di queste 2 cantine riconfermano il riconoscimento dell’Impronta Go Wine: Lunae Bosoni di Castelnuovo Magra con Un’Impronta e Terre Bianche di Dolceacqua con Due Impronte.
Alleghiamo per completezza l’elenco completo di tutte le cantine della regione che sono recensite nel volume:
A Maccia
Biovio
Cascina delle Terre Rosse
Cheo
Cooperativa Agricola Cinque Terre
Deperi
Feipu dei Massaretti
Il Monticello
Lambruschi Ottaviano
La Ricolla (new entry)
Le Rocche del Gatto
Lunae Bosoni
Pino Gino
Poggio dei Gorleri
Tenuta Maffone
Terre Bianche
Turco Innocenzo
U Cantin
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La Guida Cantine d’Italia 2022 è edita dall’associazione Go Wine e nasce da un’idea di Massimo Corrado che ne cura il coordinamento e la direzione editoriale. Conferma l’impegno dell’associazione volto ad affermare, anche attraverso la Guida, i principi ispiratori dell’attività associativa. La redazione Go Wine cura la redazione di tutto il volume e del repertorio delle cantine selezionate, con i contributi e le segnalazioni di giornalisti e delegati Go Wine in Italia.
Le 820 cantine presenti nel volume sono state scelte in base all'esperienza diretta.
Per ogni cantina una pagina ricca di notizie: dall’anagrafica aziendale ai dati sulla produzione, ai referenti interni da contattare; dai giorni e gli orari di visita alle informazioni stradali; dal racconto delle suggestioni che la cantina e il suo contesto offrono al visitatore a una serie di utili appunti sui vini aziendali con indicazione del vino top e degli altri vini da conoscere.
Ogni cantina è presentata attraverso una valutazione in stelle (su scala 5), suddivisa nei tre aspetti che sono ritenuti rilevanti dalla Guida: il sito, l'accoglienza e i vini.
Inalterato è sempre lo spirito dell'opera: spingere l'appassionato a viaggiare per conoscere il fascino del territorio del vino italiano attraverso il racconto di molti suoi interpreti d'elezione.
Per ulteriori informazioni:
Redazione Go Wine Editore, rif. Elisa Nota, tel. 0173 364631 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PRUNETI 2021 HIGHLIGHTS
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ANNULLATO IL PRESEPE VIVENTE - A CAMOGLI “IL NATALE PRENDE VITA” PRECEDENTEMENTE IN PROGRAMMA IL PROSSIMO 5 GENNAIO
L’Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli con rammarico comunica di aver annullato il PRESEPE VIVENTE - A Camogli “Il Natale prende VITA” precedentemente in programma il prossimo 5 gennaio.
Sarebbe stata una straordinaria rappresentazione teatrale intorno al porticciolo di Camogli nel più bel palcoscenico a cielo aperto, che avrebbe ricreato la magica atmosfera della nascita di Gesù Bambino e dell’arrivo dei Re Magi. Le condizioni pandemiche e le nuove disposizioni dell’ultimo D.L. con le ulteriori misure previste per il contenimento della diffusione COVID-19 non ne consentono la realizzazione.
Rimane comunque il tangibile ricordo della suggestione che ASCOT è riuscita a trasmettere la sera del 24 dicembre quando, in occasione della Santa Messa, nella grotta sotto la maestosa scalinata della Basilica di Santa Maria Assunta, è andata in scena una straordinaria Natività, grazie alla collaborazione dell’Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli con il Comune di Camogli, la Camera di Commercio di Genova, la Pro Loco e gli altri Enti ed associazioni cittadine. Tutta Camogli vi si è stretta intorno, vivendo momenti di grande coinvolgimento in un’atmosfera intima e raccolta, avvolti dalle affascinanti musiche di un trio della nobile famiglia dei flauti dritti e chitarra.
Nella grotta in piazza Colombo, per tutto il periodo delle festività, si potrà comunque continuare a visitare “La Natività” già ideata da Giulia Pirchi e Lorenzo Ghisoli con la collaborazione del Falegname Andrea Costa. È semplice, lineare e stilizzata, con i colori che sembrano presi in prestito dalle facciate delle caratteristiche case liguri. Giuseppe e Maria ed un pastore osservano con trepidazione il miracolo del piccolo nato appena giunto, protetti da una grande Stella Cometa e ai piedi i sassi della spiaggia di Camogli, inconfondibili.
La Natività del 24 dicembre 2021
Daniela Bernini
Dimensione Riviera Promozioni
Recco (GE) via XXV Aprile 14
Tel.: 0185730748 - 3357274514
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