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A COMPAGNA - GENNAIO 2022
VENERDI 21 GENNAIO 2022 ALLE ORE 16.30, NELLA SALA DEI CHIERICI DELLA BIBLIOTECA BERIO, A COMPAGNA ORGANIZZA L’INCONTRO PUBBLICO SUL TEMA «UN ZENEIZE ALL’INFERNO “ I CANTI DEL SOMMO POETA IN LINGUA GENOVESE» TRADUZIONE E LETTURA A CURA DI BRUNO GATTORNO, PRESENTAZIONE DI FRANCO BAMPI
Venerdì 21 gennaio 2022 alle ore 17.00 nella Sala dei Chierici della Biblioteca Berio, (Via del Seminario 16, Genova) A Compagna promuove l’incontro: «Un Zeneize all’Inferno – I canti del Sommo Poeta in lingua genovese». Traduzione e lettura a cura di Bruno Gattorno, presentazione di Franco Bampi
INGRESSO LIBERO
NOTA. Per accedere alla sala della conferenza occorre esibire il super green pass, indossare la mascherina e mantenere le distanze di sicurezza.
Prenotazione obbligatoria su
http://www.bibliotechedigenova.it/evento/31383
Stante le attuali disposizioni, l’evento si terrà anche in zona arancione.
Anno sociale 2021-2022
secondo trimestre de I MARTEDI’ DE A COMPAGNA a cura de A Compagna
Si tengono di martedì alle ore 17.00 nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università in piazza Sarzano dall'uscita della metropolitana.
L’Aula San Salvatore è la chiesa sconsacrata presente in piazza Sarzano e raggiungibile, oltre che con la metropolitana, anche con il 35 attraversando il Ponte di Carignano o seguendo la direttrice, tutta in piano, piazza Dante, Porta Soprana, Ravecca.
Gennaio
25) Le crose d’Albaro: ieri e oggi; a cura di Annalisa Maniglio Calcagno
Febbraio
1) Bartolomeo Pagano: Maciste, il camallo che divenne un divo del cinema; a cura di Domenico Ravenna
8) Esperienze diagnostiche su ponti di alta epoca in Liguria. L’importanza della manutenzione e, prima ancora, della conoscenza delle problematiche del costruito; a cura di Andrea Buti
15) La Baistrocchi racconta... L'allegra brigata...; a cura di Edoardo Quistelli, Osvaldo Olivari, Francesco Martignone
22) Baglietto: un sogno sul mare; a cura di Emanuela Baglietto
Marzo
1) Anche i giornalisti hanno un’anima; a cura di Federico Buffoni
8) L’avventura artistica della MITA (Manifattura Italiana Tappeti Artistici) di Nervi. Tappeti, arazzi e tessuti d'autore; a cura di Gianni Franzone
15) Le correnti nel mar Ligure e le grandi correnti oceaniche; a cura di Ferdinando Biancalani
22) “I Canpanæ” ieri e oggi in Liguria; a cura di Marco Barra, Luca Brignole, Matteo Soro
29) Storia del mandolino a Genova e in Liguria; a cura del Circolo Mandolinistico “Il Risveglio”
CALENDARIO “VENERDI’ A PAXO” CICLO. 2021-22
7) -VENERDI’ 28 GENNAIO 2022 G.Casanova- “Pionieri del volo in Liguria”
8) -VENERDI’. 11 FEBBRAIO 2022 M.Trombetta-“1922: quando Genova…Lenin”
9) -VENERDI’ 25 FEBBRAIO 2022 M.Minnella-G.Rosso del Brenna ”C’era una volta il futuro”
10)-VENERDI’ 11 MARZO 2022 Oriati/Rizzuto- “Abbazia di Borzone”
11)-VENERDI’ 25 MARZO 2022 G.Panella-“Gozzi, pescatori e marinai”
RISTORAZIONE, CONSUMI CROLLATI DI 56 MILIARDI DI EURO DAL 2019. FIPE- CONFCOMMERCIO: “SETTORE ANCORA IN EMERGENZA”
L’improvvisa ripresa dei contagi che ha compromesso il mese più importante dell’anno, dicembre, ha fatto ripiombare il settore dei pubblici esercizi nella piena emergenza. Per questo Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi ha inviato una lettera ai ministeri del Lavoro e del Turismo per fare in modo che le imprese del settore siano comprese nel prossimo decreto di sostegno alle realtà in crisi, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni all’attenzione del Consiglio dei ministri.
I numeri a supporto di questa richiesta sono impietosi: nel 2020 i consumi nella ristorazione sono calati del 37,4%, pari a 32 miliardi di euro rispetto al 20219. A questi si aggiunge il 28% dei consumi perduti nel 2021 rispetto all’anno pre pandemia: altri 24 miliardi, per un totale di 56 miliardi di euro in meno spesi da famiglie e turisti, italiani e stranieri, all’interno dei pubblici esercizi.
Il risultato è che 45mila imprese sono scomparse in meno di due anni, 300mila lavoratori hanno perduto il proprio impiego, determinando una perdita di competenze essenziali e professionali difficilmente recuperabile, e altre centinaia di migliaia di realtà oberate dai debiti per far fronte alla crisi.
“Tutto questo – sottolinea Roberto Calugi, Direttore generale di Fipe – impone di considerare la ristorazione e i pubblici esercizi alla stregua di altri settori dell’offerta turistica italiana. Discoteche, locali presenti in particolare nei centri storici delle città d’arte, aziende di catering e banqueting, mense, ristorazione commerciale negli aeroporti e negli snodi turistici e centri deputati al gioco sono in profondo rosso. Il mese di dicembre ha vanificato gli sforzi e l’ottimismo dell’estate e ci ritroviamo immersi in un’emergenza senza fine. Nessuno chiede aiuti a pioggia: se il problema sono le risorse si selezioni l’accesso alla Cassa Integrazione, alle moratorie e agli altri incentivi sulla base della reale perdita di fatturato, ma non possiamo lasciare le imprese al loro destino, con la contrazione delle attività che stiamo registrando negli ultimi mesi, il settore semplicemente non sopravvivrà. Bisogna agire e bisogna farlo subito”.
Tommaso Tafi
Valencia 2022
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SUCCESSO DEL PROSECCO ROSÈ
Se in un anno particolarmente difficile qual è stato il 2020, anche grazie al successo immediato del Prosecco Rosé, si è registrata una crescita che portava la Denominazione a varcare la soglia del mezzo miliardo di bottiglie, i dati relativi all’anno appena concluso testimoniano un ulteriore balzo compiuto dalla denominazione guidata da Stefano Zanette che, con un +25,4%, sfonda il tetto dei 6oo milioni di bottiglie. Per la precisione parliamo di 627,5 milioni di bottiglie di Prosecco DOC di cui ben 71,5 milioni nella versione Prosecco DOC Rosé, ma il dato più interessante è probabilmente quello relativo alla valorizzazione della singola bottiglia che all’export, in USD, ha superato il 4%. “Dopo dieci anni entusiasmanti - spiega il presidente Zanette - il nostro obiettivo è quello di consolidare il successo della Denominazione, il che significa progettare il futuro dell’intera filiera con uno sguardo attento ai consumatori, al territorio e alle sue comunità, coinvolgendo attivamente, nella sua realizzazione, l’intero sistema produttivo e non solo”.
I pilastri sui quali si incentra la politica di Zanette, fin dal suo primo mandato nel 2012, si sviluppano compatti sul tema della sostenibilità a 360° - da quella ambientale a quella economica e sociale - accompagnata dalla ferrea volontà di far sì che alla crescita in volume corrispondesse una crescita dei valori, e non solo in senso economico. Tutela e promozione restano i due grandi ambiti d’azione nei quali agisce il consorzio. Con l’aumentare della notorietà della denominazione favorita dall’intesa attività promozionale a livello globale si è registrata una crescita dei tentativi di imitazione e quindi la battaglia alla contraffazione si è fatta sempre più ardua.
“In tema di promozione – spiega il direttore generale Luca Giavi – l’impegno appare non banale. Si tratta di un lavoro di tessitura, oserei dire di traduzione in un linguaggio adatto al grande pubblico, di un corredo valoriale che appartiene al territorio e nel quale la comunità veneta così come quella del Friuli Venezia Giulia vorremmo si riconoscessero sempre più profondamente. Valori umani universali come leggerezza, immediatezza, cordialità, convivialità, accoglienza, qualità che facilmente i consumatori di tutto il mondo riconoscono alle nostre produzioni”.
Grazie al lavoro portato avanti coerentemente in questi dieci anni, la denominazione ha saputo conquistare i critici più severi, l’attenzione del giornalismo internazionale più qualificato e la fiducia dei mercati internazionali dove nei primi tre trimestri del 2021 la quota export ha incassato un lusinghiero + 30%.
“Il lavoro da fare è ancora tanto - chiosa il presidente Zanette - a breve presenteremo quella che potremmo definire l’Agenda 2030 della DOC PROSECCO.
Questo è il grande, imprescindibile lavoro che ci attende per coinvolgere attivamente l’intero sistema produttivo verso una crescita realmente condivisa con uno sguardo attento ai consumatori, al territorio e alle sue comunità”.
Un piano ambizioso per guardare al futuro con nuovi stimoli e una nuova visione. Un percorso che, sulla scorta di un piano concreto, consenta al Consorzio Prosecco DOC di coinvolgere il maggior numero di player possibile.
Albina Podda
PITTI 2022
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