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Agri Liguria News - Febbraio 23021
Febbraio 2021 – anno XI – numero 104
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Editoriale dell'Assessore Alessandro Piana
Una campagna di promozione al pubblico, un’attività di formazione diretta agli addetti ai lavori e un manuale per la gestione delle attività di pesca e acquacoltura in seguito all’emergenza Coronavirus. Questo è quanto prevede la campagna “Io (p)esco sicuro” che vede protagonista Regione Liguria insieme ai Flag liguri, i Gruppi di azione locale nel settore della pesca con cui saranno realizzate le tre differenti attività. Il primo passo sarà una campagna di sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza dei cittadini verso il consumo responsabile: il pesce ligure è buono, sano e sicuro sotto il punto di vista ambientale e igienico-sanitario. Un altro passaggio fondamentale sarà dedicato alla realizzazione di un percorso formativo e informativo per aiutare i nostri imprenditori del settore a proseguire il loro lavoro in sicurezza. Da queste attività sarà tratta una dettagliata guida distribuita alle aziende in modo che possano adeguarsi alle nuove norme per l’emergenza da Coronavirus. Un’iniziativa fondamentale e un aiuto concreto al settore ittico ligure che negli ultimi mesi ha subito gravi danni economici dovuti soprattutto alla difficoltà di rispettare il distanziamento sulle barche, alla chiusura temporanea di alberghi e ristoranti e al crollo del prezzo del pescato. Partecipano al progetto le Camere di Commercio liguri e le Associazioni di categoria regionali del settore Pesca, rispettivamente capofila e partner operativi dei Flag Liguri.
Buona lettura di Agriligurianews
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Attivi
Misura 3.1 - Sostegno ai regimi di qualità e di certificazione. Le domande possono essere presentate fino al 31 marzo 2021.
Misura 3.2 - Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno. Le domande possono essere presentate fino al 1 marzo 2021.
Misura 16.1 – seconda fase “settore forestale” - Aiuti per la costituzione e l’operatività dei gruppi operativi del PEI. Le domande possono essere presentate fino al 26 febbraio 2021.
Misura 19.2 - Agenzia di Sviluppo GAL Genovese
- Intervento 6.4.1.1.p3 Le strutture ricettive, supporto alle esistenti e creazione di nuove realtà – 2° apertura. Le domande possono essere presentate fino al 28 febbraio 2021.
Misura 19.2 – Gal Valli Savonesi
- Intervento 7.05.30-31-32 Adeguamento della rete escursionistica alle esigenze di percorribilità e di fruibilità, interventi per la fruibilità sportiva e ricreativa in zone di particolare interesse, percorsi natura e aree attrezzate per l’osservazione della natura. Le domande possono essere presentate fino al 26 febbraio 2021.
- Intervento 4.3.61 Interventi di adeguamento delle infrastrutture collettive. Le domande possono essere presentate fino al 26 febbraio 2021.
Misura 19.2 – Gal Provincia della Spezia
- Intervento 4.1.1 Progetto di Cooperazione Zootecnia Biologica. Sostegno a investimenti nelle aziende agricole. Le domande possono essere presentate fino al 19 febbraio 2021.
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In scadenza
Misura 19.2 – Gal Valli Savonesi
- Intervento 4.02.08 Attuazione del piano aziendale di trasformazione. Le domande possono essere presentate fino al 15 febbraio 2021.
Misura 19.2 – Gal Provincia della Spezia
- Intervento 4.2.1 Progetto di cooperazione zootecnia biologica. Supporto agli investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli. Le domande possono essere presentate fino al 15 febbraio 2021.
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7° Censimento generale dell’Agricoltura
Online il questionario dell’Istat
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Ha preso il via il Censimento generale dell’agricoltura condotto dall’Istat a cadenza decennale. Sono chiamate a parteciparvi tutte le aziende agricole presenti sul territorio italiano. Il questionario è in formato esclusivamente digitale e potrà essere compilato grazie al supporto dei Centri di assistenza agricola (CAA). I dati raccolti, tramite la tecnica multicanale, serviranno a conoscere le principali caratteristiche del settore agricolo e zootecnico e fornire un quadro informativo statistico sulla sua struttura a livello nazionale, regionale e locale e a supportare conduttori di azienda, singoli cittadini, associazioni e Pubbliche amministrazioni nel progettare, pianificare, organizzare le attività di competenza. La rilevazione sarà effettuata fino al 30 giugno 2021.
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Regione Liguria e Regione Piemonte insieme alle rispettive Università organizzano un corso di formazione per il conseguimento dell'attestato di micologo. Le attività didattiche inizieranno a giugno di quest’anno e si svolgeranno nel biennio 2021-2022. Il corso a pagamento, è aperto a tutti, purchè in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Bando OCM miele: Con deliberazione della Giunta regionale n. 13/2021, è stato ampliato il programma di interventi a favore degli apicoltori liguri singoli e associazioni apistiche. Viene finanziato l’acquisto di attrezzature per l’apicoltura, arnie, presidi sanitari, api regine e sciami. Le domande dovranno pervenire entro il prossimo 10 marzo.
Aperta una consultazione pubblica rivolta a cittadini e imprese. Le risposte saranno utili per la preparazione di una nuova strategia forestale dell’UE che mirerà a biodiversità, obiettivi climatici, ridurre e controllare catastrofi naturali e sostenere una bioeconomia circolare. E’ possibile rispondere al questionario entro il 19 aprile 2021.
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SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI
È un’iniziativa promossa da Associazione Commercianti ed Operatori Turistici di Camogli e Comune di Camogli con il patrocinio Regione Liguria e Camera di Commercio di Genova e la collaborazione Agenzia In Liguria e Pro Loco Camogli
NOVITÀ
Anche KISS ME PLEASE A SAN VALENTINO A CAMOGLI 2021 da sabato 13 febbraio.
I luoghi più romantici al mondo dove baciarsi? A Camogli naturalmente … KISS ME PLEASE dall’alto di San Rocco e Ruta affacciati su panorami da sogno, come dalla terrazza Lido sul lungomare, dal Faro, inserito fra i 16 più belli d’Italia, lungo il molo di Camogli; in Calata Porto con un Kiss Me Please speciale grazie alle scenografie di Giulia Pirchi e Lorenzo Ghisoli con la collaborazione del Falegname Andrea Costa, risalendo sino al Belvedere “Gente di mare” per perdersi nell’infinito dell’orizzonte. Sono sei i Kiss Me Please che intimano lo STOP obbligato per un bacio con selfie #innamoratiacamogli, da postare su Instagram e rendere indelebile il ricordo legato a Camogli. Suggestione e romanticismo per attimi meravigliosi.
Iniziativa d’immagine e di promozione turistica, SAN VALENTINO … INNAMORATI A CAMOGLI è promossa dall’Associazione Commercianti ed Operatori turistici di Camogli e organizzata fin dal suo inizio da Dimensione Riviera promozioni. Evento che annualmente la Città di Camogli dedica alla festa degli innamorati, coinvolge i vari comparti economici, commerciali e turistici della città, dando vita a molteplici iniziative d’intrattenimento. Notevoli anche gli eventi culturali che attirano l’attenzione di migliaia di visitatori, artisti, poeti, letterati, scrittori, pittori, fotografi, appassionati del bello, dell’amore, innamorati di Camogli. Fra questi, saliti alla ribalta nazionale, i RISTORANTI di SAN VALENTINO A CAMOGLI e il il PIATTO RICORDO ogni anno dalla diversa immagine con un successo tale da aver innescato nel corso del tempo una vera mania da collezionism, la RASSEGNA POESIE d’AMORE che da anni vede arrivare a Camogli, da tutta Italia e dall’estero, centinaia e centinaia di opere, il CONCORSO FOTOGRAFICO I Love Camogli. E ancora i CUORI E NODI D’AMORE sulla rete, tessuta in fibra naturale dai pescatori dove gli innamorati annodano i cuori ROSSI con la loro dedica, il PERCORSO DEGLI INNAMORATI in via della Repubblica, le STRUTTURE RICETTIVE, La MINICROCIERA di San Valentino a Camogli alla volta di Punta Chiappa e San Fruttuoso di Camogli, www.golfoparadiso.it;I invito all’ABBAZIA DI SAN FRUTTUOSO “L'isola che non c'è” www.abbaziadisanfruttuoso.it.
E quest’anno anche i nuovi KISS ME PLEASE. “Li vediamo già come un successo preannunciato - dice Luciana Sirolla, presidente Associazione Commercianti ed Operatori turistici – e per la nostra bella Camogli un’ulteriore opportunità di promozione grazie agli scatti fotografici postati con #innamoratiacamogli che ne diffonderanno le immagini confermandoci quale Capitale degli Innamorati”.
Rispetto alle passate edizioni sono stati previsti necessari adeguamenti per garantirne la realizzazione seguendo le normative anti COVID e rivisti o cancellati anche alcuni appuntamenti collaterali impossibili da realizzare.
Fb San Valentino a Camogli
www.sanvalentinoinnamoratiacamogli.it
p. San Valentino a Camogli
Daniela Bernini
UN’IDEA PER SAN VALENTINO? REGALA IL TANZER, IN VAL PUSTERIA
Un regalo speciale da dedicare a chi si vuol bene
Il giorno di San Valentino può essere il momento giusto per fare programmi e pensare alla prossima primavera, tra poco alle porte.
La proposta del Gourmet Boutique Hotel Tanzer (19 camere in tutto) è di regalare, alla persona cui si vuol bene, un soggiorno a Issengo, piccolo borgo di 350 abitanti, in mezzo alla Val Pusteria, a 15 minuti da Brunico, posto ideale per escursioni nella natura, passeggiate con le ciaspole nel bosco o semplicemente per rilassarsi in hotel, utilizzando la piccola ma ben dotata SPA.
Fare questo regalo è semplice: basta richiedere un buono (via mail o telefono) pagarlo online e rendere felice il partner - HAPPY VALENTINE’S DAY!
Un laghetto incantato a cinque minuti dall’hotel, un bosco da esplorare proprio davanti e le coccole gastronomiche dello Chef Hannes Baumgartner faranno tutto il resto.
Perché la cucina è il vero fiore all’occhiello del Gourmet Boutique Hotel Tanzer, che gli è valso importanti riconoscimenti quali l’inserimento nella guida Ristoranti d’Italia 2020 del Gambero Rosso, la segnalazione nella rinomata Guida Michelin nel 2020, il riconoscimento di tre cucchiai nella Guida Schlemmer Atlas 2020 e, infine, l’inserimento tra i migliori ristoranti dell’Alto Adige della Guida Gault Millau 2020.
Per approfondimenti o altre proposte, consultare il sito:
Tiziano Pandolfi
VINO E CARNI ROSSE: CON PIANO ANTI-CANCRO ANCHE RIFORMA POLITICHE DI PROMOZIONE
VINO E CARNI ROSSE: CON PIANO ANTI-CANCRO ANCHE RIFORMA POLITICHE DI PROMOZIONE
Vino e carni rosse nel mirino della Commissione europea e del suo ‘Piano per battere il cancro’, non solo sul fronte delle etichette e delle accise ma anche nel capitolo promozione, che ora è a forte rischio riforma e che per il solo vino vale in Italia circa 100 milioni di euro di contributi l’anno per le azioni nei Paesi terzi, a cui si aggiungono i fondi per lo sviluppo rurale. La conferma arriva in una risposta scritta dell’istituzione europea a una domanda posta da L’informatore Agrario, riportata in un focus del settimanale in uscita oggi: “La Commissione riesaminerà la sua politica di promozione – ha affermato -, con meno alimenti legati ai rischi di cancro e più frutta e verdura. E in tale contesto la Commissione esaminerà anche la sua politica di promozione delle bevande alcoliche”. E se per il vino non bastano le parziali rassicurazioni del vicepresidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, per le carni rosse e i salumi la situazione è altrettanto allarmante. Nel piano è infatti previsto che, nell’ambito della revisione della politica di promozione dei prodotti agricoli, l’obiettivo è “migliorare il contributo alla produzione e al consumo sostenibili, in linea con il passaggio a una dieta con più frutta e verdura, con meno carne rossa e lavorata e altri alimenti legati al rischio di cancro”.
Sulle etichette del vino, immediata la reazione di Ignacio Recarte, segretario generale della Ceev, la Confederazione europea dei produttori di vino: “Se la Commissione proporrà messaggi per invitare a un consumo moderato, noi lo facciamo da anni e lo faremo sempre di più – ha spiegato -, se invece si vuole scrivere in etichetta ‘Nuoce gravemente alla salute’, come con le sigarette, allora abbiamo un problema”.
Già oggi la Commissione ha un potere notevole nell’indicare le priorità dei prodotti da promuovere nelle campagne di promozione che sostiene; un potere che esercita – sottolinea Angelo Di Mambro, collaboratore de L'Informatore Agrario da Bruxelles - attraverso il programma di lavoro che ogni anno sottopone agli Stati membri.
Edizioni L’Informatore Agrario è la casa editrice con sede a Verona che, da 75 anni si fa interprete e promotore delle istanze della filiera agricola. Quattro le testate di riferimento: il settimanale dedicato all’agricoltura professionale L’Informatore Agrario, il mensile per l’agricoltura part-time e hobbistica Vita in Campagna, MAD – Macchine Agricole Domani, dedicato al mondo della meccanica agraria e Vite&Vino, il bimestrale dedicato al settore vitivinicolo, oltre a un ampio catalogo di libri e altri supporti multimediali su temi specializzati.
Benny Lonardi
LA MONTAGNA LANCIA LA SUA SFIDA FOOD: LE TRE IDEE VINCITRICI DEI LAGAZUOI WINNING IDEAS MOUNTAIN AWARDS 2021
Un ristorante stellato “nascosto” in un ex fienile lotta contro gli sprechi alimentari; un casaro va alla ricerca di bacche ed erbe per formaggi innovativi; un mastro distillatore produce elisir mai visti: sono le storie che hanno vinto – nella categoria dedicata all’enogastronomia – il premio ideato da Lagazuoi EXPO Dolomiti, polo espositivo a 2.778 metri di altitudine, tra Cortina e l’Alta Badia.
La seconda edizione dei Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards ha puntato i riflettori su talenti, innovazione, turismo green legati alla montagna. Dando spazio, quest’anno, anche a nuove pratiche e stili di vita sostenibili che ruotano intorno al cibo, all’allevamento e alla coltivazione.
Il primo classificato è SanBrite, ristorante della conca di Cortina, seguito dall’azienda casearia Eggemoa e dalla distilleria dolomitica Zu Plun, entrambe altoatesine. La cerimonia di premiazione e la mostra con i vincitori saranno organizzate nella sede di Lagazuoi EXPO Dolomiti, non appena sarà possibile organizzare eventi in presenza.
La cucina del futuro? Rigenerativa e circolare. Come quella di SanBrite di Cortina d’Ampezzo, incoronato vincitore dei Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards 2021. La seconda edizione del premio, un progetto curatoriale originale di Lagazuoi EXPO Dolomiti, ha incluso per la prima volta quest’anno la categoria Produzioni enogastronomiche di montagna. Salgono sul podio anche due attività della provincia autonoma di Bolzano, il caseificio artigianale Eggemoa, di Selva dei Molini, in Valle Aurina, e Zu Plun, distilleria delle Dolomiti. Lo ha decretato la giuria di qualità, composta da studenti del Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università di Parma, coordinati dalla docente Cristina Mora.
Per individuare alcuni dei progetti partecipanti sono stati coinvolti, in qualità di esperti, professionisti del calibro di Maddalena Fossati Dondero, direttore de La Cucina Italiana, Norbert Niederkofler, Chef tre stelle Michelin e stella verde del ristorante St. Hubertus di San Cassiano e Massimiliano Tonelli, direttore editoriale di Gambero Rosso e Artribune.
I progetti saranno presentati ufficialmente insieme ai vincitori delle altre tre categorie di gara, ovvero Attrezzatura e abbigliamento di montagna, Innovazione digitale & app, Turismo di montagna innovativo e sostenibile. Quando la situazione lo permetterà, il pubblico potrà ammirarli in mostra a Lagazuoi EXPO Dolomiti, presso la stazione di arrivo dell’omonima funivia tra Cortina e l’Alta Badia. Una cornice di assoluta bellezza che ospita una galleria e un polo culturale tra i più alti d’Europa.
Tutte e tre queste realtà enogastromiche rappresentano ciò che gli Awards vogliono valorizzare: la capacità di raccontare la montagna come portatrice di valori propri, alternativi a quelli di pianura e di città. In un territorio estremo, in larga parte selvaggio, la convivenza tra la natura e l’uomo continua a plasmare la cultura e ispirare innovazione: ecco che temi come l’alimentazione e la produzione enogastronomica diventano dirompenti generatori di novità che possono essere esportate con successo altrove.
I tre vincitori: innovatori, sognatori e moderni alchimisti
SanBrite_ Spesso i ristoranti si impegnano a fondo per individuare e sviluppare una propria identità agricola. Per il SanBrite di Cortina vale il processo inverso: dalle stalle alle stelle, ovvero è l’azienda agricola che si è evoluta in cucina, conquistando la critica e, nel 2020, una stella Michelin. Il SanBrite – in ladino della valle d’Ampezzo, da “san”, sano, e “brite”, malga – nasce nel 2017 con una formula particolare. L’ex fienile di famiglia con vista sulle Tofane ospita un concept innovativo dedicato alla cucina rigenerativa e circolare, lavorando in simbiosi con il proprio caseificio e con le cantine dei vini e dei salumi. Nella loro casetta nel bosco, arredata con pezzi di design e oggetti antichi, Riccardo Gaspari e Ludovica Rubbini propongono prodotti locali, radici, tuberi, prevalentemente autoprodotti, e rimettono in circolo tutti gli scarti, trasformati in concime o mangime per gli animali.
Eggemoa_ Vent’anni fa nella Valle dei Molini, a 1.300 metri nasceva questo caseificio artigianale. Ma è solo da qualche anno che i suoi prodotti sono sotto i riflettori, facendo incetta di premi: merito della passione e dell’entusiasmo di Michael Steiner, giovane casaro e assaggiatore di formaggi. Può capitare di incontrarlo nel bosco, mentre raccoglie cortecce di abete rosso, aghi di larice, ingredienti preziosi per il suo lavoro. Con il latte crudo di malga delle sue vacche crea formaggi a pasta morbida spazzolati a mano e affinati in modo originale come Carbo, maturato in cenere di legno, Silva, stagionato in corteccia di abete rosso, Herbarius, all’aroma di trigonella, alias fieno greco, Floralpina, con timo e bacche di ginepro, Larix, profumato di resina di larice, Steiner, ormai un classico, vincitore del Premio Italian Cheese Award 2016, e vari altri.
Zu Plun_ Siamo nel laboratorio alchemico di Florian Rabanser, mastro distillatore. Si trova in un maso che ha acquistato e ristrutturato, all’interno degli antichi possedimenti terrieri del Castello Hauenstein, proprietà del poeta Oswald von Wolkenstein. Oggi, qui, a 1000 metri sul livello del mare, si producono gin, rum, distillati e grappe con ingredienti di montagna di fama internazionale. Florian Rabanser, nella sua vita “precedente”, era un cuoco: ha conservato la finezza del palato, che utilizza nel suo lavoro di ricerca per scoprire nuovi abbinamenti. Nascono così il Dol Gin, dedicato alle piante botaniche delle Dolomiti, distillati di frutta o alle erbe selvatiche e bacche, grappe di vinacce di piccoli viticoltori di alta qualità, anche barricate, rum invecchiati in botti di rovere.
Martina Strazzari