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DALLA CANTINA A CASA: ENOWINERY È PRONTA PER IL BLACK FRIDAY, DAL 22 AL 29 SCONTI FINO AL 35%
Enowinery è pronta per il Black Friday che dura un'intera settimana: dal 22 al 29 novembre con sconti del 15%, 25% e 35% su bottiglie che hanno già un'ottima qualità prezzo.Black Friday e vino: due mondi che il 27 novembre 2020 si sovrapporranno tra di loro e spingeranno il mercato delle vendite on-line, anche di vino, a livelli mai visti prima d’ora.
Nessun vino escluso: aumenta il rapporto qualità prezzo rispetto alla media degli altri store on line presenti in rete perché Enowinery non è né un’enoteca né un market place generalista come Amazon, ma è una cantina che vende on line una selezione delle sue produzioni, senza intermediazioni e riducendo al minimo i costi, a prezzi di assoluto vantaggio sulla base della disponibilità dei vini presenti nello store o di fine stock.
Ideati anche le nuove box degustazione con una selezione guidata, da parte dei nostri enologi, di vini per temi o per abbinamenti cibo vino. Dai vini premiati nelle giurie internazionali al box dedicato ai fish lover. Dai vini per il barbecue allo speciale mille bolle o box del biologico. Saranno 10 e cambieranno nei prossimi mesi in virtù dei nuovi vini presentati sullo store e delle richieste di chi ci visita.
“L’idea è di aiutare chi deve scegliere un vino per la prima volta, soprattutto quando lo store è appena nato come Enowinery. Chi opera on line deve trovare strumenti efficaci anche in questo canale. Abbiamo analizzato i percorsi di visita del nostro sito, l’aggregazione dei prodotti, le chiavi di ricerca e le richieste che ogni giorno per gli abbinamenti cibo-vino o per un primo acquisto” racconta Giorgio Pizzolo, Presidente di Enoitalia
Enoitalia
Enoitalia, la prima azienda vinicola privata in Italia per numero di bottiglie prodotte e da anni fra le maggiori 10 del settore vitivinicolo per fatturato (199milioni di euro nel 2019, +12% a volume rispetto al 2018), che ha appena lanciato il suo e-commerce con Enowinery.it.
Enoitalia è nata nel 1986 per volontà della famiglia Pizzolo, già attiva da generazioni nel campo agroalimentare. Sotto la direzione di Giorgio Pizzolo e dei suoi tre fratelli Giuliano, Augusto e Floriano, Enoitalia è oggi uno dei maggiori player del vino italiano nel mondo.
Con un fatturato di 199 milioni di euro nel 2019, Enoitalia si posiziona al 2° posto fra i produttori di Prosecco DOC in Italia e tra i maggiori player della DOC Pinot Grigio delle Venezie.
La sua crescita a doppia cifra (+12% a volume nel 2019 / 5° anno consecutivo di crescita) è sostenuta dal suo sviluppo a livello internazionale, dal suo esclusivo modello di business e dai continui investimenti in capacità produttiva e capillarità distributiva.
L’attività produttiva avviene presso le due winery a Calmasino di Bardolino (VR)
ed a Montebello Vicentino (VI) in cui lavorano 160 collaboratori; quest’ultima di recentissima realizzazione. Entrambe le strutture sono dotate di impianti di vinificazione, imbottigliamento e stoccaggio all’avanguardia.
Ogni anno oltre 100 milioni di consumatori nel mondo acquistano i vini di Enoitalia distribuiti per il 70% attraverso i canali Ho.re.ca e per il 30% nella Grande Distribuzione Organizzata.
Qualità, sostenibilità, sicurezza e velocità, ma, soprattutto, passione. Passione per il vino, la tradizione, la convivialità e la condivisione. Perché il vino, prima di tutto, unisce, e siamo orgogliosi di esserne tra i principali portavoce.
Da anni Enoitalia ha scelto la strada delle certificazioni abbinata a rigidi protocolli di qualità, sicurezza e tracciabilità che presidiano l’intera filiera a tutela dei vini, dei processi per realizzarli, dei luoghi in cui li produciamo, dei sistemi di gestione delle risorse che utilizziamo. Ogni anno effettuiamo più di 400.000 analisi chimiche e più di 10.000 analisi microbiologiche nei nostri laboratori interni. Ci affidiamo inoltre regolarmente a test analitici anche presso laboratori esterni accreditati e a valutazioni effettuate da enti internazionali di certificazione che certificano l’aderenza dei nostri processi aziendali alle regole definite
dagli standard internazionali IFS e BRC GS che impattano sulla food Safety, ISO 9001 per i temi di gestione aziendale della qualità, ISO 14001 per l’ambiente e iso 45001 sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Alcuni dei nostri vini sono certificati Organic e Vegan da ICEA.
Camilla Rocca
“PATTO DI SPELLO”
L'Onorevole Teresa Bellanova
L'Onorevole Teresa Bellanova, Ministro alle politiche agricole, alimentari e forestali, ha dato la sua disponibilità, fin da subito, alla creazione di una cabina di regia nazionale, come proposto dalle organizzazioni, affinché le scelte che riguardano la filiera eno-oleo turistica possano essere condivise e rappresentino, con efficacia, le reali esigenze e aspettative dei territori.
È stato siglato stamattina il “Patto di Spello” in occasione del webinar dal titolo “Patto di Spello. Per l'Enoturismo e l’Oleoturismo italiani”, organizzato dall’Associazione Strada dell’e.v.o. Dop Umbria in occasione di Frantoi Aperti in Umbria e condotto dalla giornalista Antonia Matarrese.
L’accordo siglato tra le quattro più importanti organizzazioni italiane che si occupano di turismo enogastronomico, Città del Vino, Città dell'Olio, Movimento Turismo del Vino e dell’Olio e Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell'Olio e dei Sapori è stato fortemente voluto a seguito della recente emanazione della legge sull’enoturismo e sull'oleoturismo, con il fine di dare un contributo in termini di strategie, progettualità e idee per il futuro dell'eno-oleoturismo del nostro Paese e di individuare terreni comuni tra i vari organismi ed alimentare un dialogo propositivo con la filiera istituzionale (governo nazionale, regioni ed Enti locali).
“Considero il Patto – ha detto l'Onorevole Teresa Bellanova, Ministro alle politiche agricole, alimentari e forestali – un processo virtuoso di elaborazione di istanze dal basso utili a dare valore anche economico al territorio rurale. Questo ci consente di individuare terreni comuni utili a tutta la filiera agricola, per una strategia di medio e lungo termine, che tenga conto anche della pandemia che stiamo vivendo”.
La Ministra Bellanova ha poi ricordato, tra gli altri temi, quello della tutela del paesaggio rurale come un elemento strategico necessario a dare valore anche alle aree interne che rischiano di spopolarsi, tanto più in questa fase in cui la pandemia ci costringe a rivedere modi e abitudini anche nell’abitare. “Ribadisco la mia disponibilità – ha concluso la Ministra Bellanova - ad incontrare, fin da subito, i firmatari del Patto di Spello per la creazione di un tavolo permanente di consultazione con il Ministero per le Politiche Agricole e di una cabina di regia nazionale affinché le scelte che riguardano la filiera eno-oleo turistica possano essere condivise e rappresentino con efficacia le reali esigenze e aspettative dei territori. Rafforzare, far crescere e qualificare l'offerta eno/oleo/agroturistica in Italia, è il nostro obiettivo comune, affinché l’eno-oleoturismo siano motore di un nuovo sviluppo, fondato su parole chiave come sostenibilità, etica, salvaguardia dei paesaggi rurali, innovazione tecnologica e unicità dei territori e delle vocazioni”.
Roberta Garibaldi
A fotografare l’attuale stato dell’arte del turismo enogastronomico in Italia, l’autrice del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano e docente di Tourism management Roberta Garibaldi che ha affermato: “Ritengo che quello di oggi sia un momento chiave per lo sviluppo del turismo enogastronomico italiano. Nell’ultimo decennio è cresciuta la rilevanza del cibo, del vino, dell’olio, nel turismo: oggi la quasi totalità dei viaggiatori compie esperienze a tema nel corso della propria vacanza, con il 45% degli italiani e il 53% degli stranieri che visitano una destinazione con motivazione primaria l’enogastronomia. Nonostante la grave crisi che ha colpito il turismo del nostro Paese, con un calo dei pernottamenti stimato a -49%, il turismo enogastronomico, ha saputo mantenere e crescere il suo appeal e le prospettive nei prossimi anni sono di un ulteriore rafforzamento. L’enogastronomia può e deve essere un asset trainante dello sviluppo del turismo dell’Italia durante e dopo il COVID-19. Le azioni sinergiche che usciranno dal tavolo di lavoro, imprimeranno sicuramente una svolta, tanti saranno i temi da affrontare per lo sviluppo del settore: rafforzare le attività di analisi e di comunicazione, sviluppare l’offerta di sistema agevolandola sia attraverso la normativa che attraverso incentivi finalizzati, stimolare l’innovazione, la digitalizzazione, la sostenibilità”.
CECCHI: VILLA ROSA CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE DOCG 2016
Memorie del Sangiovese nel cuore del Chianti storico
Il Chianti Classico Gran Selezione DOCG è l’etichetta più rappresentativa della realtà di Villa Rosa, una delle ultime proprietà acquisite dalla famiglia Cecchi nel suo viaggio all’interno delle denominazioni vinicole più prestigiose del centro Italia.
Il valore di questa tenuta, situata nel comune di Castellina in Chianti, non si limita solo a un patrimonio vitato di 36 ettari un una delle aree più vocate della denominazione, ma alla storia che questi vigneti tramandano in termini di età delle viti e ricchezza di cloni di Sangiovese. Un retaggio importantissimo che Cecchi, forte della sua esperienza secolare nel Chianti Classico ha deciso di preservare e valorizzare sia attraverso una particolare gestione dei vigneti che attraverso la vinificazione di etichette come Villa Rosa Chianti Classico Gran Selezione, capaci di esaltare al contempo le sfumature del Sangiovese e del territorio di Castellina.
Oggi infatti la morfologia della Tenuta Villa Rosa contempla tre diverse aree vitivinicole, all’interno delle quali viene coltivato principalmente il Sangiovese destinato alla Gran Selezione: Casetto, Palagione e Villa, Ribaldoni.
Casetto è caratterizzato da un’altitudine di 425 m slm e da suoli ricchi di galestro toscano. Palagione e Villa hanno invece altitudini inferiori con esposizione a pieno sud e terreni caratterizzati da una presenza abbondante di alberese e ciottoli. Ribaldoni invece si trova ad un’altitudine compresa tra i 255 e i 290 mt sul livello del mare, è formato da terreni di medio impasto argilloso – limoso esposti a nord ovest. La vera unicità dei vigneti di Villa Rosa però sta nella loro gestione. Al fine di preservare le antiche varietà clonali del Sangiovese è in atto un continuo recupero delle viti più vecchie dalle quali vengono prelevate e reinnestate le gemme. Un processo di rinnovamento continuo che porta ad avere un insieme di viti che, differenti per età e per genetica, permetteranno al Sangiovese di esprimere al meglio delle proprie possibilità il territorio di appartenenza.
La vinificazione del Chianti Classico Gran Selezione DOCG, è effettuata in serbatoi di acciaio a temperature dai 25-28 °C, con un periodo di macerazione sulle bucce di 22 giorni. La fermentazione malolattica avviene in acciaio, ed è precedente al periodo di affinamento in legno che per questo grande vino si protrae per 15 mesi in tonneaux, seguiti da 3 mesi in cemento e un successivo periodo in bottiglia di almeno 1 anno.
La Gran Selezione Villa Rosa 2016 incarna ed interpreta perfettamente i connotati della sua eccezionale vendemmia, regalando una maturità, una tessitura tannica e una progressione tipica delle grandi annate. Prodotto in sole 13.000 bottiglie, è un vino elegante e profondamente legato al territorio d’origine: i suoli calcarei, sia a matrice argillosa che ricchi di galestro, gli conferiscono note floreali, fruttate, speziate al naso. In bocca, si presenta sapido ed equilibrato con un finale vibrante e persistente.
Annalisa Chiavazza
RESILIENZA NEL RETAIL
Parte da Bra Città Slow, prima in Italia, un progetto a sostegno dei commercianti. 250 negozi e circa 20 settori merceologici del commercio braidese, grazie a Confcommercio Ascom Bra, manterranno le saracinesche sollevate con ShopCall.
Parte da Bra una iniziativa, unica nel suo genere, grazie a Confcommercio Ascom Bra e con il supporto di un team di consulenti esperti di digitale, per sostenere i commercianti, una delle categorie più provate in questo anno di pandemia globale. Nel Comune piemontese, già attento ai temi della valorizzazione e dell’innovazione digitale con il progetto Bra Città Slow, 250 negozi associati che coinvolgono circa 20 settori merceologici del commercio braidese, riapriranno le saracinesche grazie a ShopCall: la soluzione tecnologica che mette d’accordo tradizione e innovazione per aiutare i negozi.“I nostri settori sono tra quelli più duramente colpiti dalla crisi economica che è stata la naturale conseguenza di quella sanitaria. Le chiusure forzate delle attività commerciali e la concorrenza delle piattaforme e-commerce hanno dato un colpo pesantissimo al commercio di vicinato e a quello tradizionale. La nostra associazione ha il compito e il dovere di affiancare, sostenere e aiutare queste categorie. Per fare questo servono strumenti che oggi devono essere innovativi e digitali. Siamo felici di aver scelto una forma nuova di e-commerce dal volto più umano – commenta il direttore di Ascom Bra e presidente dell' Associazione Turistica Locale Langhe Monferrato e Roero, Luigi Barbero. "Abbiamo chiesto il supporto di consulenti, esperti di digital marketing, per formare il nostro staff e analizzare startup e soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Siamo arrivati alla conoscenza di ShopCall, una novità assoluta a livello nazionale e siamo riusciti a trovare un accordo economico per proporla, gratuitamente in una prima fase, per sei mesi, ai nostri associati”.
Con ShopCall i commercianti di Bra associati a Confcommercio Ascom potranno digitalizzare la propria vetrina fisica in un solo click - senza nessuna app da installare e senza nessuna password da ricordare - e invitare chiunque a prendere appuntamento e visitare il negozio, guidando direttamente il cliente per accompagnarlo nella scelta del prodotto più indicato alle sue esigenze.
Si potrà poi concludere l’acquisto anche online attraverso un sistema di pagamento semplice e integrato con Stripe, decidere se ritirare il prodotto in negozio oppure riceverlo comodamente a casa.
Confcommercio Ascom Bra crede nella necessità di continuare a fare business in modo “umano” e attraverso il VideoCall-shopping i clienti continueranno a beneficiare della consulenza, anche se filtrati dallo schermo dello smartphone, del pc o del tablet, mantenendo la relazione con il negoziante e beneficiando dei suoi preziosi consigli. Questa è la caratteristica del primo canale di “VideoCall-Shopping” in Italia, che permette di superare le barriere del distanziamento e del lockdown
e, al contempo, abilita ogni esercizio commerciale verso il mondo del commercio elettronico. Per usufruire del servizio ShopCall basta che il negoziante condivida il link o il QR-code del proprio negozio sui propri canali di comunicazione, siano essi digitali o fisici.
Rebecca Rossetti
UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE ALLEATA DELLA VISTA
Clinicabaviera.it consiglia i cibi migliori per aiutare i nostri occhi
Il senso della vista è fondamentale nella vita di tutti i giorni; l’80% delle informazioni che il cervello riceve quotidianamente sono visive. Inquinamento, stanchezza, stress, batteri, ogni giorno gli occhi sono esposti a diversi fattori che possono danneggiarli, ma ci sono anche delle piccole accortezze che si possono avere per prendersene cura, ad esempio mangiando bene.
Le cellule del corpo umano sono costituite da molecole, a loro volta formate da atomi legati tra loro. Si sente spesso palare di “radicali liberi”: si tratta di molecole “di scarto” prodotte dal normale metabolismo cellulare e che hanno la caratteristica di essere particolarmente reattive, perché presentano un elettrone libero, pronto a interagire con altri elettroni. La generazione dei radicali liberi è un naturale processo fisiologico che ha una sua funzione per il benessere dell’organismo ma è pur vero che un loro accumulo può causare stress ossidativo, condizione che gioca un ruolo importante nello sviluppo di un gran numero di patologie, anche della vista. Secondo www.clinicabaviera.it, una delle più importanti aziende oftalmologiche in Europa, una dieta ricca di nutrienti e vitamine può aiutare a rafforzare la vista e a prevenire o ritardare malattie agli occhi.
Un regime nutrizionale variegato dovrebbe contenere alimenti ricchi di antiossidanti, contenenti Omega 3 e vitamine A e C che agiscono come protezione contro la formazione dei radicali liberi, rallentando i segni dell'invecchiamento come la perdita di acutezza visiva, deterioramento della retina, cataratta o glaucoma.
Per questo motivo, gli esperti di Clinica Baviera consigliano i migliori alimenti per la vista:
Verdure a foglia verde
Le verdure a foglia verde, come spinaci, bietole, lattuga, ecc. hanno un'alta concentrazione di vitamina A, un potente antiossidante, e contengono luteina e zeaxantina, che funzionano come filtro naturale per i raggi solari che potrebbero essere dannosi per gli occhi. Inoltre, la luteina agisce sulla macula, la porzione della retina chiamata a codificare la visione dei dettagli, che può perdere la sua funzionalità nel tempo. Ottimi anche i broccoli, ricchi di vitamina C che aiuta sempre a combattere i radicali liberi.
Pesce azzurro
Il pesce azzurro è ricco di proteine e Omega 3, contiene proteine simili a quelle delle uova e della carne e minerali come iodio, magnesio, fosforo, calcio e ferro. I pesci azzurri nuotano lontano, si spostano molto, e, per farlo, hanno bisogno di accumulare grasso nei muscoli. Questo grasso insaturo è un toccasana per la nostra salute, in quanto aiuta a ridurre il rischio di malattie coronariche fino al 30% se consumato due o tre volte a settimana. Inoltre, abbassa la pressione sanguigna e riduce il colesterolo, motivo per cui fa bene alla nostra salute in generale, non solo alla vista. In particolare, però, aiuta a trattare i problemi derivanti dal nervo ottico, la sindrome dell'occhio secco e la degenerazione maculare legata all'età. E' importante alternare il pesce di grandi dimensioni (pesce spada, tonno, salmone, luccio) con pesci più piccoli (sgombro, sardine, acciughe) a causa del mercurio, dannoso per la nostra salute. Si consiglia anche di alternarlo con pesci bianchi (come orata, pezzonia, merluzzo, baccalà, rombo, scorfano) che forniscono vitamina B, fosforo, ferro e calcio.
Ribes
Il ribes è un frutto costituito da piccole bacche traslucide dal sapore agrodolce. Come tutte le bacche, ha notevoli quantità di vitamina C, A e altri antiossidanti che le rendono essenziali per la vista. Non tutti sanno che il ribes nero ha più benefici per la salute visiva rispetto ad altri alimenti a cui spesso si attribuisce questa qualità. Sia il ribes nero che quello rosso hanno una grande quantità di flavonoidi e antociani che si distinguono per la loro azione protettiva dei piccoli vasi sanguigni, che sono quelli che raggiungono la retina e prevengono le malattie degenerative della vista. Secondo Clinica Baviera 100 grammi di ribes nero contengono fino a 270 milligrammi di antociani, una quantità molto elevata e ancora non riscontrata in altri ingredienti naturali ritenuti più benefici per gli occhi. Ha anche proprietà antinfiammatorie, migliora il funzionamento dei sistemi digestivo, circolatorio, nervoso e muscolare.
Carote
Le carote sono ricche di beta-carotene e vitamina A, motivo per cui prevengono i sintomi dell'invecchiamento in generale e della vista in particolare. Sono anche ricche di fibre, potassio, vitamina C e magnesio e tra le loro proprietà c’è quella di neutralizzare l'azione distruttiva dei radicali liberi, motivo per cui hanno un’azione benefica per gli occhi; tra l’altro, migliorano la vista di notte.
Sedano
La pianta del sedano è un’ombrellifera ed è conosciuta come pianta officinale fin dagli antichi greci per i suoi benefici in particolare sulla vista. Ha una grande azione antiossidante e combatte i radicali liberi in quanto contiene vitamine A, B1, B2, B9, C ed E e minerali come potassio, calcio, zinco, ferro e silicio, tra gli altri. Protegge la salute cardiovascolare e visiva oltre a stimolare le difese dell'organismo. Aiuta a prevenire le anomalie visive come il glaucoma e anche la cecità poiché purifica il corpo, riduce il colesterolo nel sangue e abbassa i livelli di glucosio.
Mele
Le mele sono uno dei frutti più consumati e tra quelli che apportano maggiori benefici all’organismo. Sono di natura diuretica, quindi favoriscono l'eliminazione delle tossine, contribuiscono all'idratazione del corpo in quanto quasi per l'80% sono composte da acqua. Hanno proprietà antiossidanti, sono ricchi di fibre, vitamine A e C, contengono un alto contenuto di minerali come calcio, potassio, magnesio e flavonoidi. Contribuiscono alla regolazione dei livelli di grasso, prevengono malattie come il diabete e l'ipertensione. Tutte queste proprietà le rendono benefiche per la vista, infatti, aiutano a migliorare la qualità del sangue che irriga il contorno occhi, attivano le funzioni cerebrali che sono fondamentali per il buon funzionamento dell'apparato oculare e hanno anche un effetto “saziante”, aiutando a evitare il consumo eccessivo di cibi ricchi di grassi e zuccheri che possono poi diventare di conseguenza fonte di malattia per i nostri gli occhi.
Fagiolini
I fagiolini forniscono vitamine dei gruppi A, B2, B6 e C, minerali come magnesio, fosforo e potassio e sono una fonte diretta di fibre. Fanno bene alla vista, essendo poveri di grassi e calorie aiutano a prevenire il sovrappeso e riducono il rischio di sviluppare malattie che possono causare il deterioramento della vista. Inoltre, sono antiossidanti, quindi combattono i radicali liberi.
Pompelmo
Il pompelmo è un grande alleato della vista; contiene grandi quantità di beta-carotene, che viene convertito in vitamina A ed è un antiossidante. Inoltre contiene molto acido folico che interviene nella formazione e sostituzione dei globuli rossi e bianchi e degli anticorpi e stimola la produzione di collagene.
Gli anacardi
Gli anacardi sono ricchi tra le altre cose di acidi grassi insaturi, fosforo, magnesio, potassio, selenio, vitamine B ed E. E grazie alle loro proprietà favoriscono il corretto funzionamento del sistema nervoso e del sistema cardiovascolare, rafforzano il sistema immunitario e migliorano anche la memoria. Hanno quindi un’azione benefica anche sulla vista, soprattutto per l'apporto della vitamina E che fa ritardare le malattie legate all'età, come la cataratta; inoltre, sono utili per preservare il cristallino e la congiuntiva.
Riso
Il riso aiuta il buon mantenimento della salute visiva grazie al suo basso contenuto di sodio e controlla l’ipertensione prevenendo il restringimento delle arterie. I vasi sanguigni degli occhi sono molto piccoli, quindi qualsiasi disturbo del sistema cardiovascolare può danneggiarli e compromettere la vista a lungo termine. Inoltre contiene vitamine A, C, composti fenolici e flavonoidi.
Banane
Le banane sono note per il loro alto valore nutritivo e contengono molto potassio che migliora la vista. Inoltre, aiutano a mantenere adeguati livelli di acqua nelle cellule, riequilibrano la pressione sanguigna, intervengono nel sistema metabolico, migliorano il funzionamento del cuore e aiutano il sistema nervoso; e di conseguenza hanno un impatto positivo anche sulla vista. Le banane contribuiscono a regolare la pressione sanguigna, la circolazione e la glicemia e facilitano il corretto funzionamento delle vene e delle arterie degli occhi contrastando la comparsa di patologie nella retina.
Uvetta
L'uvetta fa bene alla salute in generale e agisce direttamente e indirettamente in modo positivo sulla vista. Contiene alti livelli di magnesio, calcio e altre sostanze nutritive che aiutano gli occhi, riduce la fame aiutando a non consumare grassi inutili e contiene fitonutrienti che agiscono direttamente sull'occhio proteggendolo dagli effetti dell'ossidazione. Inoltre, nutre i capillari e migliora la circolazione in modo che il flusso sanguigno che si irradia fino alla zona degli occhi sia di buona qualità e prevenga malattie.
Cavolo rosso
Il cavolo rosso ha un elevato contenuto di antociani, calcio e potassio tra le varie sostanze nutritive. Tutte cose direttamente correlate alla vista. Gli antociani sono pigmenti che si trovano nelle cellule delle piante e fanno molto bene agli occhi. Proteggono i capillari della retina, prevengono malattie visive degenerative, migliorano l'acuità visiva e aiutano anche in patologie come la congiuntivite. Il cavolo rosso è anche ricco di antiossidanti, rafforza il sistema immunitario e mantiene un buon sistema cardiovascolare.
Avocado
L’avocado è ricco di acidi grassi, vitamine, minerali e fibre e fa bene alla salute in generale oltre che agli occhi. In particolare, la vitamina E e i grassi monoinsaturi aiutano a ridurre i livelli di colesterolo che possono influire negativamente anche sulla vista. Agiscono come antiossidanti negli occhi e possono ridurre il rischio di sviluppare una degenerazione maculare legata all'età.
Mais
Il mais è ricco di luteina e zeaxantina; ne basta una mezza tazza per avere benefici per la vista, inclusa la riduzione del rischio di cataratta e la prevenzione della degenerazione maculare. E' una fonte importante di antiossidanti, che prevengono la formazione di radicali liberi e un alimento molto completo di vitamine e minerali.
Il Dr. Marco Moschi, Direttore Sanitario di Clinica Baviera Milano spiega: "Una dieta equilibrata è essenziale anche per avere una buona vista; evitare i grassi in eccesso e mangiare alimenti che forniscono un grande apporto di minerali e vitamine può aiutare a ritardare i segni dell'invecchiamento visivo e a prevenire l'aumento del colesterolo e della pressione sanguigna; tutte cose che possono causare le principali malattie della vista. Noi di Clinica Baviera incoraggiamo a seguire un regime alimentare ricco di vitamine A, C ed E, antiossidanti e Omega 3”.
Abbiamo a disposizione diverse foto a illustrazione di questa notizia. Se ne avete bisogno, sono disponibili fino al 3 DICEMBRE a questo indirizzo: https://we.tl/t-SISj7IyvLM o potete chiederle direttamente a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Su Clinica Baviera:
Con un'esperienza di oltre 25 anni, Clinica Baviera è un centro medico all’avanguardia nel campo dell’oftalmologia che offre un servizio completo per la cura dei problemi e delle malattie dell'occhio basato su criteri di qualità e sull'uso delle più recenti tecniche di microchirurgia. Ha una rete di cliniche con più di 85 centri in quattro paesi europei (Spagna, Germania, Italia e Austria) e uno staff di oltre 1.000 professionisti, di cui più di 200 oculisti.
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