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A CENA DA O VITTORIO CON LE DONNE DEL VINO
A cena con le Donne del Vino
La Liguria incontra l’Emilia Romagna Estate 2019
L’ Associazione Nazionale Le Donne Del Vino Delegazione Liguria, come ormai da qualche anno, organizza serate estive speciali, appuntamenti eno-gastronomici in cui le ristoratrici liguri ospitano le produttrici provenienti da diverse regioni italiane. Quest’anno è il turno dell’Emilia Romagna i cui vini si incontreranno con i sapori del territorio ligure, un matrimonio speciale curato dalle Donne del Vino delle due regioni.
L’appuntamento con le associate di Recco Paola Bisso del Ristorante Da O Vittorio e Daniela Bernini di Dimensione Riviera Pr. è
Venerdì 19 luglio 2019
al Ristorante Da “O Vittorio” - Recco (Ge)
con Julia Prestia - dell’Azienda agricola Venturini Baldini - Roncolo di Quattro Castella (RE).
L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, la cui nascita ufficiale risale al Vinitaly 1988 con una ventina di associate, conta oggi più di 800 socie, protagoniste, con le loro più varie professioni, dell’affascinante mondo del vino. Scopo del sodalizio è promuovere la conoscenza e la cultura del vino attraverso il contributo di esperienze e conoscenze di donne impegnate in questa mission in settori diversi, ma complementari.
Sono momenti importanti le serate estive organizzate dalle liguri, con le ristoratrici di casa che ospitano il meglio dei vini emiliani sposandone i profumi con i loro piatti più rappresentativi e le produttrici emiliane che coinvolgono i commensali con le loro storie per un approfondimento della conoscenza enogastronomica italiana.
La Liguria, terra di montagne e colline, con coste alte e frastagliate che scendono a strapiombo sul mare per arrivare a piccole spiagge di sabbia finissima, con terreni e microclimi estremamente particolari che rendono unici i suoi vini, con vigneti spesso difficili da coltivare stretti come sono fra monti e mare, avara di spazi ma ricca di panorami mozzafiato e di località turistiche famose in tutto il mondo, raduna nella sua delegazione regionale signore che ne rappresentano le più varie sfaccettature. Le “Donne del Vino” della Liguria sono:
Pervinca Tiranini (Ristoratrice) Ristorante Mare Hotel (SV) - Delegata Regionale
Fiammetta Malagoli (Avvocato) Studio Legale Malagoli – Genova - Vice Delegata
Cinzia Mattioli (Ristoratrice) Ristorante DOC - Borgio Verezzi (SV) - Consigliera Nazionale
Laura Angelini (Produttrice) – Az. La Pietra del Focolare - Ortonovo (SP)
Daniela Bernini (Ufficio stampa e comunicazione) Dimensione Riviera Prom. Recco (Ge)
Emanuela Biffi (Produttrice) - Azienda Vitivinicola Enrico Dario - Bastia d' Albenga (SV)
Paola Bisso (Ristoratrice) Ristorante Da O Vittorio - Recco (GE)
Maria Pia Bogazzi (Ristoratrice) Ristorante Sottosale di Finale Ligure (SV)
Sabrina Botti (Ristoratrice) Ristorante La Cantina del Vescovo – Sarzana (SP)
Suzanne Branciforte (Giornalista) - Genova
Veronika Crevelius (Giornalista) – Pantasina – Vasia (IM)
Lorena Germano (Ristoratrice) Ristorante Quintilio di Altare (SV)
Marisa Musetti (Sommelier) Pontremoli (MS)
Laura Oliveri (Produttrice) Az. Agr. Durin - Ortovero (SV)
Alessandra Pocaterra (Sommelier) Genova
Gioconda Pomella (Giornalista) Genova
Paola Rogai (Sommelier) - Genova
Cinzia Tosetti (Giornalista) - Cairo Montenotte (SV)
Dimensione Riviera Promozioni
Recco (GE) via XXV Aprile 14
Tel.: 0185730748 - 3357274514
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ISTAT EXPORT VERSO CINA A +5%
VINO, ISPROPRESS/NOMISMA WINE MONITOR: BABELE DI DATI SULL’EXPORT DEL PRODOTTO ITALIA PER ISTAT EXPORT VERSO CINA A +5% NEL TRIMESTRE, PER LE DOGANE -20%
“Bene il vino italiano in Cina nel primo trimestre di quest’anno, con una crescita nelle esportazioni di oltre il 5%” (fonte dati, Istat).
“Prosegue lo stallo delle importazioni di vino in Cina, con l’Italia che registra nel primo trimestre una perdita di quasi il 20% sullo stesso periodo 2018” (fonte dati, dogane).
“Giappone in leggera ripresa per il vino italiano, che nel trimestre registra un aumento del 3,4%” (fonte dati, dogane).
“Vola, dopo l’accordo commerciale Ue-Giappone il vino tricolore nel Sol Levante: +20% la crescita (record) nel primo trimestre di quest’anno” (fonte dati, Istat).
Delle 4 notizie – rileva Ispropress su analisi Nomisma Wine Monitor - nessuna è fake, sono tutte giornalisticamente corrette: la moneta è quella corrente (euro), le fonti sono quelle ufficiali (Istat - quindi Eurostat – e Dogane). Ma nei fatti, queste rilevazioni che tracciano un profilo bianco e allo stesso tempo nero del mercato, rischiano di creare 2 mondi (commerciali) possibili nello stesso momento. Con il risultato di condizionare analisi e comportamenti di stakeholder, imprenditori, investitori, amministratori pubblici. Una lacuna quindi non solo informativa ma commerciale.
Senza entrare in tecnicismi sofisticati (differenza CIF/FOB, diversi metodi di rilevazioni del commercio intra ed extra EU, tempi diversi di invio e ricezioni merci, ecc.), la differenza sostanziale è che Eurostat (quindi Istat) tiene conto dell’export verso la prima destinazione estera, senza perciò considerare le triangolazioni delle merci in transito. Cosa che fanno le dogane, che determinano le merci sulla base dell’origine. Le differenze non riguardano ovviamente solo la Cina e il Giappone: secondo i dati incrociati da Nomisma Wine Monitor per Ispropress, anche il trend nel trimestre nel primo mercato al mondo è piuttosto travagliato. Negli Stati Uniti infatti il risultato delle dogane è di 4 volte superiore a quello di Istat (+6,6% vs 1,8%), mentre luci rosse e verdi si accendono a intermittenza in Canada (-5,3% per Istat e +1,5 per le dogane). Infine la Russia, fuori dalla top10 dei Paesi buyer per Istat - con un valore delle importazioni a 20 milioni di euro -, che risale al 6° posto per dogane e un valore vicino ai 49 milioni di euro, il 140% in più
ispropress (www.ispropress.it) è una società di comunicazione composta da professionisti con esperienza ventennale nel settore. L’ufficio stampa rappresenta il core business dell’azienda, composta da addetti e collaboratori specializzati. Esperti di comunicazione e giornalisti sono i profili principali di ispropress, che opera in favore di diverse filiere tematiche, con particolare attenzione al mondo del vino.
Benny Lonardi
PESCA E NETTARINA DI ROMAGNA IGP
PESCA E NETTARINA DI ROMAGNA IGP
GLI INGREDIENTI PERFETTI PER RINFRESCARE UNA CALDA ESTATE
Nel ricettario di Fata Zucchina 10 ricette per l'estate (“positive e senza cottura"), da quella anti-caldo all'anti-cellulite e all'anti-noia,per gustare il meglio dei frutti “gioiello” della Romagna.
E’ il frutto simbolo dell’estate; è il simbolo del sole e del mare di Romagna e costituisce un rimedio naturale per affrontare le giornate più calde con il giusto mix di energia e leggerezza.
E’ l’identikit della pesca – con o senza “pelo” - del Consorzio di Tutela Pesca e Nettarina di Romagna IGP, un frutto dal grande potenziale perché di alto valore nutrizionale, facile da mangiare e sempre pronto, come uno snack al 100% naturale. Un vero e proprio integratore che - grazie alla sua ricchezza in potassio, beta carotene e vitamina C, al basso indice calorico e all’alto apporto di fibre - risulta particolarmente importante nell’alimentazione quotidiana estiva, ma anche in cucina, per la realizzazione di numerose ricette dolci e salate.
Da questo mix di benefici nasce il nuovo ricettario ufficiale della campagna 2019 della pesca e nettarina di Romagna Igp, un vero e proprio vademecum in formato pocket curato dalla divulgatrice agroalimentare Renata Cantamessa – Fata Zucchina, volto noto di Rete 4, nell’ambito delle attività del PSR 2014-2020 della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia Romagna.
Dieci interpretazioni originali e ad alta velocità grazie all’assenza totale di passaggi ai fornelli; ma, la vera novità, sta nell’elogio alla positività di “corpo e anima” che ogni ricetta promette attraverso un obiettivo benessere ben mirato: anti-caldo, anti-fatica, anti-gonfiore, anti-grasso, anti-ansia, anti-noia, anti-tristezza, anti-cellulite, anti-age, anti-ossidante. Si va dai ghiaccioli di nettarine anti-caldo alla rivisitazione della piadina romagnola in versione anti-fatica; dal cous cous anti-grasso con nettarine e mandorle al pesto di pesche e pistacchi. Pur nel formato mini e ultra-comodo, non mancano pillole molto semplici di educazione alimentare per aiutare un consumo consapevole, dal “bugiardino” (commento nutrizionale) di ogni ricetta, ad alcuni consigli utili, fino alle idee antispreco.
Renata Cantamessa
SINA CHEFS’ CUP CONTEST
Nuovo appuntamento a Venezia tra Biennale arte e il design dell’arte culinaria delle arti da gustare: il 16 luglio 2019 farà tappa all’Antinoo’s Lounge & Restaurant, il ristorante del Sina Centurion Palace (Venezia), cinque stelle lusso della Sina Hotels. Protagonisti lo chef olimpico Tino Vettorello, Tre Panoce (Conegliano - Treviso) e lo chef stellato Mauro Buffo del ristorante 12 Apostoli (Verona) Chef Resident Giancarlo Bellino Martedì 16 luglio l'Antinoo's Lounge & Restaurant, il ristorante del Sina Centurion Palace, farà da palcoscenico alla Sina Chefs’ Cup Contest, la competizione tra coppie di chef stellati giunta alla VII° edizione. Protagonisti della tappa veneziana saranno lo chef olimpico Tino Vettorello e lo chef stellato Mauro Buffo, chef resident sarà l’executive Chef Giancarlo Bellino.
Il tema di questa nuova edizione del contest è il design. lo chef olimpico Tino Vettorello, del ristorante “Tre Panoce” di Conegliano Veneto (Treviso), cucinerà lo “Spago al prosecco… prosecco al spago” un primo piatto ispirato dalla “Sedia Acapulco”, la sedia messicana per eccellenza che deve il suo nome all'omonima città. Lo chef stellato Mauro Buffo del ristorante 12 Apostoli di Verona proporrà “Cremoso al burro di arachidi, croccante di aglio nero e gel al ribes e mezcal”, un piatto ispirato all’arte e al design di Botero. L’Executive chef Giancalo Bellino proporrà due ricette; antipasto “Vento d’Estate” (triglia, pecorino, fichi e mandorle) e come secondo piatto “Anguilla croccante con sorbetto all’aceto balsamico”. Il menu prevede 4 portate (vini e acqua inclusi) con show-cooking € 110,00
(per i possessori dell’Antinoo’s Card 85,00 Euro).
Dopo la tappa di Romano Canavese, in provincia di Torino, la competizione arriva a Venezia. Prossime tappe Firenze il 24 settembre, Parma l’8 ottobre e Milano il 22 ottobre, con la finale a seguire. La nuova edizione della Chefs’ Cup trae ispirazione dal design, per poter creare inedite e originali: forme, colori, progettazione, stili, per una gara di show cooking a coppie in 9 tappe italiane, tutte aperte al pubblico, con l'idea che, oggi, l'enogastronomia è una vera e propria forma d'arte, con la possibilità da parte del pubblico, in questo caso, di fruire e digerire letteralmente le "opere d'arte" degli "artisti" chef. Palcoscenico d'eccellenza della manifestazione, gli alberghi del gruppo SINA HOTELS, che sin dagli esordi hanno abbracciato l'evento, quali interpreti della tradizione squisitamente italiana fatta di storia, cultura, arte, lusso ed eccellenza per delle cene esperienziali, durante le quali il pubblico potrà conoscere i cuochi e assistere dal vivo agli show cooking preparatori delle ricette in gara, grazie alla tecnologia messa a disposizione da Les Chefs Blancs, la scuola professionale di cucina e pasticceria.
Il brindisi delle serate è affidato alle bollicine italiane del prosecco spumante Frattina, marchio di qualità ed eccellenza della tradizione vitivinicola italiana che nasce dalla selezione di uve da alcuni tra i territori più vocati nelle zone di produzione della D.O.C.G. al confine tra Veneto e Friuli, la cui particolare fermentazione consente di ottenere un vino spumante gradevolmente fruttato e dal gusto vivace. La cena sarà accompagnata dall’acqua Ferrarelle Maxima, l'unica acqua effervescente naturale rinforzata con il gas della sua sorgente, creata proprio per l'alta ristorazione, nelle storiche sorgenti di Ferrarelle a Riardo.
Per concludere, il mirto Zedda Piras, il tipico liquore ottenuto solo con bacche fresche di mirto che da oltre un secolo e mezzo è simbolo della Sardegna. A terminare la cena il Caffè Goppion, brand conosciuto per la selezione dei caffè più pregiati del mondo per creare miscele di qualità eccellente. Per gli appassionati, quest'anno la possibilità di "assaporare" le ricette direttamente dalla voce degli chef, in collegamento radio con il programma di Radio Godot "Foodie in Town”. Partner d’eccezione di SINA Chefs' Cup Contest si conferma Diners Club, la prima carta di credito al mondo e in Italia con oltre 60 anni di storia, nata proprio nell’alta ristorazione per offrire privilegi unici ed esclusivi ai propri Soci, come in questa occasione per cui i soci in cui ci saranno agevolazioni e incontri dedicati con gli chef.
Per prenotazioni:
E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. +39 04134281.
Miichela Scapin
Cortona Mix Festival 2019
Arte protagonista “In tutti i sensi”: ecco il programma di concerti e spettacoli del Cortona Mix Festival (17-21 luglio 2019)
Esplorare i sensi attraverso l’intreccio delle arti: dal 17 al 21 luglio 2019 il Cortona Mix Festival invita il pubblico ad aprirsi alla molteplicità dei linguaggi del presente attraverso un programma che agli Incontri pomeridiani affianca performance musicali e teatrali. Promosso dal Comitato Cortona Cultura Mix Festival (Gruppo Feltrinelli, Orchestra della Toscana, Accademia degli Arditi e Officine della Cultura) e dal Comune di Cortona in collaborazione con Regione Toscana e Camera di Commercio di Arezzo e Siena, il Festival coinvolge il pubblico in un’esplosione di suoni e musica fin da mercoledì 17, quando sul palco di Piazza Signorelli salirà una delle rock band italiane più famose all’estero: la PFM – Premiata Forneria Marconi. Una storia di oltre quarant’anni, un percorso costellato di collaborazioni prestigiose – come dimenticare il sodalizio con Fabrizio De Andrè? – e canzoni che hanno dominato le classifiche: ecco gli ingredienti del TVB - The Very Best TOUR, il concerto che presenta al pubblico i brani più significativi di tutta la storia del gruppo, premiato come miglior band internazionale dell’anno agli inglesi Progressive Music Awards 2018 (ore 21.15).
Cambio di generi e di location per l’appuntamento del giorno seguente, giovedì 18, con i musicisti dell’Orchestra della Toscana diretta dal compositore e violinista Daniele Giorgi, che si esibiranno nell’inedita cornice del Parco archeologico del Sodo, reso ancora più suggestivo dai colori del tramonto. Sul calare della sera risuoneranno le note della più famosa sinfonia di Beethoven, la celebre Quinta, da molti ritenuta come quella che meglio incarna lo spirito del compositore. Ma prima, un tocco di Sudamerica, perché ad anticipare l’esibizione sarà Ivano Battiston, che alla fisarmonica interpreterà Las cuatro Estaciones Porteñas, “Le quattro stagioni di Buenos Aires”, di Astor Piazzolla (ore 19). Restando nell’ambito della musica classica, l’Orchestra della Toscana sarà protagonista anche dell’appuntamento di sabato 20 nella Chiesa di San Francesco, il luogo che più si presta ad accogliere sonorità barocche del settecento. Con due prime parti dell’ORT, Augusto Gasbarri (concertista al violoncello) e Fabio Fabbrizzi (flauto), un programma all’insegna della “dinastia Bach”, formato da due suite composte da Johan Sebastian Bach (n.1 in do maggiore e n.2 in si minore) e dal Concerto per flauto e orchestra opera del figlio Carl Philipp Emanuel Bach (ore 18.30).
E se giovedì 18 tradizione e apertura verso il futuro si incontrano durante il concerto serale della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze, tra compostezza formale e vocazione artistica (ore 21.30), venerdì 19 saranno gli artisti cortonesi protagonisti di Cortona all stars a calcare il palco di Piazza Signorelli durante una vera e propria festa in musica, un alternarsi di generi e stili diversi con un unico intento: divertirsi e far divertire (ore 18.15). Seguendo l’ideale flusso delle note musicali esplorate fino a ora arriviamo così al fine settimana che vede la presenza di due marchin’ band che già nei nomi dimostrano il carattere “movimentato” delle esibizioni. Si comincia sabato 20 con la prima orchestra itinerante formata da viole e violini, la band internazione dalle tinte imprevedibili degli ArchiMossi, per proseguire domenica 21 con La Banda Molleggiata, omaggio al “molleggiato” per eccellenza Adriano Celentano, che coinvolgerà il pubblico in un vortice di suoni, danze e volteggi. In entrambi i giorni un distillato di generi e attitudini diverse, come nella tradizione del Festival, dalle ore 17 lungo le vie del Centro storico.
“Scrivimi”, “Rosanna”, “Tra le cose che ho”: sono solo alcuni dei brani parte di un repertorio che dagli anni ’70 si estende fino ai Duemila, riarrangiato e impreziosito dalle improvvisazioni solistiche e dalle divagazioni tonali del jazz. Sabato 20, Nino Buonocore ripercorre la sua carriera accompagnato dal sassofono di Max Ionata. Una rilettura in chiave jazz che viene anticipata da una sfida senza esclusione di colpi: aprono la serata Andrea Bacchetti e Michele Di Toro, protagonisti di una competizione al pianoforte che trasformerà il palco di Piazza Signorelli in un ring, anzi… in un Piano Ring (ore 21.15). Stessa location per il concerto di chiusura di domenica 21, che dà forma musicale all’idea che da sette anni alimenta e definisce il Festival: il Mix. L’Orchestra Multietnica di Arezzo arriva a Cortona per presentare Culture contro la paura, quarto in ordine temporale, prodotto grazie a una campagna di successo su Musicraiser e suonato live con la collaborazione di tanti amici musicisti, tra cui Dario Brunori e Simona Marrazzo, Lodo e Carota de Lo Stato Sociale, Dente, Paolo Benvegnù, Alessandro Fiori, Francesco Moneti e Luca Lanzi.
E dato che l’arte si propaga, si diffonde e alimenta la creatività, durante il concerto gli artisti dell’Associazione Becoming X realizzeranno dal vivo 25 magliette in stile unico, mentre il live drawing di Daniele Pampanelli verrà proiettato sul fondale del palco (ore 21.15).
Accanto al mix musicale, il Festival propone al suo pubblico anche due spettacoli, in programma mercoledì 17 e domenica 21. Il primo, Dis-umanamente umani, unirà divertimento e impegno sociale grazie ai ragazzi disabili della compagnia dell’Allegra Brigata del CAM Residenze Sanitarie di Cortona (dopo l’inaugurazione delle ore 11 presso la Sala Consiliare del Palazzo del Comune), mentre Che mi ci prende l’anima, domenica alle 18.30, porterà il teatro all’interno del Parco archeologico di Tanella Angori. Dopo aver raggiunto questo inusuale e suggestivo palcoscenico attraverso un “mini-trekking”, i partecipanti assisteranno a una rilettura da Il diario di Eva-Maria sotto la croce di Dario Fo e Franca Rame con Sara Venuti e Riccardo Reali (in collaborazione con Rumorbianco, info e prenotazione obbligatoria su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e al 3381715700).
II biglietti dei concerti si acquistano in prevendita presso la biglietteria del Festival (Terretrusche, via Nazionale 42 Cortona, tel. 0575 606887) e su http://ticketing.terretrusche.com/ e https://www.ticketone.it/
Per informazioni:
Segreteria organizzativa Cortona Mix Festival
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www.cortonamixfestival.it
https://www.facebook.com/CortonaMixFestival
https://twitter.com/CortonaMix
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Ex Libris Comunicazione