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“RICETTE IN MINIATURA”
IL CONCORSO ONLINE CHE RACCONTA L’ITALIA DEL GUSTO, DEI SAPORI E DELLE TRADIZIONI CULINARIE APERTO AD ASPIRANTI “CHEF” DA TUTTA ITALIA
Parte oggi, lunedì 8 luglio, il concorso di cucina firmato Italia in Miniatura dove tutti possono partecipare e tutti possono votare, con i consigli e i segreti di sette foodblogger “top”
Non solo master! Tutti possono essere mini-chef nel concorso Ricette in Miniatura, che Italia in miniatura, il parco tematico riminese di Costa Edutainment, lancia online dall’8 luglio 2019 e dove tutti possono partecipare o votare, registrandosi sul sito http://ricetteinminiatura/italiainminaitura.com.
Un giro d’Italia dei sapori e degli aromi, dove tutti vincono che si partecipi inviando una ricetta o semplicemente registrandosi per votare, si riceve subito un coupon sconto sull’acquisto di un biglietto combinato per visitare Italia in miniatura in combinazione con un altro parco Costa Edutainment in Romagna: Aquafan, Acquario di Cattolica, e Oltremare.
L’idea alla base del concorso, che si svolgerà online e terminerà il 31 agosto 2019, è quella di una grande tavolata, da nord a sud alle isole, imbandita con i sapori della memoria “preciso come faceva nonna” o rivisitata con i risultati delle acrobazie culinarie di chi riesce a mettere tutti a tavola in 20 minuti (dopo una giornata divisa fra casa-figli-lavoro-metropolitana e spesa last minute)
Come partecipare
Partecipare è semplicissimo: basta registrarsi al sito e postare la propria ricetta (che il regolamento vuole originale, distintiva della propria regione, di semplice realizzazione) con una bella foto del piatto, condividerla e convincere amici e parenti a votare. Chi invece è negato ai fornelli, ma si sente un critico à la Bastianich, può registrarsi anche solo per votare le ricette presenti: otterrà lo stesso uno sconto per i parchi.
Il premio finale
A fine concorso, le venti ricette più votate, saranno sottoposte a una giuria formata da esperti di Costa Edutainment e da un pool di noti foodblogger di tutte le parti d’Italia.
L’autore, o l’autrice della “Ricetta in Miniatura 2019” vincerà un tour dei parchi romagnoli per sé e per la sua famiglia – per la stagione 2020.
In giuria anche i “top” Food blogger
La giuria rappresenta uno degli ingredienti più raffinati del concorso, per la presenza di food-blogger, provenienti da diverse parti d’Italia, ciascuno con un approccio culinario personale e originale. Fra di loro, due arrivano dalla Campania: Elena Amaducci (gnamgnam.it) e Licia Sangermano (liciasangermano.it), una dal Veneto, Paola Scomparin (iosonopaola.it), dalle Marche (ma con una punta di Romagna) il “fornostar” Francesco Saccomandi (pandispagna.net), Liguria e Tirreno sono rappresentate da Alessia Gribaudi Tramontana (casaorganizzata.com) e Francesca Vassallo (lamaggioranapersa.com), fra Puglia e Milano, Azzurra Rossi (foodiary.it)
I blogger non saranno solo giudici ma anche “mentori” e ispiratori dei concorrenti e aspiranti blogger. Sul sito del concorso sono già presenti le loro ricette d’autore, alle quali ispirarsi, che fotografano il meglio della cucina italiana contemporanea: che sia tipica, o svelta, o gluten-free, o creativa, l’Italia in cucina parla tutti i dialetti ma è unita da un’unica passione, quella dei fornelli.
Perché la cucina in una destinazione turistica
Ricerche turistiche (l’ultima è Tasty Travels condotta da One Poll su un campione di 9mila intervistati in 29 Paesi) indicano che addirittura due millennial su tre (70%) considerano il cibo il fattore numero uno per la scelta di una vacanza e dedicano molte foto di viaggio a piatti “instagrammabili”. Per quelli che millennial non lo sono da un pezzo e che non lo chiamano food ma “cibo”, ci sono odori, aromi, sfrigolii, zaffate, sapori e consistenze hanno il potere di far tornare bambini, o ricordare amori o eventi, o far sentire l’aria di casa e di famiglia o di far rivivere viaggi magici.
Italia in Miniatura e l’educazione alimentare
L’educazione alimentare è uno dei pilastri fra i percorsi didattici messi a punto dal Dipartimento Didattico Costa Edutainment. Migliaia di studenti che ogni anno visitano Italia in Miniatura partecipano anche a workshop e percorsi che spaziano dall’educazione sensoriale, alla gastronomia regionale, al viaggio in Italia attraverso il cibo. Fra esperienza e divertimento: la difesa della qualità inizia dalla conoscenza e non è mai troppo presto per diventare “gourmet”, soprattutto se si ha la fortuna di abitare nel Bel Paese.
Quindi: che ci si senta “arzdore” romagnole, tutte cipiglio e mattarello o foodies esigenti e in perenne movimento, “Ricette in miniatura” che parte oggi (8 luglio), è il concorso dove partecipare… dà gusto!
Rita Celli
ENOGASTRONOMIA A MADESIMO
Abbiamo il piacere di segnalarvi i prossimi appuntamenti enogastronomici di Madesimo che si svolgeranno tra luglio e agosto. Gli amanti del buon vino e dei prodotti tipici locali potranno trascorrere una vacanza, o semplicemente un weekend, degustando le prelibatezze del territorio valchiavennasco (ma non solo!) circondati dal suggestivo panorama alpino che, con le sue vette rocciose e i magnifici corsi d’acqua, incanta tutti i suoi visitatori.
- 13/14 luglio 2019: Madesimo Enogastronomica. Per due giorni, turisti e non potranno degustare i vini valtellinesi prodotti dalle case vinicole accompagnati da deliziosi piatti realizzati dagli chef madesimini. L’iniziativa è divisa in due appuntamenti: il primo itinerario, previsto sabato 13 dalle ore 17:30 alle 18:30, si svolgerà tra le vie del paese per una riscoperta delle tradizioni e dei sapori più utentici; il secondo itinerario, invece, sarà domenica 14 e, dopo una risalita in cabinovia, propone una passeggiata dai Larici fino all’Alpe Motta. Alla Madesimo Enogastronomica non ci saranno solamente buon vino e cibo ma anche musica che accompagnerà i turisti tra una tappa e l’altra.
Prezzo di partecipazione: 35 Euro per adulti; 30 Euro per minorenni
http://madesimo.eu/events/madesimo-enogastronomica-2019/
- 13 agosto 2019: Il Franciacorta incontra le Alpi. Le eccellenze della Franciacorta raggiungono quota 1.400 metri per incontrare le Alpi in un appuntamento tutto da gustare. I turisti potranno, infatti, abbinare tre prodotti della Franciacorta - Satèn, dosaggio zero e rosè – a invitanti finger food preparati dalle sapienti mani dei ristoratori di Madesimo.
L’evento si svolgerà dalle 17:30 alle 19:30 alla partenza della cabinovia per i Larici e per tutta la durata ci sarà musica ad animare la serata.
Prezzo di partecipazione: 15 Euro
http://madesimo.eu/events/il-franciacorta-incontra-le-alpi/
Eva Burri
SERATA IN.... BIANCO
L'Arneis e i suoi amici: 100 vini bianchi italiani da conoscere e degustare SABATO 13 LUGLIO 2019 - ore 19,00 - 23,30 |
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DISPENSA ITALIA
Dispensa Emilia ritorna in stazione centrale a Bologna!
E’ un vero e proprio “ritorno a casa” per la catena di ristorazione emiliana
che apre il suo secondo ristorante in città.
Dispensa Emilia fa tappa a Bologna, in Stazione Centrale, dove inaugura il suo 13esimo ristorante, il secondo in città. Già protagonista in stazione tra il 2005 e il 2011, Dispensa Emilia si presenta oggi con un’offerta gastronomica a 360° che ha l’obiettivo di soddisfare viaggiatori, dipendenti degli uffici limitrofi e gli stessi abitanti del centro che da oggi possono gustare un piatto della tradizione emiliana in un ambiente moderno e allo stesso tempo accogliente, con un servizio veloce e attento alle esigenze del cliente.
Fulcro della proposta di Dispensa Emilia è la tigella: frutto di una ricetta esclusiva che prevede l’utilizzo di farine macinate a pietra e cereali. Le tigelle, lavorate nel nuovissimo laboratorio di Modena, finiscono di lievitare sul punto vendita per poi essere cotte e farcite al momento dell’ordine. Inoltre il menù si completa con un’ampia offerta di primi piatti tipici del territorio come tagliatelle al ragù, tortelloni di ricotta o di zucca, lasagne e tortellini e ricche insalate servite con tigelle appena cotte. Il tutto accompagnato da una selezione di vini del territorio, tra cui spicca il Lambrusco, offerto in diverse varianti
Nel nuovo locale verrà coperta anche la fascia colazione, con un servizio di pasticceria dolce e salata di altissima qualità: le brioches, infatti, sono fatte soltanto con ingredienti scelti e vengono sottoposte ad un lungo processo di lievitazione prima di essere infornate e servite tutte le mattine.
“Siamo orgogliosi ed emozionati di poter ritornare in stazione a Bologna” dichiara Alfiero Fucelli, Presidente e Amministratore Delegato dell’azienda e continua: “Possiamo affermare che proprio qui, nel 2005, dopo qualche mese di rodaggio nel punto vendita pilota di Casalecchio, ha preso forma la storia di Dispensa Emilia. Oggi ci ripresentiamo al pubblico bolognese con alle spalle tanta strada e tanta esperienza in più che si è tradotta in un’offerta ristorativa sempre più completa e sempre più ‘efficiente’: il filo conduttore che lega questi 14 anni di percorso, è che oggi, come allora, il nostro obiettivo è mettere il cliente al centro con l’impegno di fargli vivere un’esperienza di gusto in un ambiente caldo e accogliente, in cui si respira lo spirito emiliano”.
E conclude sottolineando l’importanza della strategia aziendale seguita negli ultimi anni: “Questo ristorante, che si pone in continuità rispetto alla recente apertura di Milano centrale e all’ingresso nel canale del travel retail, vuole diventare un punto di riferimento non solo per i viaggiatori in transito in stazione, ma anche per gli abitanti di Bologna che da oggi possono trovarci anche a pochi passi dal centro ’’.
Il ristorante di Bologna Centrale ha una superficie di circa 250mq, 80 posti a sedere ed è accessibile sia dal Piazzale Ovest che da viale Pietramellara.
La nuova apertura si inserisce nel piano di sviluppo della catena emiliana che prevede il raddoppio dei punti vendita nei prossimi 24 mesi e l’esplorazione di opportunità oltre confine.
Dispensa Emilia nasce nel 2004, dall’idea e dall’intuizione imprenditoriale di offrire la qualità dei piatti della tradizione emiliana in chiave moderna, con un servizio rapido e in un ambiente caldo e accogliente. Tra i fondatori Alfiero Fucelli, oggi Presidente e Amministratore Delegato dell’azienda, -che vanta un passato lavorativo nel mondo della ristorazione commerciale e un’intensa esperienza nello sviluppo di catene di ristoranti. Il primo locale Dispensa Emilia viene aperto all’interno del centro commerciale “Shopville Gran Reno” di Casalecchio di Reno (BO) e oggi la catena conta diversi punti vendita tra Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Lombardia. Nel Luglio 2018, per sostenere un importante piano di espansione in Italia e con lo sguardo rivolto verso l’estero, Dispensa Emilia apre le porte a Investindustrial, società di investimento leader in Europa, cui oggi fa capo la maggioranza della società.
Alessandra Zaco
IL SENATORE CASTALDI INTERROGA IL SENATO SUI BUONI PASTO
FIPE: IL NOSTRO PIENO APPOGGIO A CHI SI ESPRIME PER CAMBIARE IL SISTEMA IN VIGORE
Come riportato puntualmente nel testo dell’interrogazione al Senato a prima firma del Senatore Castaldi, capogruppo M5S della Commissione Industria, il caso Qui!Group ha fatto emergere le storture e le inefficienze delle attuali modalità di assegnazione delle gare di appalto dei buoni pasto. Come espresso dal Senatore Castaldi, è necessario assumere con carattere di urgenza iniziative per ripensare questo sistema. Il rischio, infatti, è che il prossimo bando Consip contenga modalità di assegnazione che, ancora una volta, espongono ad un eccessivo rischio la rete degli esercizi convenzionati.
“La Federazione sta seguendo ormai da tempo e con grande preoccupazione le conseguenze delle distorsioni del sistema di aggiudicazione dei buoni pasto di cui il fallimento della società Qui!Group s.p.a, che ha lasciato in eredità agli esercizi convenzionati un buco economico di circa 320 milioni di euro, è il più recente e tragico esempio” dichiara Aldo Mario Cursano, Vice Presidente Vicario Fipe – federazione Italiana Pubblici Esercizi.
La situazione attuale, correttamente definita “incresciosa”, ha messo a rischio il lavoro quotidiano degli operatori del mondo dei pubblici esercizi, oltre 300.000 imprese rappresentate, coinvolte nel mercato del servizio sostitutivo di mensa.
“Proprio per questo, come Federazione avevamo apprezzato gli emendamenti che autorevoli esponenti della maggioranza di Governo avevano presentato nello “Sblocca Cantieri” che intervenivano per escludere il ribasso del valore facciale del buono pasto quale criterio di aggiudicazione della gara d’appalto. Questi emendamenti sono stati cancellati dalla fiducia apposta al provvedimento. Bene fa adesso il Senatore Castaldi, insieme agli altri onorevoli interroganti, a riprendere il tema. La Federazione continuerà a sostenere in tutte le sedi la necessità di porre rimedio ad un mercato divenuto insostenibile per migliaia di operatori”, conclude Cursano.
Greta Di Fiore