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IL MONDO DI DON PAPA A BARI
Il Rum premium prodotto a “Sugarlandia”, la nuova moda del bere di qualità presenta la nuova confezione Art Canister
Forte del grande successo ottenuto fin dal suo lancio nel 2012 in alcune nazioni, il Rum Don Papa - il primo rum premium delle Filippine con lotti limitati e selezionati - ha in Italia un trend di consumo che va oltre le più ottimistiche aspettative. Quest’anno infatti il Bel Paese sta conquistando il primo posto per trend di crescita tra i principali mercati del rum filippino, anche grazie alla forza distributiva e di attivazione marketing di “Rinaldi 1957”.
Il bouquet che caratterizza Rum Don Papa sprigiona note di vaniglia, miele e frutta candita con una lunga e avvolgente trama gustativa nel finale, rimandando alle atmosfere dell’isola di Negros Occidentale, dove viene distillato e invecchiato per oltre sette anni in botti di rovere americano. Nelle venature di Rum Don Papa si percepiscono la straordinaria flora e fauna, le montagne, i vulcani, gli animali esotici e le guerriglie del passato fra le colline di questo luogo, noto anche come Sugarlandia e considerato una delle più ricche ed interessanti località al mondo.
È questo il mondo che è stato descritto dal PR & Marketing Director di “Rinaldi 1957”, Gabriele Rondani e ricreato per la prima volta a Bari, nell’elegante “Villa Rotondo”. Con riferimento alla ricca fauna equatoriale, la stilista inglese Charlotte Tiley ha realizzato una serie di maschere di animali offerte a tutti gli oltre 190 invitati che hanno avuto l’occasione di personalizzarle con dettagli originali e divertenti durante tutta la notte, così come le maschere del corpo di ballo di Londra guidato da Simeon John-Wake e con Ally & Laurence.
Il prodotto La famiglia del Rum Don Papa, si arricchisce con nuovi prodotti e astucci in edizione limitata: Don Papa Rum Art Canister e Don Papa Masskara Canister.
1) È disponibile infatti l’edizione limitata della serie Don Papa Art Canister, risultato del progetto Don Papa Art Competition. Il brand, che fa dell’arte uno dei suoi capisaldi, dallo scorso anno offre, infatti, la possibilità ad artisti filippini di partecipare ad un concorso indetto ad hoc per elaborare un’opera d’arte ispirata a “Sugarlandia” destinata ad essere riprodotta su una speciale confezione in edizione limitata. L’iniziativa ha visto trionfare per quest’edizione Lee Paje, della Tin-Aw Art Gallery Artwork, con “Passage to the Land of Sugar” (passaggio a Sugarlandia) che descrive un mondo incantato in una stanza con elementi di Don Papa, che si apre a una finestra che si affaccia sull’isola di Negros, Sugarlandia.
2) L’altra intrigante novità è costituita dall’opera che racconta la storia del Masskara festival, un simbolo di positività per l’isola di Negros, uscita da una lunga crisi dovuta al calo del prezzo dello zucchero negli anni Ottanta. Il nome Masskara (moltitudine di facce) coniuga le due lingue di dominazione che si sono succedute sull’isola: l’inglese con mass (una moltitudine di persone), e lo spagnolo con cara (viso). La confezione con i toni del viola e rosso è realizzata dallo Studio Stranger & Stranger di New York.
I piatti in stile Filippino del menu realizzato dalla Villa Rotondo, presentati da Anna Sgarzi, (Trade Marketing & Purchase Dep. che ha curato la realizzazione dell’intera serata) sono stati accompagnati dai cocktail realizzati da Vincenzo Mazzilli sotto la guida di Fabrizio Tacchi, Premium Brands Ambassador.
MENU
Breaded meet skewers
Veggie cous cous
Cous cous with vegetables cubes and churry Chicken balls with sweet chilly souce Salmon sashimi Wok soya noodles with carrots, courgettes, king prawns and grain peanuts.
Avocado and Tuna
Tempura of asparagus and salmon
Tempura of calamari
Sashimi
Sardines and burratina
Corn chips
Shrimps in kataifi pasta
Chicken rolled in a bacon leaf
Dessert
Passion fruit & coco nut sorbet
Don Papa Jelly with dark chocolate
Vini
Ribolla Gialla Spumante D.o.c. Friuli Tenimenti Civa
Friulano D.o.c. Colli Orientali del Friuli Tenimenti Civa
Refosco dal Peduncolo Rosso D.o.c. Colli Orientali del Friuli Tenimenti Civa
COCKTAIL
1) PAPA NEGROS
- ï3 cl Rum Don Papa
- ï2 cl Amaro Formidabile
- ï3 cl Vermouth Rosso Oscar 697
- ï1 Spruzzata Di Whisky Torbato “Big Peat”
2) DARKER DON
- ï4 cl Rum Don Papa
- ï1 cl succo di lime fresco
- ï1 dash Angostura Bitters
- ï10 cl Dry ginger Peter Spanton
3) DON PAPA PUNCH
- ï4 cl Rum Don Papa
- ï1 cl succo di lime
- ï1 cl sciroppo di zucchero di canna
- ï1 dash di AMARO FORMIDABILE
- ï1 fetta di lime e 1 stecca di cannella
Don Papa Rum è distribuito in Italia da F.lli Rinaldi Importatori di Bologna conosciuta sempre più come Rinaldi 1957, ragione sociale che ha assunto il 5 dicembre 2018. L’azienda festeggia i 62 anni, guardando al futuro sempre con rinnovato ottimismo.
Per conoscere alcuni dei clienti vendenti il prodotto, contattare il numero 0514217828.
Prezzo consigliato al pubblico: €35 70cl Contenuto alcolico: 40%
NOTA
Rum Don Papa
Rum Don Papa è prodotto da The Bleeding Heart Rum, con sede a Manila, nelle Filippine ed è stato istituito nel 2012 da Stephen Carroll. Il Rum Don Papa è servito in una serie di prestigiosi bar e ristoranti in tutto il mondo tra cui Les Justes, John Viande e Le Petit Bain a Parigi; al Galvin at Windows (Hilton Park Lane), Oriole e alla famosa Tate Modern di Londra.
Bottiglia in vetro 70 cl francese, tappo di sughero portoghese, etichetta stampata in Italia, immagine di marca messa a punto dallo studio Stranger & Stranger di New York.
Numerosi premi internazionali come la Double Gold per il packaging al San Francisco World Spirits Competition 2013. Di particolare interesse la grafica scelta per l'etichetta. Lo stesso nome rimanda a un’icona leggendaria della storia di Negros, Dionisio Magbueles: conosciuto anche come “Papa Isio”, coltivatore di canna da zucchero e protagonista della rivoluzione filippina, alla fine del 19° secolo, liberò l’isola dalla dominazione spagnola, oltre ad essere stato un babaylan, un guaritore, sciamano e mistico a tutto tondo. L’uomo è raffigurato sull’etichetta della bottiglia con quello che a prima vista sembra un monocolo ma che ad uno sguardo più attento si rivela essere un geco: insieme ad esso, sono nascosti nel disegno altri 50 animali, tra i quali anche il più piccolo primate al mondo, il tarsio spettro (originario del sud dell’arcipelago filippino delle Visayas).
Don Papa 10
Don Papa 10 è distillato da alcune delle migliori canna da zucchero del mondo sull'isola di Negros Occidentale nelle Filippine e invecchiato per 10 anni in botti di quercia americana del Monte Kanlaon. Dal colore giallo ambrato, Don Papa 10 è profondo, ricco e potente al naso, con un ingresso delicato in bocca, che poi si allarga ai sapori audaci di frutta secca e cacao, con appena un accenno di botte.
RINALDI 1957
Rinaldi oggi ha superato i 61 anni di storia e rappresenta una società di sviluppo di Brand e di distribuzione specializzata nel canale On Trade, a cui si affidano oltre 9 mila clienti che ricercano qualità e servizio d’eccellenza. Rinaldi 1957 vanta anche la collaborazione della società Effeci di Parma, che si occupa da oltre 20 anni di servizi commerciali e logistici nel canale GDO del beverage alcolico soprattutto di vini e spumanti di pregio, mantenendo relazioni dirette con i Cash & Carry e con molti player della Distribuzione Moderna.
Giuseppe Tamburi, Marcello de Vito Piscicelli, Gabriele Rondani e Luca Gasparella sono alla guida della società che, oltre a un ricco portafoglio di distillati e liquori, vanta un ingente portafoglio vini pari al 40% del fatturato.
Tra gli spirits che meglio rappresentano Rinaldi1957, non mancano autentici leader internazionali d’immagine, quali i rum Don Papa, Trois Rivières, Centenario; il Brandy spagnolo “di lusso" Cardenal Mendoza, Porto Taylor’s, Cognac Hine, Armagnac Janneau, Calvados Boulard, Whisky Teeling, Glenfarclas, Douglas Laing, Batida de coco Mangaroca. Negli ultimi anni a fianco delle pluripremiate grappe Nannoni e Pilzer, si sono aggiunti il gin Ginepraio, Amaro Formidabile, il Vermouth OSCAR.697 che compongono il “Negroni Formidabile”, un intramontabile cocktail rivisitato da Rinaldi. Kamiki, Kura e Kirin Fuji Sonroku, Vodka Imperial Gold (la più venduta in Russia nel segmento premium), Tequila Viviana e Los Tres Tonos, mezcal Tier.
Dal 1999 l’azienda Rinaldi commercializza direttamente un qualificatissimo assortimento di vini italiani e stranieri, di medio-alto profilo ma anche di grande bevibilità, capaci di rappresentare il loro territorio, tra cui lo Champagne Jacquart, gli Spumanti Franciacorta La Montina e il Prosecco Valdobbiadene e DOC “Serre di Pederiva” e un ricco portafoglio di prodotti italiani d’eccellenza, tra cui si possono trovare i vini dell’azienda H.Lun, la più antica cantina privata dell'Alto Adige, i vini del cuore del Chianti di Castello Vicchiomaggio, il Verdicchio di Matelica della cantina Belisario, o il Barolo Monvigliero della cantina di Pietro Rinaldi. Questi sono solo alcuni dei preziosi prodotti distribuiti in Italia da questa importante realtà e se ne possono trovare molti altri consultando la parte dedicata del sito web dell’azienda: Concilio, Branko, Valpantena, Gaggioli, Villa di Corlo, Celli, Le Lupinaie, Poggio Rubino, Casa di Terra, Contesa, Marianna, Poderi Parpinello e le birre artigianali Apec.
L’azienda è presente su Facebook e Instagram dal 2017 proprio come “Rinaldi 1957”, nome che è stato poi è andato sempre più a identificare la nuova realtà societaria.
“IN WINE THE TRUTH”: CINEMA D'AUTORE, RACCONTI DI ARCHITETTURA E VINO
Dal 25 luglio al 15 ottobre le cantine della rete di Toscana Wine Architecture saranno palcoscenici d'eccezione per la proiezione di film sull'architettura
Una cantina di design, un paesaggio da cartolina, un bicchiere di ottimo vino, cosa aggiungere per rendere perfetta una serata estiva? Un bel film d'autore, che magari leghi il contenuto al luogo che lo ospita.
ProViaggiArchitettura e Toscana Wine Architecture in collaborazione con Milano Design Film Festival presentano: “In wine the truth”, un cartellone di appuntamenti per unire tre passioni: vino, architettura e cinema. Un dialogo tra la prima e la settima arte, allietato dalla degustazione di vini di grande qualità, immersi in un contesto che non è neutro, ma contribuisce al significato del contenuto.
Ogni evento porta alla scoperta di una cantina, della sua storia e dei suoi prodotti e, per sottolinearne l’unicità, ad ognuna sono stati abbinati una parola e un film che corrispondono a un’attitudine, a uno stato d’animo. Complice il vino che come scriveva Orazio - In vino veritas - aiuta a mostrare e a renderci più autentici.
Architettura e cinema ruotano attorno al comune fondamento come arti dello spazio, e anche la luce giuoca un ruolo fondamentale, tanto che lo scrittore e drammaturgo Jean Cocteau scriveva: “Il cinema è la scrittura moderna il cui inchiostro è la luce.”
Questi stessi elementi si ritrovano nelle cantine di Toscana Wine Architecture: l'uso sapiente della luce, con affacci capaci di illuminarne gli spazi interni, grazie a fonti luminose naturali che coniugano il risparmio con l'arte visiva; l'utilizzo dello spazio che combina l’esigenza funzionale, per la produzione e la conservazione del vino, alla capacità di creare scenari unici. Luce e spazio sono fattori sostanziali che contribuiscono alla qualità che si assapora nel bicchiere.
Le serate prevedono la visita guidata alla cantina, la degustazione di vini con assaggio di prodotti tipici e la visione di un film sull'architettura.
Si parte il 25 luglio dalla Cantina Salcheto a Montepulciano con: “Bauhaus Spirit: 100 Years of Bauhaus” di Niels Bolbrinker e Thomas Tielsch, si prosegue il 2 agosto a Caiarossa, a Riparbella con: “Fallingwater. Frank Lloyd Wright’s Masterpiece” di Kenneth Love. L'8 agosto sarà la volta di Rocca di Frassinello, a Gavoranno, con il film: “Il potere dell’archivio. Renzo Piano Building Workshop” di Francesca Molteni; e il 22 agosto a Petra, in quel di Suvereto, verrà proiettato: “My Architect: il viaggio di un figlio” di Nathaniel Kahn, per chiudere il mese di agosto il 29 alla Cantina di Montalcino con: “Palladio” di Giacomo Gatti. Il 6 settembre si apre alla Fattorie delle Ripalte all'Isola d’Elba con: “Tobia Scarpa. L’anima segreta delle cose” di Elia Romanelli, e Volevo essere Walt Disney (Alessandro Mendini) di Francesca Molteni per chiudere il 15 ottobre a Colle Massari, a Cinigiano con: “Modern Tide: Midcentury Architecture on Long Island” di Jake Gorst.
La quota di partecipazione è di 35,00 € e per gli architetti sono previsti 2 crediti formativi professionali.
Per informazioni e prenotazioni: https://www.proviaggiarchitettura.com/calendario/?tag=in-wine-the-truth
Per ulteriori informazioni: www.winearchitecture.it
Contatti stampa: Daniela Mugnai - COFFEE 347 8288287 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Toscana Wine Architecture è una rete, costituita nel 2017, che riunisce 14 cantine di design (Cantina Antinori nel Chianti Classico, Caiarossa, Cantina di Montalcino, Castello di Fonterutoli, Colle Massari, Fattoria delle Ripalte, Il Borro, Le Mortelle, Petra, Podere di Pomaio, Rocca di Frassinello, Salcheto, Tenuta Ammiraglia - Frescobaldi, Tenuta Argentiera) che hanno fatto singolarmente investimenti significativi e hanno deciso di puntare su una strategia comune, per promuovere il territorio attraverso il legame tra vino e architettura, coniugandolo con l'arte dell'accoglienza. Toscana Wine Architecture viene promosso da Regione Toscana in collaborazione con Vetrina Toscana, Federazione Strade del Vino, dell'Olio e dei sapori di Toscana in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana.
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QUANDO LO CHAMPAGNE D’ECCEZIONE INCONTRA L’ALTA GIOIELLERIA
RARE – LE SECRET
“RARE LE SECRET” – il Segreto di Régis Camus, Chef de Caves di Rare Champagne, verrà svelato in Italia l’11 luglio 2019 al Capri Palace ad Anacapri.
Un evento per celebrare la straordinaria collaborazione tra la Maison di Rare Champagne e Mellerio, la gioielleria più antica del mondo – nata in onore della Regina Marie Antoinette, musa ispiratrice di entrambe le Maison.
Durante un esclusivo aperitivo che avrà luogo nella splendida terrazza del Bar degli Artisti del Capri Palace, Règis Camus, Chef de Caves di Rare Champagne e Laure-Isabelle Mellerio, proprietaria e Direttore Creativo di Mellerio, sveleranno le 2 creazioni che hanno forgiato insieme:
Rare Le Secret Alta Gioielleria. 4 magnum di Rare 1997 che sono 4 pezzi unici, ciascuno adornato da una gemma importante (diamante, zaffiro, rubino o smeraldo) contornata da 510 diamanti incastonati a formare dei nastri che ricordano i sontuosi vestiti di Marie Antoinette.
Rare Le Secret Edizione Orafo. Una serie limitata e numerata di 1.000 magnum di Rare 1997, adornate da un cartiglio d’oro minimalista ma elegante che rende omaggio al carattere raffinato e sorprendente di questo Champagne.
Rare 1997 – Le Secret Svelato
Nel 1997, Champagne Rare non fu proclamato millesimato, ma Régis Camus, Chef de Caves, lavorando a porte chiuse, assemblò una quantità limitatissima di Rare Champagne, che imbottigliò solo in magnum: la prima volta per Rare!
Le bottiglie rimasero a riposare nella sua cantina privata per oltre vent'anni. A differenza di altri millesimi di Rare Champagne, questo è privo di dosaggio, e ciò gli conferisce un'identità peculiare, esaltata dalla seconda fermentazione durata oltre vent'anni. Uno Champagne che compie maestosamente l'incredibile impresa di essere espressivo, preciso e complesso allo stesso tempo. Indimenticabile.
Durante l’evento al Bar degli Artisti del Capri Palace, gli ospiti potranno assaggiare i 2 nuovi millesimati della Maison: Rare 2006 e Rare Rosé 2008, che verranno introdotti sul mercato italiano nella seconda parte del 2019. Dal 2019 Rare Champagne viene importato in Italia da Biondi Santi International.
Per ulteriori informazioni e richiesta foto:
Lene Bucelli – Marketing and Communication Manager - Biondi-Santi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Cell +39 335 577 1261
RARE CHAMPAGNE
Champagne Rare da sempre sfida le regole abituali che guidano le grandi Maison di Champagne. Per la selezione del terroir, per l’assemblaggio, per l’invecchiamento e per il design. Presentato in una bottiglia ornata da un diadema d’oro, lo Champagne Rare è conosciuto a livello internazionale per il suo assemblaggio unico di Chardonnay e Pinot Noir, oltre che per la sua infinita freschezza e purezza. Lottando contro la banalizzazione delle annate, lo Champagne Rare è l'eccezione, l’unica nel suo genere, prodotto soltanto 9 volte nella storia.
Oggi la creazione di Rare è nelle mani di Régis Camus, che è riconosciuto come uno degli Chef de Cave di maggiore talento della sua generazione. Dopo aver lavorato come Chef de Cave per Piper- Heidsieck dal 2002 al 2018, ora dedica tutto il suo tempo a Rare. La sua personalità rigorosa, entusiasta e atipica lo rende la persona perfetta per Champagne Rare.
Storicamente Rare Champagne vanta importanti collaborazioni per l’abbigliamento delle sue bottiglie. Per l’anno del centenario della prima Champagne Prestige di Piper-Heidsieck, casa madre di Rare Champagne, fu reclutato Pierre-Karl Fabergé, mentre 100 anni dopo fu la volta di Val Cleef & Arpels, che hanno abbellito la prima annata di Rare prodotta nel 21° secolo.
MELLERIO
Mellerio fu fondata a Parigi nel 1515 e ottenne il privilegio di commerciare oggetti preziosi per decreto reale, firmato da Maria de Medici, reggente di Francia, nel 1613. Mellerio ha visto ormai 15 generazioni succedersi.
Mellerio fu il fornitore ufficiale di Maria Antonietta, e secolo dopo secolo ha servito molte altre corti reali e imperiali e famiglie della grande borghesia (l'Imperatrice Giuseppina e la Corte Imperiale, le Corti di Spagna, Russia, Italia e Belgio, le famiglie Orléans e Rothschild, ecc.).
La doppia eredità francese e italiana e il savoir-faire, come gioielliere e orafo, arricchiscono lo spirito della Maison, che è rimasta di proprietà della famiglia. E’ oggi Laura-Marie Mellerio a capo dell’antica Maison, in qualità non solo di Proprietaria ma anche di Direttore Creativo.