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MERCATO FIVI A PIACENZA: GIUSEPPE “BEPI” FANTI È IL VIGNAIOLO DELL’ANNO
Domenica 25 novembre la cerimonia di premiazione del pioniere della Nosiola trentina. Da quest’anno il premio è intitolato alla memoria di Leonildo Pieropan
Giuseppe Fanti, vignaiolo in Trentino, è il Vignaiolo dell’annoper la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Il premio, intitolato da quest’anno a Leonildo Pieropan, gli verrà consegnato la mattina di domenica 25 novembre a Piacenza durante l’assemblea dei Vignaioli al Mercato dei Vini.
“Ogni territorio ha bisogno di esperienze e testimonianze positive, di persone che credano nella territorialità come Giuseppe Fanti – afferma Lorenzo Cesconi, Presidente del Consorzio Vignaioli del Trentino e consigliere FIVI - che tanto ha fatto per il mondo del vino e che con il suo lavoro è stato esempio e stimolo per tanti altri Vignaioli”.
Giuseppe Fanti detto Bepi, nato nel 1928, ha festeggiato da poco i novant’anni.
Nella sua vita ha sempre fatto il Vignaiolo ed è stato un pioniere. Nel 1971, quando il vino era venduto prevalentemente sfuso, cominciò infatti ad imbottigliare la Nosiola di Pressano nelle renane da 720 cc con il proprio nome. Ma è anche un uomo che ha sempre visto lontano come quando, in compagnia di pochi altri, fondò l’Associazione Vignaioli del Trentino.
Il giorno precedente alla premiazione sabato 24 alle 13.00 saranno inoltre consegnate le targhe ai nuovi punti di affezione, enoteche e ristoranti che possono esporre il logo FIVI nel proprio locale perché nelle loro carte vini si trovano molti vini di Vignaioli Indipendenti.
Il Mercato dei Vini dei Vignaioli FIVI, giunto quest’anno all’ottava edizione, è l’evento più importante per l’associazione. Quest’anno i vignaioli presenti saranno 600 e nei due giorni i visitatori potranno conoscerli, confrontarsi con loro, degustare i loro vini e acquistarli. Festeggiando insieme i 10 anni di vita della FIVI.
Mercato dei vini in breve:
Quando: sabato 24 e domenica 25 novembre 2018
Dove: PiacenzaExpo
Orario di apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso: € 15.00 comprensivo di bicchiere per degustazioni
Ingresso ridotto: € 10.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso) e possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2018
Parcheggio: gratuito
Info utili: 500 i carrelli disponibili per gli acquisti
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni
Davide Cocco
ACQUOLINA RISTORANTE DI ROMA: CUCINA KITCHENAID
Apre a Roma, presso Acquolina Ristorante, la nuova scuola di cucina targata
L’elegante ed esclusiva location romana ospiterà corsi dedicati ai gourmet che vogliono coltivare la propria passione e creatività attraverso i consigli di grandi Chef
Da un secolo gli elettrodomestici KitchenAid, sintesi perfetta di performance professionali, qualità artigianale e design iconico, supportano il talento e la passione di quanti amano vivere straordinarie esperienze di gusto, anche tra le pareti della propria cucina. Da questa dedizione nasce l’esperienza delle Scuole di Cucina stellate firmate dal brand e da alcuni dei più rinomati chef italiani, la più recente delle quali ha appena visto la luce a Roma, grazie al sodalizio con Acquolina Ristorante, raffinato spazio dedicato al buon cibo e al buon bere, ospitato all’interno del lussuoso hotel The First Roma, nel cuore della Città Eterna.
Acquolina, la cui cucina, spontanea e raffinata, è guidata dallo chef stellato Angelo Troiani, ospiterà per tutta la prossima stagione corsi dedicati ai veri fine food lovers che vogliono sviluppare la propria creatività e mettere alla prova il proprio talento.
Per loro KitchenAid metterà a disposizione il meglio dei propri prodotti, dai Frigoriferi e le Cantine della linea Vertigo ai Piani cottura e alle Vasche a induzione Chef Sign, dai Forni Twelix Artisan alla Macchina per il sottovuoto Chef Touch, dai Frullatori all’irrinunciabile e iconico Robot da Cucina Artisan. Tutti elettrodomestici KitchenAid in grado di offrire le stesse tecnologie, qualità e performance che si possono ritrovare nella cucina di uno chef stellato, proprio perché nascono dalla ricerca minuziosa, dall’inventiva e dall’esperienza dei migliori esperti che collaborano alla loro progettazione.
Quella presso Acquolina è la quattordicesima tra le Scuole di Cucina KitchenAid in Italia, tra le quali figurano anche quelle di star Chef al vertice del firmamento italiano e internazionale, come i pluristellati Enrico Cerea, Ciccio Sultano e Emanuele Scarello e Alberto Faccani, solo per citarne alcuni.
Silvia Badanai
NUOVA FOCACCIA DI TABIANO
Novità Natale 2018: la nuova focaccia di Tabiano alla canapa e agli zuccheri naturali biologici
Quest'anno la sfida per il Natale 2018 di Pasticceria Tabiano si concentra su una nuova focaccia che sposa il mondo della salute: per questo si è scelta la canapa come base dello storico dolce di Salsomaggiore Terme.
La canapa è infatti un superfood, ecco i motivi per cui è stata scelta:
• contiene grandi quantità di proteine nobili (contiene tutti gli amminoacidi essenziali al corretto funzionamento del corpo umano) di cui la maggior parte dai grassi buoni omega3 ed omega6 e è presente anche la lecitina, che aiuta il metabolismo dei grassi, oltre a numerosi fitonutrienti.
• contiene numerose vitamine, tra cui A, E, B1, B2, PP, C..;
• contiene sali minerali come ferro, calcio, magnesio, potassio, fosforo
La canapa (e in particolare i suoi semi) possiede proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti; rinforza il sistema nervoso; combatte diverse malattie respiratorie (asma, sinusite, tracheite), della pelle (eczemi, acne), cardiovascolari, e aiuta nella prevenzione di colesterolo, artrosi e arteriosclerosi.
La focaccia alla canapa sarà realizzata con zuccheri naturali e biologici: il dolce a pasta lievitata con 36 ore di lievitazione, che già è povero di grassi(solo l'11,3% contro il disciplinare del 16% minimo di contenuto lipidico per l'uso del termine Panettone) viene preparato con solo dieci zuccheri biologici selezionati nella ricetta: zucchero di canna biologico, zucchero moscovado, sciroppo di agave, miele, sciroppo di acero, melassa, zucchero di cocco, malto di riso, zucchero cristallino di uva e malto d'orzo.
Perché queste novità? “Il consumatore cerca un prodotto buono, ma allo stesso tempo che abbia qualcosa in più rispetto al classico, che possa assolvere in un certo senso a una versione curativa, combinando il piacere del corpo con quello del fisico. Le persone sono sempre più attente e coscienti. Ecco perché al light, "leggero", si è aggiunto l'aggettivo bright, "chiaro", naturale, biologico” racconta il pasticcere Claudio Gatti, che è sempre molto attento al benessere e alla leggerezza dei prodotti dolciari, mantenendo intatto il gusto. “E' fondamentale la ricerca dell'artigianalità del prodotto, ma le discriminanti nella scelta devono essere la tracciabilità e la qualità degli ingredienti che lo compongono, per questo ho scelto la canapa, un superfood che è già molto usato all'estero ed esploderà sul mercato italiano, insieme a un blend di zuccheri non raffinati, grezzi, che sviluppano un picco glicemico inferiore rispetto al consumo di dolci con saccarosio commerciale, mantenendo quindi anche un senso di sazietà più duraturo”.
Come consumare la focaccia? Si consiglia di tagliarla almeno venti giorni dopo la sua produzione. Basta conservare la Focaccia in un luogo fresco: trascorse le tre settimane, l'impasto ha acquisito il giusto equilibrio aromatico ed è nel pieno delle sue caratteristiche organolettiche di gusto, morbidezza e umidità.
Quali sono gli altri gusti della gamma?
Molti, tutti rigorosamente realizzati con lievito madre “La Madre” come ama definirlo Claudio Gatti, maestro di lievitazione:
Focaccia ai grani antichi: La più recente creazione della pasticceria, realizzata con i grani antichi coltivati e raccolti all'interno della Food Valley: orzo ed il grano del miracolo, che vengono tostati ed uniti al cioccolato bianco.
Focaccia pesche, albicocche e ananas: da frutta a pezzettoni tagliata e candita in casa. A cottura ultimata, è insaporita da una spruzzata di sciroppo al maraschino per regalarle un aroma inconfondibile
Focaccia al cioccolato: si produce tutto l'anno a forma di panettone e per Pasqua a forma di colomba. È un dolce di grande morbidezza e delicatezza. All'interno è arricchita da pere a pezzettoni e da gocce di cioccolato. A cottura ultimata, è insaporita da una spruzzata di sciroppo al Grand Marnier per infonderle un aroma inconfondibile.
Focaccia agli agrumi di Sicilia: si produce tutto l'anno a forma di panettone e per Pasqua a forma di colomba. Nasce per soddisfare anche chi non ama i canditi con uno spiccato sapore di agrumi di Sicilia e una piacevole fragranza di Limoncello.
Focaccia alla birra etrusca: la pasta viene lasciata riposare per 30 ore ed è insaporita dalla delicata fragranza regalata di una birra di produzione artigianale lasciata fermentare in antiche anfore etrusche.
Focaccia all'olio extravergine di oliva: la leggerezza e la morbidezza sono le qualità di questo prodotto. Gli ingredienti, in parte biologici e in parte di qualità controllata, sono abbinati a un olio extravergine 100% italiano: lasciano riscoprire gli antichi sapori e i profumi caratteristici delle colline della Food Valley.
Focaccia esotica al the verde: si produce tutto l'anno a forma di panettone e per Pasqua a forma di colomba. All'interno è arricchita da frutta esotica tagliata a pezzettoni (ananas, mango e papaya). Candita direttamente da frutto fresco, aromatizzata da un infuso al the verde.
Spedizioni:
35 euro per la nuova focaccia alla canapa e zuccheri biologici con spedizione tramite il sito https://www.pasticceriatabiano.it/acquista.php o chiamando direttamente in azienda allo 0524 565233
30 euro per la focaccia classica ai grani antichi
Pasticceria Tabiano
Viale alle Fonti, 7 43039
Tabiano Terme (Parma)
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Camilla Rocca
AGRICULTURA.IT
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ORANGE WINE, IL VINO SI TINGE DI ARANCIONE
Alla scoperta del meraviglioso mondo degli Orange Wine, i vini bianchi macerati: domenica 9 e lunedì 10 dicembre 2018 i vignaioli naturali nelle incantevoli sale del castello di Agazzano (PC) presentano i vini bianchi fatti secondo un’antica tradizione
Pensavate di conoscere tutti i colori del vino? Da alcuni anni i vignaioli naturali con la passione per il recupero delle tradizioni hanno riportato in tavola un quarto colore, l’arancione! Vini da uve a bacca bianca che assumono mille sfumature color arancio: dall’ambrato all’arancione pieno fino al bronzo, grazie al prolungato contatto delle bucce dell’uva prima con il mosto, poi con il vino. Una classica vinificazione come si usa per i vini rossi: le bucce dell’uva cedono le sostanze in esse contenute rendendo il vino molto più complesso e intrigante sia al naso che in bocca. Ed è la buccia che permette di esprimere la vera identità del vino.
E per vini così particolari non poteva mancare una location d’eccezione, le bellissime sale del castello di Agazzano, piccolo paese sulle colline piacentine, che domenica 9 e lunedì 10 dicembre 2018 ospiteranno la prima di edizione di “Orange Wine – Il nuovo colore del bianco”. Saranno presenti una cinquantina di vignaioli che hanno scelto l’agricoltura biologica o biodinamica e che vinificano le proprie uve con metodi tradizionali. Un tuffo tra profumi e sapori insoliti alla scoperta di vitigni e vini davvero straordinari per un vino né rosso, né bianco: orange.
La macerazione sulle bucce per i vini bianchi è una tradizione antica, contadina, sparita o quasi con l’avvento di nuovi macchinari di cantina che permettono di eliminare le bucce immediatamente. Una tradizione che resiste in Georgia, definita la “culla del vino”, ma anche nelle campagne italiane dove il vino contadino ha sempre sostato sulle proprie bucce più o meno a lungo. Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto e Liguria sono luoghi dove ancora oggi le uve bianche vinificate in casa sono tradizionalmente macerate.
Numerosi vignaioli naturali hanno iniziato a proporre tra i propri vini alcuni orange wine già dalla fine degli anni Novanta e oggi l’invito è quello di gustarli e conoscerli direttamente dalle mani e con le parole dei vignaioli nella splendida cornice della rocca medioevale del castello Anguissola Scotti Gonzaga di Agazzano.
L’evento è organizzato da Echofficine che propone annualmente il salone dei vini naturali, di tradizione e territorio “Sorgentedelvino LIVE”, la cui 11a edizione si svolgerà a Piacenza Expo da sabato 9 a lunedì 11 febbraio 2019.
Le degustazioni ai tavoli dei produttori di Orange Wine apriranno domenica 9 dicembre (dalle ore 10 alle 18) e lunedì 10 dicembre dalle ore 11 alle 18. L’ingresso è di 20€, ridotto 15€. Maggiori informazioni sul sito www.orangewine.it.
Barbara Valla