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Le Marche delle colline rotolanti
Marche: colline incantate per il Grand Tour!
Dal borgo dove il legno vive, ai declivi del jazz & wine
Le esperienze del Grand Tour delle Marche esplorano nuove dimensioni, immergendosi in atmosfere davvero uniche. Per il circuito di eventi targato Tipicità, sviluppato in collaborazione con ANCI Marche, luglio si apre con due iniziative da gustare al meglio con consigli di viaggio fruibili sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it, che offre l’opportunità di crearsi un proprio menù di visita personalizzato.
A Pollenza, nelle colline maceratesi, dall’8 al 23 luglio il legno vive nelle mani dei maestri ebanisti! Una tradizione che, sin dagli inizi del secolo scorso, si rinnova ogni giorno, accompagnandosi ad una spiccata vocazione dell’operosa cittadina all’arte manuale.
L’Esposizione di antiquariato, restauro ed artigianato artistico propone un viaggio tra le botteghe artigiane del centro storico per partecipare alle sensazioni della fucina creativa, cimentarsi in laboratori di manualità ed ammirare manufatti che sono vere e proprie opere d’arte.
Per quindici giorni, il borgo è animato da mostre e rassegne ed ogni sera le piazze del centro propongono spettacoli e laboratori “live” dedicati alla lavorazione del legno, ma anche della ceramica, carta, pietra e gioielli, con “incursioni artigiane” delle pagliarole di Montappone e dei artisti della fisarmonica di Castelfidardo.
Per golosi e gourmet in programma una serata speciale con il Verdicchio di Matelica e, per tutto il periodo, nei locali cittadini va in scena “A tavola con il restauratore”, proposta di menù ed aperitivi con le prelibatezze della ricca tradizione gastronomica del Maceratese.
Dal 6 al 9 luglio a Montecarotto, sui dolci declivi della Vallesina resi celebri dal vino bianco più premiato d’Italia, è il momento di Verdicchio in festa & Marche jazz and wine festival, un lungo e coinvolgente week end per gustare il Verdicchio dei Castelli di Jesi al ritmo del jazz!
Al Teatro sarà possibile approfondire tutte le sfumature del Verdicchio, con un ricco programma di degustazioni guidate dai professionisti della Fisar, mentre nelle piazze si susseguiranno momenti musicali dedicati soprattutto al jazz, con il “clou” nella performance di Eddy Palermo, virtuoso chitarrista di fama internazionale e punto di riferimento della bossa nova in Italia.
Tutti da scoprire, nei locali del centro, i menù dedicati al connubio tra Verdicchio e sapori del territorio, mentre “Aperitivo oltrevista” sarà il magico attimo del tramonto per gustare un calice nella terrazza panoramica della Torre dell’Orologio dove, a chiusura della rassegna, avrà luogo anche il “Sogno di Mezzanotte”, a base di note del violino e bollicine di Verdicchio!
Angelo Serri
52° ANNIVERSARIO AIS
7 luglio 1965 - 6 Luglio 2017
Banco di Degustazione - Giovedì 6 luglio 2017 - ore 15:30
Il 6 luglio 2017 L’AIS festeggia il 52° anniversario della nascita dell'Associazione Italiana Sommelier.
Il 6 luglio 2017 si apriranno i festeggiamenti con un grandissimo banco di degustazione che sarà seguito da altri momenti monografici durante il corso della giornata.
Hanno già dato adesione a questa bellissima giornata più di 120 aziende provenienti da tutta Italia, che hanno deciso di essere con noi per celebrare questo anniversario.
Alle ore 18:30 l'immancabile "taglio della torta"
Aziende presenti
VALLE D'AOSTA
Les Crêtes
PIEMONTE
Antichi Vigneti di Cantalupo
Antoniotti
Braida Giacomo Bologna
Ceretto
Marchesi di Barolo
Marchesi di Grésy
Mazzoni
Negro Angelo
Nervi
Nicola Bergaglio
Palladino
Pelissero
Podere Rocche dei Manzoni
Tenuta Olim Bauda
Tenute Sella
Travaglini
LOMBARDIA
Berlucchi
Bruno Verdi
Castello Bonomi
Castello di Cigognola
Caven
Costaripa
Faccoli
Fratelli Agnes
Frecciarossa
Gianfranco Bertagna
I Gessi
La Montina
Le Fracce
Monsupello
Monte Rossa
Nino Negri
Perla del Garda
SoloUva
Tenuta Roveglia
Travaglino
Triacca
Villa Franciacorta
VENETO
Bisol
Ca' Lojera
Maculan
Malibràn
Romano Dal Forno
Tanorè
Vigneti Villabella
Volcanalia
Zenato
Zýme
TRENTINO
Cantina Rotaliana di Mezzolombardo
Foradori
Tenuta San Leonardo
ALTO ADIGE
Cantina di Terlano
Cantina Nals Margreid
Lorenz Martini
Peter Zemmer
FRIULI VENEZIA GIULIA
Collavini
Lis Neris
Marco Felluga
Ronco Blanchis
Ronco del Gelso
Skerk
LIGURIA
Maccario Dringenberg
Terre Bianche
EMILIA
Cavicchioli
Ceci
Cleto Chiarli
Marengoni
Medici Ermete
Tenuta Bonzara
ROMAGNA Ancarani
Fattoria Nicolucci
TOSCANA
Bulichella
Castello Banfi
Castello di Volpaia
Castello Vicchiomaggio
Col d’Orcia
Fattoria Le Pupille
Le Macchiole
Marchesi Gondi
Ormanni
Podere Sapaio
Rocca delle Macìe
Salcheto
Sassotondo
Tenuta Sette Ponti
Vincenzo Cesani
UMBRIA
Barberani
Famiglia Cotarella
Lungarotti
MARCHE
Bucci
Casalfarneto
La Pollenza
Le Caniette
Lucchetti
Oasi degli Angeli
Pievalta
LAZIO
Paolo e Noemia d'Amico
Principe Pallavicini
ABRUZZO
Dino illuminati
Torre dei Beati
Valle Reale
MOLISE
Claudio Cipressi
Di Majo Norante
CAMPANIA
Feudi di San Gregorio
Fontanavecchia
Galardi
Historia Antiqua
Marisa Cuomo
Montevetrano
Mustilli
Quintodecimo
Villa Raiano
PUGLIA
Attanasio
Cantine San Marzano
Garofano
BASILICATA
Basilisco
Elena Fucci
CALABRIA
Ceraudo
SICILIA
Baglio del Cristo di Campobello
Carlo Pellegrino
Duca di Salaparuta
Florio
Tasca d’Almerita
SARDEGNA
Dettori
Tenuta Asinara
Informazioni
AIS Milano
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Data
Giovedì 6 luglio 2017
Ore 16.00 - Apertura Banco di Assaggio
Ore 20.30 - Chiusura (accesso in sala sino alle 20.00)
Per il calice da degustazione è richiesta una cauzione di 5€ che sarà restituita all'uscita.
Sede: Hotel The Westin Palace - Piazza della Repubblica 20, Milano
L’evento è riservato esclusivamente ai Soci AIS in regola con la quota associativa di AIS Nazionale, ai Produttori e agli ospiti accreditati.
CASTELLANI E LA FONDAZIONE MATERIA PRIMA
“Il Giardino Segreto” è il titolo dell’evento magico al quale il gruppo della Fondazione Materia Prima ha lavorato intensamente da anni.
La sera del 27 giugno abbiamo varcato il cancello, del numero 4 di via Barsanti a Pietrasanta ed è stato come entrare in un’altra dimensione.
Il tempo e il frastuono della vita si sono rarefatti, svelando un giardino colmo di poesia e di storia, nel quale sono stati inseriti, con sapienza scenica, tre suggestivi capolavori dei due artisti Walter Sardi e Violetta Viola, insieme alle opere di Alessandro Puccinelli, Jimmy Milani ,Caterina Sbrana e Luca Serasini, che hanno collaborato con la fondazione nel corso degli ultimi anni.
L’ospite particolare della serata è stato Andrea Collesano, che ha presentato in anteprima esclusiva una delle sue famose balene, a coronazione di un ambizioso progetto, realizzato in collaborazione con la Famiglia Castellani.
La Famiglia Castellani, proprietaria di sei tenute viticole in Toscana, ha dato vita ad un percorso creativo, che ha unito elegantemente l’arte vinicola e quella visiva in un connubio culturale di rara bellezza.
Sarà Collesano a dare una continuità espressiva alle etichette di una particolare linea di vino, della Castellani, “la Collezione Collesano”, attraverso la sua delicata e visionaria interpretazione grafica.
Durante la serata, oltre ai vini classici toscani della “Collezione Collesano” sono state offerte in degustazione le nuove annate dei vini della Tenuta di Ceppaiano e della Fattoria di Travalda.
La regia della serata è stata affidata a Loris Seghizzi, che con il gruppo di Scenica Frammenti ha saputo esaltare la bellezza del luogo con tocchi di grande maestria teatrale trasportando tutti gli invitati in uno spazio senza tempo.
La proposta culinaria è stata curata da Domenico Casini, chef di “Le Bar a Vin” di Pietrasanta, che ha creato con le sue tapas toscane, interessanti abbinamenti ai vini in degustazione.
L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Pietrasanta, una delle città d’Italia maggiormente vocate ad intercettare i nuovi fermenti artistici, ed ha visto come gradito ospite il sindaco Massimo Mallegni oltre ad altre personalità del mondo dell’arte e della cultura.
Al termine della serata tutti gli invitati hanno ricevuto in regalo una bottiglia di “Selezione Violetta” il primo vino della Tenuta di Ceppaiano (sede della fondazione), un vino speciale per continuare a sognare.
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LA GUIDA LE SOSTE SI PRESENTA A EATALY SMERALDO IL PROSSIMO 10 LUGLIO
L’anima più autentica dell’Associazione Le Soste è rappresentata dalla Guida: un volume di lusso, impreziosito da una veste grafica e tipografica elegante e raffinata, curata dall’editore Mediavalue srl di Milano. Icona materiale di 35 anni dell’Associazione che rappresenta i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel Mondo, festeggia quest’anno quota ottantacinque Soci. La distribuzione tradizionale della Guida avviene a titolo di omaggio presso gli ospiti dei ristoranti Soci, con una diffusione mirata presso le principali manifestazioni enogastronomiche italiane, con un milione e quattrocentotrentamila copie stampate ad oggi, è la prima a vantare anche il primato del digitale sottoforma di APP. Si tratta dell’unica guida online dove i soci possono autonomamente modificare i dati e aggiungere le notizie relative al ristorante, alle promozioni e alla partecipazione agli eventi più importanti e facile da consultare. L’appuntamento per la presentazione ufficiale de la Guida Le Soste 2017 è il prossimo 10 luglio alle ore 18.30 sul palco di Eataly Smeraldo a Milano alla presenza del Direttivo dell’Associazione, dei Soci e del patron Oscar Farinetti: a presentare la guida il giornalista e critico enogastronomico Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose, il primo congresso italiano di cucina e pasticceria d’autore. A seguire un cocktail, con gli stuzzichini curati da Viviana Varese, Alice Ristorante; Claudio Sadler, presidente dell’Associazione, del ristorante Sadler; Patrizia di Benedetto, Bye Bye Blues; Terry Giacomello, Inkiostro; Christian e Manuel Costardi, Christian & Manuel Ristorante. Per festeggiare l’occasione alle ore 20 andrà in scena per la cena stellata: Le Soste d’estate a partire dalle ore 20 per soli 100 ospiti: per prenotazioni è possibile chiamare al 0249497301, scrivere un’ e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o direttamente sul nostro sito: https://www.eataly.net/it_it/cena-stellata-soste-d-estate-eve13737. Il menu: Patrizia di Benedetto, Bye Bye Blues: Carpaccio di gamberi di Mazara del Vallo, tagliatelle di calamari a vapore e maionese di bottarga di tonno Terry Giacomello, Inkiostro: Tagliolino di bianco d’uovo, il suo rosso, crema di parmigiano e caviale di tartufo nero Christian e Manuel Costardi, Christian & Manuel Ristorante, Riso Carnaroli con piselli, calamari e menta Claudio Sadler, Sadler, Filetto di vitello cotto a bassa temperatura, salsa tonnata e giardinetto di verdure Viviana Varese, Alice Ristorante, La Dolce vita (tartelletta con curd al limone, salsa allo yuzu, macedonia di mango e papaia, spuma di passion fruit e sorbetto al mango) e piccola pasticceria Associazione Le Soste: Le Soste quest’anno è arrivata a quota ottantacinque, rappresentando i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel Mondo. L’idea originaria prese forma nel 1982 durante una cena tra ristoratori amici: alcuni tra i maggiori chef italiani stabilirono di incontrarsi periodicamente per condividere spunti e progetti sull’enogastronomia italiana d’eccellenza e rendere noti ai propri clienti i ristoranti che perseguivano quotidianamente gli ideali di cultura gastronomica, convivialità, accoglienza, cortesia e raffinatezza. Il modello di riferimento furono dal principio le grandi Associazioni francesi come Traditions et Qualité e Relais Gourmands. Da allora tanti anni sono passati, ma lo spirito di amicizia tra i diversi Soci, nonché il percorso comune teso all’alta qualità, animano ancora oggi i membri Le Soste. I nuovi soci 2017: Entrano in guida il ristorante Christian&Manuel all’interno dell’hotel Cinzia di Vercelli, capitanato dai fratelli Costardi; Vun all’interno dell’hotel Park Hyatt di Milano, grazie alla mano dello chef Andrea Aprea; Inkiostro a Parma, con l’energia dello chef Terry Giacomello; La Bandiera di Civitella Casanova (PE) per la cucina dello chef Marcello Spadone; Krèsios di Telese Terme (BN) diretto dal giovane Giuseppe Iannotti. Il logo: Il logo dell’Associazione è stato ideato da Emilio Tadini, raffinato artista milanese, e rappresenta una freccia stilizzata, che richiama nella sua essenzialità l’insegna delle antiche stazioni di posta.
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Camilla Rocca |
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RITORNA IL 24 LUGLIO A PARMA LA NOTTE DEI MAESTRI DEL LIEVITO MADRE
Il 24 luglio dalle ore 20 scatta l’ora X per chi ama i prodotti lievitati artigianali e vuole incontrare i più grandi Maestri pasticceri d’Italia: torna la terza edizione della Notte dei Maestri del Lievito Madre, che quest’anno si terrà sotto i Portici del Grano di Piazza Garibaldi, nel cuore di Parma, eletta città creativa per la gastronomia Unesco, che si fa internazionale per la quarta edizione della manifestazione.
Ospiti d’eccezione il Maestro Paco Torreblanca che riceverà il premio alla carriera dai colleghi come "Miglior Panettone fuori dall'Italia", tra i più innovativi pasticceri del mondo, ha rivoluzionato la pasticceria spagnola con la sua attività Pasteleria Totel a Elda, Alicante, dopo nove anni di esperienza in Francia e Achille Zoia, lume della pasticceria in Italia. Oggi consulente, autore di 6 libri, due dei quali premiati con il titolo di “Best Pastry Book of the World” dai Gourmand World Cookbook Awards nel 2003 e nel 2006. Una carriera di oltre 30 anni coronata dal premio “The Best Pastry Chef for Restaurant Desserts in Spain” nel 2004 e un premio particolare alla professionalità da Academy of Gastronomy nel 2006.
Sarà una degustazione libera dove si potranno provare oltre 60 tipologie di lievitati rigorosamente artigianali, realizzati con lievito madre dai Maestri. Un’iniziativa che promuove il consumo dei lievitati tutto l’anno, destagionalizzando un prodotto troppo spesso associato all’immaginario della festa.
Quest’anno saranno 30 i Maestri del Lievito Madre che si danno appuntamento a Parma, chiamati dal Maestro Claudio Gatti della Pasticceria artigianale Tabiano, a Tabiano Terme di Salsomaggiore (Pr), come colleghi autorevoli per questo evento nel territorio parmense che, non a caso, viene soprannominata la Food Valley italiana.
Durante le degustazioni sul palco verranno spiegati l’importanza della selezione di materie prime di qualità nella realizzazione dei prodotti in degustazione e l’uso di un lievito vivo, che rende quindi il prodotto finito sempre diverso, a seconda delle condizioni atmosferiche, con sfumature e imperfezioni che lo rendono davvero artigianale. Fil rouge in linea con le scorse edizioni è invece la destagionalizzazione di panettoni e lievitati, tanto da vederlo protagonista di merende sotto l’ombrellone.
Secondo l’osservatorio SIGEP infatti il consumo di panettoni è di 2.5 milioni in più rispetto allo scorso anno, un rialzo del +5% e affari per un giro di 60 milioni di euro. Ma non solo in Italia, il panettone è apprezzato anche all’estero con un +2%: “Panettone Tutto l’Anno”, un morso senza limiti di tempo e stagione per un buon panettone artigianale.
I maestri del Lievito Madre:
I 30 Maestri del Lievito Madre presenti vengono da tutta Italia, riuniti per una lunga notte dedicata alla lievitazione:
Marco Avidano- Pasticceria Avidano a Chieri (TO)
Mario Bacilieri- Pasticceria Bacilieri a Marchirolo (VA)
Maurizio Bonanomi- Pasticceria Merlo a Pioltello (MI)
Renato Bosco- Saporè di San Martino Buon Albergo (VR)
Lucca Cantarin- Pasticceria Marisa di Arsego di San Giorgo delle Pertiche (PD)
Roberto Cantolacqua Ripani- Pasticceria Mimosa di Tolentino (MC)
Emanuele e Giancarlo Comi- Pasticceria Comi a Missaglia (LC)
Diego Crosara- specialista nell'arte del gelato
Salvatore De Riso- Sal De Riso a Tramonti (SA)
Denis Dianin- D&G Patisserie di Selvazzano Dentro (PD) e Clusone (BG)
Gino Fabbri- Gino Fabbri Pasticcere a Bologna
Francesco Favorito- specialista del Gluten free
Salvatore Gabbiano- Pasticceria Gabbiano di Pompei (NA)
Claudio Gatti- Pasticceria Tabiano a Tabiano Terme (PR)
Stefano Gatti- Il Fornaio a Viareggio (LU)
Emanuele Lenti- Pregiata Forneria Lenti a Grottaglie (TA)
Daniele Lorenzetti- Pasticceria Lorenzetti a San Giovanni Lupatoto (VR)
Grazia Mazzali- Pasticceria Mazzali a Governolo (MN)
Mauro Morandin- Pasticceria Mauro Morandin a Saint-Vincent (AO)
Alfonso Pepe- Pasticceria Pepe a Sant'Egidio del Monte Albino (SA)
Paolo Sacchetti- Il Nuovo Mondo a Prato
Vincenzo Santoro- Pasticceria Martesana di Milano
Anna Sartori- Pasticceria Sartori a Erba (CO)
Attilio Servi- Pasticceria Attilio a Pomezia (RM)
Valter Tagliazucchi- Il Giamberlano a Pavullo Nel Frignano (MO)
Vincenzo Tiri- Tiri 1957 di Acerenza (PZ)
Andrea Tortora- AT/ Patissier San Cassiano in Badia (BZ)
Carmen Vecchione- DolciArte di Avellino
Achille Zoia- La boutique del Dolce a Cologno Monzese (MI)
Parma, il territorio:
Parma è stata nominata, unica in Italia, città creativa per la gastronomia Unesco nel dicembre dello scorso anno. Parma è una città con un centro ricco di capolavori artistici, piccoli e grandi tesori di diverse epoche e grandi aree verdi, si respira un'atmosfera raffinata da piccola capitale. Certo non si può parlare solo della cittadina di Parma, dei suoi monumenti (le cappelle del Correggio, la camera di San Paolo e il battistero nella splendida cornice della piazza del Duomo) e della sua tradizione musicale, senza aver ben presenti i paesaggi che le fanno da corona: le colline tra il Po e il crinale appenninico, con tanti piccoli centri ricchi di storia, castelli, pievi medioevali e teatri.
La “bassa” con i comuni di Mezzani, Sorbolo, Trecasali e Polesine ha ispirato il riottoso carattere di Bernardo Bertolucci e Giovannino Guareschi. Terra ricca di capolavori architettonici come il Castello dei Rossi a S. Secondo, la Reggia di Colorno ora sede di Alma- Scuola internazionale di Cucina Italiana, il castello di Fontanellato, la rocca di Meli Lupi a Soragna e l'abbazia cistercense a Fontevivo. Qui regna la cultura della carne e la lavorazione del suino è considerata un'altra forma d'arte.
L'Appennino parmense raccoglie le valli del Ceno, del Taro e del Parma - i tre principali corsi d'acqua della provincia - costellate da borghi antichi e da meraviglie paesaggistiche che suggeriscono itinerari in mountain bike, passeggiate a cavallo ed escursioni a piedi attraverso i boschi, su sentieri ombrosi e cime a volte impegnative.
Camilla Rocca
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