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SUGARLANDIA ALLA MDW: NABA OSPITA LA PREMIAZIONE DELL’ART CANISTER COMPETITION DI DON PAPA RUM
8 giugno, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti ospiterà presso la propria sede di Milano la premiazione per il miglior Art Work realizzato per Don Papa Rum, seguita da un aperitivo a tema.
La Milano Design Week è anche contest, creatività, passione. Mercoledì 8 giugno, NABA, la Nuova Accademia di Belle Arti, accoglierà presso la propria sede milanese di via C. Darwin 20 (MI) un evento dedicato alla finale di un contest artistico finalizzato alla realizzazione di un nuovo pack per Don Papa Rum, il brand di rum premium originario delle Filippine.
A partire dalle ore 18, il pubblico potrà assistere alla finale del contest e alla premiazione: tra i 10 studenti NABA finalisti, infatti, verrà selezionato il vincitore che, grazie al proprio estro creativo ed artistico, potrebbe vedere il proprio Art Work utilizzato per il pack del Rum Don Papa nel 2023. Il podio verrà annunciato da Gabriele Rondani, PR & Marketing Director di “Rinaldi 1957”, società bolognese che rappresenta in Italia il brand.
Non solo: a seguire, i partecipanti potranno prendere parte ad un intrigante aperitivo a tema, ispirato alla flora e alla fauna tropicali tipiche dell’isola di origine del brand.
Sugarlandia
“Sugarlandia, un luogo magico dove tutto ciò che accade non è esattamente quello che sembra.”
Il motivo di questo soprannome dato all’isola non è difficile da intuire: dotata di un terreno ideale per la coltivazione della canna da zucchero, Negros garantisce da sola più della metà della produzione di zucchero dell’intero arcipelago filippino, oltre a dare lavoro alla maggior parte degli abitanti dell’isola tramite la coltivazione e la raccolta di canna da zucchero.
Un vero paradiso terrestre, circondato da acque cristalline che pullulano di vita marina e di incantevoli barriere coralline e ricco di colori sgargianti grazie alla giungla selvaggia sita nell’entroterra, ricca di animali e di piante, nonché di un imponente e affascinante vulcano attivo – dal quale, peraltro, dipende in larga parte la fecondità del terreno, così adatto alla crescita della canna da zucchero.
Nel complesso, l’iniziativa si inserisce all’interno della campagna “Secrets of Sugarlandia”, la campagna digitale lanciata da Don Papa Rum per sensibilizzare sulla salvaguardia dell’ecosistema dell’isola che ne è la culla. Alcune delle specie più a rischio sono la colomba di Luzon, il maiale filippino, il cervo maculato delle Visayas, il Bucero delle Visayas e il Bucero di Walden. Una parte delle vendite nel periodo estivo di Don Papa andrà a supportare l’importante lavoro di conservazione svolto dalle organizzazioni ambientali presenti sull’Isola, tra cui la Talarak Foundation, che focalizza il proprio operato sulla protezione e ripopolamento delle specie in pericolo endemiche di Negros. L’altra associazione supportata è la Philippine Reef and Rainforest Conservation Foundation, che guida i programmi di conservazione e sostenibilità sull’Isola di Negros e in molti altri luoghi delle Filippine.
Camilla Rocca
SETTANTA GIOVANI VIGNAIOLE PRONTE PER SBARBATELLE 2022
I vini di diciassette regioni italiane in degustazione sui banchi dell’evento dedicato alle migliori produzioni in rosa in programma alla Tenuta Marchesi Alfieri il 25 e 26 giugno. È in programma sabato 25 e domenica 26 giugno la quinta edizione di “Sbarbatelle”, appuntamento organizzato dalla delegazione AIS di Asti che riunirà settanta produttrici di vino italiane under 35 all’interno di un programma capace di aprirsi a contaminazioni culturali e gastronomiche.
All’interno degli spazi della Tenuta Marchesi Alfieri di San Martino Alfieri (Asti) le giovani vignaiole, provenienti da diciassette regioni italiane a dimostrazione della dimensione nazionale raggiunta dall’evento, racconteranno ai wine lovers attesi una storia fatta di vino e di legami personali. Questo perché Sbarbatelle, ancor prima che un evento, è un fenomeno identitario che muove dalla consapevolezza del crescente ruolo giocato da donne e giovani nel mondo del vino. Da qui la volontà di raccogliere la nuova generazione di vignaiole, favorendo lo sviluppo di progettualità condivise e amicizia, che nei giorni dell’evento prenderà forma nell’iniziativa ‘Adotta una Sbarbatella’, grazie alla quale le produttrici provenienti da fuori Piemonte saranno ospitate dalle colleghe locali, per renderne più facile il soggiorno.
“In un’estate in cui la tanto agognata libertà individuale ritrova una forma compiuta - afferma Paolo Poncino, delegato Ais Asti - Sbarbatelle rappresenta un modo per festeggiare un nuovo inizio. Per farlo abbiamo invitato settanta tra le più brave produttrici italiane, che con le rispettive storie e vini racconteranno la bellezza dell’Italia del vino agli appassionati del bere bene. L’invito è dunque quello di venire a San Martino Alfieri, godendo con un calice di vino della reciproca compagnia”.
Ma Sbarbatelle sarà anche un momento di divagazioni sul tema enoico, quest’anno possibili grazie alla presenza dei dipinti di PurpleRyta, artista langarola che nel dipingere le sue opere con del vino in purezza vuole sottolineare l’universo culturale nascosto in ogni calice di vino, e della Sakè Company, che accompagnerà i visitatori alla scoperta di questa bevanda alcolica giapponese ottenuta dalla fermentazione del riso, tramite curiosi workshop e degustazioni
Confermato anche il goloso intermezzo culinario, affidato a due ristoranti di Torino. Il primo è lo storico partner ‘Silos - Cucina sincera’, locale nel cuore di Vanchiglia dove è sempre presente una proposta enologica legata alle Sbarbatelle, il secondo è ‘Il Taglio – la Pizza Per Fetta’ che nel cuore del centro sabaudo propone pizze a lunga lievitazione e ingredienti di alta qualità. Da Murisengo invece arriverà ‘Casa Costa’ con i suoi Agrigelati, realizzati con il latte delle capre allevate in azienda senza aggiunta di panna vaccina o surrogati in polvere.
Partner tecnici saranno invece Accessoridavino, sito dedicato a chi è alla ricerca di prodotti legati al mondo del vino Amorim Cork Italia, azienda leader per la produzione e la vendita di tappi di sughero, Pulltex, marchio di cavatappi e accessori per il vino e Capellino Design, studio di architetti astigiani attenti a design e sostenibilità.
A comunicare Sbarbatelle saranno infine Langhe.tv, media partner storico dell’evento, Vinonews24.it, portale di informazione dedicato al mondo del vino e Cantina Social, influencer torinesi da sempre legati al mondo delle Sbarbatelle.
VIAGGIO NEL GUSTO CON IL TRENO DI DANTE (ALIGHIERI) TRA FIRENZE E RAVENNA
Un’esperienza di viaggio unica tra enogastronomia, cultura, arte, all’insegna del turismo slow a bordo di un treno storico sulle tracce del Sommo Poeta.
Un'esperienza di viaggio unica, tra enogastronomia, arte, cultura all’insegna del turismo slow a bordo di un treno storico, che attraversa il cuore dell'Appennino Tosco-Romagnolo alla scoperta delle terre che Dante Alighieri visitò nel suo cammino tra Firenze e Ravenna. Un percorso incantevole che coniuga celebri città d'arte e borghi medievali completamente immersi nella natura. Ma anche un viaggio nel gusto, alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche che si possono trovare lungo il passaggio del Treno di Dante (www.iltrenodidante.it), pronto a ripartire in questa estate 2022 i sabati e le domeniche fino al 10 luglio e dal 27 agosto al 30 ottobre (escluso il 10 settembre), con una corsa straordinaria martedì 1° novembre.
136 km (da Firenze a Ravenna) a bordo di un treno detto “Centoporte”, messo a disposizione dalla Fondazione FS Italiane, che viaggia sulla linea ferroviaria Faentina, la prima in Italia ad attraversare gli Appennini, si presenta con tre ambienti: uno aperto per la classe standard (all’epoca terza classe), con i caratteristici interni di legno, la prima e la seconda classe con i divani imbottiti e dettagli Liberty, per complessivi 230 posti a cui si aggiungono il vagone postale e la motrice storica. Oggi di treni con queste caratteristiche ne rimangono solo pochi esemplari in Italia e sono considerati dei veri e propri gioielli nella storia del trasporto passeggeri, venendo concessi al pubblico solo per occasioni speciali come questa.
L’itinerario enogastronomico del Treno di Dante
Il treno parte da Firenze, la città dove Dante è nato nel 1265. La città offre tantissimi luoghi da visitare che raccontano il Poeta, tra cui la Casa di Dante e la vicina Chiesa di Santa Margherita, dove il Poeta incontrò Beatrice, che la tradizione vuole sia sepolta qui. E ancora il profilo del Poeta scolpito sul pavimento della piazzetta della Chiesa, mentre la maschera di Dante è custodita a Palazzo Vecchio. Cosa mangiare: i semplici piatti tipici, dalla bistecca alla “Fiorentina” alta e al sangue, ai primi come la Pappa al pomodoro e la Ribollita. Nei chioschi si ordina il Lampredotto, due fette di pane di toscano abbracciano una trippa cotta a puntino. Cosa bere: oltre al fiorentino Chianti Docg, anche gli altri celebri toscani come il Brunello di Montalcino Docg e il Nobile di Montepulciano Docg.
Si prosegue verso Vaglia, il primo comune del Mugello (Fi), per poi raggiungere la prima fermata di Borgo San Lorenzo (Fi). Cosa mangiare: gli Zuccherini del Mugello, biscottini tondi, bucati nel mezzo, profumati di anice, e il Pane del Mugello, senza
sale come da antica tradizione artigianale. Cosa bere: per diversificare “la bevuta” precedente, il Chianti Classico Docg, invecchiamento minimo di 24 mesi.
Il treno poi riparte verso Ronta (Fi), Scarperia e San Piero a Sieve (Fi) – due paesi uniti da sempre e dominati dalla famiglia dei Medici – per continuare sulle colline di Vicchio che ha dato i natali a Giotto e Beato Angelico. Oltrepassato Crespino del Lamone (Fi) – borgo noto per la qualità dell’acqua e le fontane – il treno prosegue e sosta a Marradi (Fi), la cittadina appenninica dove nacque il poeta Dino Campana. Cosa mangiare: il Marrone del Mugello IGP, base di tanti squisiti dolci e la Farinata con le Leghe, fatta con cavolo nero, farina di mais e fagioli. Cosa bere: una produzione, coraggiosa e difficile, vista la zona montana, è quella del Pinot Nero e la Malvasia.
Tappa successiva a Brisighella (Ra), patria del nobile Olio Extra Vergine d’Oliva “Brisighella Dop” e del Carciofo Moretto, piccolo e rustico, mai modificato geneticamente e che cresce solo qui: nei versanti più esposti al sole dei calanchi gessosi.
Da bere: siamo entrati in Romagna è inizia anche il viaggio nei tanti vitigni di questa terra. Partiamo con il bianco Pagadebit Doc. Deve il suo nome perché in passato i mezzadri vignaioli riuscivano a pagare i debiti con questa uva, dalle rese sempre ottime.
Ottimi anche i Trebbiano di Romagna Doc.
Arriviamo a Faenza (Ra), famosa in tutto il mondo per la ceramica artistica. Da mangiare la pasta tipica della città: i Curzul. Il termine significa laccetti di scarpe, per via della forma. Sono stringhe a sezione quadrata, più spessi e più corti dei tagliolini. Il sugo per i Curzul è quello rosso allo Scalogno di Romagna Igp, meglio ancora se con le carni di Mora Romagnola, una antica razza suina autoctona. Da bere: siamo nel cuore della produzione dei due vini simboli della Romagna, il re Sangiovese Doc e la regina Albana Docg nelle versioni secco, dolce, passito e spumante, ma anche l’autoctono Centesimino (o Savignon Rosso).
Infine Ravenna, la città in cui il Sommo Poeta completò la composizione del ciclo della Commedia e trascorse gli ultimi anni della sua vita fino alla morte nel 1321. Qui si erge la Tomba del poeta vicino alla quale sono stati inaugurati recentemente il Museo e la Casa dedicati al Poeta. Da mangiare: la Piadina romagnola Igp, il più famoso degli street food, preparata espressa nei variopinti chioschi, farcita con Squacquerone di Romagna Dop o salumi e affettati tipici. Senza dimenticare Cappelletti, Strozzapreti, Tagliatelle al ragù e Spoja lorda (è un modo dialettale per descrivere quando il ripieno in una pasta è scarso e perciò s’intende che la sfoglia è appena sporcata), carni di razze autoctone e sano Pesce Azzurro dell’Adriatico. Da bere, gli autoctoni rossi della “bassa” Tundè Igt e Burson Igt.
Nelle giornate di domenica (3 luglio, 10 luglio, 28 agosto, 4 settembre, 11 settembre, 18 settembre, 25 settembre, 2 ottobre, 9 ottobre, 16 ottobre, 23 ottobre, 30 ottobre, 1 novembre) il Treno di Dante parte da Firenze alle ore 8.50 per giungere a Ravenna in mattinata (ore 11.57) dove rimarrà in sosta in stazione sino alla ripartenza, prevista per le ore 17.54. Quattro le fermate intermedie: Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza, tutti luoghi che hanno segnato la vita di Dante.
Nelle giornate di sabato, invece, si può scegliere la nuova formula “crociera”. In questo caso vi sono tre soste tecniche e la sosta prolungata (1 ora e 30) a Brisighella (2 luglio, 27 agosto, 24 settembre, 8 ottobre, 22 ottobre) o Faenza (9 luglio, 3 settembre, 17 settembre, 1 ottobre, 15 ottobre, 29 ottobre). Con la formula “crociera” i viaggiatori possono completare l’acquisto con le opzioni di escursione/degustazioni nelle due città, tra le quali: degustazioni di olio o gelato tradizionale e visita al Borgo Medievale di Brisighella (uno dei più belli d’Italia), la scoperta delle tradizioni ceramiche artistiche e della neoclassica città di Faenza.
Il servizio sul Treno di Dante è, inoltre, personalizzato e di alta qualità: su ogni vettura è presente un’assistente di viaggio che si occupa di accompagnare i viaggiatori nella loro esperienza e narrare la storia dei luoghi toccati durante l’esilio dell’Alighieri, che più ne influenzarono l’esistenza e l’opera.
I biglietti per il Treno di Dante sono in vendita sul sito www.iltrenodidante.it. Prezzi: singola tratta 38,00 €; andata e ritorno 56,00 € (sconti per i bambini e gratuità fino a 4 anni).
Sul sito sono in vendita anche molti pacchetti turistici a completamento del viaggio, tra i tanti: Alla scoperta dei luoghi Danteschi di Ravenna; Dante e i Mosaici Bizantini di Ravenna; Benessere e relax a Faenza; Ceramiche, Mosaici e luoghi Danteschi fra Faenza e Ravenna; In collina in Romagna fra Faenza e Brisighella; Sapori di montagna e luoghi danteschi fra Marradi e Ravenna.
Per informazioni: cell. 337 15.60.535 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Treno di Dante è un progetto del 2021 voluto per i 700 anni della morte di Alighieri dalla Regione Emilia-Romagna e sviluppato da Apt Servizi Emilia-Romagna con Toscana Promozione Turistica. Organizzazione: Il Treno di Dante s.r.l.
Pierluigi Papi
FESTIVAL DI NOVA EROICA: BUONCONVENTO (SIENA) 24 – 26 GIUGNO 2022
Dal 24 al 26 giugno 2022 uno dei borghi più belli d’Italia, ospita il format ciclistico targato “Eroica” e diventa palcoscenico per tre giorni dedicati alle eccellenze del territorio.
A Buonconvento (Siena) torna il “Festival di Nova Eroica”. Nelle cuore del meraviglioso borgo medioevale sport, musica, arte ed enogastronomi
Dal 24 al 26 giugno 2022 Buonconvento (SI) torna ad ospitare il “Festival di Nova Eroica”, appuntamento che offre la possibilità di scoprire un territorio unico attraverso lo sport, la musica e l’enogastronomia.
Per tre giorni il cuore di uno dei borghi più belli d’Italia si veste a festa per raccontare la qualità della vita. Street food con prodotti tipici, spettacoli, musei aperti, passeggiate nella natura e itinerari in bici: chiunque potrà trovare una buona ragione per visitare il meraviglioso paese toscano.
Voluto e organizzato dalla Pro Loco di Buonconvento, il festival ospita la sesta edizione di “Nova Eroica”, corsa ciclistica firmata Eroica per biciclette gravel, che ammette anche biciclette da strada e ciclocross (sono vietate le mountain bike e le biciclette a pedalata assistita), che permette di percorrere un tratto dello storico tragitto che si snoda tra le strade bianche di una delle terre più belle del mondo.
La festa inizia venerdì 24 giugno con l'apertura del Villaggio di Nova Eroica in piazzale Garibaldi e il Villaggio del Campionato Italiano di Scatto Fisso e del GP Regionale Giovanissimi in Piazza Gramsci.
Alle ore 17.30 nel Teatro Comunale ha luogo la presentazione del Manifesto Italiano delle Cure Palliative Pediatriche con la partecipazione del sindaco di Buonconvento Riccardo Conti, degli assessori regionali Simone Bezzini (Sanità) Leonardo Marras (Economia e Turismo), di Elena Castelli direttore generale della Fondazione Maruzza e Giancarlo Brocci ideatore dell’Eroica.
Alle ore 19.30 si apre il “Ristorante di Strada” in Piazza Matteotti che, con i suoi stand enogastronomici, propone piatti tipici toscani come pici al sugo, pasta al forno, panzanella, carne chianina e cinta senese alla brace, verdure fritte, dolci fatti in casa, per una serata di buon cibo e musica live.
Sabato 25 giugno è il giorno della Nova Eroica 2022 e si gareggia contro il tempo secondo una formula ormai nota: si pedala in gruppo per lunghi tratti poi la sfida si accende in alcune sezioni lungo le quali il cronometro indicherà la classifica finale. Saranno disponibili tre diversi percorsi: rispettivamente 60 chilometri (“Val d’Arbia), 90 chilometri (“Crete Senesi”) e 130 chilometri (“Terra di Siena”). La partenza è prevista per le ore 8.00 e si attendono oltre 1500 partecipanti.
Gli appassionati potranno seguire gli arrivi e le premiazioni fino alle ore 18.00 quando sarà disputato il Campionato Italiano Scatto Fisso, con protagonisti i migliori atleti, uomini e donne, nazionali. Alle 19.30 ancora musica e golosità e musica con l’apertura del “Ristorante di Strada”.
Domenica 26 giugno alle ore 9.00 torna la Nova Eroica Family e protagonisti saranno mamme, papà e soprattutto ragazzi e bambini in sella ad ogni tipo di bicicletta, anche a pedalata assistita. Una ciclo escursione su strade bianche con due percorsi a disposizione, rispettivamente di 27 e 15 chilometri.
La competizione agonistica torna alle ore 16.00 con il Gran Premio Regionale Giovanissimi che si concluderà alle ore 19.00. A seguire, tutti a tavola con le specialità del “Ristorante di Strada” e lo spettacolo musicale.
Nei giorni del Festival sarà possibile visitare anche il Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia, allestito all’interno del palazzo liberty Ricci Soccini e al Museo della Mezzadria Senese, ospitato nei suggestivi spazi seicenteschi di un antico granaio padronale.
Il “Festival di Nova Eroica” è un progetto della Pro Loco di Buonconvento. Le informazioni e il programma completo sono disponibili sul sito www.prolocobuonconvento.com
Su Facebook: Nova Eroica oppure Proloco Buonconvento
Per partecipare alla Nova Eroica: informazioni e prenotazioni su www.novaeroica.it
Sonia Corsi
LE MENSE SCOLASTICHE DI FANO CON DUSSMANN ANCORA UNA VOLTA LE MIGLIORI D’ITALIA, SECONDO FOODINSIDER
Ancora una volta Foodinsider attribuisce alle mense di Fano, gestite da Dussmann Service, la prima posizione nella classifica delle mense scolastiche italiane per qualità dei menù e attenzione alla sostenibilità. In questa edizione lo scopo di Foodinsider è stato quello di promuovere e rendere visibili i modelli che non hanno il solo obiettivo di saziare, bensì di nutrire, educare, creare sviluppo economico e sociale nel rispetto dell’ambiente. Proprio la refezione di Fano si è distinta infatti per la biodiversità dei piatti, per l’equilibrio della dieta, la capacità di elaborare ricette e la qualità delle materie prime, in gran parte biologiche.
“L’attenzione e la sensibilità nel curare i pasti delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi vengono premiate con questo importantissimo riconoscimento – dichiara il Sindaco di Fano, Massimo Seri – Questo però non è un punto di arrivo, ma un passaggio che ci spingerà ad essere ancora più attenti e minuziosi nell’educazione alimentare.”
I servizi di ristorazione scolastica forniti da Dussmann Service, da oltre quarant’anni top player nel settore, sono sempre stati sinonimo di qualità. La continua ricerca delle derrate migliori e lo studio delle componenti nutritive e delle ricette più appetibili per i bambini di tutte le età sono priorità assolute dell’Azienda.
Dussmann Service
Il Gruppo Dussmann impiega oltre 70.000 persone in 15 paesi. Dussmann Service fornisce l’intera gamma di servizi di facility: Pulizia, Catering, Sicurezza e Reception, Servizi Tecnici ed Energy Management. Nel 2021, il gruppo Dussmann a livello globale ha realizzato un fatturato oltre 2 miliardi di euro, di cui circa 655 Milioni a livello nazionale, che lo rende uno dei più grandi provider di multi-servizi privati di tutto il mondo.
Michela Ardore