Home
Cambi Cafè: Arte, Cultura & Gastronomia
Marcello Cambi con Paola, Raffaella e Ambra
Il centro storico di Genova oltre ad essere il più grande d’Europa è una cittadella nella città. Ricca di antichi ed imponenti edifici tanto da meritare l’appellativo Superba, contornati da chiese e botteghe medioevali. Il tutto articolato da un dedalo di carruggi, salite e scalinate.
La storica e suggestiva saletta del Cambi Cafè
Un patrimonio storico-culturale unico che da alcuni decenni è stato insignito patrimonio dell’umanità e tutelato dall’Unesco. E proprio nella sua parte più elegante e vitale, via Garibaldi (già Via Nuova), il noto antiquario Marcello Cambi dell’omonima Casa d’Aste nel Castello Mackenzie, ha dato vita ad un locale dove l’arte e la buona tavola e il buon bere si incontrano. Non a caso anche la gastronomia è ritenuta da molti un’arte, ma se non tale, è senz’altro frutto di fine e alto artigianato.
Lato sinistro del locale arredato con mobili d’epoca e grandi quadri
Dopo il ristorante Cambi aperto nelle splendide sale di Palazzo Branca Doria, affrescate dal grande Bernardo Strozzi (chiuso nel periodo nefasto del Covid), Cambi ha creato un piccolo ma raffinato locale, il Cambi Cafè, inserito in un lato di Palazzo Nicolosio Lomellino, maestoso edificio inserito nei famosi Palazzi dei Rolli, tutelati dall’Unesco.
Sul tavolo: polpo con patate e gnocchi col pesto e Gavi Spumante
Meta di ritrovo non solo per gli amanti dell’arte e della cultura, intellettuali, imprenditori e gourmet, ma anche da chi desidera bere un buon aperitivo e assaporare a pranzo e a cena, piatti di semplice o raffinata matrice, serviti impeccabilmente da giovani e simpatiche cameriere. Il tutto da godere in comode poltroncine, in un’ambiente elegante e raccolto con pregiate opere alle pareti e musica in sottofondo. In primavera e, ancora meglio in estate, il piacere di bere o mangiare nel cortile che sfocia in via Garibaldi. Dalla cucina, non molte ma ragionate, stuzzicanti e ghiotte proposte.
Parte degli ottimi vini serviti con le proposte della cuoca Raffaella
Tra gli antipasti: Salmone scozzese affumicato, carpaccio di bresaola e di manzo, tartare di fassona. Tra i primi: Gnocchi col pesto e pansotti in salsa di noci. Secondi: Vitello tonnato, straccetti di vitello con carciofi, polpettine di manzo, controfiletto. A questi vanno aggiunti il piatto e la zuppa del giorno. Non mancano certo le irrinunciabili torte genovesi di verdure: Pasqualina, di carciofi e di bietole. Tra le insalate: Niçoise e greca.
Via Garibaldi: Il cortile del Cambi Cafè
Dulcis in fundo: Crostate, torta di mele e al cioccolato, canestrelli e amaretti. Dalla cantina, ottima ma limitata scelta di etichette dei migliori vini liguri e nazionali, tra cui spicca il versatile ed invitante Gavi Spumante brut Docg Ottosoldi. Buona scelta di francesi e Champagne distribuiti dall'importatore Pepi Mongiardino. Lo stesso per liquori e distillati. Infine il conto: per un antipasto, un primo ed un secondo, 30 euro. Il vino può essere servito sia in bottiglia che al bicchiere.
Cambi Cafè - Via Garibaldi 1r - Genova - Tel. 0107312351
PRIMA EDIZIONE DI MONTAGNA DI GUSTO, RASSEGNA ENOGASTRONOMICA DELLA VALSERIANA
L’enogastronomia come porta per il turismo di qualità. Dal 6 maggio al 17 giugno il Distretto del Commercio Alta Valle Seriana-Clusone e PromoSerio presentano sette appuntamenti enogastronomici in altrettanti ristoranti del territorio alla scoperta dei sapori, del gusto, della tradizione culinaria della Valseriana.
L’appuntamento è fissato dal 6 maggio e il menu non lascia indifferenti sia fini buongustai che semplici appassionati delle tradizioni culinarie: in Valseriana arriva la prima edizione di ‘Montagna di gusto’, la rassegna enogastronomica che fino al 17 giugno mette in scena i prodotti e piatti tipici di questo territorio per promuovere, attraverso il gusto e l’enogastronomia, il turismo di qualità.
Ideata e organizzata dal Distretto del Commercio Alta Valle Seriana-Clusone in collaborazione con PromoSerio, Montagna di gusto rientra nel progetto più ampio di riscoperta della tradizione culinaria della ValSeriana, quale tassello fondamentale di un turismo di qualità: scarpinocc, Polenta e Picasö (fonduta di taleggio, polenta e acciughe), Groc in cola (gnocchi al cucchiaio conditi con patate, burro, salvia e pancetta) o al paruc (spinacio selvatico), salumi della bergamasca, Foiade di grano saraceno, Costolette di cinghiale al ginepro, alcune delle prelibatezze proposte nei menu dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa.
Sette gli appuntamenti previsti - ogni venerdì sera - che vanno a scandire le tappe di un’inedita stagione enogastronomica della nuova destinazione turistico-ricettiva della ValSeriana, primo e gustoso passo di un percorso strutturato in incontri formativi tra ristoratori, scuola alberghiera e altre associazioni. Filo conduttore e protagonista dell’intera kermesse il cibo nella sua accezione più ampia, in un percorso di avvicinamento al territorio attraverso la tradizione culinaria locale, i sapori e la gastronomia.
"Siamo molto soddisfatti della partecipazione dei ristoratori a questa iniziativa, la prima di un percorso che coinvolgerà anche la scuola alberghiera in quello che vuole essere una ricerca e riscoperta dei sapori e dei piatti del territorio. L'obiettivo è far conoscere e appassionare le persone ad una cucina tipica che possa essere motivo di vanto e di attrazione anche per i turisti. Il valore del mangiar bene con la ricchezza dei prodotti del nostro territorio per promuovere anche la filiera corta e sinergie sempre più forti tra produttori, ristoratori e commercianti", annuncia con soddisfazione Michele Lazzaretti, Presidente del Distretto del Commercio Alta Valle Seriana Clusone.
I menu prevedono antipasto, primo, secondo, formaggi, dolci e bevande, tutto di produzione locale e di stagione. Ogni chef ha abbinato alla sua proposta il vino più adatto, selezionato tra le migliori cantine della bergamasca.
Prezzo fisso a 35 euro a persona. Tutte le serate iniziano alle ore 20:00.
Prenotazione obbligatoria due giorni prima della serata contattando direttamente il ristorante.
Ecco la mappa degli appuntamenti:
- ïVenerdì 6 maggio – Ristorante Antica Locanda, Clusone
- ïVenerdì 13 maggio – Ristorante Blum In, Rovetta
- ïVenerdì 20 maggio – Hotel Ambra, Clusone
- ïVenerdì 27 maggio – Ristorante Pizzeria Il Moro, Parre
- ïVenerdì 3 giugno – Albergo Ristorante Betulla, Onore
- ïVenerdì 10 giugno – Ristorante Pizzeria La Baitella, Songavazzo
- ïVenerdì 17 giugno – Hotel Garden, Fino del Monte
Virginia Coletta
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | tel. 392 96.72.555
VINOVIP CORTINA 2022 IL RITORNO DI UN CLASSICO
I leader dell’enologia si danno appuntamento a luglio sulle Dolomiti. Professionisti, giornalisti ed appassionati insieme in un’atmosfera unica a Cortina per degustare e riflettere sul futuro del vino. Torna nelle date del 10 e 11 luglio l’appuntamento con VinoVip Cortina, la biennale firmata dalla rivista Civiltà del bere con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo, alla sua tredicesima edizione. Due giorni a stretto contatto con i leader dell’enologia italiana – 54 protagonisti d’eccellenza provenienti da tutta Italia – circondati dallo scenario naturale mozzafiato delle Dolomiti, patrimonio Unesco dal 2009.
Un summit dedicato al mondo del vino nelle sue molteplici sfaccettature e alle tematiche più attuali, che stanno tracciando l’evoluzione di questo patrimonio nazionale. Si parlerà anche di cultura e mercati con gli interventi di esperti che si alterneranno sul palco dello storico Alexander Girardi Hall, nel pomeriggio della domenica: il tradizionale talk show quest’anno verterà sul tema delle “nuove competenze”, ovvero il patrimonio di conoscenze indispensabili a chi opera a livello professionale nel mondo del vino, sia nell’ambito della produzione sia per la comunicazione e i servizi. Tra i relatori, prestigiosi imprenditori e i sostenitori della manifestazione, selezionati ciascuno per un’area di expertise molto specifica: Vinitaly (promozione), Foragri (formazione continua in agricoltura), Della Toffola (enologia) e Vivai Cooperativi Rauscedo (vivaismo).
Nella giornata di lunedì 11, dalle ore 15.30 alle ore 19, si apriranno le porte del Grand Tasting VinoVip Cortina 2022 all’interno della suggestiva Club House del Golf Club Cortina, ai piedi dei Monti Faloria e Cristallo. Ognuna delle Cantine presenterà tre etichette d’alta gamma (tra classici e novità) a operatori del settore, giornalisti italiani ed esteri e anche ai wine lovers più esigenti.
“Siamo molto felici di poter alzare nuovamente il sipario sull’evento più prestigioso organizzato dalla nostra rivista”, dichiara il direttore di Civiltà del bere Alessandro Torcoli. “Dopo due anni di pausa forzata, è esaltante riproporre il format VinoVip, che è una manifestazione di interazioni oltre che di degustazioni. Ne abbiamo tutti bisogno, per riprendere il discorso delle relazioni interpersonali a lungo sacrificate. Per i wine lover sarà come sempre un’occasione per assaggiare le più prestigiose produzioni italiane in un contesto di straordinaria bellezza”.
Una due giorni di confronti e di tasting che condurrà gli ospiti al centro del mondo del vino in tutta la sua complessità e bellezza, tra sogni e nuove sfide.
Per informazioni e prevendite per il pubblico che saranno disponibili dal 20 maggio:
Simonetta Gerra
FÉMINALISE SEDICESIMA EDIZIONE
L’ITALIA CONQUISTA 8 MEDAGLIE D’ORO E 9 MEDAGLIE D’ARGENTO ALLA SEDICESIMA EDIZIONE DEL CONTEST DI VINI, SAKE E DISTILLATI TUTTO AL FEMMINILE
Si è conclusa con un bilancio molto positivo la sedicesima edizione di Féminalise, il concorso enologico dalla giuria 100% femminile nato nel 2007 da un’idea di Didier Martin. Il contest, che si è svolto nei giorni 6, 7 e 8 Aprile 2022 presso il Parc Floral di Parigi, ha registrato la partecipazione di 4.800 prodotti e circa 650 degustatrici. Accanto ai vini francesi, sono stati assaggiati ben 600 vini internazionali per un totale di 18 nazioni straniere rappresentate: Austria, Lussemburgo, Germania, Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Cile, Argentina, Perù, Italia, Portogallo, Svizzera, Spagna, Repubblica Ceca, Grecia, Turchia, Serbia e Stati Uniti. Delle 1.471 medaglie totali assegnate dalla competizione francese, 8 ori e 9 argenti sono stati riconosciuti a vini italiani.
Numeri che testimoniano il crescente successo della manifestazione e del suo concept unico al di fuori dei confini francesi: sono infatti esclusivamente donne professioniste in campo enologico o enofile esperte a candidarsi come giurate, degustare e valutare i prodotti in gara. “L’ottimo riscontro ottenuto dall’edizione appena conclusa ci riempie di soddisfazione e di entusiasmo”, commenta Maxime Martin. “Dopo le difficoltà attraversate in questi ultimi due anni, il desiderio di tornare ad incontrarsi è più forte che mai, e siamo convinti che la formula innovativa della nostra competizione – che riflette il ruolo sempre più importante della donna nel mercato del vino e nei processi decisionali ad esso legati – rappresenti un forte traino per produttori, cantine cooperative, negozianti, importatori e distillatori di tutto il mondo”.
L’eco mediatica e tra oltre 400 decision maker a livello internazionale nonché la possibilità di esibire in etichetta la medaglia Féminalise – che rappresenta una garanzia di qualità riconosciuta globalmente – offriranno ai vincitori del concorso un’occasione di visibilità davvero unica. Parlando nello specifico del mercato italiano, Martin si dice molto contento del feedback registrato ad oggi e punta ad un coinvolgimento sempre più ampio del nostro Paese: “La volontà del concorso è quella di continuare a svilupparsi in Italia, dando ai produttori del Belpaese l’opportunità di far scoprire i loro vini - rinomati ed apprezzati in Francia e nel mondo - e di ottenere un riconoscimento prestigioso da parte di professionisti internazionali”.
Di seguito il dettaglio dei vini italiani vincitori.
Medaglie d’oro:
- Pinot Noir 2018 IGT Provincia di Pavia - Az. Agr. Torti "L'Eleganza Del Vino"
- Tumà Primitivo Salento IGT 2020 - Masseria Cuturi
- Chakra Rosso Primitivo Gioia del Colle DOC 2018 - Giovanni Aiello Enologo per Amore
- Barricato Bianco di Toscana IGT BIO 2020 - Fattoria La Vialla
- Pinot Nero di Casa Rossa Rosso di Toscana IGT BIO 2015 - Fattoria La Vialla
- Gradiva Nero d’Avola Sicilia DOC 2019 - Azienda vitivinicola Casa di Grazia
- 1607 Victorya Cerasuolo di Vittoria DOCG 2020 - Azienda vitivinicola Casa di Grazia
- Cà Vaibò Lugana DOC Superiore 2019 - Cantina Bulgarini
Medaglie d’argento:
- Manzoni Moscato 13.0.25 n/a– Az Agr. Luigino Molon
- Monte Diavoli Primitivo di Manduria DOC 2017 - Masseria Cuturi
- Pievina di Spedale Bianco di Toscana IGT BIO 2020 - Fattoria La Vialla
- Vernaccia di San Gimignano Riserva DOCG BIO 2019 - Fattoria La Vialla
- Casa Conforto Chianti Riserva DOCG BIO 2018 - Fattoria La Vialla
- Laetitya Frappato Sicilia DOP 2020 - Azienda vitivinicola Casa di Grazia
- Impostino Montecucco Rosso Riserva 2016 – Tenuta L’Impostino
- Belfresco Rosso IGT Calabria 2021 - Tenuta Iuzzolini
- Misco Riserva Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG Classico 2018 - Tenuta di Tavignano
Valentina Fraccascia
A PROPOSITO DI FÉMINALISE
Creato nel 2007 da Didier Martin, Féminalise è un contest mondiale di vini, sake e distillati decisamente originale: i prodotti in gara sono infatti degustati da una giuria composta esclusivamente da donne. Trentacinque anni di esperienza come organizzatore di concorsi enologici hanno permesso a Didier Martin di constatare l'importanza della donna nel mondo del vino e di ideare questo concept unico. Sull’onda di un successo crescente, Féminalise acquisisce portata internazionale nel 2015 e da cinque anni presenta oltre 4000 vini ad ogni edizione. Per maggiori informazioni: https://www.feminalise.com/
Gavi World Tour
|
|
|
|
|
|
|
|