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OLITALIA IN TV CON “MICA PIZZA E FICHI”
Torna, su La7, la terza edizione del format televisivo condotto da Tinto che celebra la pizza e i pizzaioli. Olitalia sarà ancora una volta protagonista con la linea “i Dedicati” e con Frienn
Dal 7 marzo, ogni domenica alle 11.35, torna su La7 Mica pizza e fichi, il format dedicato a uno dei simboli dell’identità culturale italiana e tra i cibi più noti, amati e celebrati nel mondo: la pizza.
Il talentuoso Tinto accompagnerà per dieci settimane il telespettatore in un viaggio in cui il mondo della cucina incontrerà e si fonderà con quello della narrativa. Gli ospiti di questa terza edizione saranno infatti scrittori pronti ad assaggiare i menù dei più grandi pizzaioli italiani. Il risultato è garantito: si tratterà infatti di un incontro tra due talenti diversi, quello di chi sa emozionare con le parole e quello di chi sa farlo con i sapori.
Olitalia, azienda italiana che da oltre 30 anni produce e commercializza oli, ancora una volta sarà tra i protagonisti di questo format ed in particolar modo i riflettori saranno puntati sulla linea “i Dedicati” e su Frienn.
Frienn è l’olio per frittura, completamente privo di olio di palma, prodotto con olio di semi di girasole ad alto contenuto di acido oleico (80%) coltivati e lavorati esclusivamente in Italia e l’aggiunta di antiossidanti (tocoferoli ed estratto di rosmarino). La sua innovativa formulazione, tutelata da brevetto italiano, garantisce la totale assenza di schiuma in frittura, grazie alla stabilità alle alte temperature e all'elevato punto di fumo, permettendo al cibo di non bruciare esternamente. Frienn rispetta il sapore originale degli ingredienti, senza trasferire colore e sapore ai cibi.
“i Dedicati” è invece la linea di oli extra vergine d’oliva composta da cinque referenze specifiche per abbinamenti con piatti di pesce, carne, pasta, verdure e pizza. Realizzati in collaborazione con JRE (Jeunes Restaurateurs d’Europe) e con l’Associazione Verace Pizza Napoletana, “i Dedicati” sono pensati per facilitare e guidare il consumatore nella scelta dell’olio più indicato per esaltare al meglio il sapore e il gusto dei piatti. La linea nasce con l’obiettivo di mettere in risalto l’aspetto funzionale dell’olio: non è più un semplice condimento, ma diventa un ingrediente fondamentale di una preparazione, in grado di esaltarne e impreziosirne il gusto. Per aiutare il consumatore a comprendere al meglio questi concetti si è puntato su un’etichetta chiara ed immediata che raffigura l’ingrediente o il piatto da valorizzare.
Il cast della trasmissione sarà composto dai più bravi e conosciuti pizzaioli italiani: Renato Bosco, Mattia Cicerone, Luca Doro, Sergio Russo, Francesco Martucci, Sasà Martucci, Mirco Petracci, Alberto Rundo, Gianluigi Di Vincenzo, Jacopo Mercuro, Corrado Scaglione, Massimo Travaglini, Pier Daniele Seu, Roberto Davanzo, Daniele Donatelli, Pier Luigi Fais, Luca Pezzetta, Giuseppe Pignalosa, Gianfranco Iervolino e Giovanni Santarpia.
Gli scrittori che affiancheranno Tinto nell’assaggio saranno invece: Francesca Serafini, Vincenzo Filosa, Leonardo Patrignani, Valentina Ferrari, Andrea Pomella, Liana Orfei, Valentina Farinaccio, Giampaolo Simi, Cinzia Giorgio e Giacomo Bevilacqua.
MICA PIZZA E FICHI è un programma prodotto per La7 da RG FACTORY.
Sito web per rivedere le puntate https://www.la7.it/mica-pizza-e-fichi
Ezio Zigliani
“INCENTIVARE LA PRESENZA DELLE DONNE, NON COME PROBLEMA DI ‘QUOTE ROSA’ MA COME OPPORTUNITÀ”
Le donne di AssoDistil per la crescita di un settore tradizionalmente maschile
“Il settore distillatorio è, da sempre, un mondo caratterizzato da una netta predominanza maschile. La tendenza però sta cambiando e oggi possiamo dire, numeri alla mano, che il ruolo delle donne di questa antica arte è in crescita. Un trend che vogliamo continuare a incentivare perché crediamo che una forte presenza femminile sia determinante. Non si tratta di ‘quote rosa’, ma di risorse. Le donne per le distillerie sono una risorsa e un potenziale di sviluppo per il futuro”. Inizia così la nota sottoscritta dalle donne di AssoDistil, l’Associazione Nazionale Industriali Distillatori di Alcoli e Acquaviti.
L’universo rosa in distilleria. “Il settore distillatorio – si legge nella nota delle donne della grappa - oltre acquaviti e grappe produce olii, mangimi, acidi organici – come l’acido tartarico di cui l’Italia è leader mondiale – bioetanolo, fertilizzanti. Tutti i residui del processo di distillazione sono usati per produrre energia verde (biogas). In questo universo eterogeneo le donne si sono fatte spazio, passo dopo passo, grazie alla loro capacità di adattarsi ai cambiamenti sociali e di costume e di affrontare i problemi in modalità multitasking. Questi mutamenti hanno favorito il superamento di un gap di genere che ancora, comunque, esiste. Oggi lavorare in distilleria per una donna non è più un tabù. Al contrario oggi, ci sono mamme, manager, distillatrici, operaie che rappresentano un valore per tutto il settore”.
Nelle distillerie quasi un terzo delle risorse umane sono donne. Nel primo Rapporto di sostenibilità presentato da AssoDistil un intero capitolo è stato dedicato alle pari opportunità, a sottolineare quanto il tema della differenza di genere sia fondamentale anche per gli uomini del settore. Le donne impiegate nelle imprese associate sono circa il 27,5% dell’organico complessivo e ricoprono prevalentemente mansioni amministrative. La percentuale di donne è legata alle caratteristiche fisiologiche del business, dove la presenza di reparti di produzione richiama manodopera in prevalenza maschile. In alcune imprese, tuttavia, le donne ricoprono ruoli dirigenziali, cariche in consiglio di amministrazione e costituiscono il futuro di molte imprese a forte vocazione familiare”.
Le donne di AssoDistil a sostegno della crescita del settore. “Siamo in una fase di grande trasformazione e anche di grande difficoltà legate all’emergenza pandemica. Per questo oggi più che mai dobbiamo saper cogliere la crescita della presenza delle donne nel nostro settore come una grande opportunità. Insieme ai colleghi di AssoDistil vogliamo contribuire all’impegno di promuovere all’interno dell’associazione la formazione e la valorizzazione del ruolo della donna tanto a livello imprenditoriale e produttivo che distributivo e di comunicazione”.
Distillerie Firmatarie. Distilleria Bonollo, Vieux Moluin, Nannoni Grappa, Caviro Extra, Castagner, Mazzetti D’Altavilla, Domenis1898, Distilleria D’Auria, Maschio Bonaventura, Bepi Tosolini, Italcoral, De Luca, Roner, Gruppo Bertolino, IMA.
NASCE RADIO GOLOSARIA L’AGGIORNAMENTO QUOTIDIANO SUL MANGIARBERE
Prendono il via i podcast con la rassegna stampa quotidiana di Paolo Massobrio, un ulteriore tassello nella comunicazione multicanale de IlGolosario
L’aggiornamento del Golosario sui temi enogastronomici si fa sempre più strutturato e multicanale. Ha debuttato infatti Radio Golosaria, il podcast quotidiano del mattino con la rassegna stampa commentata da Paolo Massobrio, che a sua volta viene declinata in diretta nella pagina Instagram Paolo Massobrio Official mentre in tarda mattinata, su ilGolosario.it, diventa oggetto della Notizia del Giorno, un’approfondimento con le principali notizie del settore agroalimentare inviato anche tramite newsletter a una community di appassionati, giornalisti e professionisti del settore.
Un appuntamento quotidiano che si differenzia in base ai diversi canali e che ha preso il via circa vent’anni fa, con La Notizia del Giorno del Club di Papillon, tra i primissimi esempi di notiziario dedicato al food in Italia. Oggi però, accanto all’approfondimento quotidiano, IlGolosario si è diversificato anche al suo interno mettendo a tema, oltre ai vini e ai prodotti dell’enogastronomia, un focus sui formaggi denominato Osservatorio Latte, che si aggiunge alle altre due sezioni tematiche dedicate alla sostenibilità (il SOSTENIsario) e alla cultura gastronomica giapponese (il NIPPOsario). C’è poi il tema dei negozi che hanno ispirato il Gusto per la Colleganza, tema della prossima edizione di Golosaria a Milano (dal 6 all’8 novembre) dove saranno coinvolti sia i 4.500 negozi citati e disponibili anche sull'App IlGolosario negozi e sia i 3.300 ristoranti, ai quali è dedicata anche per essi l’App IlGolosario ristoranti attiva su iOS e su Android.
Un lavoro intenso, capillare e aricolato che continua parallelamente a quello, storico, di redazione delle guide ai ristoranti, diventata una guida al delivery nata in corrispondenza del primo lockdown, Il Golosario Ristoranti; quindi la guida ammiraglia dedicata alle “mille e più cose buone d’Italia”, IlGolosario, che da questo mese e per altri due numeri sarà allegato al mensile Bell’Italia. Il primo volume, uscito con il numero di marzo, è dedicato a Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia.
Federica Borasio
FESTA DONNE DEL VINO 2021: LA VITE COME SIMBOLO DI RINASCITA E DI SOSTENIBILITÀ | 8-16 MARZO 2021
LA VITE SIMBOLO DI RINASCITA E DI SOSTENIBILITÀ PER LA FESTA DELLE DONNE DEL VINO 2021
DALL’8 AL 16 MARZO APPUNTAMENTO ONLINE A TEMA «DONNE, VINO E AMBIENTE» PER LE 900 SOCIE DELL’ASSOCIAZIONE GUIDATA DA DONATELLA CINELLI COLOMBINI
La vite come simbolo di rinascita, di sostenibilità, di rispetto della terra: le 900 associate alle Donne del Vino hanno scelto questa immagine come filo conduttore della Festa nazionale delle Donne del Vino, la 5ª edizione dell’evento organizzato dall’Associazione nazionale presieduta da Donatella Cinelli Colombini in occasione dell’8 marzo.
Si rinnova anche per il 2021 un tema molto sentito: «Donne, Vino, Ambiente». Uno sguardo tutto femminile sulle tematiche legate a sostenibilità, risparmio energetico, riduzione degli sprechi, razionalizzazione dell’utilizzo dell’acqua. L’emergenza pandemica, come già accaduto nel 2020, ha spostato le iniziative online e sui social: ogni associata manderà la sua testimonianza attraverso una fotografia che la vede accanto a un filare della vigna, dove un palo di legno è dipinto di verde, o accanto a una barbatella in vaso verde che simboleggiano l’impegno delle Donne del Vino per l’ambiente e il loro amore per le viti. Centinaia di fotografie «green» invaderanno la rete dall’8 marzo con un messaggio di speranza. L’iniziativa vedrà coinvolte non solo le italiane, ma le Donne del Vino di tutto il mondo, con cui l’Associazione italiana ha creato dal 2019 una rete internazionale che continua a lavorare e a crescere anche in epoca Covid.
«La Festa nazionale delle Donne del Vino mette sotto i riflettori l’apporto di creatività, rinnovamento e qualificazione fornito dalle donne al proprio comparto produttivo – dice la presidente Donatella Cinelli Colombini - Ancora una volta le Donne del Vino saranno attive e unite, e invitano a guardare al futuro con fiducia e in modo costruttivo perché le scelte di oggi, in tema di ambiente, avranno effetti sul futuro dell’agricoltura italiana».
Hashtag dell’evento: #festadonnedelvino2021 #donnevinoambiente #donnedelvino #womenofwine
PROGETTO #TUNONSEISOLA: UN NUOVO SPAZIO VIRTUALE DI ASCOLTO
Oltre alle iniziative in rete, in occasione dell’8 marzo, parte anche il progetto #tunonseisola con un nuovo spazio virtuale di ascolto. Il pensiero dell’Associazione è rivolto anche a tutte quelle donne che in questo momento si trovano in una situazione di forte disagio. I dati Istat rivelano che in dicembre 2020, di 101mila posti di lavoro persi, 99mila erano donne. Un fenomeno che sta toccando tutto il mondo e che la situazione Covid-19 ha portato prepotentemente alla luce. Tristemente anche le violenze domestiche sono più che raddoppiate, i femminicidi sono aumentati. Il dato, segnalato in un report dell'Istat sulle violenze alle donne, spiega che nei primi 6 mesi del 2020 la situazione si è aggravata con un numero di delitti pari al 45% del totale degli omicidi, contro il 35% dei primi sei mesi del 2019. Dati allarmanti che non ci possono lasciare indifferenti. #tunonseisola sarà uno spazio virtuale sul sito delle Donne del Vino (www.ledonnedelvino.com) per tutte le donne che hanno bisogno di aiuto. Chiunque abbia necessità di supporto potrà scrivere spiegando il problema, tutto in forma strettamente riservata e sarà messa in contatto con socie che potranno aiutarla.
CHI SONO LE DONNE DEL VINO
Le Donne del Vino sono un’associazione senza scopi di lucro che promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nata nel 1988, conta oggi oltre 900 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. Le Donne del vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in delegazioni. Altre info sul sito e sul blog: www.ledonnedelvino.com
Fiammetta Mussio
TRE CONVERSAZIONI: "LO SCENEGGIATO RAI DAGLI ANNI '50 AI '70..."
Gentilissime e gentilissimi, sono lieto informarVi che ho realizzato alcuni incontri-conversazioni su un argomento che ha segnato importanti decenni nella storia della televisione italiana, quando ancora in bianco e nero. Di sotto il comunicato con i link. Grazie per voler seguire, seppur in epoca di pandemia... seppur virtualmente.
Doppio appuntamento questo fine settimana con le conferenze di Spazio Aperto di via dell’Arco. Il prof. Federico Ermirio, compositore, termina il ciclo di approfondimenti dedicato allo sceneggiato televisivo Rai. Dopo aver presentato il periodo tra il 1950 e il 1960 (conferenza disponibile a questo link https://youtu.be/c0iFruZwJC8) Ermirio ci conduce, attraverso esempi e approfondimenti, fino agli anni ’70.
Sabato 6 marzo 2021 la conferenza dedicata agli anni ’70 disponibile a partire dalle 16:30 a questo link https://youtu.be/KpzL098d9qo
Domenica 7 marzo, l’incontro conclusivo, sempre disponibile a partire dalle 16:30 a questo link del canale YouTube dell’Associazione Spazio Aperto di via dell’Arco https://youtu.be/MAMThPIQNs0
Federico Ermirio