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VINO (UIV): BENE MINISTRO PATUANELLI SU PIANO SALUTE UE. SIAMO AL SUO FIANCO
“Apprezziamo la posizione espressa oggi dal ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli a salvaguardia del vino nell’ambito del piano anti-cancro della commissione Ue, che condanna indiscriminatamente il consumo del vino. Siamo a disposizione per sostenere la tesi del ministro in tutte le sedi, per valorizzare il modello mediterraneo, al centro del quale vi è un consumo moderato e responsabile di vino”.
Lo ha detto il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Ernesto Abbona, in merito alle dichiarazioni rese oggi dal ministro Patuanelli durante il question time in Senato, fortemente contrarie alla criminalizzazione e all’attuazione di alcune decisioni contenute nel Piano di azione per migliorare la salute dei cittadini europei, che – secondo il ministro – traggono origine da “un approccio indiscriminato di lotta all'alcool con cui il vino non ha nulla a che fare”.
“Dobbiamo invitare i giovani – ha aggiunto Ernesto Abbona – ad approcciarsi al vino nei luoghi e nei modi più consoni, sostenendone un consumo moderato, abbracciando stili di vita e abitudini di consumo salutari: il vino consumato a tavola con il cibo è e resta il perno su cui è costruita la nostra civiltà gastronomica e il nostro modo di stare insieme con convivialità. Il vino è un elemento che crea socialità, comunicazione, condivisione. All’estero, dove magari gli stili di vita sono diversi, il vino italiano si distingue proprio per questo messaggio di radicamento e attaccamento con la terra, il paesaggio, l’ambiente, in una parola: con lo stile di vita italiano che accentua la qualità della vita” – ha concluso il presidente Uiv.
Marina Catenacci
GO WINE: "BERE IL TERRITORIO"
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Continua in tutta Italia la ventesima edizione del
concorso letterario nazionale promosso da
“BERE IL TERRITORIO”
Raccontare il vino attraverso un viaggio
L’associazione Go Wine lancia oggi martedì 16 febbraio 2021 la ventesima edizione del Concorso letterario nazionale Bere il Territorio.
E’ un progetto culturale che ha sempre accompagnato la vita dell’associazione fin dalla sua costituzione e che giunge nel 2021 ad un traguardo importante.
Riportiamo a seguire il Bando di Concorso che illustra le modalità di partecipazione e le informazioni legate alla sezione generale ed alle sezioni speciali.
Il Bando viene divulgato più avanti rispetto ai tempi abituali delle scorse edizioni, la scadenza è fissata al prossimo 30 aprile. La cerimonia di premiazione si svolgerà in estate e sarà fissata compatibilmente con la situazione pandemica purtroppo ancora in corso.
Vi invitiamo a partecipare e a diffondere l’iniziativa.
Il Concorso conferma gli obiettivi di sempre che si rinnovano ogni anno e si misurano sempre con nuovi protagonisti: far crescere la cultura del consumo dei vini di qualità e contribuire, mediante il tema della narrazione, a valorizzare storia, tradizioni, paesaggio, vicende socio-culturali dei territori del vino.
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BANDO DI CONCORSO
1. La ventesima edizione del concorso letterario “Bere il Territorio” è promossa dalla Associazione Go Wine.
I partecipanti dovranno redigere un testo-racconto in forma libera che abbia per tema un viaggio in un territorio del vino italiano, raccontando esperienze, evidenziando il rapporto con i valori cari all’enoturista: paesaggio, ambiente, cultura, tradizioni e vicende locali.
Sono previste due categorie, in base a distinte fasce di età:
giovani dai 16 ai 24 anni;
per tutti i soggetti di età superiore ai 24 anni.
2. Ogni concorrente o gruppo potrà partecipare con un solo elaborato inedito, in lingua italiana, della lunghezza minima di due cartelle (3600 battute) e massima di 5 cartelle (9000 battute), redatto anche su supporto magnetico.
3. E’ inoltre istituita, a latere del concorso generale, una sezione speciale riservata agli studenti degli Istituti agrari italiani (di età compresa fra i 14 ed i 20 anni).
Verranno selezionati elaborati che trattino il tema dei vitigni autoctoni. Con l’invito agli studenti a svolgere un approfondito e originale lavoro di ricerca su vitigni autoctoni della propria zona di provenienza o di altre aree. Nell’elaborato essi potranno tenere conto delle conoscenze acquisite durante il corso di studio e trattare l’argomento attraverso uno specifico elaborato.
La partecipazione al Concorso è consentita a singoli studenti oppure a piccoli gruppi non inferiori a 5 persone. Gli elaborati dovranno avere la medesima lunghezza di cui all’art. 2, salvo eccezioni dettate dal lavoro di ricerca a cui sono chiamati.
4. Ogni testo dovrà contenere, in calce, le generalità del concorrente: nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono ed eventualmente il riferimento dell'Istituto agrario di appartenenza (per la sezione speciale dell’art. 3).
5. Gli elaborati dovranno pervenire, in tre copie dattiloscritte e su supporto magnetico, entro il 30 aprile 2021, tramite posta, al seguente indirizzo:
Concorso “Bere il territorio” - Go Wine
Via Vida, 6 - 12051 Alba (Cn).
6. Gli elaborati saranno sottoposti al vaglio della giuria composta da Gianluigi Beccaria e Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Stampa), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).
7. Saranno selezionati dalla sezione generale I DUE MIGLIORI TESTI, uno per ciascuna categoria: i vincitori riceveranno ciascuno un premio di euro 500,00.
7a). Sarà selezionato dalla sezione speciale riservata agli Istituti agrari IL MIGLIORE LAVORO DI RICERCA: il vincitore (o il gruppo) della sezione speciale riceverà un premio di euro 500,00.
8. È inoltre istituito un premio speciale a favore di un libro edito durante l’anno 2020 che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.
L’autore riceverà un premio in denaro di euro 500,00.
9. I testi rimarranno a disposizione dell'organizzazione del concorso e non verranno restituiti. I concorrenti, accettando senza condizione il presente regolamento, concedono, sin d'ora e senza nulla pretendere, i diritti di pubblicazione a Go Wine.
10. I vincitori, che saranno avvertiti tramite raccomandata, saranno premiati durante la cerimonia che si terrà ad Alba nel corso della estate 2021.
11. I giudizi della giuria, che selezionerà le opere, sono insindacabili.
12. Per quanto non previsto dal presente regolamento, le decisioni spettano autonomamente alla segreteria del concorso.
L'iniziativa si svolge con il sostegno della
e delle cantine italiane che sostengono i progetti culturali di Go Wine
Abbona Anna Maria, Alario, Ar.Pe.Pe., Ascheri, Astoria, Barone di Villagrande, Biovio, Enzo Boglietti, Borgo San Daniele, Bric Castelvej, Bric Cenciurio, Bricco Maiolica, Ca' ed Curen, Ca’ Lojera, Ca’ Lustra, Cantine Monfort, Capezzana, Casa Cecchin, Cascina Alberta, Cascina Castlèt, Cascina del Monastero, Cecchetto Giorgio, Centovigne, Chiarlo Michele, Collis, Conte Collalto, Contucci, Cooperativa del Nebbiolo di Carema, Cordero di Montezemolo, Correggia, Marisa Cuomo, D'Alfonso del Sordo, Dezzani, Donnafugata, Emo Capodilista - La Montecchia, Endrizzi, Eucaliptus - Dario di Vaira, Cantina Fasoglio, Fattoria di Magliano, Fattoria di Montechiari, Fattoria Palazzo Vecchio, Fattoria Villa Ligi, Felline, Felsina, Forteto della Luja, Francone, Frecciarossa, Gigante Adriano, Guerrieri Rizzardi, Gulfi, I Pastini, Il Palagione, La Canonica, La Costa, La Masera, La Parrina, La Source, La Spina, La Tordera, La Tosa, La Viarte, Le Bertille, Leone De Castris, Les Crêtes, Librandi, Lis Neris, Lunae Bosoni, Maciot, Maculan, Maeli, Malvirà, Manara, Manzone Giovanni, Manzone Paolo, Marchesi Alfieri, Marchesi di Barolo, Marello, Marengoni, Marotti Campi, Martilde, Moccagatta, Montecappone, Montenidoli, MonteRosola, Montetondo, Mormoraia, Negro Angelo & Figli, Negro Maria Luigina, Pakravan-Papi, Palladino, Paltrinieri, Pileum, Podere Riosto, Podere Riparbella, Podere Selva Capuzza, Poderi Luigi Einaudi, Poderi Moretti, Poggio La Luna, Poggio Ridente, Porro Guido, Diego Pressenda, Rebollini, Ricci Curbastro, Rinaldi Francesco & Figli, Sarotto Roberto, Scubla, Serio & Battista Borgogno, Sobrero Giorgio, Sordo Giovanni, Stanig, Tenuta Bossi - Marchesi Gondi, Tenuta Il Falchetto, Tenuta Iuzzolini, Tenuta Monteti, Tenuta Roveglia, Tenuta Sant’Antonio, Terre Bianche, Torraccia del Piantavigna, Torre Varano, Travaglini Giancarlo, Travignoli, Umani Ronchi, Vagnoni Fratelli, Venica & Venica, Ventolaio, Verdi Bruno, Vietti, Vigna Petrussa, Villa Forano, Villa Matilde, Villa Sparina, Vivallis, Zenato, Zeni Fratelli, Zorzettig, Zymè.
ECCO I VINCITORI DEL CAMPIONATO ITALIANO
Miglior Colomba d’ Italia del 3 Marzo 2021 Villa Campolieto - Corso Resina 283 - Ercolano (Na)
Nella splendida cornice di Villa Campolieto, una delle più belle dimore storiche dell’Ente delle Ville Vesuviane a Ercolano in provincia di Napoli la Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria e Cioccolateria (FIPGC) con una giuria composta dai Campioni del Mondo Pastry Chef Roberto Lestani, Matteo Cutolo, Enrico Casarano, Francesco Lastra, Maurizio Santilli, Domenico Lopatriello e Gianluca Cecere, il 3 Marzo 2021 ad Ercolano (Na) ha decretato i vincitori per la miglior Colomba Italiana.
Sono state considerate nella premiazione finale, le migliori colombe artigianali italiane, realizzate secondo canoni che vanno dall'utilizzo degli ingredienti, taglio, profumo alla alveolatura del prodotto.
I vincitori assoluti sono:
Categoria Colomba Classica
Renato Talotti dal Friuli
Categoria Colomba Innovativa
Salvatore Albanesi dal Lazio
L’evento è stato organizzato in versione digitale ed è stato trasmesso in diretta su tutti i Canali Social della Federazione.
https://www.facebook.com/fipfederazionepasticceria
https://www.instagram.com/internationalfederation_pastry/
I concorrenti si sono cimentati tra le due categorie MIGLIOR COLOMBA ITALIANA CLASSICA 2021 e MIGLIOR COLOMBA ITALIANA INNOVATIVA 2021, hanno presentato una colomba per un numero di 2 pezzi uguali tra loro del peso di 1Kg ciascuna.
Per colomba innovativa si intende una colomba con inserimento canditi, frutta secca, cioccolato o qualsiasi altro elemento che la faccia differenziare da una colomba classica. Mentre per colomba classica si intende una colomba con il solo inserimento di canditi d’arancia, con aroma a piacere e ricoperta di glassa croccante.
I candidati non potranno essere presenti durante gli assaggi della giuria né tantomeno all’esito dei risultati.
FIPGC è l’organo italiano per eccellenza che contribuisce a diffondere e a valorizzare in maniera globale, la cultura del mondo dei dolci, che comprende la pasticceria, la gelateria la cioccolateria ed il cake design.
La grande tradizione dell’arte pasticcera con quella del gelato e del cioccolato, insieme alla loro cultura, vengono trasferite in tutto il mondo. Questo il grande lavoro della Federazione che oltre a trasmetterne il valore, ha da sempre contribuito ad accrescerne la conoscenza attivandosi anche sul tema della formazione.
Infatti l’arte dell’ alta pasticceria che ha visto una notevole espansione negli ultimi anni, ha attirato l’attenzione delle nuove generazioni, e la Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria ha come focus l’attività divulgativa e conoscitiva anche all’interno delle scuole professionali del settore.
Per questo motivo la Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria è stata accreditata dal Ministero dell’Istruzione (con decreto n. 657 del 9 giugno 2020) a realizzare iniziative per promuovere le nostre eccellenze come competizioni e concorsi, nell’ambito della formazione ed istruzione culinaria della pasticceria nelle scuole alberghiere.
Altro scopo fondamentale della Federazione è quello di unire le diverse realtà (aziende, scuole, grossisti, associazioni, artigiani) esistenti sul territorio internazionale, al fine di rafforzarne la collaborazione e la crescita del comparto artigianale dei diversi professionisti presenti nel mondo
Press office: Terenzi Communications partner of Mediaticanetwork Tel 02 66719268 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
RADICI DEL SUD: STASERA LA PREMIAZIONE DEI VINI VINCITORI DELLA XV EDIZIONE
In diretta streaming dalle 18 di oggi, 1 marzo, sui canali social della manifestazione. Dal 9 al 14 giugno 2021 la prossima edizione del Salone dei vini e degli oli del Sud Italia
Si conclude stasera alle 18 con la cerimonia di premiazione dei 60 vini vincitori il Concorso dei vini del Sud Italia di Radici del Sud, che è svolto venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 febbraio al Castello di Sannicandro di Bari, nel pieno rispetto delle norme anti Covid. Sarà possibile seguire la cerimonia in diretta streaming su tutti i canali social di @Radicidelsud (Facebook, Instagram e YouTube).
Le due giurie, composte interamente da giornalisti e addetti ai lavori italiani o da stranieri che vivono nel nostro paese, hanno degustato più di 300 vini che erano stati inviati da oltre 125 aziende provenienti da Sardegna, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia. Hanno decretato un unico premio con un primo, secondo e terzo classificato per ogni batteria di vino e in aggiunta i migliori tre vini biologici del Sud. I giudici hanno inoltre evidenziato come dalle degustazioni sia emersa la grande attitudine di questi vini all’invecchiamento. “La considerazione principale emersa da questi due giorni di confronto è la splendida forma in cui i giudici hanno trovato i vini degustati, considerando che erano stati inviati ancora nel 2020 per l’edizione che doveva svolgersi a giugno - dichiara Nicola Campanile, organizzatore della manifestazione - L'ottima conservazione e un maggior tempo di affinamento ha fatto riscoprire una complessità sotto il profilo aromatico ma anche una maggior struttura in tutti i vini. Questo a dimostrazione del fatto che sia i bianchi che i rosati del Sud hanno grandi potenzialità per un mercato sempre più pronto al consumo di vini invecchiati”.
L’appuntamento con la prossima edizione di Radici del Sud sarà dal 9 al 14 giugno, dove emergenza permettendo, la manifestazione riprenderà le attività in calendario e si svolgerà come negli anni passati.
Le giurie:
Giuria 1: Antonio Tomacelli, giornalista - Presidente di giuria; Genny Van Gomez, giornalista; Franco Santini - giornalista; Maurizio Gily – agronomo e divulgatore scientifico; Paolo Frugoni - buyer; Leonardo Palumbo - enologo.
Giuria 2: Maurizio Valeriani – giornalista - Presidente di giuria; Marco Sciarrini - giornalista; Maurizio Gabriele - giornalista; Katarina Andersson - giornalista; Carlotta Salvini - Sommelier Fisar; Lino Carparelli – enologo.
I Vini Vincitori di Radici del Sud per categorie:
Spumanti Bianchi
1°- Centocamere Bianco, Barone G.R. Macrì, Calabria, 2019
2°- Isotteo, Coppi Casa Vinicola, Puglia, 2018
3°- Spumante Brut, Coppola1971, Sicilia
Spumanti Rose
1°- Neroventuno Spumante Brut, Coppola1971, Sicilia, 2019
2°- Lampyris, Caiaffa Vini, Puglia, 2019, Bio
3°- Animanera, Rossovermiglio, Campania
Falanghina
1°- Falerno Del Massico Dop Bianco, Villa Matilde Avallone, Campania, 2019
2°- Grande Farnia, Iovino Azienda Agricola-Vitivinicola, Campania, 2019
3° Ex Aequo - Nobiles, L'antica Cantina, Puglia, 2019
3° Ex Aequo - Rossovermiglio Falanghina Del Sannio, Rossovermiglio, Campania, 2018
Greco
1°- Calpazio, San Salvatore 1988, Campania, 2019, Bio
2°- Rèfulu, Casa Comerci, Calabria, 2019, Bio
3°- Greco Di Tufo Claudio Quarta, Sanpaolo Di Claudio Quarta Vignaiolo, Campania, 2019
Vermentino
1° Ex Aequo - Contissa, Cantina Trexenta, Sardegna, 2019
1° Ex Aequo - Bianco Smeraldo 2018, Unmaredivino Di Sini Gioacchino, Sardegna, 2018
2°- Capichera, Capichera, Sardegna, 2018
3°- Cala Silente, Cantina Santadi, Sardegna, 2019
Fiano
1°- Fiano Di Avellino Docg, Sanpaolo Di Claudio Quarta Vignaiolo, Campania, 2019
2°- Torre Del Falco Fiano Puglia Igt, Torrevento, Puglia, 2019
Terzo Classificato - Ziopì, Tenuta Massanova, Campania, 2019
Gruppo Misto Vini Bianchi
1°- Funtanafrisca, Fradiles Vitivinicola, Sardegna, 2019
2° Ex Aequo - Verbo Malvasia, Cantina Di Venosa, Basilicata, 2019, Bio
2° Ex Aequo - Minutolo Alture, Cantine Paololeo, Puglia, 2018
2° Ex Aequo - Adènzia Bianco, Baglio Del Cristo Di Campobello, Sicilia, 2019
3° Ex Aequo - Costa Del Mulino Abruzzo Cococciola Doc, Cantina Frentana, Abruzzo, 2019
3° Ex Aequo - Pecorino Pasetti, Pasetti, Abruzzo, 2019
Rosati Del Sud
1°- Lamezia Doc Rosato, Statti, Calabria, 2019
2°- Terre Di Orazio, Cantine Di Venosa, Basilicata, 2014
3°- Veritas Castel Del Monte Bombino Nero Docg, Torrevento, Puglia, 2019
Gruppo Misto Vini Rossi
1°- Benanti Contrada Cavaliere, Etna Doc Rosso, Benanti, Sicilia, 2018
2°- Etna Rosso Doc, Neri Agricoltura Dell'etna, Sicilia, 2018
3°- Fervore, Terre Di Balbia-Viticoltori In Altomonte, Calabria, 2016, Bio
Montepulciano
1° Ex Aequo - Ritorna - Montepulciano D'Abruzzo Doc, Azienda Agricola Giovenzo, Abruzzo, 2018
1° Ex Aequo - Montepulciano D'Abruzzo Doc Malandrino, Cataldi Madonna, Abruzzo, 2018
2°- Montepulciano D'Abruzzo, Tenuta Tre Gemme, Abruzzo, 2017
3°- Fosso Cancelli, Ciavolich, Abruzzo, 2015
Negroamaro
1° - Anima di Negroamaro Lizzano Negroamaro DOP Superiore, Tenu te Emèra di Claudia Quarta Vignaiolo Puglia, 2018
2° - Masseria Borgo dei Trulli Liala Negroamaro IGP SALENTO 2019, Masseria Borgo dei Trulli , Puglia
3° - Orfeo, Cantine Paololeo, Puglia, 2018
Primitivo
1° - Collezione Privata Cosimo Varvaglione, Varvaglione, 1921, Puglia, 2016,
2° - Patrunale, Collezione Privata, Vinicola Palamà, Puglia, 2016,
3° - Busa, Madri Leone, Puglia, 2019,
Nero di Troia
1° - Donna Clelia San Severo Nero di Troia, Pallotta Leonardo, Puglia, 2015
2° Ex aequo- Kalinero, Domus Hortae Vignaioli dal 1788, Puglia, 2017
2°-- Versure 105, Cantina Vignaioli Pugliesi, Puglia, 2017
3°Ex aequo - F.D.Nero di Troia, Botromagno/Poderi D'Agostino, Puglia, 2018, Bio
3° Ex aequo - Anima di Nero, Michele Biancardi - Cantine e Vigne Daune, Puglia, 2017, Bio
3° Ex aequo - Augustale Crifo, Puglia , 2015
Cannonau
1°- Mamuthone, Giuseppe Sedilesu, Sardegna, 2017, Bio
2°- Nurule, Cantina Dorgali, Sardegna, 2015
3° Ex Aequo - Jankara Cannonau Di Sardegna Doc, Jankara, Sardegna, 2018
3° Ex Aequo - Cannonau Di Sardegna Nero Smeraldo, Unmaredivino Di Sini Gioacchino, Sardegna, 2018
Aglianico
1°- Terra Aspra Aglianico Igp Basilicata, Tenuta Marino, Basilicata, 2013, Bio
2°- Aragona, Cantine Kandea, Puglia, 2013
3°- Forentum D.O.C.G., Vitis In Vulture, Basilicata, 2016
Taurasi (Aglianico)
1°- Taurasi, Boccella Rosa, Campania, 2015
2°- Horus Taurasi Riserva Docg, Canonico & Santoli, Campania, 2015
3°- Pentamerone, Cantine Delite, Campania, 2015, Bio
Vino Bio
1°- Mamuthone, Giuseppe Sedilesu, Sardegna, 2017, Bio
2°- Fervore, Terre Di Balbia-Viticoltori In Altomonte, Calabria, 2016, Bio
3°- Terra Aspra Aglianico Igp Basilicata, Tenuta Marino, Basilicata, 2013, Bio
RADICI DEL SUD 2021 - Salone dei vini e degli oli del Sud
Dove: Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (BA)
Apertura al pubblico: 14 giugno 2021
Orario: dalle 16.00 alle 22.00
Ingresso: kit di degustazione €15 (comprensivo di bicchiere, sacca portabicchiere e quaderno di degustazione)
Parcheggio: disponibile
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.
Associazione Propapilla
"PASUCRÀ" IL PRIMO PIEMONTE MOSCATO SECCO DOC
Finalmente è pronto per essere stappato il primo Piemonte Moscato Secco DOC disponibile sul mercato
Si chiama "Pasucrà" termine piemontese che sta' a significare "non dolce". Un vino nuovo ma contemporaneamente antichissimo figlio della tradizione contadina del "filtrato dolce" che col passare dei mesi diventava sempre meno dolce, ottenuto con il Moscato Bianco, il più importante vitigno aromatico del mondo.
Un vino antico che però era rimasto "nascosto" fino ad oggi e senza una DOC (Denominazione di Origine Controllata) all'ombra di suo fratello, il Moscato d'Asti dolce.
Dopo la coltivazione del vigneto, tutta manuale, le uve vengono raccolte alcuni giorni prima rispetto a quelle del nostro Moscato d'Asti Sanmaurizio.
Dopo la pigiatura le vinacce vengono lasciate in macerazione a freddo per almeno 24 ore e successivamente sofficemente pressate per ottenere un mosto ricco di polifenoli e dal colore giallo dorato intenso che viene fatto fermentare fino ad ottenere un vino completamente secco ma fresco e moderatamente alcolico di 12,5°. Fruttato, straordinariamente
aromatico e agrumato, può anche essere servito quasi ghiacciato a partire da 6° fino 14°c. Molto adatto ad a accompagnare coquilles, cruditè, piatti orientali, crostacei, molluschi, verdure, antipasti, primi e carni bianche.
Forteto della Luja