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AGRI LIGURIA NEWS
Aprile 2019 - anno IX - numero 82 | ||
L'editoriale dell'assessore Stefano Mai Recentemente abbiamo aumentato i percorsi escursionistici della Liguria con 58 nuovi tracciati per un totale di 262 km. In questo modo la Carta inventario regionale dei percorsi escursionistici della Liguria ha superato i 4.000 km per 651 itinerari. Si tratta di un risultato importantissimo per un settore in crescita come il turismo da escursionismo, ma soprattutto per il mantenimento e la promozione del nostro territorio.E' stato inoltre avviato il progetto "Point of Interest in Case of Emergency", realizzato grazie alla collaborazione di Regione Liguria con la Centrale unica di risposta per le emergenze di Genova e il Club Alpino Italiano Liguria. Saranno quindi istallati 120 paletti geolocalizzati che permetteranno di intervenire con precisione in caso di emergenza lungo i 450 km dell'Alta Via dei Monti Liguri, tramite un sistema di geolocalizzazione delle chiamate. Il progetto consentirà di catalogare una serie di punti univoci individuabili sia lungo il tracciato sia sul database a disposizione della Centrale unica di risposta 112 Liguria, che serviranno a individuare con precisione la posizione delle eventuali persone in difficoltà.Si stratta di un progetto pilota che vogliamo estendere a tutta la sentieristica ligure e servirà a migliorare le condizioni di sicurezza nell'ambito della fruizione outdoor. Buona lettura di Agriligurianews |
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BANDI PSR Liguria
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Attivi: Misura 4.2 - Supporto agli investimenti nella trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli Misura 6.4(5c) - Investimenti nella creazione di piccole imprese in zone rurali Misura 8.6 - Supporto agli investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, movimentazione e commercializzazione dei prodotti Misure 10.1 e 11 - Attuazione del programma di sviluppo rurale 2014-2020 Misura 13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici Misura 14 - Benessere degli animali Misura 19.2 GAL Verdemare Liguria Misura 19.2 GAL provincia della Spezia In scadenza: Misura 19.2 GAL Verdemare Liguria Misura 19.2 GAL Valli Savonesi |
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Bandi aperti FEAMP 2014-2020Avviso manifestazioni di interesse FLAGSono aperte tre manifestazioni di interesse a valere sulla misura 4.63: |
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VINI IN FONDO AL MARE
L’Associazione Italiana Sommelier, a Vinitaly 2019, presenta per la prima volta
una degustazione comparata di vini affinati sott’acqua
In sala Tulipano, lunedì 8 aprile alle ore 15:00, una degustazione senza precedenti: bottiglie riemerse dalle profondità dei fondali marini, dove hanno sostato per mesi, permetteranno di andare alla scoperta del processo evolutivo dei vini e delle caratteristiche che li contraddistinguono.
Saranno i produttori stessi, nel corso dell’evento, a raccontare la propria filosofia e a spiegare in dettaglio le ragioni che li hanno portati a scegliere una metodologia così originale.
Due le etichette provenienti dal Mar Ligure: Abissi Spumante della Cantina Bisson, un blend di bianchetta genovese, vermentino e cimixià, e Cloe Marie Kottakis Champagne -52, della cantina Jamin, frutto della collaborazione con la maison francese Drappier.
Dall’Adriatico Tenuta del Paguro, le cui bottiglie di Albana secco Squilla Mantis 2015
e Sangiovese Superiore Paguro 2015 riposano tra le macerie sottomarine di una vecchia piattaforma.
Al largo dell'Area Marina Protetta di Alghero, in Sardegna, la cantina Santa Maria La Palma immerge il suo Akènta, primo Vermentino DOC affinato sott’acqua, a quaranta metri di profondità. Metodo Charmat, prodotto da uve coltivate nei vigneti nell’area del Parco Naturale di Porto Conte, ha fruttato alla cantina un eccellente punteggio di 88/100 su Wine Spectator.
Prodotto dalle cantine Arrighi, infine, Vinum Insulae, nato da un progetto di ricerca scientifica che sfrutta una tecnica impiegata nell’Antica Grecia sull’Isola di Chios.
Ufficio Stampa Associazione Italiana Sommelier
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.aisitalia.it
Tel. 02 2846237
LE BONTA' DEL MONTASIO
Un viaggio sensoriale alla scoperta del formaggio Montasio
Degustazioni, aperitivi, show cooking e fiere internazionali
Conoscere questa eccellenza frutto di saperi secolari, tradizioni e tecniche di produzione che rappresentano un patrimonio della cultura locale
Il Consorzio di Tutela del formaggio Montasio dop vuole accompagnare appassionati e amanti del buon cibo alla scoperta di tutti i sapori di questa eccellenza frutto di conoscenze secolari, tradizioni e tecniche di produzione che rappresentano un patrimonio della cultura locale.
Intenso il calendario che vede in queste settimane la dop protagonista tra eventi, degustazioni guidate da tecnici qualificati Onaf, aperitivi con formaggio in abbinata al buon vino del Collio e del Prosecco e kermesse enogastronomiche.
Le iniziative:
mercoledì 10 aprile aperitivo degustazione alla Scuola di Cucina Internazionale Alma di Colorno mentre giovedì 11 doppio appuntamento alla Scuola di Cucina Italiana di Milano.
Il 12 aprile durante il nuovo e originale Festival gastronomico-culturale, “Formaggi e Sorrisi”, dalle 18.30 alle 19.30 presso il PalaCheese - Cortile Federico II nel centro storico di Cremona, ci saranno le degustazioni guidate delle diverse stagionature di Montasio abbinate ai rinomati vini friulani del Collio e il Prosecco, e la realizzazione in “live” del formaggio in presenza di un mastro casaro. L’ingresso è gratuito, su prenotazione. Questa manifestazione è dedicata ai prodotti caseari italiani e presenta un ricco programma, vario e articolato, che comprende sia appuntamenti dedicati al grande pubblico come spettacoli di animazione e itineranti, degustazioni, show cooking, sia momenti informativi e culturali come convegni, tavole rotonde, appuntamenti dedicati all'arte casearia e laboratori didattici. Maggiori approfondimenti su: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dal 25 al 28 aprile il Montasio farà parte della grande vetrina dei migliori formaggi di qualità presenti a “Formaggio in Villa 2019”. Nella favolosa cornice di Villa Farsetti a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia, sarà possibile apprezzarlo tra degustazioni, show cooking e aperitivi.
Il 27 aprile si tornerà in Friuli con una degustazione di Ricotta e Montasio alla Festa della Ricotta di Mortegliano. Un’iniziativa che sarà replicata il 5 maggio a Fontanafredda.
Dal 6 al 9 maggio il Montasio sarà presente anche a TuttoFood, l’esposizione internazionale che si terrà a Milano dedicata agli operatori del settore agroalimentare.
Il formaggio Montasio
Saporito, genuino e nutriente il Montasio Dop è un formaggio adatto sia sulla tavola della famiglia che su quella dei ristoranti. Ed è buono, anzi ottimo, anche per tutte le età grazie alla sua digeribilità. Ricco di proteine e vitamine è un’ottima alternativa alla solita merenda. Ideale per l’alimentazione dei ragazzi, perché con il suo apporto energetico ed i suoi principi nutritivi favorisce una crescita sana ed equilibrata. E anche chi soffre di intolleranze può concedersi un momento di gusto perché il Montasio è naturalmente privo di lattosio ed è anche senza glutine. www.montasio.com
Marzia Zanchin
VINITALY: IL PREMIER CONTE VISITA IL GALLO NERO
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, durante la sua visita a Vinitaly, si è fermato oggi allo stand del Gallo Nero nel Padiglione 9 della Regione Toscana, incontrando il Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico, Giovanni Manetti.
Nell’occasione, è stata donata al primo ministro Conte una bottiglia di vino Chianti Classico millesimo 1964, anno di nascita del Premier, proveniente da una delle cantine storiche, socie del Consorzio più antico d’Italia.
“Siamo davvero commossi e onorati della visita del Presidente del Consiglio, - ha commentato il Presidente Giovanni Manetti - un riconoscimento dell’importanza della denominazione Chianti Classico, come motore trainante e fiore all’occhiello dell’agricoltura e dell’enoturismo italiani. Il dono della bottiglia per tutti noi vuole essere un simbolo, semplice e forte, del legame fra l’operato dei nostri produttori e viticoltori e quello delle istituzioni pubbliche, per un Paese Italia in grado di affrontare coeso le sfide del futuro”. Sulla proposta in atto di candidatura del territorio del Chianti Classico a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il premier Conte ha dichiarato: “La sostengo. E verrò presto in visita promozionale nel Vostro territorio.”
La fiera Vinitaly rappresenta il momento nazionale più importante per il Consorzio del Gallo Nero e, in generale, per l’intero territorio del Chianti che trova in questo evento l’occasione per esaltare e far emergere il proprio ruolo di propulsore dell’economia vitivinicola e enoturistica italiana, ora anche sostenuta dalle nuove norme con cui il MIPAAFT ha riordinato e razionalizzato il settore.
La fiera del vino italiana Vinitaly è da sempre un’occasione di confronto con le Istituzioni che insieme al Consorzio sono impegnate nella gestione della denominazione Chianti Classico e del suo territorio in progetti di sviluppo economico territoriale.
Nelle giornate veronesi il Consorzio presenta alla stampa e al trade di tutto il mondo oltre 200 etichette di Gallo Nero delle ultime vendemmia, molte delle quali premiate nei mesi scorsi dalle principali guide del settore. Tra i più recenti successi, da ricordare la presenza di ben 9 etichette di Chianti Classico fra le Top 100 premiate ad Opera Wine, di fronte all’Arena di Verona, nella giornata di ieri a , e i 7 Chianti Classico tra i Migliori 100 Vini e Vignaioli d’Italia, la Guida dell’Eccellenza 2019 a cura di Luciano Ferraro e Luca Gardini, che sarà presentata ufficialmente proprio in occasione della fiera”.
Ogni anno lo stand del Gallo Nero viene visitato da oltre 1000 persone, tra operatori del settore e rappresentanti della stampa nazionale e internazionale.
Il Consorzio - Dalla sua fondazione nel 1924 il Consorzio si occupa della tutela, della vigilanza e della valorizzazione della denominazione vino Chianti Classico. Oggi il Consorzio rappresenta circa il 96% dei produttori della Denominazione e si conferma uno dei principali referenti delle istituzioni nazionali e comunitarie per il settore vitivinicolo. La sua organizzazione interna prevede strutture dedicate ad assolvere i suoi compiti istituzionali: dal fronte della salvaguardia e dei servizi, che vede impegnato l’ufficio legale, a quello della valorizzazione, affidato all’ufficio marketing e comunicazione.
Silvia Fiorentini
Ufficio Stampa
Consorzio Vino Chianti Classico
1° GENOVA WINE FESTIVAL
Di Virgilio Pronzati
Lo storico Palazzo Ducale, fiore all’occhiello della città, per due giorni è stato teatro di un evento enoico di rilievo nazionale. Nel fastoso e suggestivo Salone del Maggior Consiglio, oltre il meglio dell’enologia ligure, c’era una selezionata gamma di pregiati vini nazionali prodotti da cinquantuno aziende, provenienti da undici regioni. In testa la Liguria, seguita nell’ordine da Piemonte, Lombardia, Toscana, Veneto, Sardegna, Alto Adige, Friuli, Marche, Basilicata e Puglia. Non solo. Oltre la degustazione di circa duecentocinquanta vini di tutte le tipologie, la possibilità di acquistarli, il piacere di assaporare le tipiche ghiottonerie genovesi e liguri, e istruttivi laboratori, convegni e dibattiti sul vino.
Il Salone del Maggior Consiglio gremito di visitatori
Genova, come per altre centrate iniziative, ha risposto alla grande. Oltre tremila appassionati visitatori di cui in parte di altre regioni, hanno preso quasi d’assalto i banchi d’assaggio. Degustazioni attente, seguite da numerose domande ai produttori sono state il filo conduttore delle due intense giornate. Gradita sorpresa, la grande partecipazione di giovani di cui, in gran parte ragazze. Un segnale positivo che evidenzia l’interesse delle donne verso il consumo consapevole del vino; non a caso, più di un terzo delle aziende vinicole nazionali sono gestite dal gentil sesso.
Il Salone del Minor Consiglio con golosità regionali
Il merito di avere organizzato l’evento, è dall’Associazione Culturale Papille Clandestine (nata nel 2015) presieduta dal giornalista Alessandro Ricci (Vice Presidente Giulio Nepi e Daniele Miggino Tesoriere), in collaborazione con la “colonna” genovese di Intravino formata da Fiorenzo Sartore e Pietro Stara. Non solo. Da rimarcare che tutta l’organizzazione è stata fatta in forma volontaria e senza alcun scopo di lucro, da oltre 30 volontari che si sono alternati nei due giorni. Lo stesso sarà anche per Genova Beer Festival che l’Associazione organizzerà ad ottobre a Villa Bombrini di Cornigliano.
L’Assessore Regionale Stefano Mai con i sommelier AIS e FISAR
Molto seguiti i seminari: “!Ovada: quando un terroir valorizza il territorio”, a cura dell’Enoteca Regionale di Ovada, il Consorzio dell’Ovada Docg e l’Università di Genova. “Coronata, il vino di Genova - viaggio nella doc più piccola d’Italia”. “Al 45° parallelo: i vini dell'azienda agricola Scarpa raccontati dagli studenti, a cura dagli studenti del Master in Wine Culture, Communication & Management-Unisg. “Cosa significa vini artigianali?” Con Giampaolo Gravina, giornalista e sommelier. “C'è vita oltre la Bonarda? L’oltrepò’ Pavese tra spumanti e pinot noir.” “Lo storytelling del vino attraverso i social”.
Laura e Antonio Basso con gli eno-appassionati Giada e Christian
Il network di professioniste Mochi, partner storiche degli eventi organizzati dall’Associazione Culturale Papille Clandestine. “Il Dogliani di Cellario”, a cura dagli studenti del Master in Wine Culture, Communication & Management - Unisg. A cura di Intravino: “Dieci anni di vino italiano in un’ora. Il web-magazine compie 10 anni”. Un racconto a specchio con le vicende del vino italiano. “Formare per diffondere la conoscenza del vino ligure” a cura dell’Enoteca Regionale Ligure. “Alle estremità della Liguria: rossi di Levante e di Ponente”: Fiorenzo Sartore racconta perché la Liguria è terra da rossi. Liguria e bollicine, perchè no? Bollicine liguri per chiudere in bellezza.
Antonella Pino con tre wine lovers statunitensi
Molto soddisfatto dell’esito della manifestazione, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Stefano Mai: “Genova aveva bisogno di una manifestazione di questo tipo, per puntare i riflettori sui vini liguri, in forte crescita e sempre richiesti dal mercato nazionale e internazionale".
Il Presidente dell’Associazione Papille Clandestine Alessandro Ricci durante un laboratorio sul vino
I produttori presenti: Adriano Marco e Vittorio - Cn; Giacomo Fenocchio - Cn; Alessio Brandolini - Pv; Scuropasso -Pv; Andrea Bruzzone - Ge; Aurora - Ap; Basilisco - Pz; Bene Casel - Tv; Bruna - Im; Canato - Al; Casa del Diavolo - Ge; La Felce - Sp; Cascina Boccaccio - Al; Cascina Melognis - Cn; Cascina Praiè - Sv; Daniela Ronco - Sv; Davide Garoglio - Al; Dettori - Ss; Durin - Sv; Eraldo Revelli - Cn; Fattoria dei Barbi - Si; Forti del Vento - Al; Franca Contea - Bs; Franco Roero - At; Gionata Cognata - Ge; Giovanni Daglio - Al; Gravner - Go; Kobler - Bz; La Dama - Vr; La Ricolla - Ge; La Vecchia Cantina - Sv; Maccario Dringenberg - Im; Miotto - Tv; Ass. Prod. Moscatello di Taggia - Im; Pino Gino - Ge; Podere 29 - Fg; Poderi Cellario - Cn; Possa - Sp; Produttori del Barbaresco - Cn; Roberto Ghio - Al; Rossi Contini . Al; Scarpa - At; Stefano Amerighi - Ar; Tenuta Belvedere - Pv; Tenuta di Carleone - Si; Terenzuola - Ms; Terre Bianche - Im; Thurnhof - Torre Degli Alberi - Pv; Vigna du Bertin . Ci; Vis Amoria - Im.
Prodotti gastronomici: Viganotti - Ge; Tazze Pazze - Ge; Salotto di Dolcezza - Ge; Gastronomia Bovio - Ge; L’Anciua - Ge; Consorzio della Quarantina - Ge; Lavagé - Ge; Pesto Rossi 1947 - Ge.