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ANTEPRIME CHIANTI & MORELLINO DI SCANSANO
Numeri e spazi quasi raddoppiati dopo il successo dello scorso anno
Chianti Lovers: torna il 10 febbraio 2019 l’anteprima del Consorzio Vino Chianti e del Consorzio Tutela Morellino di Scansano
150 aziende, 400 giornalisti accreditati, 4mila visitatori attesi per l’appuntamento alla Fortezza da Basso. Il presidente Busi: “Evento prestigioso per il mercato italiano e internazionale”. Il presidente Teglielli: “Anche quest’anno Morellino e Chianti a braccetto”.
150 aziende, 4mila visitatori nell’ultima edizione, 400 giornalisti attesi e l’intero padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso di Firenze occupato da stand e eventi. Numeri e spazi quasi raddoppiati dopo il grande successo dello scorso anno per l’appuntamento con “Chianti Lovers”, l’Anteprima promossa dal Consorzio Vino Chianti e dal Consorzio Tutela Morellino di Scansano, aperta al pubblico per il quinto anno consecutivo.
L’appuntamento è il prossimo 10 febbraio, dalle 16 alle 21, mentre dalle 9.30 fino alle 16 potranno accedere solo operatori di settore accreditati.
Numeri che crescono di edizione in edizione: 2mila visitatori nel 2017 diventati 4mila lo scorso anno. Aumentate anche le aziende che hanno deciso di partecipare a questa vetrina così prestigiosa: dalle circa 100 realtà dello scorso anno, si è passati a ben 150 aziende del territorio. A queste si aggiunge Il Consorzio Tutela Morellino di Scansano, che dallo scorso anno organizza la propria anteprima in occasione di Chianti Lovers. A questa crescita esponenziale dell’evento si è adeguata anche l’organizzazione che per questa edizione ha destinato l'intero padiglione Cavaniglia al pubblico.
Protagonisti saranno dunque, sul fronte del Chianti, i vini delle aziende del Consorzio e dei Consorzi di Sottozona: Rufina, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colli Aretini, Montalbano, Colline Pisane, Montespertoli, oltre alle etichette di venticinque cantine maremmane per il Morellino di Scansano.
La novità di quest’anno sarà un appuntamento interamente dedicato a oltre 30 buyer stranieri, provenienti da tutto il mondo: per loro è stato organizzato un seminario con degustazione nel corso della mattinata. Con questo seminario, destinato ai Buyer che hanno preso parte al Buy Wine organizzato dalla Regione Toscana e Promofirenze, c’è l’intenzione di far crescere la conoscenza degli aspetti storici, produttivi e tutte le peculiarità della Denominazione Vino Chianti DOCG.
“Chianti Lovers cresce di anno in anno, è diventato un evento atteso e prestigioso e consolida la Denominazione sul mercato interno e nel panorama internazionale - afferma Giovanni Busi, Presidente del Consorzio Vino Chianti - L’affluenza del pubblico e l’interesse degli addetti ai lavori è un ottimo segnale sull’apprezzamento del prodotto e sulle sue performance. Un risultato conseguenza delle strategie che stiamo portando avanti da anni anche su mercati esteri dalle grandi potenzialità, penso in particolare alla Cina dove grazie ad una programmazione a lungo termine stiamo rafforzando la presenza delle nostre aziende”.
“Siamo lieti di proseguire il percorso avviato lo scorso anno e di essere nuovamente presenti con la nostra anteprima a Chianti Lovers” aggiunge Rossano Teglielli, Presidente del Consorzio Tutela Morellino di Scansano. “Pubblico e professionisti del settore italiani e internazionali potranno così degustare in un’unica occasione due diverse espressioni del Sangiovese, frutto di terroir con caratteristiche uniche e distintive”.
Ingresso: 15 €
Prevendite su: boxofficetoscana.it
Info: consorziovinochianti.it
Info: www.consorziomorellino.it
Lorenzo Galli Torrini
DEI MIEI VINI ESTREMI UN EBBRO VIAGGIO IN ITALIA
A cinquant’anni dai viaggi di Mario Soldati e Paolo Monelli, Camillo Langone si rimette alla ricerca dei territori e dei miracoli naturali, della bellezza, della grazia, della sincerità del vino italiano. Storie di donne e uomini dietro piccole e grandi imprese enologiche, territori, etichette più o meno famose, ma sempre irregolari, eccentriche, talvolta irriverenti.
Cosa ci fa un lambruschista a Barbaresco? E un autoctonista con una bottiglia di Sassicaia? Il viaggio di Langone sulle strade del vino italiano parte da una provocazione e uno spiazzamento, è racconto esilarante, poco sensibile ai sentieri battuti ma affascinato dalla vera cultura della terra e della tradizione. Agli occhi di un devoto eterodosso e non riconciliato come l’autore, di fronte a una bottiglia di vino il degustatore di oggi ha come unico interesse la «trasparenza» delle etichette e l’«onestà» delle certificazioni biologiche. Sprovvisto di acume filosofico (o di fede), indifferente al suo stesso gusto, continua ad approcciarsi alla bevanda che mette in contatto uomini e dèi come un sonnambulo, inconsapevole di quanta verità e bellezza si dissipi tra finti supertuscans e barrique omologanti.
Contro l’appiattimento del palato, la retorica stantia e le false promesse, in questo excursus tra prodotti e protagonisti della più umana e struggente delle culture Langone attraversa il paese con il rispetto religioso dell’appassionato, insofferente ai miti farlocchi del made in Italy e del «prodotto naturale» (con la consapevolezza che «l’unico vino davvero naturale è l’aceto»). L’autore di Bengodi e dei Pensieri del lambrusco disegna così una geografia dell’Italia eccentrica ed eterodossa, in cui accanto alle cantine più nobili e celebrate si trovano storie di vini eroici, rarissimi o comunissimi, comunque estremi.
Camillo Langone vive a Parma dopo avere collezionato un buon numero di città (Potenza, Vicenza, Verona, Caserta, Viterbo, Pisa, Bologna, Reggio Emilia, Trani). Scrive su Il Foglio e su Il Giornale, occupandosi in particolar modo di letteratura, architettura, arte, enogastronomia e religione. Per Marsilio ha pubblicato Il collezionista di città (2006), La vera religione spiegata alle ragazze (2007), Bengodi. I piaceri dell’autarchia (2011), Eccellenti pittori. Gli artisti italiani di oggi da conoscere, ammirare, collezionare (2013) e Pensieri del lambrusco. Contro l’invasione (2016).
Dei miei vini estremi
Un ebbro viaggio in Italia
Collana: Cartabianca
pp. 128 ca., euro 15,00
In libreria dal 21 febbraio 2019
Anna Chiara De Stefani
SIRHA 2019
Il Brasile assapora il successo al SIRHA 2019
In soli cinque giorni gli espositori brasiliani di SIRHA si sono assicurati ordini
per un valore di circa 4,5 milioni di dollari USA per i prossimi 12 mesi
Apex-Brasil, l’Agenzia Governativa Brasiliana per la Promozione del Commercio e degli Investimenti, sta oggi gustando il successo della sua prima partecipazione a SIRHA. La delegazione brasiliana al SIRHA ritorna nel Paese dopo cinque giorni di grandi successi, in cui ha riscosso ordini anticipati per circa 4,5 milioni di dollari per i prossimi 12 mesi.
Mentre il team brasiliano era impegnato a competere al Bocuse d'Or, le dieci aziende presenti nel padiglione brasiliano di 72m² (100% Amazzonia; Da Terrinha; Engenho São Miguel; Frutamil; Millen Internacional; Newco Functional Products; Petruz Açaí; Sakura; Soulbrasil Cuisine, e Vapza Alimentos SA) hanno presentato a centinaia di ospiti prodotti e ingredienti brasiliani unici e innovativi, coinvolgendo un pubblico internazionale di clienti e potenziali dei settori catering, hôtellerie e ristorazione.
Di grande impatto è stato il supporto del team degli chef, le cui esibizioni giornaliere di showcooking hanno contribuito a rendere il padiglione brasiliano il più attraente e popolare dell'intera fiera. Gli chef – tra i quali Thomas Troisgros, Giovanna Grossi e Luciana Berry – si sono cimentati in deliziosi piatti e cocktail innovativi, basati sui sapori e sulle tradizioni brasiliane, dimostrando al pubblico internazionale in che modo possono essere utilizzati gli ingredienti e i prodotti presentati e commercializzati nel padiglione.
Commentando il successo del Brasile, Camila Torres Meyer, analista del commercio internazionale di Apex-Brasil, ha affermato:“Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti con la nostra prima partecipazione a SIRHA. Ci siamo assicurati, in soli cinque giorni della fiera, un anticipo di ordini per il valore di 4,5 milioni di dollari USA per i prossimi 12 mesi, un risultato decisamente sorprendente, sui cui faremo leva per portare i nostri prodotti così unici e le nostre offerte alla prossima fiera Biofach in Germania e in altre sedi internazionali. A SIRHA abbiamo presentato al pubblico internazionale i prodotti della nostra terra e, come dimostrano i dati, non appena il pubblico li conosce, vuole comprarli e utilizzarli”.
Apex-Brasil sarà presente al Biofach, la prima fiera a livello internazionale per i prodotti biologici, che si terrà dal 13 al 16 febbraio a Norimberga, in Germania.
Giulia Uberti - +39 02 83105.102 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
INTOLLERANZE E FIBROMIALGIA: IL DOLORE SILENTE
Viaggio alla scoperta delle origini di un male subdolo
“La salute ci consente di godere la vita, la malattia di comprenderne meglio il significato.” (Emanuela Breda)
Con il Dottor Marco Monzani, il Dottor Uberti e la Dottoressa Maria Stella Cacciola (rispettivamente specialista in endocrinologia e malattie del ricambio; osteopata; biologa e dietologa) mercoledì 6 febbraio, presso la sede de “Il mondo delle intolleranze”, verrà affrontato il tema di grande attualità “Fibromialgia, la malattia silenziosa di cui si dovrebbe parlare di più”.
Cos'è la fibromialgia?
La fibromialgia (o sindrome fibromialgica) è caratterizzata da dolore cronico diffuso. Di difficile diagnosi, comporta una convivenza forzata con dolore e stanchezza che induce depressione e assenza di progettualità, influendo negativamente sulla qualità della vita di chi ne è colpito.
È solita manifestarsi con dolore muscolo scheletrico generalizzato, sebbene possa avere inizio in una sede ben localizzata, come il rachide cervicale e le spalle ed è associata ad astenia, problemi cognitivi, disturbi del sonno, ansia e/o depressione. Cefalea ed emicrania sono sintomi comunemente descritti dai pazienti con sindrome fibromialgica.
In Italia sono circa 2milioni i malati di fibromialgia, 9 su 10 pazienti donne.
Il vero problema di questa malattia è diagnostico; le cause della sindrome non sono del tutto chiare e altrettanto incerti i suoi meccanismi.
Fibromialgia e intolleranze
L’alimentazione, ricca di fibre e materie prime naturali, la cura nello scegliere cibi semplici preparati con antichI metodi, l’uso di prodotti non industriali e non raffinati, può contribuire a migliorare la sintomatologia dolorosa della fibromialgia. Questo quanto rivelato da studi recenti.
Sebbene gli esperti si stiano ancora interrogando sul rapporto esplicito tra fibromialgia e intolleranze, i pazienti con la sindrome, oltre al dolore muscolare e alla fatica, lamentano disturbi intestinali con associata disbiosi e intolleranze alimentari verso glutine, lieviti e lattosio.
Affrontare il tema per scoprirne di più indagando un possibile ponte tra fibromialgia e intolleranze è ciò che muove “Il mondo delle intolleranze” a dibatterlo con esperti di primo piano.
Dove e quando
Dove: Associazione “Il mondo delle intolleranze”
via delle Industrie 24 | 20060 | Basiano | Milano
Quando: 6 febbraio dalle ore 20.00 alle ore 22.00
Ingresso: gratuito
BELL'ITALIA CON I RISTORANTI DEL GOLOSARIO
In edicola Bell'Italia
con i ristoranti del Golosario
Tre volumi in vendita con il mensile di Cairo Editore
Con il numero di Bell'Italia di febbraio, in edicola in questi giorni, esce il primo volume de I ristoranti del Golosario di GattiMassobrio.
In tutto 3 volumi per 700 pagine complessive con 3.300 locali segnalati, che si potranno scoprire da febbraio ad aprile grazie all’iniziativa in collaborazione con il mensile di Cairo Editore diretto da Emanuela Rosa-Clot. E questo, dopo l’esperienza dello scorso anno, salutata da un buon successo, dedicata ai prodotti e ai negozi del Golosario.
Seguendo le rotte di una squadra di collaboratori capitanata da Paolo Massobrio e Marco Gatti si potranno conoscere ristoranti, trattorie, pizzerie, locali di tendenza, agriturismi e vinerie di tutta Italia.
Il primo volume è dedicato ai locali di Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria, un'area che ricalca il territorio di quella che fu, per 25 anni, la Guida Critica & Golosa.
Ma questa non è l'unica collaborazione: ogni mese infatti Paolo Massobrio suggerisce su Bell’Italia un ristorante e un produttore legati agli itinerari presenti nella rivista.
Federica Borasio