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ANTONIO CANOVA
Stefano Vegni Presidente di Cose Belle d’Italia è lieto di invitarvi alla Vernice per la Stampa della mostra Magister Canova
Venezia, Scuola Grande della Misericordia
16 giugno – 22 novembre 2018
Venerdì 15 giugno, ore 11.30
Venezia, Scuola Grande della Misericordia
Sestiere Cannaregio, 3599
Seguirà aperitivo
A Venezia arriva Antonio Canova, in un viaggio che immerge il visitatore nella genesi del processo creativo del celebre scultore veneto, interprete massimo del Neoclassicismo, in una Mostra dove spettacolo e approfondimento, emozione e conoscenza si fondono insieme.
Ad annunciare Magister Canova, secondo atto della trilogia di mostre ideate e realizzate da Cose Belle d’Italia Media Entertainment, e` il presidente Stefano Vegni.
Come avvenuto per la mostra dedicata nel 2017 a Giotto, anche Magister Canova, realizzata in collaborazione con la Fondazione Canova Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno e il patrocinio del MiBACT, sara`` accolta nelle magnifiche sale della Scuola Grande della Misericordia di Venezia, dal 16 giugno al 22 novembre 2018.
“Magister Canova e` uno spettacolare percorso multimediale che coinvolge il visitatore avvicinandolo alla vicenda canoviana in tutte le sue fasi e i suoi aspetti. - dichiara Renato Saporito, Amministratore Delegato di Cose Belle d’Italia Media Entertainment e supervisore creativo del progetto - L’assoluto rigore scientifico del racconto e` coniugato a una sapiente regia, grazie alla pluralita`` di linguaggi che da` vita a un percorso di narrazione che spazia dal micro al macro, dalla farfalla di Amore e Psiche al gigante Ercole che scaglia Lica, dalla danza alla bellezza senza tempo di Paolina Borghese”.
Ad accogliere gli ospiti, al pianoterra della Scuola Grande della Misericordia, sara` un’installazione site-specific dell’artista Fabrizio Plessi, un magnifico “omaggio” al grande Canova, un’opera che vuole simboleggiare il viaggio nella mente dello scultore veneto.
Fabrizio Plessi cosi` la descrive: “Una monumentale testa bianca marmorea che si staglia ed emerge dal buio assoluto della ‘Misericordia’ come un grandioso e dirompente flash al magnesio”.
La mostra prosegue poi al piano superiore, dove e` allestito il cuore del percorso espositivo: “Il Giacimento”, un enorme blocco di marmo, bianco come quello di Carrara, realizzato in architettura tessile. Sei le stanze dell’affascinante percorso canoviano in dialogo con la maestosita` architettonica della Scuola Grande della Misericordia. Ad accompagnare, passo a passo, l’ospite sara` la voce narrante di Adriano Giannini, chiamato a leggere anche alcune lettere del giovane Canova, mentre la colonna sonora originale e` affidata al compositore e violoncellista Giovanni Sollima.
La mostra e` curata da Mario Guderzo, Direttore della Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno, Membro del Comitato per l’edizione nazionale delle opere di Antonio Canova e del Comitato Scientifico del CAM (Catalogo dell’Arte Moderna Italiana) e da Giuliano Pisani, Filologo classico e storico dell’arte, Accademico Galileiano, Membro del Comitato dei Garanti per la promozione della Cultura Classica del MIUR.
I contenuti sono affidati al Comitato Scientifico composto da Giuseppe Pavanello, Professore Ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso l’Universita` di Trieste, Membro del Comitato per l’edizione nazionale delle opere di Antonio Canova, dell’Istituto di ricerca su Canova e il Neoclassicismo di Bassano del Grappa (Vicenza), del Consiglio scientifico della Fondazione Canova di Possagno (Treviso); Steffi Roettgen, Professore Emerito all’Universita` Ludwig-Maximilians di Monaco; Johannes Myssok, vice Rettore dell’Accademia Kunstakademie di Du?sseldorf; Andrea Bellieni, curatore del Museo Correr di Venezia, Membro Direttivo Fondazione Musei Civici Veneziani.
La direzione artistica e` del maestro Luca Mazzieri, autore e regista di film d’arte, in collaborazione con Alessandra Costantini, architetto e progettista.
La mostra si avvale del contributo di Epson, Partner per l’innovazione tecnologica.
Cose Belle d’Italia Media Entertainment e` una societa` collegata al Gruppo Cose Belle d’Italia, nata per ampliare l’offerta di creazione dei contenuti attraverso la produzione di format ideati, creati, gestiti e distribuiti sul mercato italiano e internazionale con un approccio etico e culturale per comunicare e generare ricchezza.
Rientra in questa filosofia anche il format Magister Canova, che dopo Magister Giotto (2017) presentera` nel 2019, a completamento della trilogia dedicata ai maestri universali della storia dell’arte, Magister Raffaello. In questo Format contemporaneo di mostre itineranti, ideato e prodotto da Cose Belle d’Italia Media Entertainment, il rigore scientifico, la qualita` e la forza del dettaglio consentono anche ai visitatori piu` giovani di immergersi nella vita e nelle opere dei grandi maestri dell’arte, in una straordinaria occasione di conoscenza e di intrattenimento.
www.magister.art
Ufficio Stampa
STUDIO ESSECI di Sergio Campagnolo
Stefania Bertelli
Tel. +39 049 663499
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
COSE BELLE D’ITALIA S.P.A.
Cose Belle d’Italia S.p.A. e` un Gruppo che aggrega realta` italiane rappresentanti l’eccellenza del Made in Italy. Cose Belle d’Italia le acquista, preserva e valorizza all’interno di un sistema integrato che si richiama ai valori eterni della bellezza, della cultura e del “bel vivere” italiani. Il Gruppo opera trasversalmente in ogni settore, creando valore e favorendo il propagarsi delle stesse eccellenze tra le partecipate.
Fanno parte del Gruppo: Cose Belle d’Italia Media Entertainment, Alberto del Biondi, Vismara Marine, FMR, UTET Grandi Opere, Arte del Libro, Industria del Design, Imbarcazioni d’Italia con i marchi Apreamare e Maestro, Antica Tostatura Triestina, Maestria e i marchi Laverda Collezioni, Nerocarbonio e Arte 1:1. Cose Belle d’Italia ha inoltre creato un Polo Intrattenimento che ingloba riviste, siti web ed eventi dedicati al bel vivere italiano, quali Amadeus, Il Mondo del Golf Today, Sci - Il Mondo della Neve, La Madia Travelfood, Belvivere e Watch Digest.
Controllata da Europa Investimenti, Cose Belle d’Italia nasce nel 2013, in seguito alla definizione del proprio “Manifesto”, che fissa i punti cardine cui si ispirano la visione e la missione del Gruppo.
www.cosebelleditalia.com
SCHEDA TECNICA
SEDE DATE E ORARI INGRESSO
Scuola Grande della Misericordia
Sestiere Cannaregio, 3599
30121 Venezia
16 giugno - 22 novembre 2018
Lunedi` / Martedi` / Mercoledi` / Venerdi` / Domenica: 10.30-18.30
Giovedi` / Sabato: 10.30-21.30
Intero €14
Ridotto €12
• Visitatori dai 9 ai 18 anni di eta`
• Studenti fino ai 25 anni (su presentazione della tessera universitaria)
• Visitatori dai 65 anni di eta`
• Gruppi a partire da 10 persone
• Diversamente abili non al 100% e accompagnatore di persona diversamente abile • Soci di Touring Club Italiano
• Clienti Garage San Marco
• Soci FAI
• Titolari di Carta Piu` e Carta MultiPiu` Feltrinelli, dipendenti Librerie Feltrinelli
• Possessori del biglietto di ingresso all’esposizione in corso presso Casa dei Tre Oci (“Fulvio Roiter. Fotografie 1948-2007” e “Willy Ronis”), previa esibizione dello stesso. Fino al 22 novembre 2018, il biglietto di ingresso a Magister Canova garantisce l’ingresso all’esposizione in corso presso Casa dei Tre Oci al prezzo ridotto di €10, se presentato presso le biglietterie di Casa dei Tre Oci
• Abbonati del Teatro Stabile del Veneto
• Titolari COIN card
• Clienti Symposium UTET - FMR
Ridotto gruppi
€12 (gruppo da 10 persone)
Ridotto scuole
€7 (Scuole di ogni ordine e grado)
• Ingresso gratuito per 2 accompagnatori per un gruppo scolastico da 15 a 24 partecipanti
• Ingresso gratuito per 3 accompagnatori per un gruppo scolastico da 25 a 29 partecipanti
• Ingresso gratuito per gli insegnanti di sostegno o accompagnatori di studenti diversamente abili
Biglietto family
Genitori €11/cad – Figli (da 8 a 18 anni) €7/cad (Gratuito fino a 8 anni)
Ridotto €10
• Possessori del biglietto di ingresso alla Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno, previa esibizione dello stesso. Fino al 22 novembre, il biglietto di ingresso a Magister Canova garantisce l’ingresso alla Gypsotheca e Museo Antonio Canova al prezzo ridotto di €6, se presentato presso le biglietterie della Gyspotheca e Museo Antonio Canova.
Gratuiti
• Il primo martedi` del mese ingresso libero per i residenti nel Comune di Venezia • Diversamente abili e accompagnatore
• Bambini fino agli 8 anni
• Giornalisti (previo accredito ufficio stampa)
• Guide autorizzate (con patentino rilasciato dalla Provincia di Venezia) • 1 accompagnatore per 1 gruppo di adulti da 10 persone a 20 persone
Prevendita online www.ticketone.it
Intero €12 - Ridotto €10
DA PIAZZALE ROMA O DALLA STAZIONE
A piedi in circa 15 minuti
In vaporetto
Linea 1 (fermata Ca’ d’Oro)
Linea 2 (San Marcuola)
Linea 4.1 e 5.1 (fermata Fondamenta Nove)
DA PIAZZA SAN MARCO
A piedi in circa 15 minuti
In vaporetto
Linea 1 (da fermata San Marco - Vallaresso a Ca’ d’Oro)
DALL’AEROPORTO MARCO POLO
Vaporetto ALILAGUNA
Linea Blu (fermata Fondamenta Nove)
CRISTIANO CINI E’ IL NUOVO PRESIDENTE DI AIS TOSCANA
L’elezione è avvenuta sabato 9 giugno. Succede ad Osvaldo Baroncelli
AIS Toscana ha un nuovo Presidente e risponde al nome di Cristiano Cini. Aretino, 46 anni, Cini succede al pratese Osvaldo Baroncelli - che rimane comunque nel direttivo dell’Associazione - ed è il primo sommelier della sua delegazione a ricoprire l’incarico regionale. Una storia associativa, quella del neo Presidente, che parla di condivisione, inclusione e lavoro di squadra: lo staff di cui si circonderà Cini sarà composto da persone con caratteristiche professionali diverse tra loro e da qui la scelta di affiancarsi come consiglieri il presidente uscente Osvaldo Baroncelli, Claudio Fonio, Andrea Galanti, Luca Radicchi e Maurizio Zanolla.
“Ringrazio tutti coloro che in questi anni si sono messi a disposizione dell’associazione per portare a compimento le priorità del mio mandato. Oggi lascio il testimone ad un collega di assoluta professionalità e prestigio – ha commentato Osvaldo Baroncelli – il lavoro che ha svolto in questi anni a livello nazionale e soprattutto il grande impegno che ha profuso perché la nostra scuola concorsi diventasse una eccellenza a livello nazionale, danno a tutta l’associazione toscana la tranquillità di avere un rappresentante autorevole e preparato. Al mio successore auguro un mandato all’insegna delle conferme positive e dell’innovazione sugli aspetti che ancora oggi sono in progress”.
A mettere un sigillo sulla professionalità del neopresidente, le esperienze da esso compiute nel corso degli anni trascorsi in associazione, in progetti formativi all’estero e la creazione – circa dieci anni fa – della prima Scuola Concorsi Toscana, destinata a diventare uno dei fiori all’occhiello della realtà regionale. Un risultato ampiamente positivo, che ha attirato nel 2010 l’attenzione del Presidente Nazionale Antonello Maietta, il quale ha offerto a Cristiano Cini l’opportunità di entrare nella squadra dei propri consiglieri nonché membri della Giunta Esecutiva Nazionale per ben due mandati.
“Sono entrato a far parte della grande famiglia Ais nel 1995 – ha affermato il neopresidente Cini - da allora ho ricevuto davvero molto a livello professionale ed umano, ed oggi è arrivato il momento di restituire tutto quanto alla mia regione, la Toscana. I ruoli di responsabilità che ho ricoperto a livello nazionale negli ultimi anni mi hanno portato molto in giro ma adesso è l’ora di “tornare” in Toscana e lavorare alla Presidenza di una regione che molto ha ottenuto in termini di successi e autorità nel panorama associativo nazionale. Nello svolgimento del mio incarico trarrò ispirazione dai proficui rapporti costruiti nel corso degli anni con il Presidente regionale Baroncelli ed il Vicepresidente Nazionale Bellini: insieme abbiamo lavorato molto alla crescita della nostra realtà”.
Nel programma elettorale del nuovo Presidente, una riorganizzazione funzionale delle delegazioni provinciali e l’ipotesi di creazione di responsabili d’area in caso di territori molto vasti, nonché una distribuzione locale delle deleghe tese a migliorare lo sviluppo e le attività sul territorio, a partire dall’organizzazione dei servizi di sommelier, alla figura di un addetto alla comunicazione, di un addetto agli eventi territoriali, ai progetti editoriali nonché ai rapporti con i responsabili della didattica regionale, che rimane uno dei punti di forza di AIS Toscana. La nuova struttura regionale, nella visione di Cini, sarà articolata in responsabili di settore che saranno chiamati a costituire gruppi di lavoro per condividere le progettualità e l’obiettivo per il prossimo quadriennio è di riuscire a rendere la sede regionale un centro di formazione culturale polivalente.
Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini Tel 335 6130800 Email
AGRICULTURA.IT
MAXIMILIAN J. RIEDEL A MILANO HA PRESENTATO A STAMPA ED ESPERTI DI SETTORE LA NUOVA LINEA DI CALICI VARIETALI
A disposizione degli ospiti anche il Riedel Tasting Bar, banco di numerose degustazioni comparative di calici che ha messo alla prova vini e vitigni provenienti da Italia, Francia e Austria
Riedel, leader mondiale nella produzione di calici da degustazione e decanter in cristallo, giovedì scorso 7 giugno 2018 era a Milano, presso il Circolo Filologico Milanese (via Clerici 10), per presentare a stampa ed esperti di settore tutte le ultime novità del 2018, pensate sia per operatori e professionisti della ristorazione, sia per il consumatore finale. Non solo, Maximilian J. Riedel, undicesima generazione alla guida della casa austriaca, era dietro al banco del Riedel Tasting Bar - allestito per l’occasione – per far vivere l’esperienza unica dei calici funzionali e specifici per varietà e vitigno con il Riedel Tasting Bar. Pinot Noir, Cabernet, Blaufrankisch, Riesling, Gruner Veltliner, Chardonnay e anche Champagne sono stati messi alla prova nei calici da vino numero uno al mondo.
Protagonista indiscussa sarà la nuova linea Performance, l’ultima frontiera della degustazione. Adatti a ogni occasione, questi nuovi calici varietali sono i primi mai realizzati da Riedel ad avere il bevante caratterizzato da un leggero effetto ottico – messo a punto sfruttando le più moderne tecnologie – in grado di provocare un vero e proprio ‘impatto’ degustativo e sensoriale totalmente nuovo. Un risultato che Maximilian ama definire, con un gioco di parole, “impatto ottico”.
Una ricerca approfondita condotta dalla famiglia Riedel – che aveva lo scopo di migliorare l’esperienza organolettica del vino – ha dimostrato come aumentando la superficie interna del calice si ottenga un impatto ancora migliore sulla percezione del bouquet del vino. Attraverso la creazione del sopraccitato ‘impatto ottico’, che non solo dona al prodotto finale un’estetica piacevole, ma incrementa l’area della parete interna, questi bicchieri permettono al vino di aprirsi pienamente e sprigionare ogni singolo aroma o sottile nuance.
Con sette forme realizzate a macchina per Chardonnay, Champagne, Pinot Noir, Cabernet Sauvignon, Syrah e Spirits (distillati) – leggere, resistenti e a prova di lavastoviglie, posizionate su raffinati steli e ampie basi – Performance è numerata da RP-1 a RP-7 in modo da abbinare facilmente ogni calice alla rispettiva varietà d’uva, assicurando sempre il miglior godimento possibile del vino.
Queste nuove forme, combinate all’impatto ottico, rappresentano il ‘non plus ultra’ della degustazione e collocano l’ultima arrivata tra le linee di stemware “must-have” di ogni appassionato.
Per maggiori informazioni sulle linee di calici e decanter Riedel consultare il sito www.riedel.com
Valentina Fraccascia
RISTORANTE LA RAMPINA
Giovedì d’estate a ritmo di Jazz per l’estate a La Rampina: quattro serate con musica dal vivo e menu alla carta
La kermesse inizierà il prossimo 28 giugno e proseguirà per quattro date: 5, 19 e 26 luglio dove interverranno artisti di grido del mondo del jazz presso L’Antica Osteria La Rampina a San Giuliano Milanese dalle ore 21 alle 23.30 di ogni serata. Ogni giovedì si esibiranno musicisti che interpreteranno la musica jazz in modo personale: gli ospiti saranno liberi di scegliere i piatti degli chef Lino e Luca Gagliardi alla carta, gustandoli nella bella corte interna del Cinquecento. Per info e prenotazioni 02.9833273 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., la serata sarà effettuata anche in caso di maltempo.
Il programma:
Giovedì 28 giugno
Guido Bombardieri, sax contralto e soprano
Angelo Cultreri, organo hammond
Il repertorio sarà formato da brani di standard jazz molto famosi con una selezione di artisti che hanno valorizzato il suono dell’organo hammond (ovvero elettrico) con un sound molto funky e vicino alla soul music.
Giovedì 5 luglio
Fabrizio Trullu, piano
Gianni Satta, tromba
Il repertorio sarà un omaggio a due grandi trombettisti della storia del jazz, Chet Beker e Miles Davis.
Giovedì 19 luglio
Guido Bombardieri, sax alto e soprano
Marco Pasinetti, chitarra
Una serata dedicata quasi interamente al blues e alla musica del bassista e compositore Charles Mingus.
Giovedì 26 luglio
Francesca Ajmar, voce
Alberto Graziani, chitarra
Il rapporto tra la musica jazz e la musica brasiliana è sempre stato molto stretto, il repertorio sarà composto dalle grandi canzoni di autori del calibro di Carlos Jobin, Milton Nascimento, Caetano Veloso ed altri della musica popolare brasiliana.
I professionisti:
Francesca Ajmar nasce a Milano nel 1971. Ha studiato pianoforte, flauto traverso e il sax, per poi specializzarsi nell’uso della voce sia a livello tecnico che interpretativo. Dal 1999 è docente di “Canto Jazz” presso il Conservatorio ISSM “F. Vittadini” di Pavia. Nel 2002 viene votata dalla rivista “Musica Jazz” tra i migliori giovani talenti. Ha curato la direzione artistica della rassegna “Jazz al Broletto”, organizzata dal Comune di Pavia, e per tre anni la rassegna di jazz “Divagando”. Col Conservatorio di Pavia ha organizzato, assieme a Tito Mangialajo Rantzer, il “Vittadini Jazz Festival”, primo festival in Italia dedicato ai dipartimenti jazz dei Conservatori.
Guido Bombardieri diplomato in clarinetto presso il conservatorio di Mantova, collabora con gruppi da camera in qualità di clarinettista e sassofonista (“Quartetto Denner”). Primo clarinetto della “Filarmonica Mousikè” (vincitrice del titolo di “Banda dell’anno 1992”) e secondo dell’Orchestra dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha già effettuato tournèes in Germania e Canada.
Fabrizio Trullu si diploma in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari, e in Pianoforte Jazz presso il Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria. Vincitore di vari concorsi come nuovo talento emergente in ambito jazzistico (nel 1991 primo premio al Jazz Contest di Milano), ha al suo attivo 40 incisioni discografiche. Dal 1998 è docente di pianoforte (classico e jazz), arrangiamento e composizione, direttore degli ensemble della sezione di musica moderna presso la Scuola di Musica Claudio Monteverdi di Crema.
La Storia de La Rampina:
Antica Osteria La Rampina: il nome del ristorante anticipa agli ospiti lo stretto legame tra questo splendido casale del Cinquecento e la storia, del territorio che lo accoglie e della migliore cucina lombarda.
Le cronache narrano che il generale Radetzky, in fuga da Milano durante i moti delle Cinque Giornate, accampò l’esercito proprio davanti al cortile de La Rampina.
Anche il glicine che ne incornicia la facciata ha un’origine secolare e ancora oggi, rigoglioso e inebriante, sottolinea l’accesso ai diversi ambienti.
Fin dai primissimi anni Settanta i fratelli Gagliardi hanno trasformato l’antica osteria in un ristorante celebrato a sud di Milano, a pochi chilometri dal capoluogo e piacevolmente avvolto nel verde.
Alcuni importanti riconoscimenti hanno premiato tanta dedizione: la Camera di Commercio di Milano ha conferito a La Rampina il primo premio come ‘locale più antico della provincia di Milano ancora in attività’.
La cucina: semplicità, autenticità e ricerca
Assaporando i piatti de La Rampina si ha la sensazione di fare un viaggio nell’evoluzione della migliore cucina italiana: l’omaggio alla tradizione del territorio lombardo e di altre regioni voluta da Lino Gagliardi si sposa perfettamente con la vena creativa del giovane chef Luca, suo figlio.
Denominatori comuni di questo doppio binario sono la ricerca accurata delle materie prime più genuine e di qualità, rigorosamente stagionali e spesso a chilometro zero, così come la meticolosa rielaborazione artigianale che non ne tradisce mai l’essenza. Semplicità non banale e autenticità ispirano i menu che
spaziano anche verso i gusti internazionali nelle proposte di carne, pesce e verdure.
La cantina cinquecentesca
Nella cantina cinquecentesca, uno degli ambienti più carichi di suggestione del ristorante, riposano oltre
ottocento etichette tra rossi, bianchi e rosé. L’ampia scelta enologica appaga sia gli amanti di bottiglie storiche d’annata sia chi predilige vini più giovani e meno impegnativi.
Recentemente hanno fatto il loro ingresso nella carta anche nomi di cantine biologiche e biodinamiche, apprezzati dagli ospiti che privilegiano un rapporto più schietto con il territorio e la natura.
I sommelier Lorenzo, figlio di Lino Gagliardi, e Dario, genero del capofamiglia, guidano la clientela nella lettura della carta dei vini, suggerendo gli abbinamenti più idonei alla scelta dei piatti.
Per chi desidera arricchire la cantina di casa, è possibile acquistare le bottiglie preferite direttamente presso La Rampina.
Contatti ufficio Stampa:
Camilla Rocca