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APERTO OGGI ALLA FEM IL CONCORSO SUI VINI TRENTINI E ATESINIr
Aperto oggi alla FEM il concorso sui vini Teroldego, Marzemino, Traminer e Gewürztraminer
Al via il 2° concorso sui vini del territorio con 55 cantine e 111 etichette in gara
Un concorso enologico vero e proprio che valorizza i vitigni del territorio, ma caratterizzato da una notevole valenza didattica visto il coinvolgimento degli studenti della Fondazione Edmund Mach. Centoundici etichette in gara, 55 cantine della regione Trentino Alto Adige-Südtirol, quattro tipologie di vino ovvero Teroldego, Marzemino, Traminer aromatico e Gewürztraminer, tre commissioni e una trentina di esperti tra enologi, enotecnici, sommelier e giornalisti del settore. Sono i numeri della seconda edizione del Concorso “ENOtecnico valorizzazione VINI territorio” autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che si è aperto oggi a San Michele all'Adige.
I vincitori saranno premiati lunedì 16 aprile, alle ore 12.30, presso lo stand FEM al Vinitaly di Verona (Padiglione 3, stand F2).
La manifestazione è promossa e organizzata dal Centro Istruzione e Formazione in collaborazione con i comuni della Piana Rotaliana, San Michele all'Adige, Mezzolombardo e Mezzocorona e conta sul supporto delle due sezioni Assoenologi di Trentino ed Alto Adige. Obiettivo del concorso è far conoscere le unicità delle produzioni enologiche di territorio: vitigni autoctoni o interpretazioni territoriali di vitigni internazionali. Quest'anno i vini protagonisti saranno Teroldego Rotaliano DOC, Trentino DOC Marzemino, Trentino DOC Traminer aromatico e Südtirol – Alto Adige DOC Gewürztraminer.
“Questo concorso – ha spiegato in apertura il dirigente del Centro Istruzione e Formazione , Marco Dal Rì con gli organizzatori Salvatore Maulee Andrea Panichi- raccoglie l'eredita della rassegna vini territorio e sta assumendo una notevole rilevanza. L'iniziativa risulta inserita all'interno del corso post diploma per enotecnico e gli studenti sono stati coinvolti sia nella parte organizzativa che di degustazione all'interno di una giuria altamente qualificata. Per loro sarà una esperienza molto importante”. Il concorso si propone come opportunità didattica per gli studenti del Corso Enotecnico per iniziare a prendere confidenza con i vini prodotti nel territorio Trentino - Alto Adige/Südtirol e con le aziende produttrici. Gli studenti potranno osservare come gli esperti del settore enologico valutano i vini e a loro volta essere guidati nelle degustazioni al fine di acquisire una corretta metodica di attribuzione di un valore ai vini del territorio.
Info © Fotoservizio e Filmato Ufficio Stampa FEM
Silvia Ceschini
RIVETTO DAL 1902 - NOTIZIE DAL CAMPO
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DONATELLA CINELLI COLOMBINI PRESENTA IL VESTITO DI LUCE DI CENERENTOLA DOC ORCIA (PAD . 6 STAND D4
MAREMMACHEVINI 2018
Percorsi di degustazione in una location d’epoca, incontri con i produttori, seminari e esposizioni di opere d’arte.A Grosseto si danno appuntamento i winery lovers e gli appassionati del bello e del buono
A fine maggio, il 27 e 28, di nuovo in scena l’evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini della DOC MaremmaToscanasul territorio: Maremmachevini! Una due giorni di degustazioni dei migliori vini e prodotti gastronomici della DOC Maremma Toscanaall’interno delle storiche Casette Cinquecentesche del Cassero Senese di Grosseto, che sarà arricchita da opere d’arte realizzate per l’occasione da artisti emergenti grazie a una partnership con Fondazione Grosseto Cultura. Gli artisti saranno abbinati alle aziende vitivinicole e presenteranno il loro progetto (dipinti, sculture, fotografie, istallazioni) creato per l’occasione e in tema con il mondo del vino, eccellenza made in Italy.
Porte aperte per le giornate di domenica e lunedì in cui il pubblico potrà assaggiare le migliori etichette e annate prodotte in questo territorio tra terra e mare che è la Maremma Toscana.
Dai vitigni autoctoni tra i quali Sangiovese, Ciliegiolo, Alicante e Vermentino fino a quelli internazionali, in primis Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Cabernet franc! Un tuffo nel mondo del vino, delle prelibatezze gastronomiche e anche dell’arte in una terra meravigliosa dove si coltiva la vite dal tempo degli Etruschi.
Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana nasce nel 2014 dopo il conferimento della DOC con l’obiettivo di promuovere la qualità dei suoi vini e garantire il rispetto delle norme di produzione previste dal disciplinare, dedicandosi, inoltre, alla tutela del marchio e all’assistenza ai soci sulle normative che regolano il settore. Oggi il Consorzio conta 304 aziende associate, di cui 220 viticoltori (per la maggior parte conferenti uve a cantine cooperative), 1 imbottigliatore e 83 aziende “verticali” - che vinificano le proprie uve e imbottigliano i propri vini - per un totale di 5,7 milioni di bottiglie prodotte all’anno. Il Consorzio opera nell’intera provincia di Grosseto, una vasta area nel sud della Toscana che si estende dalle pendici del Monte Amiata e raggiunge la costa maremmana e l’Argentario fino all’isola del Giglio. La DOC dispone di una zona di produzione di circa 8.750 ettari di vigneto, dei quali oltre 1.720 sono stati utilizzati per produrre i vini della Denominazione durante la vendemmia 2017.
Ufficio Stampa
Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana
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Simonetta Gerra _ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Mob.+39.347.1735429
MATTEO ASCHERI E' IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI TUTELA
Matteo Ascheri è il nuovo presidente del Consorzio di tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. È stato eletto oggi dall’Assemblea dei produttori.
Imprenditore vitivinicolo di Bra, classe 1962, una laurea in Economia e Commercio, guiderà un Consorzio con oltre 500 aziende vitivinicole associate che rappresentano 10 mila ettari di vigneti in Langa e Roero e 65 milioni di bottiglie.
Ascheri è già stato vicepresidente del Consorzio dal 1992 al 1994 e in passato ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali: presidente del Consiglio di amministrazione e poi amministratore unico del Centro di Ricerca Vitivinicolo del Piemonte – Tenuta Cannona dal 1993 al 1999; presidente del Consiglio di amministrazione dell’Unione Produttori Vini Albesi dal 1991 al 1997; vicepresidente dell’Ente Turismo Alba - Bra Langhe e Roero dal 2002 al 2005.
Oggi siede nel Consiglio di amministrazione del Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero.
«La grande partecipazione dei produttori che ho visto in questi giorni – dice il neo presidente – è segno di una vivacità e di un’energia positiva di questo Consorzio e di tutto il territorio. Inizieremo riattivando il ruolo dei comitati che hanno il compito di gestire le denominazioni tutelate e sono uno strumento di partecipazione dei produttori. Ci occuperemmo sin da subito della promozione delle denominazione, concentrandoci su progetti specifici in base alle diverse esigenze che emergeranno».
A breve saranno nominati anche i vice presidenti e il Consiglio di amministrazione che resteranno in carica fino alla primavera 2021.
Il Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani in numeri:
512 aziende vitivinicole associate
10 mila ettari di vigneti
65 milioni di bottiglie
10 denominazioni tutelate (Barolo, Barbaresco, Dogliani, Dolcetto di Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Verduno Pelaverga, Alba)
Fiammetta Mussio