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IN ANTEPRIMA ASSOLUTA IL BAROLO LUDO, UN “GIOCO” TUTTO DA SCOPRIRE
Poderi Luigi Einaudi - Cantina fondata nel 1897 a Dogliani dal primo presidente della Repubblica democraticamente eletto, Luigi Einaudi, e oggi guidata da Matteo Sardagna Einaudi, quarta generazione della famiglia - sarà a Prowein, la più importante piattaforma internazionale che riunisce professionisti del settore del Vino proveniente da tutto il mondo. I Poderi Luigi Einaudi saranno uno dei protagonisti dell’evento presenti all’interno dello stand collettivo dell’Accademia del Barolo, una realtà nata con l’obiettivo di promuovere – a livello nazionale e internazionale – il Barolo e il suo territorio di origine. L’Appuntamento è a Düsseldorf dal 18 al 20 marzo per la venticinquesima edizione di quella che da tutti è riconosciuta come una delle piazze più importati del settore enoico.
Un’occasione davvero unica per presentare in anteprima assoluta una nuova etichetta della Cantina, il Barolo Ludo, punto di congiunzione dell’importante progetto dedicato a questo nobile vino. L’obiettivo è di continuare a elevare la qualità, perseguendo lo stile aziendale di massima eleganza e legame con il territorio, selezionando e concentrandosi solo sul meglio di ciascun Cru. In questo progetto il Barolo Ludo docg assume il ruolo di protagonista e riporta in auge l’idea più tradizionale della produzione del Barolo che si usava ottenere assemblando uve provenienti da varie sottozone.
Ludo - nomen omen - un nome che promette gioie per il palato: deriva dalla parola latina ludus (gioco) a cui si ispira il famoso gioco da tavolo a percorso. Da qui anche l’idea di realizzare l’etichetta con un gioco di forme e cromie che rimanda ai 4 cru da cui prende vita. Ludo rappresenta dunque “la sintesi in un vino dei Cru” di Poderi Luigi Einaudi e unisce le migliori qualità dei 4 terroir da cui si ottengono le uve di Nebbiolo che lo compongono: potenza e struttura che contraddistinguono Bussia, l’eleganza del Cannubi, l’equilibrio di Terlo e i profumi di Monvigliero. La prima edizione di questo vino con l’annata 2014 è caratterizzata da tre dei quattro cru - Cannubi, Bussia e Terlo -. Solo a partire dalla Vendemmia 2017 il “gioco” delle 4 vigne si completerà con l’arrivo del Cru Monvigliero in Verduno.
Dal bel colore rosso granato con riflessi aranciati, Ludo è un vino che seduce con aromi balsamici e di spezie che si fondono con finezza a quelli di amarene e more ben mature, dando vita a una piacevole complessità. La bocca si distingue per il suo carattere caldo e avvolgente, seguita da sensazioni saporite, generate da un corpo di buona struttura senza essere invadente e dei tannini ben maturi che danno forza al finale. Fine ed elegante ha uno stile immediato che soddisfa anche i palati più esigenti.
Prowein è anche il palcoscenico migliore per presentare – oltre al il Barolo Ludo – altri 8 vini della Cantina. La fiera di DÜSSELDORF sarà infatti l’occasione per Poderi Luigi Einaudi di far degustare a un pubblico di esperti il Dogliani Docg 2017, il Dogliani Vigna Tecc 2016, il Langhe Nebbiolo 2016, il Langhe Meira 2016, il Piemonte Barbera 2016, il Langhe Rosso Luigi Einaudi 2013. E i Baroli: i già noti Cannubi e Costa Grimaldi 2014 e, appunto, il debuttante Ludo.
Con i suoi 60 ettari, Poderi Luigi Einaudi vanta una gamma differenziata di vini, le cui uve provengono da vigneti di proprietà posti nelle migliori posizioni della Langa. A dicembre l’azienda ha acquisito 1,5 ettari a Verduno (Monvigliero). Quest’ultima acquisizione è un importante tassello del progetto di Poderi Luigi Einaudi dedicato al Barolo, un percorso di acquisizioni dei migliori Cru con l’obiettivo di portare sul mercato solo l’eccellenza.
Ufficio Stampa ZED_COMM
Michela Mezzolo
cell. 342.1571292
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VINIX TOUR
VINIX TOUR
Parte ad aprile Vinix Tour, un giro d’Italia in 20 tappe che presenterà l’innovativo sistema di acquisto di vini, birre e cose buone in gruppo con gli amici in tutte le regioni italiane.
Un tour nazionale in 20 tappe che toccherà tutte le regioni italiane tra aprile e dicembre 2018. E’ questo l’ambizioso progetto appena varato da www.vinix.com il social commerce wine & food che consente alle persone di acquistare in gruppo con gli amici da un catalogo di eccellenza risparmiando fino al 51% reale rispetto ai canali tradizionali.
Venti tappe (http://tour.vinix.com) una per ogni regione italiana, ospitate per la maggior parte dalle stesse aziende facenti parte del catalogo Vinix e per una piccola parte in ristoranti locali scelti. Fanno parte del tour anche due date speciali, una a Roma il 12 maggio e una a Milano il1 dicembre dove si terranno due banchi d’assaggio più grandi con alcune decine di produttori del catalogo presenti personalmente.
Il format è molto semplice: ad ogni tappa, aperta a tutti, la possibilità di visitare l’azienda ospitante e di assaggiare i prodotti delle aziende ospiti in un clima molto informale con la possibilità di approfondire il funzionamento del sistema di acquisto Vinix grazie alla presenza diretta del fondatore, il chiavarese Filippo Ronco e dei referenti dei principali gruppi locali.
“Adesso si tratta di attivare le zone ancora scoperte – dice Ronco – e con questo tour puntiamo soprattutto ad animare il centro-sud Italia. Siamo convinti che ci sia ancora un enorme potenziale inespresso. La nostra esperienza è che quando le persone iniziano ad utilizzare questo sistema ne restano talmente entusiaste da farsi a loro volta ambasciatori. Con questo tour, il nostro impegno è di raggiungere tutta Italia, non solo le metropoli, oggi non basta più una mail, occorre metterci la faccia ed essere fisicamente presenti sul territorio per spiegare i reali vantaggi di questo sistema”.
Vinix è un sistema di automazione della vendita diretta per produttori selezionati che in soli 5 anni è riuscito a coprire tutto il territorio nazionale con un tasso di crescita su vendite e fatturato a doppia cifra anno dopo anno. Oltre 70 produttori già a catalogo con quasi 1.000 referenze disponibili, 300 gruppi geolocalizzati, 50.000 le unità movimentate nel 2017, 1440 unità la dimensione delle cordate più grandi.
Le tappe del Tour
Qui il programma completo del tour: http://tour.vinix.com
Qui il funzionamento del sistema Vinix: http://faq.vinix.com
Qui il catalogo dei produttori: http://catalogo.vinix.com
Emilia Romagna – Montecchio Emilia (RE), Venerdì 06 Aprile 2018
Marche – Morro d’Alba (AN), Sabato 07 Aprile 2018
Toscana – San Miniato (PI), Domenica 08 Aprile 2018
Lazio – Roma, Sabato 12 Maggio 2018
Umbria – Montefalco (PG), Domenica 13 Maggio 2018
Puglia – Castel del Monte (BT), Venerdì 22 Giugno 2018
Basilicata – Melfi (PZ), Sabato 23 Giugno 2018
Molise – Larino (CB), Domenica 24 (giorno) Giugno 2018
Abruzzo - Rocca San Giovanni (CH), Domenica 24 (sera) Giugno 2018
Campania – Prignano Cilento (SA), Venerdì 20 Luglio 2018
Calabria – Faroleto Antico (CZ), Sabato 21 Luglio 2018
Sicilia – Menfi (AG), Domenica 22 Luglio 2018
Friuli Venezia Giulia – Buttrio (UD), Venerdì 26 Ottobre 2018
Trentino Alto Adige – Lavis (TN), Sabato 27 Ottobre 2018
Veneto – Toara di Villaga (VI), Domenica 28 Ottobre 2018
Valle d'Aosta – Quart (AO), Sabato 17 Novembre 2018
Piemonte – Pozzol Groppo (AL), Domenica 18 Novembre 2018
Lombardia – Milano, Sabato 01 Dicembre 2018
Sardegna – Capoterra (CA), Martedì 04 Dicembre 2018
Liguria – Ne (GE), Giovedì 06 Dicembre 2018
Informazioni e contatti per la stampa
https://www.vinix.com
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Cel.: +39 347 2119450
LE DONNE DEL VINO IN GERMANIA PER IL PROWEIN
Daniela Mastroberardino
Il 18 marzo incontro-degustazione al Prowein di Düsseldorf con otto produttrici nello stand della rivista Meininger. Mastroberardino: «La nostra scommessa di internazionalizzazione»
Otto donne del vino italiane raccontano la loro storia, la loro passione e i loro successi al Prowein di Düsseldorf, il salone dei vini della Germania: accadrà domenica 18 marzo nello stand di Meininger, una delle più importanti riviste tedesche sul vino.
L’incontro è organizzato dall'Associazione nazionale Le Donne del Vino, guidata da Donatella Cinelli Colombini, e s’intitola “L'Italia dalla Valpolicella nel Veneto al Vulture in Basilicata, i grandi rossi e sorprese in bianco: otto produttrici di punta e i loro vini”.
Sarà la giornalista Veronika Crecelius, corrispondente per l’Italia di Weinwirtschaft, a orchestrare racconti e degustazione. Per le Donne del Vino, ci sarà la vice presidente nazionale Daniela Mastroberardino: «Siamo sempre più internazionali – afferma Daniela - La nostra associazione partecipa come protagonista a molte iniziative sul vino nel mondo: il concorso giapponese Sakura quest’anno ha assegnato 59 medaglie ai vini delle produttrici donne italiane, mentre le nostre vignaiole e sommelier sono chiamate a fare da giurate nei più importanti concorsi del mondo, da Féminalise di Parigi, il 5 aprile, alla Sélections Mondiales des Vins Canada, in Quebec, a fine maggio. Ora ci raccontiamo a Prowein ma per l’autunno ci prepariamo a un grande evento internazionale al femminile per festeggiare i trent’anni delle Donne del Vino».
Appuntamento nella Halle 13 (stand C85) alle 13. Le otto produttrici che partecipano all’incontro, sono:
Isabella Collalto – Azienda Conte Collalto – Veneto (Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore docg San Salvatore)
Mariateresa De Gennaro – Cantina Rossovermiglio – Campania (Falanghina del Sannio doc)
Valentina Di Camillo – Tenuta i Fauri – Abruzzo (Ottobre Rosso 2016, Montepulciano d'Abruzzo doc)
Giovanna Paternoster – Quarta Generazione – Basilicata 8 Aglianico del Vulture docg 2013)
Beatrice Contini Bonacossi – Tenuta di Capezzana – Toscana (Ugo Contini Bonacossi 2015)
Elizabeth Koenig – Castello Banfi – Toscana (Poggio Alle Mura, Brunello di Montalcino docg 2013)
Marilisa Allegrini – Allegrini– Veneto (Amarone della Valpolicella Classico docg 2013)
Silvia Gardina – Quota 101 – Veneto (Fior D’Arancio Colli Euganei docg)
Fiammetta Mussio
È TEMPO DI LIBRI ANTICHI: LIBRI SENZA TEMPO
Qui è possibile scaricare le foto dello spazio Tempo di Libri Antichi
11 marzo 2018. A Tempo di Libri c’è uno spazio speciale, una porta diretta che si apre su altre epoche: che siate bibliofili più o meno esperti, collezionisti o anche semplici curiosi amanti del bello, ecco lo spazio Tempo di Libri Antichi (pad. 4) a cura dell’ALAI – Associazione Librai Antiquari d’Italia, in collaborazione con Abebooks.it e Maremagnum.com. Ogni anno l’ALAI organizza la Mostra del Libro Antico ma nel 2018 ha accettato l’invito di Tempo di Libri a portare la mostra qui in Fiera, per avvicinare il pubblico più giovane alla magia, al fascino dei libri antichi. Non solo e non necessariamente oggetti da collezione e dai prezzi inaccessibili anzi, bel al contrario, testi fruibili quotidianamente e spesso fonte di un’esperienza sensoriale unica, capace di riportare indietro nel tempo fino al momento in cui quell’opera è stata divulgata per la prima volta, senza la stratificazione di secoli o decenni di edizioni, censure, errori, riscritture.
Mario Giupponi, Presidente dell’ALAI, spiega: “Abbiamo scelto di portare libri capaci di incuriosire un pubblico non avvezzo al libro antico, per avvicinarlo e mostrare che anche in libri percepiti come molto lontani si possono scoprire elementi di grande attualità, interesse e fascino”. E sulla propria associazione racconta: “Dipendiamo dall’ILAB – International League of Antiquarian Booksellers, che ha centinaia e centinaia di affiliati, e l’Italia è fra gli Stati con il maggior numero di associati. Fra i nostri ambiti di attività vi è la tutela del commercio del libro antico specie in un periodo, come quello attuale, in cui le limitazioni ai commerci internazionali stanno avendo impennate fortissime”. E spiega: “Bruxelles sta decidendo di imporre l’obbligo di un permesso di importazione verso la Comunità Europea di tutti i beni antichi, compresi i libri, di età superiore ai 250 anni, per limitare il commercio degli stessi ed evitare di finanziare il terrorismo con la compravendita di beni antichi rubati. Questo divieto potrebbe entrare in vigore entro la fine dell’anno e se pensiamo che, inoltre, in Italia il concetto di ‘antico’ legato all’esportabilità di un bene corrisponde a 70 anni, si comprende perché l’ALAI cerchi di tutelare i librai antiquari”.
L’ALAI redige inoltre la Rivista di cultura del libro, con articoli di carattere accademico a firma dei librai e nati spesso da volumi sconosciuti e scoperti per caso, oppure ritrovati dopo tanto tempo sul mercato come anche studiati per la prima volta. Ma cosa vi aspetta allora nello spazio Tempo di Libri Antichi? Sedici espositori, provenienti da tutta la Penisola, hanno portato circa tremila opere rappresentative di un periodo che va dall’inizio della stampa, 1450 circa, fino alle prime edizioni del Novecento. In mostra e in vendita trovate preziosi esemplari di libri antichi e dagli appassionati e preparatissimi librai potete ascoltare storie e dettagli avvincenti. E così, mentre passeggiate tra volumi, carte e mappe che profumano di passato, fra teche, vetrine e scaffali carichi di piccoli e grandi tesori, può capitarvi di assistere a trattative e osservare chi con estrema delicatezza ma anche trepidazione sfoglia le pagine di libri che custodiscono chissà quali segreti. Come un manoscritto di politica di fine Cinquecento sul benessere e la forza della Serenissima Repubblica di Venezia, molto vicino ad una proposta politica programmatica dei giorni nostri, o un diario che narra le disavventure patite da un viaggiatore, unico sopravvissuto della sua comitiva, costretto a uccidere un suo servo per nutrirsi!
Storie che in un incontro venerdì hanno catturato l’attenzione dei ragazzi, come ricorda Gabriele Maspero, membro del Consiglio direttivo dell’ALAI, il quale aggiunge: “Sono solo alcuni esempi della ricchezza cui si può attingere grazie ai libri antichi. È importante che le generazioni più giovani imparino a conoscerli e a considerarli parte della propria quotidianità, e non come oggetti che incutono timore o si associano a qualcosa di chiuso nel passato. Proprio al contrario, sono come una porta nel tempo, che riporta indietro fino alla rivoluzione tipografica che ha dato inizio alla storia moderna, moltiplicando le possibilità di diffusione di culture, messaggi, idee.”.
UFFICIO STAMPA
Daniela Poli – Ufficio Stampa Associazione Italiana Editori Tel. 02 89280823 – 335 1242614 Ex Libris ComunicazioneTel. 02 45475230, Carmen Novella 335 6792295; Elisa Carlone 334 6533015 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.