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ASOLO DOCG: SUPERATE LE 10 MILIONI DI BOTTIGLIE
Raddoppiato in due anni il numero di bottiglie del Consorzio Vini Asolo Montello. Prosecco DOCG sempre più in linea con i gusti del mercato
Il Consorzio Vini Asolo Montello festeggia un grande traguardo. L’Assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2017, confermando che nell’ultimo anno sono stati superati i 10 milioni di bottiglie consortili, sfiorando gli 11. Un dato che dà grande soddisfazione, se si pensa che negli ultimi due anni la produzione è più che raddoppiata, visto che che nel 2015 il dato era di poco superiore ai 5 milioni.
Durante l’assemblea è stato evidenziato inoltre come, dal 2011 ad oggi, le superfici dell’Asolo Montello siano passate da poco più di 827 ettari agli attuali 1.991. Una crescita importante, oltre il 70%, ma non invasiva: gli ettari a vigneto, (meno del 9% dell’area globale del Consorzio di oltre 23.000 ettari) non sminuiscono la sua integrità paesaggistica.
“Superare le dieci milioni di bottiglie – spiega Armando Serena, Presidente del Consorzio Vini Asolo Montello – è un obiettivo in cui abbiamo fortemente creduto e per cui abbiamo lavorato molto negli ultimi anni. Questa veloce crescita la dobbiamo in particolar modo al nostro Prosecco DOCG, un prodotto di grande qualità che sta ricevendo molti apprezzamenti anche dall’estero. Negli ultimi anni la tendenza del mercato è quella di ridurre i grammi di zucchero nell’Extra Dry, che spesso necessita di alti gradi zuccherini per esprimersi al meglio. L’Asolo Prosecco Superiore DOCG, invece, è un vino caratterizzato da grande struttura e sapidità, derivanti dal suo terroir. Questo gli permette di reggere bene in bocca anche nelle versioni più secche e di essere perfettamente in linea con le richieste dei consumatori”.
Una crescita che va di pari passo con la qualità. Quella dell’Asolo Montello, la denominazione meno estesa delle tre votate al Prosecco, è l’unica che può definire la tipologia Extra Brut nelle bottiglie prodotte con la DOCG e, grazie alla modifica del disciplinare che dovrebbe entrare in vigore nel 2018, l’Asolo Prosecco Superiore DOCG sui lieviti potrà essere prodotto nella versione Brut Nature o relativi sinonimi. Con la convalida delle modifiche i produttori potranno inoltre scegliere se applicare in etichetta la dicitura di Asolo Prosecco Superiore DOCG o la più semplice Asolo DOCG, legando ancora di più il vino alla sua zona di produzione.
Press info:Davide Cocco
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“Vermouth, agrumi, barman e chef”: masterclass di Cocchi e Pariani a Identità Golose Milano
Il 5 marzo con il barman Guglielmo Miriello e lo chef Corrado Assenza
“Vermouth, agrumi, barman e chef”: questo il titolo della masterclass che si terrà lunedì 5 marzo alle 13.15nell’ambito di Identità Golose Milano organizzata da Giulio Cocchi e Pariani.
All’incontro parteciperanno Roberto Bava (AD Cocchi), Mattia Pariani (AD Pariani), Guglielmo Miriello(Ceresio 7, Milano) e Corrado Assenza (Caffè Sicilia, Noto).
Vermouth e agrumi saranno gli ingredienti da interpretare in parallelo in mixology e cucina per aprire nuove prospettive per un abbinamento classico.
Il confine tra il bancone del bar e la cucina infatti è sempre più sottile. In un cocktail la ricerca degli spirits giusti e delle materie prime migliori suggerisce di affiancare le competenze di un barman a quelle di uno chef che si completano e si integrano le une con le altre.
La scelta di ingredienti e tecniche, coordinata da questa doppia regia, è garanzia di un risultato sorprendente.
Gli agrumi saranno il filo conduttore di questo incontro, presenti nei Vermouth Cocchi come elemento caratterizzante tra le erbe e spezie che ne compongono la formula originale, e come la guarnizione più classica dei grandi cocktail.
Li ritroviamo anche nella produzione Pariani, che si avvicina al mondo dei cocktail con una gamma completa di ingredienti (frutta candita, oli essenziali, sciroppi) e di accompagnamenti (frutta secca italiana) e nelle scorze candite di Corrado Assenza (arancio, limone e bergamotto in quarti).
CHI SIAMO:
Giulio Cocchi casa storica astigiana, dal 1891 lega il suo nome a spumanti metodo classico oggi Alta Langa e a vini aromatizzati.
Nello Storico Vermouth di Torino, motore e protagonista del moderno “rinascimento” della categoria del Vermouth, rivivono più di due secoli di tradizione che legano universi affascinanti, quello del vino e quello delle spezie, in un percorso che dalle tavole della corte dei Savoia conduce ai bar di tutto il mondo.
Insieme allo Storico Vermouth di Torino, tra i più venduti al mondo e campione nella categoria Top Trending Vermouth nella classifica di Drinks International 2018, si potranno degustare il Vermouth Amaro "Dopo Teatro", la Riserva la Venaria Reale, l'Americano nelle versioni bianco e rosa e il Barolo Chinato con abbinamenti inediti, golosi e sorprendenti.
Pariani è un'azienda familiare piemontese nata con la produzione di un pluripremiato olio di “Nocciola Piemonte” I.G.P. pressato a freddo e inizialmente specializzata nella lavorazione della migliore frutta secca italiana (nocciole, noci, mandorle, pinoli, pistacchi), declinata in tutte le sue variazioni: olio, granella, farina, pasta in purezza. Negli ultimi anni Pariani ha esplorato nuovi campi, come la canditura di frutta e verdura selezionata e l’estrazione per pressione a freddo degli oli essenziali.
Ormai affermati tra chef e pasticceri, gli ingredienti Pariani da oggi troveranno posto anche nella dispensa dei bartender più esigenti, per la creazione di cocktail che prediligano l’utilizzo di materie prime di eccellenza.
Guglielmo Miriello head barman al Ceresio 7 con vista dall’alto sulla Milano da Bere, ha una vita professionale passata tra Shanghai e Milano e ha un approccio alla miscelazione molto sensoriale supportato da seria ricerca sugli ingredienti e tecniche di elaborazione.
Corrado Assenza pasticciere, talvolta anche cuoco del Caffè Sicilia di Noto, affronta da anni l'argomento canditure: spostare le stagioni, nel tempo e nello spazio, rendendo possibili incontri fuori dal tempo tra frutti e vegetali. Unica condizione: selezionare materie prime di grande e reale qualità di cui conservare la freschezza dell'appena colto.
PIENO DI PREMI PER LA CANTINA MONTEVERRO MATTHIEU TAUNAY RICEVE IL BEST WINEMAKER OF THE WORLD
All’enologo della tenuta di Capalbio il premio 2017
Assegnato attraverso una votazione online sul portale Tastingbook.com
Il Monteverro 2012 è stato il vino più votato aggiudicandosi il Best Italian Wine e allo Chardonnay 2012 è il Best Italian White Wine
Un premio prestigioso che è un riconoscimento alla cantina stessa: il BWW Best Wine of the World competition- è una competizione vinicola tra le più sfidanti del panorama enoico. E’ organizzata attraverso il portale Tastingbook.com. Dove più di 22.500 vini hanno ricevuto oltre un milione e 300 mila voti da più di 600 mila professionisti del settore e wine lovers, provenienti da 105 paesi, in 3 mesi di votazioni. I 180 vini più votati in 6 differenti categorie sono entrati nelle fasi finali e degustati “alla cieca” in 3 diversi momenti da oltre 7000 giudici, giornalisti enologici, Wine Blogger e Wine Maker.
Oltre al concorso tra i vini – che ha visto primeggiare il Monteverro 2012 come Best Italian Wine e lo Chardonnay 2012 come Best Italian White Wine la competizione ha riguardato anche gli enologi. Ed è stato proprio Matthieu Taunay ad avere la meglio, aggiudicandosi il premio BEST WINEMAKER OF THE WORLD.
I vini Monteverro sono entrati nella rosa dei finalisti in diverse categorie a dimostrazione dell’ottimo lavoro fatto in cantina. I giudici hanno quindi preso in considerazione chi aveva presentato più vini di alta qualità e hanno degustato alla cieca i vini finalisti (una giuria composta da altri enologi, Master of wine e professionisti del mondo del vino), decretando come vincitore l’enologo i cui vini avevano ricevuto globalmente voti più alti. Da qui l’ambito premio a Matthieu Taunay!
Nato e cresciuto nella valle della Loira, Taunay ha studiato viticultura ed enologia in Borgogna e in Champagne. Seguendo la sua passione per il vino, ha viaggiato in numerosi paesi produttori per vivere diverse esperienze nel mondo dell’enologia. Dopo aver lavorato in alcune delle cantine più prestigiose in Napa Valley, Sudafrica, Chateauneuf du Pape, Nuova Zelanda e Cile, ha deciso di insediarsi nella splendida Toscana e di sfruttare al massimo la sua passione e conoscenza a Monteverro dove ricopre il ruolo di enologo fin dalla “creazione” della Cantina capalbiese nel 2003.
Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.monteverro.com oppure il profilo Facebook @Monteverrowines.
La lista completa dei vincitori su http://bwwcompetition.com/
MATTHIEU TAUNAY
Corso San Gottardo 19 - 20136 Milano
Tel: +39.02.36550569
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La Sardegna a The Stage per la seconda tappa del Viaggio tra le Stelle
Luigi Pomata
Il tonno rosso di Carloforte e prodotti sardi d’eccellenza saranno i protagonisti del percorso gastronomico proposto dagli chef Luigi Pomata e Fabrizio Albini nella cena a quattro mani in programma venerdì 2 marzo.
Le stelle della cucina italiana continuano a brillare al ristorante The Stage: la seconda tappa del Viaggio tra le Stelle si terrà venerdì 2 marzo in una cena a quattro mani che avrà come protagonista la Sardegna, raccontata attraverso la cucina di uno dei suoi interpreti più significativi, lo chef Luigi Pomata, dell'omonimo ristorante nel centro di Cagliari.
Ma vera stella della serata sarà una delle materie prime più rappresentative e ricercate del Mediterraneo: il tonno rosso di Carloforte, sede della celebre tonnara e patria dello chef Luigi Pomata.
La sua cucina è contraddistinta da un'estrema cura della materia prima che si inserisce alla perfezione nella filosofia di ricerca del ristorante The Stage: per la seconda tappa del Viaggio Tra le Stelle i piatti dello chef Pomata dialogheranno infatti con quelli di Fabrizio Albini, executive chef di The Stage. Albini porterà in scena un altro prodotto simbolo della Sardegna con il suo Maccherone, arselle, peperoncino e bottarga e delizierà gli ospiti della cena con un dessert che ricorda i profumi degli agrumi del Mediterraneo: Pera, cioccolato bianco, vaniglia, pompelmo e zenzero.
In abbinamento ai piatti dei due chef i vini della Cantina Sella&Mosca, una delle più importanti realtà vitivinicole italiane, fondata nel 1899 dall'ingegnere Sella e dall'avvocato Mosca e oggi di proprietà di Terre Moretti. Con i suoi 541 ettari vitati è una delle tenute più vaste d'Europa e rappresenta nel mondo il proprio territorio attraverso la valorizzazione di vitigni autoctoni come Vermentino, Carignano e Cannonau.
Menù
Tartare di tonno rosso su spuma di mozzarella, capperi disidratati e uova di pesce – Luigi Pomata
Maccherone arselle, peperoncino e bottarga – Fabrizio Albini
Ventresca di tonno rosso in crosta di pane al prosciutto, bietole selvatiche in due consistenze: in crema aromatizzate all'wasabi e saltate in tegame – Luigi Pomata
Pera, cioccolato bianco, vaniglia, pompelmo e zenzero – Fabrizio Albini
Vini in abbinamento: Sella & Mosca
€ 70 a persona vini inclusi
Info e prenotazioni: 02 63793539 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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