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TORNA FRANTOI APERTI IN UMBRIA
Torna Frantoi Aperti in Umbria, che per il XXIII° anno celebra l’arrivo del nuovo Olio extravergine di oliva nel periodo della frangitura delle olive, con le visite ai frantoi e che quest’anno si svolgerà dal 24 ottobre al 29 novembre p.v.
Frantoi Aperti, uno degli eventi che in Italia è stato precursore del turismo esperienziale e del turismo dell’olio; anche questo anno offrirà ai visitatori la possibilità di vivere l’esperienza del frantoio in lavorazione ed assistere alla venuta del nuovo olio. In Umbria i frantoi stanno sempre di più diventando luoghi multifunzionali, luoghi di accoglienza oltre che di lavorazione; molti bellissimi da visitare, attenti al design, altri invece mantengono il calore e lo spirito tradizionale; sono diventati luoghi dove tutto l’anno spesso permettono di fare esperienze legate alla conoscenza dell’olio e.v.o. e del territorio e che trovano in Frantoi Aperti il momento clou per mostrarsi durante la raccolta e frangitura delle olive.
Una serie di iniziative/esperienze esclusive, quelle proposte da Frantoi Aperti, per festeggiare soprattutto quest'anno il lavoro che gli agricoltori hanno portato avanti nonostante le difficoltà dovute alla pandemia la scorsa primavera. Mentre tutto era fermo, la natura ha continuato il suo corso con la fioritura in primavera, le olive nate in estate che stanno arrivando a maturazione e che sapientemente i produttori raccoglieranno e moliranno nei loro frantoi per ottenere l’olio e.v.o., eccellenza umbra, che sarà possibile acquistare da questa edizione, anche attraverso la piattaforma on line accessibile direttamente dal sito www.frantoiaperti.net, dove si potranno prenotare anche le diverse proposte di esperienza in oliveto, in campo ed in frantoio.
Sei weekend quelli di Frantoi Aperti nell’Umbria bella e sicura, all’insegna della natura, dell’arte e della valorizzazione del paesaggio olivicolo, di grande fascino, dove il distanziamento è naturale, durante i quali sarà possibile visitare, i piccoli Borghi medioevali, i frantoi, gli uliveti, le dimore storiche, che saranno ancora una volta i protagonisti di un evento che ormai è un punto di riferimento per il settore del turismo dell’olio e dell’enogastronomia nazionale.
Il percorso di valorizzazione e scoperta del territorio umbro proposto dalla Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria con Frantoi Aperti sarà possibile anche grazie alle iniziative programmate in siti ameni, in genere non visitabili, come antiche ville, abbazie tra gli olivi, piccole chiese abbandonate. Luoghi di grande pregio che saranno contenitori di esperienze enogastronomiche, artistiche, musicali, culturali e naturalistiche.
Grazie alla stabile sinergia con le Strade dei Vini dell’Umbria, Frantoi Aperti sarà poi l’occasione per partecipare a panel di assaggio di vini Doc, Docg e IGT dell’Umbria, direttamente nel territorio di produzione.
Frantoi Aperti è organizzato dall’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, in collaborazione la Regione Umbria e con tutti gli attori del comparto olivicolo umbro, a partire da Promocamera dell’Umbria, il Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria - 3A-PTA, il Coordinamento delle Strade ei Vini e dell’Olio dell’Umbria, CIA Umbria, Coldiretti Umbria, Confagricoltura Umbria, le Camere di Commercio di Perugia e Terni e del Consorzio di Tutela Olio e.v.o. Dop Umbria.
Michela Federici
BIKE DAY, VINO AL VINO E L’OMAGGIO A GINO BARTALI
Nel prossimo weekend, due appuntamenti da non perdere nel territorio del Gallo Nero: il Bike Day, un itinerario ciclistico ma anche enogastronomico animato da cantine aperte, ristoranti con piatti dedicati al ciclista, musica e intrattenimenti e Vino al Vino, lo storico evento dedicato ai vini di Panzano in Chianti. Un’iniziativa particolare sarà dedicata, sabato 19 settembre, a Gino Bartali
Domenica 20 settembre 2020, il Bike Day nel territorio del Gallo Nero. Una giornata dedicata a tutti i ciclo-appassionati che, immersi nella bellezza naturale del percorso, potranno decidere di sostare presso le cantine aperte e vivere l’esperienza di una visita con degustazione per poi assaporare i piatti che i ristoranti del territorio hanno a loro dedicato.
Inoltre sono previsti intrattenimenti musicali e altre iniziative nelle piazze di Greve e Radda in Chianti: nel corso della giornata, accanto alle diverse statue del Gallo Nero poste sui vari percorsi consigliati, il pubblico potrà scattarsi una foto ricordo e postarla su Facebook, taggando la pagina della Granfondo del Gallo Nero, o su Instagram, inserendo gli #chianticlassico e #gallonero. Gli autori delle 8 foto più belle realizzate indossando la maglia del Chianti Classico, riceveranno a casa una mistery box del Gallo Nero.
Per info dettagliate sul Bike Day del Gallo Nero, consultare www.granfondodelgallonero.it
Oltre alle tante cantine aperte sul territorio, i ciclisti del Bike Day potranno godere di una panoramica enologica sui vini di Panzano in Chianti in Vino al Vino, in programma nel borgo chiantigiano dal 19 al 20 settembre.
Partecipare a “Vino al Vino 2020” è molto semplice:
- Non serve la prenotazione
- Basta raggiungere Piazza Bucciarelli a Panzano in Chianti dove è possibile acquistare un calice (10 Euro) e ricevere una mappa con itinerari suggeriti (ma non obbligatori) per accedere gratuitamente alle degustazioni nelle aziende.
- Le aziende dovranno essere raggiunte con il mezzo di proprietà (auto, motorino, vespa, etc.) o, per gli amanti del “walking style”, a piedi.
- Le aziende saranno aperte al pubblico dalle 10:00 alle 18:00, nell’arco delle due giornate.
19 settembre 2020, l’omaggio a Gino Bartali. Il Bike Day vuole omaggiare una delle figure più importanti della storia non solo ciclistica del nostro Paese, Gino Bartali, alla cui memoria sabato 19 settembre (ore 12.00) sarà inaugurata una scultura commemorativa dell’artista fiorentino Silvano Porcinai nei pressi del fontanello di Panzano in Chianti, dove il grande ciclista toscano era solito fermarsi per riempire la sua borraccia nei tanti allenamenti che svolgeva nel territorio del Gallo Nero.
Panzano sarà la prima tappa di un percorso in memoria di “Ginettaccio” che si concluderà alla Casa Chianti Classico di Radda in Chianti, dove il Consorzio in collaborazione con il Museo del Ciclismo Gino Bartali ha allestito un’esposizione di alcuni cimeli di Bartali prestati proprio dal Museo di ponte a Ema.
Silvia Fiorentini
ECCELLENZA DI TOSCANA, PROVA DI FIDUCIA NEL FUTURO
Il mondo dei produttori e delle associazioni plaude all’iniziativa di Ais Toscana, che mira a ricostruire con il primo evento aperto al pubblico del post Covid la strategica rete di relazioni tra imprese, sommelier, ristoratori e winelovers
Coraggio, strategia, tenacia, perseveranza e audacia le parole chiave che AIS Toscana ha scelto di mettere insieme per raccontare la propria fiducia nel futuro ed in particolare nella prossima edizione dell’Eccellenza di Toscana, la manifestazione in programma il 5 e 6 dicembre prossimi alla Stazione Leopolda di Firenze. Se ne è parlato ieri pomeriggio in una tavola rotonda “online” sul canale Facebook dell’associazione, insieme ai partners che saranno al fianco di AIS Toscana in questa avventura. Cinque interventi, ciascuno ispirato da uno dei cinque elementi che imprescindibilmente si concatenano affinché quella fiducia nel futuro possa trasformarsi nella concreta riuscita di un evento alla cui base c’è una grande prova di coraggio.
Quella di AIS Toscana di ritornare alle origini, riportando alla Stazione Leopolda un evento dedicato esclusivamente al mondo del vino, a cui hanno risposto positivamente tanto le Istituzioni quanto il mondo delle associazioni di rappresentanza. A condividere questo ambizioso progetto sono infatti la Regione Toscana in primis con la Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale e la Camera di Commercio di Firenze come partner istituzionali, mentre ci sarà Confartigianato Firenze a rappresentare il mondo delle imprese artigiane.
“Quello che stiamo compiendo con l’Eccellenza di Toscana – ha spiegato il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – è un gesto di coraggio verso i produttori e verso chi muove il valore economico della nostra Regione. Coraggio di organizzare il primo grande evento ufficiale del mondo del vino nel centro Italia dopo l’emergenza Covid, per far tornare produttori, pubblico e la rete di partner storici dell’associazione. Vogliamo contribuire alla ricostruzione di questa comunità di relazioni, in cui AIS Toscana ha avuto da sempre un ruolo determinante. Siamo 4.100 soci, la realtà italiana di AIS tra le più numerose, quasi il 10% dei 43.000 a livello nazionale e questo conferma che abbiamo una buona struttura a sostegno di un progetto così importante. Vogliamo esserci – ha aggiunto Cini – per testimoniare l’importanza di investire sul futuro che deve tornare ad essere roseo il più velocemente possibile. I produttori hanno voglia di tornare a raccontare quello che fanno in vigna ed in cantina – ha concluso – e l’Eccellenza di Toscana sarà la prima grande occasione per tornare a parlare di vino, nel pieno rispetto delle regole anti Covid”.
L’impegno a fare della manifestazione di AIS Toscana un evento in totale sicurezza è stato ribadito anche dalla Responsabile Commerciale della Stazione Leopolda Giulia Lemme, che ispirandosi al concetto di tenacia ha assicurato che “i protocolli di sicurezza sviluppati per gli eventi in questo spazio hanno come obiettivo principale quello di evitare assembramenti ed è con la garanzia di offrire un servizio nella massima sicurezza possibile che confermiamo il nostro piacere ad ospitare nuovamente AIS e l’Eccellenza di Toscana”.
Il momento è delicato e in un contesto così variabile nel giro di poco tempo uno degli asset fondamentali da perseguire è l’adozione di una strategia che permetta di tenere comunque accesi i riflettori sulle grandi eccellenze gastronomiche della Toscana. “I nostri prodotti– ha spiegato il Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze Giuseppe Salvini – sono diventati un fenomeno economico importante: 58 denominazioni che sono uno straordinario strumento di marketing, capace di attrarre insieme al nostro patrimonio artistico milioni di turisti ogni anno. I sommelier di AIS Toscana – ha aggiunto – sono straordinari ambasciatori della toscanità nel mondo e questo è già un buon motivo per sostenerli nella coraggiosa scelta che hanno compiuto. Sono sicuro che la presenza fisica di tanti degustatori alla fine premierà questo coraggio”.
Insieme al coraggio, alla tenacia e ad una buona strategia, un altro ingrediente fondamentale per costruire un clima di fiducia nel futuro è senz’altro la perseveranza. “Quella del fare squadra, che oggi più che mai si rivela fondamentale – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Firenze Alessandro Sorani – nella nostra identità artigianato e vino viaggiano in parallelo, ci connotano come territorio e sono espressione di una bellezza rara. Saremo presenti anche noi all’Eccellenza di Toscana con una tipologia di artigianato particolare: il cibo da strada, una tradizione culinaria che persevera sulla tavola dei toscani da secoli e, contestualmente, si profila come espressione di contemporaneità”.In tutto questo, non può mancare quel pizzico d’audacia conferita dai produttori, oggi più che mai interessati a ristabilire un contatto diretto con il pubblico dopo il distanziamento forzato. “Questo tipo di manifestazioni ci aiutano – è intervenuto Maurizio Mazzantini dell’Azienda Marzocco di Poppiano - perché valorizzano le eccellenze del territorio e siamo onorati di poter dare il nostro contributo. L’annata non è stata facile ma è proprio in questi contesti che si misura l’audacia: facendo investimenti in un periodo di flessione per potersi trovare, nel momento della ripresa, più avanti degli altri. Questo significa crederci”.
Marte Comunicazione snc di Morganti e Tempestini
VINIX PLATFORM È ONLINE
Rilasciata dopo un lavoro durato oltre un anno, è online la nuova piattaforma Vinix a cui è immediatamente seguita la pubblicazione delle due app android e iOS nei rispettivi store.
C’è un piccolo gruppo di folli che lavorano da poco più di un lustro ad una startup enoica nata nel soppalco di una cantina ristrutturata affacciata sul promontorio di Portofino. Non è il garage di Bill Gates ma la vista è forse migliore. Consentono alle persone di comprare vino, birra e molte altre cose buone in gruppo, con un sistema – le cordate – che hanno ideato nel 2013 e che oggi inizia a macinare numeri consistenti: Vinix Social Commerce (https://www.vinix.com).
Cinque ragazzi tra i 38 e i 45, con un’idea ben precisa: creare il primo social commerce del vino in Italia.
Detto fatto. “Il sistema si basa su un concetto vecchio come la ruota – il gruppo di acquisto – che però andava ripensato, ottimizzato, automatizzato e soprattutto migliorato nella parte relativa a scontistiche e pagamenti” dice Filippo Ronco, il fondatore. “La parte complessa è stata automatizzare tutto il processo di acquisto di gruppo e rendere l’utilizzo semplice e vantaggioso non solo per chi acquista ma anche per chi vende”.
Su Vinix non si paga subito infatti perché il prezzo di arrivo lo si conosce solo a fine cordata, si autorizza una somma al momento di ingresso che normalmente scende in base agli ordini del gruppo e si paga il dovuto solo a fine cordata.
I produttori del catalogo ricevono pagamenti elettronici anticipati, che non guasta con le difficoltà del mercato in era COVID19. Al momento parliamo di una selezione di circa un centinaio produttori per qualche migliaio di prodotti scelti con cura tra vini, oli extravergine, birre artigianali, pasta, pesto, biscotti, formaggi, confetture, succhi, catalogo in costante ampliamento.
Il funzionamento è semplice, scegli un produttore, lanci una cordata e tutti, nella tua zona, vengono avvisati in automatico con la possibilità di unirsi alla tua cordata per un certo tempo. Ogni nuovo ordine inserito dai partecipanti contribuisce a far scendere progressivamente il prezzo per tutti, alla fine della cordata ognuno paga per sé in modo automatico e il produttore spedisce tutto al capocordata che fa da base per l’arrivo e, tramite apposita funzione, avvisa quindi il gruppo per i ritiri.
Niente offerte a tempo, niente sconti farlocchi, niente prodotti civetta che poi non ci sono. Qui lo sconto massimo è sempre raggiungibile tutti i giorni dell’anno, dipende dalla forza del gruppo. Ma quali sono questi sconti? Si arriva fino al 51% reale rispetto alla vendita al dettaglio che corrisponde, centesimo più, centesimo meno, allo stesso prezzo applicato normalmente alla distribuzione per acquisti di dimensioni analoghe. Da qui il claim aziendale: leale, diretto, dal basso.
Si possono lanciare cordate piccole (limitate a poche casse) per chi non ha molto spazio oppure anche molto grandi, lo decide chi lancia e maggiore è la cordata più diventa conveniente per chi fa da base.
“Quando siamo partiti – spiega Ronco – non pensavamo che avremmo visto rompere la barriera del bancale così velocemente. Lì ci siamo resi conto di aver creato qualcosa di veramente dirompente”.
Una sorta di “slow commerce”, in totale controtendenza rispetto ad altri sistemi logisticamente bellissimi ma probabilmente insostenibili sul fronte umano e ambientale, che ti portano a casa la singola penna in un paio d’ore: qui, a tanti piccoli ordini, vengono sostituite poche grandi spedizioni e i corrieri e l’ambiente ringraziano.
Informazioni e contatti
Web: https://www.vinix.com e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“POMARIA, ON THE ROAD”
L’edizione classica di “Pomaria”, l’evento dedicato alle mele e alle eccellenze eno-gastronomiche a km 0 della Val di Non e del territorio circostante, è rimandata al 2021, ma l’autunno della valle trentina sarà comunque piena di gusto con “Pomaria, on the road”, in programma dal 2 al 18 ottobre.
Quella del 2020 sarà, quindi, un’edizione diffusa che avrà tra i suoi aspetti più belli la possibilità di incontrare i produttori di frutta, di vino e di altre squisitezze rigorosamente artigianali direttamente nelle loro aziende. Il suo essere “On the road” è legato anche al coinvolgimento delle realtà aderenti alla “Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole”. Anche quest’anno ha voluto valorizzare la ricchezza dell’autunno, creando eventi e iniziative, pensati per far scoprire ai visitatori il prezioso lavoro dei suoi associati e l’amore che hanno per il loro territorio, amore coltivato attraverso la creazione di autentici tesori di sapore.
LE INZIATIVE:
ANDIAMO A COÌR! (Andiamo a raccogliere insieme ai contadini)
E visto che la mela è la regina della Val di Non (il colpo d’occhio sui meleti carichi di frutti è davvero bellissimo) per avvicinarla al meglio proprio dove nasce è stata creata l’attività “Andiamo a coìr”. Coìr in dialetto locale significa “raccogliere” ed è una delle parole più significative di tutto il territorio, perché dopo un anno di intenso lavoro, finalmente, i frutti sono maturi e pronti per essere, appunto, raccolti.
E cosa c’è di meglio, se si amano le mele, di poterle raccogliere fare di persona? Con “Andiamo a coìr”, dopo aver fatto richiesta alle aziende agricole aderenti, ci si reca in un meleto, i proprietari fanno da ciceroni tra i filari per raccontare un po’ di segreti della coltivazione e successivamente spiegano come si stacca in modo corretto la mela dall’albero. Deve staccarsi con il picciolo e il gesto deve essere secco, ma delicato al tempo stesso, per non ammaccarla. Al termine della “fatica”, dopo aver raccolto il proprio bottino da portare a casa, merenda a base di mele, succo, strudel e altre bontà come le fettine di mela essiccate.
Costo dell’iniziativa: 15 euro a persona, che comprendono visita guidata, cassetta di mele raccolte, merenda, buono per un prodotto gratuito presso Mondomelinda.
Prenotazioni e informazioni: adottaunmelo.com/andiamo-a-coir
UN FITTO CALENDARIO DAL 2 AL 18 OTTOBRE PER ADULTI E BAMBINI: WINE E APPLE TREKKING, VENDEMMIA, LABORATORI, VISITE, SCOPERTE!
Il calendario è ricco e davvero interessante, molte attività – tutte su prenotazione - avranno cadenza settimanale e coinvolgeranno tantissime realtà, felici di aprire le loro porte e, in alcuni casi, i loro frutteti o vigneti per un incontro con i visitatori rispettoso di tutte le norme legate alla sicurezza, ma pervaso dal desiderio di condividere quella che prima di tutto è una passione. Perché non ci può essere cura artigianale senza passione e senza il piacere di dar vita annualmente a un ciclo, scandito da momenti intensi come quello della raccolta o della trasformazione di ciò che si è fatto crescere o si è selezionato personalmente.
Chi ama osservare i frutti direttamente dove nascono, non può perdersi i wine trekking tra i filari di Groppello della Val di Non della cantina LasteRosse, la passeggiata didattica in un meleto “Mela-Spasso” o quella de “La mela e la sua storia”, la visita, in compagnia di una guida, al meleto storico di Cles che raccoglie esemplari rari di mela e pera. Per le prime tre, naturalmente, l’aspetto gustativo è parte dell’esperienza e si assaggeranno sia i vini, abbinati a prodotti locali, sia le mele e il succo.
Chi, invece, è affascinato dalla magia della trasformazione chimica che sprigiona un oggetto bellissimo come l’alambicco non può perdere l’appuntamento “In compagnia dei distillatori” della distilleria Rossi d’Anaunia. Immancabile, la degustazione finale delle grappe!
Analoga scoperta quella tra i silos del birrificio artigianale Fon, abbinata alla visita guidata allo spettacolare Canyon Rio Sass che ha ispirato il nome della freschissima kölsch Rio Saaz, assaggiata dopo la visita insieme alle altre birre prodotte. Come si fanno sidro, succo e aceto balsamico di mela, lo si scoprirà, invece, visitando l’azienda LM Melchiori, specializzata in tutti i processi di trasformazione.
Se si preferisce mettere le mani in pasta o farsi coinvolgere in prima persona, tra le altre cose, sarà possibile prendere parte al laboratorio-degustazione “Il tortel di patate e le sue varianti”, in compagnia del Senior Chef Bruno di Pineta Nature Resort. Nella cantina di Bruno si imparerà a cucinare questo piatto simbolo della Val di Non: una frittella di patate che è unica e squisita proprio per i segreti della sua preparazione. Al termine, cena in giardino con i tortei, abbinati agli eccellenti salumi selezionati dallo chef.
E visto che non Val di Non oltre alle mele si produce anche vino, venerdì 9 ottobre (o in altra data, vicina, a seconda del grado di maturazione dell’uva), si potrà prendere parte alla vendemmia rigorosamente a mano, sempre di uve di Groppello, presso la Cantina El Zeremia. Come da tradizione, parte dell’esperienza sarà il tipico pranzo a base di salsicce e patate. “Il Trentino in un barattolo” è invece l’iniziativa dell’Agritur Solasna che nell’arco di un’intera giornata permette di raccogliere mele e noci per creare una squisita confettura di strudel. Finale in bellezza, con cena a base di piatti contadini preparati con i prodotti dell’agriturismo.
Menzione speciale anche per “Vista al MMAPE con assaggi guidati di miele”. Presso il Mmape, Mulino Museo dell’ape, in compagnia delle guide, si seguirà un lungo percorso sensoriale per conoscere le api a tutto tondo e il lavoro degli apicoltori. Dolcissima conclusione dell’esperienza: assaggio guidato dei mieli per capire che ogni fiore regala un’emozione diversa a naso e palato.
Oltre a queste attività, per tutto il periodo, sarà possibile prendere parte a molte altre iniziative tra cui figurano aperitivi tematici, acquisti a km 0 presso il mercato contadino di Cles, visite ad aziende come il microcaseificio Fratta Cuccola o ai castelli di Nanno e Valer, in abbinamento a una saporita merenda autunnale, vicino al secondo maniero.
A misura di bambino!
Naturalmente, numerose le cose da fare insieme ai bambini per divertirsi e imparare tutti insieme! Qualche esempio: “Dall’A(ntenna) alla Z(ampa): come è fatto un insetto”; la fattoria didattica “Un aiuto al contadino!” del Maso Simoni, per prendere parte alle attività di cura delle mucche che rientrano dall’alpeggio in alta montagna e degli altri animali della fattoria; “La mela nel cuore”, laboratorio per fare delle presine con un disegno a forma di mela, seguendo la tecnica della lana infeltrita lavorata con il sapone; i collage e i dipinti fatti con la frutta e la verdura.
Per informazioni, costi e orari: