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UN MERCOLEDI' DA VIGNAIOLI FIVI
Aspettando il Mercato di Piacenza: appuntamento il 24 ottobre in 22 punti di affezione per parlare di vini e vignaioli con i produttori FIVI
Torna il 24 ottobre Un Mercoledì da Vignaioli, il progetto nato per raccontare ad appassionati, ristoratori e sommelier la realtà dei Vignaioli Indipendenti FIVI e per presentare, esattamente un mese prima, la prossima edizione del Mercato dei Vini di Piacenza.
Quest'anno i locali coinvolti nella serata saranno solo Punti di Affezione FIVI, enoteche e ristoranti che possono esporre lo stemma dell’associazione nel loro locale, perché propongono principalmente vini di produttori FIVI. Saranno 22 tra enoteche, ristoranti e trattorie distribuiti in tutta Italia, a dimostrazione ancora una volta, che i Vignaioli Indipendenti sono nel territorio e per il territorio.
In ogni sede saranno presenti due vignaioli aderenti all'associazione che presenteranno i vini di altri vignaioli proposti in degustazione e racconteranno ai presenti i dieci anni del mondo FIVI. Un mondo di chi il vino se lo fa interamente, dalla vigna alla bottiglia; dieci anni di battaglie e istanze portate davanti alle istituzioni in Italia e in Europa. Dieci anni di condivisione e unione che hanno portato la FIVI a imporsi come una delle realtà più importanti del vino in Italia. E si parlerà ovviamente anche del Mercato dei Vini di Piacenza, in programma il 24 e 25 novembre prossimi.
In ogni locale verranno proposti 5 vini dei Vignaioli Indipendenti, scelti al di fuori del territorio locale, che saranno abbinati ad altrettanti piatti nei ristoranti e nelle trattorie. Mescolando ricette, regioni e zone di produzione, alla scoperta di un'Italia unita.
Per maggiori informazioni e la lista dei ristoranti:http://www.mercatodeivini.it/un-mercoledi-vignaioli/. Per le prenotazioni è necessario rivolgersi direttamente al locale che ospita l’iniziativa.
Mercato dei vini in breve:
Quando: sabato 24 e domenica 25 novembre 2018
Dove: PiacenzaExpo
Orario di apertura al pubblico: dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso: € 15.00 comprensivo di bicchiere per degustazioni
Ingresso ridotto: € 10.00 per soci AIS – FIS – FISAR – ONAV e SLOW FOOD (il socio deve mostrare tessera valida dell’anno in corso) e possessori del biglietto della manifestazione MareDivino 2018
Parcheggio: gratuito
Info utili: 500 i carrelli disponibili per gli acquisti
I minorenni non pagano l’ingresso e non possono effettuare degustazioni.
FIVI - Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un'associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del Vignaiolo di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla FIVI solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: "Il Vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta".
Attualmente sono circa 1200 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 11.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola. Quasi 80 sono i milioni di bottiglie commercializzate e il fatturato totale si avvicina a 0,7 miliardi di euro, per un valore in termini di export di 280 milioni di euro. Gli 11.000 ettari di vigneto sono condotti per il 51% in regime biologico/biodinamico e per il 49 % secondo i principi della lotta integrata.
Davide Cocco
DAL SUGHERO SOSTENIBILITA'INFINITA: ETICO!
Il primo circolo virtuoso d’Italia
continua con successo il percorso verso un futuro migliore
Il numero 8 ha un che di magico, è una cifra che posta in orizzontale ricorda il simbolo dell’infinito. E questo è anche ciò che Amorim Cork Italia ha compiuto in 8, per l’appunto, anni del progetto ETICO, primo circolo virtuoso completo d’Italia. Dalla Natura arriva la materia prima con cui l’azienda realizza i tappi in sughero famosi in tutto il mondo, alla Natura questa torna perché riciclata o riutilizzata in un rapporto di simbiosi e rispetto con l’Ambiente, destinato a durare in eterno.
Un percorso capillare, sempre più affascinante, capace di coinvolgere da Nord a Sud Italia associazioni, enti, esercenti, aziende nella raccolta di tappi in sughero usati. Basti pensare che sono quasi 40 le onlus attive nel progetto che nel solo 2017 hanno raccolto circa 98.000 kg (98 tonnellate) di tappi, pari a circa 16.500.000 di pezzi, che si vanno a sommare alle 290 tonnellate raccolte fino all’anno precedente. Amorim Cork Italia le ritira e vende a partner specializzati nella frantumazione del sughero per la bioedilizia, il ricavato di questa operazione, arricchito da un contributo spontaneo dell’azienda, torna alle stesse associazioni per i loro progetti solidali, in base al raccolto svolto da ciascuna: sono ben 70.000 gli euro distribuiti tra le onlus, di cui circa 40.000 quelli donati da Amorim Cork Italia.
Un progetto che, con poche parole e molti fatti concreti, rende Amorim realtà in controtendenza rispetto al recente e pericoloso fenomeno del Greenwashing per cui molte aziende, anche nel settore del packaging per bottiglie, utilizzano in modo ingannevole concetti e termini riferibili all’ecosostenibilità, per promuovere la percezione che i loro prodotti o la loro organizzazione siano rispettosi dell'ambiente.
ETICO è invece un sistema che dona vera nuova vita, letteralmente al sughero e metaforicamente alle associazioni di volontari, che si occupano di diversissime attività, dall’assistenza ai disabili al supporto a progetti di ricerca passando attraverso la protezione ambientale, la lotta antimafia, l’accoglienza per le fasce deboli della popolazione e la sensibilizzazione nelle scuole. Dal 2017 ETICO è evoluto in una ulteriore forma di riconoscimento sociale ai progetti solidal-enologici che si sono maggiormente distinti sul territorio nazionale per costanza, profondità di intervento e rilevanza sul territorio: si tratta di ETICORK, che ogni anno, al Merano Wine Festival, consegna il premio all’iniziativa selezionata.
Amorim Cork Italia S.p.A.
Via Camillo Bianchi, 8
Z.I. Scomigo - 31015 Conegliano (TV)
Tel. 0438/394971 - Fax 0438/394607
Ufficio Stampa: Carry On
Tel. 0438 24007 – Fax. 0438 425444
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Web: www.carryon.it
Il Gruppo Amorim è la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero, in grado di coprire da sola il 40% del mercato mondiale di questo comparto, e il 26% del mercato globale di chiusure per vino; conta 22 filiali distribuite nei principali paesi produttori di vino dei cinque continenti.
Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2017 azienda leader del mercato del Paese. Con i suoi 42 dipendenti e una forza commerciale composta da 35 agenti, nel 2016 ha registrato oltre 561.000.000 di tappi venduti per un fatturato, in crescita, di 57,8 milioni di euro (+12,9% rispetto al 2016). La sua leadership è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero. Lo sguardo al futuro vede una sempre più solida alleanza tra Tecnologia e Natura, con importanti risultati anche in termini di sostenibilità sociale: con il progetto Etico, Amorim Cork Italia ha infatti portato a compimento il primo circolo virtuoso di tutta la nazione, realizzando una granina per la bioedilizia generata dai tappi usati e raccolti dalle onlus che aderiscono all’iniziativa e ricevono dall’azienda un contributo per i propri progetti. Con l’iniziativa Eticork, invece, ha introdotto un riconoscimento per le aziende vitivinicole che assumono atteggiamenti virtuosi nella loro attività quotidiana.
RIEDEL CON LARUSMIANI PER LA VENDEMMIA DI VIA MONTENAPOLEONE 2018
I decanter austriaci in esposizione presso la storica Boutique in occasione della nona edizione dell’esclusivo evento realizzato da MonteNapoleone District
Riedel, la Cristalleria austriaca famosa nel mondo per i suoi calici funzionali e i pregiati decanter in cristallo realizzati a mano, da oggi 8 ottobre e fino a domenica 14 sarà al fianco del prestigioso marchio milanese LARUSMIANI (1922) presso la storica Boutique con un’esposizione di decanter e tumbler, in occasione della nona edizione de La Vendemmia di Via Montenapoleone, l’appuntamento con il mondo vitivinicolo che anima per una settimana le vie del Quadrilatero della moda.
Un incontro tutt’altro che casuale: LARUSMIANI è il brand di eccellenza Italiana di abbigliamento e sartoria più antico di Via MonteNapoleone, Riedel un brand che vanta una storia familiare e una tradizione nel vetro e cristallo – nata in Boemia – di oltre 260 anni, primo nella storia a presentare, intorno alla metà del XX secolo, il concetto funzionalità e specificità del calice, cambiando così per sempre il mondo della degustazione del vino.
Tra i decanter presenti non poteva mancare il nuovo DOG (2018), l’omaggio allo Sheng Xiao, lo Zodiaco Cinese – molto caro a Maximilian J. Riedel – che quest’anno ha celebrato l’Anno del Cane. Il nuovo arrivato è realizzato a mano in fine cristallo e presenta al suo interno, attraverso una rientranza nella sua parte inferiore, un profilo che ricorda la testa di un cane. Come sempre, tutti i decanter condividono due caratteristiche comuni: ‘praticità’ e ‘funzionalità’, che si traducono nella tecnica della ‘doppia decantazione’. La sagoma interna e concava di Dog aiuta moltissimo il processo di decantazione, mescola e ossigena il liquido nel momento stesso in cui viene versato, consentendo al vino di aprirsi in tempi brevissimi. In esposizione anche i nuovi eleganti modelli dedicati al servizio bar, Louis e Fire.
Durante la settimana de La Vendemmia di Via MonteNapoleone LARUSMIANI ospiterà una selezione di vini dell’azienda vinicola di Modigliana Torre 1922 e una degustazione che sarà guidata dal pluripremiato sommelier Luca Gardini.
Per maggiori informazioni sulla gamma di prodotti Riedel, consultare il sito www.riedel.com
Per informazioni su Larusmiani, consultare il sito www.larusmiani.it
A proposito di Riedel
RIEDEL, azienda familiare che vanta una tradizione familiare di 260 anni, rinomata per i suoi rivoluzionari prodotti in cristallo per la degustazione del vino differenziati a seconda dell’uso, è la prima nella storia a riconoscere che il gusto del vino è fortemente influenzato dalla forma del calice in cui è consumato. RIEDEL Crystal è stato riconosciuto come marchio numero uno nella produzione di bicchieri "in armonia con il vino", unico in grado di accompagnare specifici vini e superalcolici. Nel 2013 l’azienda ha iniziato un’era d'innovazione, applicando le proprie conoscenze di forma e funzionalità alle bevande analcoliche. Accogliendo l’invito di Coca-Cola Company e con il supporto del team di esperti di Atlanta, RIEDEL ha messo a punto il progetto - frutto di workshop e assaggi - per realizzare un bicchiere specifico perfetto, che aumentasse il godimento della bevanda più conosciuta al mondo, la Coca-Cola classica. Nello stesso anno, RIEDEL ha risposto anche all’appello di Nespresso a Losanna, Svizzera, per il mercato delle bevande calde. Con l’aiuto e l’ampia conoscenza delle maggiori autorità del caffè, le due aziende hanno sviluppato insieme due bicchieri soffiati a macchina per la Nespresso, in grado di amplificare i diversi gusti e aromi delle più famose miscele di espresso del marchio leader del caffè. Dalla sua fondazione nel 1756 e grazie all’innovativa introduzione del primo calice specifico per varietà d’uva, il Burgundy Grand Cru nato nel 1958 - e successivamente l’intera collezione Sommeliers soffiata a bocca, lanciata nel 1973 - RIEDEL è diventato il brand preferito dagli esperti del vino, dai professionisti della ristorazione e dai consumatori esigenti di tutto il mondo. Il marchio RIEDEL è distribuito in tutto il mondo, disponibile nei migliori punti vendita e nei più esclusivi ristoranti.
L’olio DOP Riviera Ligure: Sapore & Salute
Venerdì 12 ottobre 2018 a Genova nella centrale sede del Palazzo della Borsa in via XX Settembre 44 a partire dalle ore 9.00 si svolge un interessante convegno a tema agroalimentare. Quello che interessa, in modo particolare, è l’argomento trattato. Si parla di grassi alimentari. Ed è interessante notare che se ne parli come di “illustri sconosciuti”. Anche perché la demonizzazione di cui sono vittima i grassi appaiono quasi quotidiani, provenienti, purtroppo, anche da fonti di rilievo a livello sanitario o alimentare.
Il momento di riflessione è organizzato dalla Società Italiana di Nutrizione Umana, con un rilevante parterre sia a livello di promozione che, soprattutto, a livello di relatori e moderatori. L’alto profilo scientifico del consesso è tale che l’iscrizione e la frequenza al seminario fornisce crediti ECM per medici, biologi, dietisti, farmacisti e tecnici della prevenzione.
Si fa dunque formazione ai massimi livelli. Il Consorzio di Tutela dell’Olio extravergine d’oliva DOP Riviera Ligure sostiene l’iniziativa ed è oggetto di attenzione particolare. Ne parlerà infatti Luigi Caricato, il più noto oleologo italiano, nel suo intervento delle 14.30, in cui il prodotto ligure d’eccellenza verrà letto in rapporto alla sua triplice declinazione territoriale. A seguito, Paola Zunin, del dipartimento di Farmacia dell’Università di Genova, si occuperà della difesa dell’olio DOP ligure, con una proiezione verso il futuro. Dunque, difesa di una identità territoriale, ma operata da chi si occupa del contesto farmaceutico.
Dunque si fa riferimento alla salute. E non si può mettere in discussione, certamente, il valore nutrizionale e salutare dell’olio extravergine di oliva e soprattutto di un DOP, che segue un percorso di certificazione e di garanzia sicuro e vantaggioso per il pubblico. E peraltro, durante il lunch degustazione, sarà possibile l’assaggio di olio DOP Riviera Ligure a cura del Consorzio di Tutela stesso, a conferma, piacevole, di quanto sia utile e positivo mangiare olio extravergine di oliva, DOP.
Il programma completo è disponibile Qui
CANEVE APERTE: IL PERCORSO CANEVA DOPO CANEVA
Ad ogni tappa, in degustazione una specialità gastronomica abbinata ad una proposta beverage del territorio. Attesi fino a 1000 visitatori
Tutto è ormai pronto per la quinta edizione di Caneve Aperte, attesissima iniziativa - organizzata dai Cembrani D.O.C. con il supporto della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nell'ambito del coordinamento delle manifestazioni enologiche provinciali - che apre le porte delle caneve più suggestive del borgo di Cembra, Comune di Cembra Lisignago, per offrire ai visitatori un tuffo nelle tradizioni enogastronomiche e folcloristiche del territorio.
L'appuntamento è presso la Chiesa di Santa Maria Assunta, dalle 16.00 in poi, dove si riceverà il calice e il dettaglio del percorso. Si inizia, presso la prima caneva, con la birra artigianale di Maso Alto e tempura di vedure della Locanda del Passatore di Faver e si prosegue presso la Caneva del Zanettin con i Trentodoc abbinati ad un assaggio di carne salada del Salumificio di Casa Largher servita presso la Caneva dei Visenzi.
Tappa poi presso la Caneva di Giorgio Nardon, dove l’Apt Pinè Cembra presenterà il territorio e le prossime manifestazioni in programma. La degustazione dei Müller Thrugau dei Cembrani DOC sarà proposta da Simoni Michele Azienda Agricola nella Caneva del Trentinèl, insieme alla luganega della Macelleria Paolazzi Luigi di Cembra Lisignago nella Caneva del Fidenzi.
Alla Caneva dei Vigilioti, l’Agritur Simoni preparerà il tortèl di patate, con lo speck della Macelleria Zanotelli. Il piatto sarà abbinato al prodotto a marchio Cembrani DOC «708 km Cembrani Bianco» servito nella Caneva del Gardelin.
Alla Caneva Riccadonna, Villa Corniole proporrà il Gewürztraminer col formaggio di capra e miele del Caprificio Onorato Matteo di Segonzano. La Caneva del Fattori ospita quest’anno il Riesling&F.lli proposti da Cembra Cantina di Montagna, new entri dei Cembrani DOC, abbinati alla zuppa di orzo e castagne e Speck dell’Imperatore croccante preparati nella Caneva del Tongol da Maso Franch.
Anche la tappa numero 7 è divisa su due postazioni: Caneva dell’Anino e Caneva del Ruggero, dove gli alpini di Cembra prepareranno la polenta abbinata alla tosella del Caseificio Sociale Val di Fiemme Cavalese abbinata alla Schiava proposta da Alfio Nicolodi nella Caneva allestita dall’Associazione Scultori Cembra.
L’ottava sosta è divisa tra la Caneva del Tondin e la Caneva del Delladio, dove la Macelleria Paolazzi di Faver propone il panino con la porchetta e Zanotelli proporrà le degustazioni dei Pinot Nero e Lagrein della Val di Cembra.
Palazzo Barbi ospita la caneva finale con gli strauben e le grappe dei Cembrani DOC Distilleria Paolazzi Vittorio e Distilleria Pilzer di Faver. Presenti anche Azienda Agricola Giove di Grumes con sciroppi, infusi e molto altro, e un’enoteca finale dove acquistare i vini degustati.
Lungo il percorso, concerti per tutti i gusti – folk con gli Avisiomix, Orentonip, Malegria Primos Estilo, Giovani Fisarmoniche della Val di Cembra, Svitols e Niutenti - e la possibilità, per chi ne avesse piacere, di visitare la Chiesa di San Pietro, gioiello del XV secolo con guida gratuita.
Prevendita aperta e consigliata al costo di 35 euro, anziché 45 euro per eventuali disponibilità, fino al 12 ottobre.
Possibile anche la formula analcolica a prezzo ridotto di 25 euro.
La cassa per il ritiro di ticket e calice chiude alle 21.00.
Mara Lona