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2018: ECCELLENTE PER LA VENDEMMIA E.... PER LA BICI. SUCCESSO STREPITOSO PER LA SESTA GRANFONDO DEL GALLO NERO
Domenica è andata in scena a Radda in Chianti la VI edizione della Granfondo del Gallo Nero. Oltre 1500 gli iscritti alla gara che ha visto primi assoluti Alessandro Biacchi per il medio e Federico Pozzetto per il lungo. In quota rosa Chiara Turchi per la Mediofondo e Arianna Marchesini per la Granfondo.
L’appuntamento il prossimo 22 settembre 2019 per tornare a vivere l’emozione di correre tra i filari del Chianti Classico
Si è conclusa da poche ore la VI edizione della Granfondo del Gallo Nero, che con oltre 1500 iscritti è di diritto una delle gare più partecipate della Toscana, prodotta dal Consorzio Vino Chianti Classico in collaborazione con la Ciclistica Grevigiana.
La gara. Al via il direttore del Consorzio Chianti Classico Carlotta Gori il Sindaco di Radda Pierpaolo Mugnaini, mentre in griglia con il pettorale 1716, il neoeletto Presidente del Consorzio Giovanni Manetti, che ha letteralmente portato indosso la storia della denominazione, il cui territorio è stato delimitato per la prima volta dal bando del penultimo dei Medici, Cosimo III, il 24 settembre 1716.
Due i percorsi, La Granfondo di 135 km (2.620 mt di dislivello complessivo) ha attraversato prima il versante fiorentino per poi scendere a sud verso quello senese; e la meno impegnativa Mediofondo di 83 km (1.525 mt dislivello), sull’anello nord.
Un percorso di grande attrattiva per i suoi scorci mozzafiato, che è stato apprezzato in particolare grazie alle condizioni meteo che hanno regalato una giornata di estate a fine settembre in piena vendemmia, animata da centinaia di ciclisti che hanno indossato la maglia firmata Gallo Nero tra le colline del Chianti Classico.
Tanti gli appassionati da fuori regione e dall’estero, per oltre il 60% degli iscritti, conquistati dalla bellezza delle colline del Gallo Nero e dalla qualità organizzativa, confermata dai primi commenti a caldo:
Ulrich Fluhme, padre della Granfondo New York, “Un percorso ottimo, con asfalto perfetto nelle discese, con panorami stupendi. Complimenti all’organizzazione per il pasta party di grande qualità…e per il vino eccellente!”
Eros Poli, campione olimpionico nel 1984 e vincitore di una tappa del Tour de France rimasta nella storia, “senz’altro una delle più bella Granfondo d’Italia, fluida e veloce: una gara che permette di godersi il Chianti, un luogo unico al mondo, da correre in compagnia”
Patrizio Rampazzo, velocista e più volte campione italiano, “Fortunata la giornata di tempo perfetto, mentre il paessaggio non delude, un bel percorso, dolce e ondulato. Granfondo da rifare!”
Dario Cioni, campione italiano della prova a cronometro nel 2004 ed ex professionista protagonista del Giro d’Italia, “Un’edizione speciale baciata dal sole, su un percorso impegnativo al punto giusto che lascia il tempo di girare la testa e ammirare il paesaggio. Organizzazione ottima… e si vede anche dal numero di partecipanti!”
I premiati. Il primo a tagliare il traguardo è il veneto Alessandro Bianchin, mentre il testa a testa sul lungo vede vincitore Federico Pozzetto. In quota rosa strappano lo scalino più alto del podio Chiara Turchi nella mediofondo e Arianna Marchesini nella Granfondo.
La squadra quest’anno va a Bicisport, il team più nutrito a partecipare.
Podio Mediofondo - maschile
Pos |
Pett |
Cognome |
Nome |
Sesso |
Cat |
Pos Cat |
Nome Squadra |
Tempo |
Km/h |
1 |
139 |
BIANCHIN |
ALESSANDRO |
M |
ASSM |
1 |
SPEZZOTTO BIKE TEAM MORGANTINI WORLD ASD |
02:06:50.19 |
39,26 |
2 |
131 |
LANZILLO |
SIMONE |
M |
ASSM |
2 |
DI GIOIA CYCLING |
02:06:52.01 |
39,25 |
3 |
55 |
LICCIONE |
RODOLFO |
M |
ASSM |
3 |
ASD CICLOSOVIGLIANA |
02:06:52.29 |
39,25 |
Podio Mediofondo – femminile
Pos Ass F |
Pett |
Cognome |
Nome |
Sesso |
Cat |
Pos Cat |
Nome Squadra |
Tempo |
Km/h |
1 |
145 |
TURCHI |
CHIARA |
F |
ASSF |
1 |
CICLO TEAM SAN GINESE |
02:23:48.68 |
34,63 |
2 |
85 |
FONTANELLI |
ANNALISA |
F |
ASSF |
2 |
ASD CICLOSPORT POGGIBONSI |
02:25:31.11 |
34,22 |
3 |
110 |
MORRI |
DEBORA |
F |
ASSF |
3 |
TEAM DEL CAPITANO ASD |
02:25:49.11 |
34,15 |
Podio Granfondo - maschile
Pos |
Pett |
Cognome |
Nome |
Sesso |
Cat |
Pos Cat |
Nome Squadra |
Tempo |
Km/h |
1 |
149 |
POZZETTO |
FEDERICO |
M |
ASSM |
1 |
ASD CICLI COPPARO |
03:35:03.98 |
37,67 |
2 |
167 |
SCOTTI |
FEDERICO |
M |
ASSM |
2 |
CANNONDALE-GOBBI-FSA |
03:35:04.71 |
37,66 |
3 |
153 |
CHIESA |
LUCA |
M |
ASSM |
3 |
SCOTT TEAM GRANFONDO |
03:35:06.33 |
37,66 |
Podio Granfondo – Femminile
Pos Ass F |
Pett |
Cognome |
Nome |
Sesso |
Cat |
Pos Cat |
Nome Squadra |
Tempo |
Km/h |
1 |
154 |
MARCHESINI |
ARIANNA |
F |
ASSF |
1 |
SOMEC-MG.K VIS-LGL |
04:15:29.13 |
31,7 |
2 |
1039 |
GORETTI |
ORIANA |
F |
ASSF |
2 |
ASD MBM LE QUERCE |
04:21:40.74 |
30,96 |
3 |
21 |
PRATI |
MARIA CRISTINA |
F |
ASSF |
3 |
TEAM DEL CAPITANO ASD |
04:24:13.44 |
30,66 |
I premi. Come consuetudine, il premio per i primi di categoria è stata una bottiglia formato magnum delle aziende del Chianti Classico. Ai primi assoluti anche un trofeo realizzato dall’artista del territorio Francesco Bruni, già mano che ha disegnato la maglia 2017, e che anche quest’anno ha reso omaggio al Gallo Nero e alle sue colline. I premi speciali Premio Wilier- Triestina per i 110 anni dell’azienda veneta, Premio Ghiott, Premio Antica Macelleria Falorni che nel 2018 festeggia i 112 anni di attività.
Il pasta party. Uno dei fiori all’occhiello della gara, il pranzo finale con le eccellenze gastronomiche abbinate al vino Gallo Nero, servito nel nuovo calice RCR dedicato al Chianti Classico, in omaggio a tutti i partecipanti. Sono stati serviti 1700 pasti agli atleti e ai loro accompagnatori.
Gli amici della GF del Gallo Nero. Partner dell’evento sono stati anche quest’anno i main sponsor ChiantiBanca e Wilier Triestina, all’apice di un parterre di sostenitori che ha visto la partecipazione attiva del Comune di Radda in Chianti e di Sportful, +Watt, Selerbe, Mukki, Ghiott e RudyProject.
L’anima enogastronomica dell’evento è stata garantita, oltre che dal vino Chianti Classico, dai Consorzio Olio DOP Chianti Classico, Parmigiano Reggiano, Mozzarella di Bufala Campana, Pane Toscano e dalla Macelleria Falorni, artigiano enogastronomico di eccellenza del territorio.
La realizzazione della Granfondo del Gallo Nero è stata resa possibile anche dalla collaborazione di alcune delle migliori energie locali che fanno capo all’associazionismo del territorio, come la Misericordia di Radda in Chianti, l’Associazione Culturale Pro Loco di San Donato in Poggio, La Racchetta Onlus, Circolo il Castagno di Castagnoli, Podistica Valdipesa di San Casciano, la Bulletta Bike di Castelnuovo Berardenga.
Ufficio Stampa Consorzio Vino Chianti Classico
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Silvia Fiorentini
Tel. 055 8228522 – 348 8278802
IMMAGINA IL TUO VINNATUR TASTING 2019: TORNA IL CONCORSO DI VINNATUR CHE PREMIA GLI ARTISTI
Aperte le iscrizioni per realizzare l'illustrazione della locandina per i prossimi eventi di VinNatur. In giuria anche la direttrice di Illustratore Italiano Maria La Duca
VinNatur, associazione viticoltori naturali, promuove, in collaborazione con Lino's & Co. e L'Illustratore Italiano, la nuova edizione del concorsoImmagina il tuo VinNatur Tasting 2019. Dal 1 ottobre sarà possibile inviare gli elaborati per partecipare. L'illustrazione vincitrice sarà utilizzata per realizzare la locandina di VinNatur Tasting, il principale evento organizzato dall'associazione. “Al nostro pubblico – spiega Alessandro Maule, consigliere di VinNatur – chiediamo di dare la propria interpretazione sul tema dei vini naturali e della viticoltura consapevole, in cui il produttore è profondamente legato al territorio e lavora secondo il rispetto della natura. Sono ormai otto anni che promuoviamo questo concorso e abbiamo sempre avuto delle ottime risposte, sia in termini di partecipazione che di creatività dimostrata dagli artisti partecipanti.”
La partecipazione al concorso è aperta a persone, singole o gruppi, senza limiti di età, nazionalità o professione (ad esclusione dei soci di VinNatur e dei loro familiari). Ogni iscritto potrà inviare al massimo tre elaborati, che non devono necessariamente contenere riferimenti espliciti al tema della viticoltura, ma possono essere anche composizioni astratte.
L'invio della propria candidatura deve avvenire attraverso il modulo scaricabile dalla pagina del concorso presente sul sito di VinNatur entro il giorno 18 novembre 2018.
Gli elaborati vincitori del concorso, che potranno essere utilizzati nei diversi eventi organizzati dall'associazione, saranno decretati dalla giuria composta dai membri del consiglio di VinNatur e da Maria La Duca, direttore responsabile di Illustratore Italiano. Il materiale selezionato sarà pubblicato sul sito http://www.vinnatur.org/entro il 7 dicembre 2018. Il vincitore riceverà un premio in denaro di 300 euro e 12 bottiglie di vino dei produttori appartenenti all'associazione VinNatur.
Regolamento completo e modulo di iscrizione su: www.vinnatur.org/concorso-2019/
VinNatur – Associazione Viticoltori Naturali L’associazione VinNatur nata nel 2006 riunisce piccoli produttori di vino naturale da tutto il mondo che intendono difendere l’integrità del proprio territorio. Scopo dell’Associazione è unire le forze di questi vignaioli per dare ad ognuno maggior forza, consapevolezza e visibilità condividendo esperienze, studi e ricerche. Scopo dell’associazione è anche quello di promuovere la ricerca scentifica e divulgare la conoscenza di tecniche naturali e innovative. Negli anni sono nati diversi progetti di ricerca tra le aziende associate e alcune Università e Centri per la Sperimentazione.
Alla nascita le aziende aderenti a VinNatur erano 65. Oggi sono 170. Per associarsi i viticoltori devono accettare di sottoporre i propri vini all'analisi dei pesticidi residui, per poter garantire la genuinità dei vini. www.vinnatur.org
Anna Sperotto
ROMEO FOOD EXPERIENCE: A IL COMANDANTE TORNA LA CENA D’AUTORE “A QUATTRO MANI”
MARTEDÌ 2 OTTOBRE LA CUCINA PLURISTILISTICA NATA ALL’INSEGNA DELLA LEGGEREZZA DI STEFANO BAIOCCO – DUE STELLE MICHELIN – SARÀ IN DIALOGO CON LO SPERIMENTALISMO PARTENOPEO IN CHIAVE CONTEMPORANEA DI SALVATORE BIANCO –
UNA STELLA MICHELIN
Una cena d’autore a quattro mani: è quanto avverrà il prossimo martedì 2 ottobre quando, nella cucina de Il Comandante, ristorante gourmet sito al decimo piano del Romeo hotel di Napoli, due celebri chef collaboreranno per offrire una serata di altissima gastronomia.
Il “padrone di casa” Salvatore Bianco, executive chef de Il Comandante, e Stefano Baiocco, chef di Villa Feltrinelli di Gargnano, sulla riva del lago di Garda, saranno pronti a creare un percorso suggestivo tra gusti e sapori: un itinerario che segue il filo della leggerezza, della qualità delle materie prime e, soprattutto, di uno sperimentalismo che non rinuncia mai alla tradizione.
Un appuntamento che torna, dopo il successo delle scorse stagioni, e che nasce dall’idea di portare a Napoli, nell’unico ristorante stellato all’interno di un hotel in città, la cucina stellata di tutta Italia facendone un punto di riferimento per coloro che desiderano vivere un’esperienza gastronomica a tutto tondo.La serata avrà inizio alle 20.30 e conterà 8 differenti portate- oltre all’aperitivo e al petit four comune, gli chef firmeranno un duplice menu fatto di antipasti, primi e secondi - tutte capaci di costruire un viaggio intorno al gusto che stupisce per la sintesi equilibrata di sensazioni, per la forza di ogni sapore distinto e per l’effetto conclusivo superbo e indimenticabile.
Dopo il classico aperitivo de Il Comandante, la cena di Stefano Baiocco comincerà con un’insalata di trota salmonata, foie gras, avocado e mela verde, proseguirà con i mezzi paccheri glassati al burro, carpaccio di wagyu e foglie di shiso e culminerà nel salmerino leggermente fiammeggiato accompagnato da jus di erbe e consommé di agrumi. Salvatore Bianco darà inizio alle danze con un antipasto di animella e cavolo cinese, seguito da un risotto con midollo di tonno affumicato, cozze e alghe di mare e culminerà nel celebre piccione alla brace con pastinache, barbabietola e arachidi salate. Gran finale in dolcezza con il predessert di Bianco, l’evergreen con sedano, cetriolo e mela verde preludio del budino al caffè con capperi e maggiorana firmato Baiocco.
Romeo hotel è il cinque stelle lusso più innovativo di Napoli, in cui convivono in perfetta armonia arte e architettura contemporanea, design e preziosi oggetti di antiquariato. L’hotel, nato dal recupero e restauro del celebre Palazzo Lauro, su progetto dello Studio Kenzo Tange e Associati di Tokyo, si affaccia sul suggestivo golfo di Napoli e ospita spazi esclusivi, quali il centro benessere “Romeo Wellness – Dogana del Sale”, il Beluga Lounge Bar & Terrace, il Bar 9850, il ristorante gourmet “Il Comandante” (1 Stella Michelin) e tre sale meeting.
ddl studio
MELANDRI GAUDENZIO EVOLVE AL 4.0
L’azienda di Bagnacavallo (RA), attiva da oltre settant’anni nel settore dei legumi e cereali, ha inaugurato l’ampliamento dello storico stabilimento.
La Melandri Gaudenzio, nata nel 1947 nel cuore della Romagna, ha come attività principale l’importazione, la selezione, il confezionamento e la commercializzazione di legumi, cereali, zuppe e semi oleosi ottenuti da agricoltura convenzionale e biologica.
L’azienda, da sempre fortemente improntata a un continuo miglioramento dei propri prodotti e della propria organizzazione aziendale, per rispondere in modo sempre più puntuale alle richieste del mercato e per garantire un ulteriore step di crescita, ha deciso di investire su Bagnacavallo (in provincia di Ravenna) e, in particolare, sullo stabilimento storico che da oltre 70 anni è in via Boncellino. Il progetto di ampliamento del sito produttivo, che ha richiesto un investimento di 5 milioni di euro, si è concluso nel primo semestre del 2018 ed è stato ufficialmente inaugurato il 21 settembre 2018.
La nuova realtà produttiva consentirà a Melandri di dotarsi di una struttura innovativa ad alta efficienza energetica dal minimo impatto ambientale e racchiuderà al suo interno tutte le componenti operative: dagli uffici al punto vendita, da un’avanzata area dedicata alla Ricerca e Sviluppo, alla produzione caratterizzata da impianti e tecnologie innovative, robotizzate, digitalizzate e interconnesse, in linea con le logiche e gli standard dell’Industria 4.0.
«Grazie all’automazione introdotta– ha spiegato la presidente Roberta Colla Melandri, nipote del fondatore dell’azienda – potremo, ipoteticamente, triplicare la nostra produzione. Va però precisato che l’investimento non ha il solo scopo di incrementare il fatturato: vogliamo riposizionarci e consolidare i rapporti commerciali in essere, per cogliere le nuove opportunità di un mercato in espansione».
Mercato, quello che la Melandri Gaudenzio ha saputo conquistare, prevalentemente italiano e che vede la presenza dei propri prodotti (a marchio o con private label) su diversi canali distributivi: dalla vendita al dettaglio tradizionale all’ingrosso, dalla ristorazione collettiva all’industria alimentare passando per la grande distribuzione.
Durante l’evento inaugurale del 21 settembre, oltre alle autorità locali, sono intervenuti lo chef Pietro Leemann del ristorante Joia di Milano che ha presentato al pubblico, durante un cooking show, i piatti Anima mundie La sorgente della vitae la nutrizionista Annamaria Acquaviva, moderati dalla foodblogger Paola Sucato, per una tavola rotonda sul tema “Il bello e il buono del benessere”. Ne è emerso un quadro, analizzato sia da un punto di vista emozionale che razionale, interessante: i piatti devono risultare gradevoli sia esteticamente che al palato. Ma si è parlato di “bello” anche con riferimento ai nuovi ambienti lavorativi di Melandri: questi nascono, infatti, anche dall’esigenza di creare maggiore comfort e benessere per chi, lavoratori o clienti, li frequenta.
Ezio Zigliani Press Officer
CONTO ALLA ROVESCIA PER ACETAIE APERTE: DOMENICA 30 SETTEMBRE IL BALSAMICO GRANDE PROTAGONISTA
Oltre 30 i produttori che hanno aderito all’iniziativa organizzata dai Consorzi dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e del Tradizionale DOP
Conoscere i luoghi, le storie, i personaggi e le peculiarità dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e del Tradizionale DOP: domenica 30 settembre in oltre 30 acetaie della provincia di Modena si ripete l’evento divulgativo più famoso del territorio, organizzato dai due consorzi di tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e del Tradizionale di Modena DOP. Un appuntamento con il gusto che si veste come ogni anno, oltre che delle ormai consuete degustazioni a latere delle visite guidate ai luoghi di produzione, anche di sorprese tutte da scoprire, preparate per l’occasione dalle singole acetaie. Una giornata che si presenta fedele alla formula tradizionale e supercollaudata, ma con tante novità tutte da scoprire consultando i singoli programmi al sito www.acetaieaperte.com. Dalla maestosa botte da guinnes dei primati Hercules che può contenere oltre 2200 ettolitri di aceto, alle performance degli chef intenti a cucinare piatti a base di prodotti del territorio, dalle dimostrazioni dei barman di Mixology che prepareranno cocktail a base di aceto balsamico alle merende e gli aperitivi a tema, dai percorsi espositivi dedicati agli strumenti del mestiere, alle escursioni da fare nei dintorni delle acetaie a luoghi storici e suggestivi, dalle esposizioni di auto d’epoca in omaggio ad Enzo Ferrari fino alla festa di riapertura di chi ha scelto di darsi una nuova opportunità ricostruendo la propria attività dopo il terremoto del 2012.
I NUMERI DELL’ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP - La produzione totale di Aceto Balsamico di Modena IGP nel 2017 è stata di 97,5 milioni di litri, +3% rispetto all’anno precedente e del 5% rispetto a due anni fa. L’Aceto Balsamico di Modena IGP nel 2016 ha rappresentato circa il 99% dei volumi certificati in termini di valore alla produzione – con 385 milioni di euro incidenti per il 5,8% sul totale del comparto Food certificato DOP e IGP – e il 26% del totale esportazioni del comparto Food a Indicazione Geografica con 882 milioni di euro. Il valore al consumo è stato di circa un miliardo di euro.
I NUMERI DELL’ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA DOP – La produzione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è stata nel 2017 di 10.000 litri, il 10% in più dell’anno precedente, corrispondente ad un valore al consumo di circa 10 milioni di euro.
ELENCO ACETAIE ADERENTI (in ordine alfabetico)
Acetaia Enzo Bulgarelli a Cavezzo (MO), Acetaia Campioni a Guiglia (MO) Loc.Roccamalatina, Acetaia Casa Tirelli a Novi di Modena (MO) Loc. S.Antonio in Mercadello, Acetaia Comunale Città di Vignola, Acetaia Costanzini Luana a Marano Sul Panaro (MO), Acetaia del Cristo a San Prospero (MO), Acetaia della Partecipanza Agraria di Nonantola, Acetaia della Vigona a Mirandola (MO), Acetaia Ferrari a Montale Rangone (MO), Acetaia Fondo Toschina a Novi di Modena (MO) Loc.Rovereto Sulla Secchia, Acetaia Giusti a Modena (MO) Loc.Lesignana, Acetaia La Lucciola a Stuffione di Ravarino (MO), Acetaia Leonardi a Magreta di Formigine (MO), Acetaia Malagoli Daniele Az.Agr. Di Piccinini Barbara a Castelfranco Emilia (MO), Acetaia Malagoli Ermes - Piccolo Paradiso a Camposanto (MO), Acetaia Monteremellino Az.Agr. Di Maselli Pierluigi a Castelvetro (MO), Acetaia Paolo Rustichelli a Modena (MO), Acetaia Pedroni a Nonantola (MO), Acetaia Rossetti di Poppi Franca a Bastiglia (MO), Acetaia San Paolo a Castelfranco Emilia (MO), Acetaia Valeri a Magreta di Formigine (MO), Acetificio Andrea Milano Srl a Modena (MO), Aceto Balsamico del Duca di Adriano Grosoli Srl a Spilamberto (MO), Acetum - Casa Mazzetti a Villa Motta (MO), Az.Agr. Uccelliera a Medolla (MO), Az.Agr.Sarti Maria " Al Paròl " a Ravarino (MO), La Cascina di Balsamico Bonini a San Cesario sul Panaro (MO), La Vecchia Dispensa a Castelvetro di Modena (MO), Museo e Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena a Spilamberto (MO) e Varvello G&C L'Aceto Reale SRL a Bastiglia (MO).
Marte Comunicazione snc di Marzia Morganti Tempestini & C.