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MILANO SI FA GOLOSA DI PANINO ITALIANO
A Milano Golosa torna PaniniAmo, l’area nata con la collaborazione della Fondazione Accademia del Panino Italiano. Per il pubblico: panini certificati dall’Accademia, tanti laboratori e una sfida tra food blogger
I panini certificati dalla Fondazione Accademia del Panino Italiano al centro di PaniniAmo, l’area di Milano Golosa che torna a Palazzo del Ghiaccio per raccontare un prodotto simbolo della tradizione gastronomica. Durante i tre giorni della manifestazione di Davide Paolini – dal 13 al 15 ottobre 2018 – il pubblico potrà assaggiare ed acquistare i panini che hanno ottenuto la Certificazione del Panino Italiano, secondo il disciplinare messo a punto dall’Accademia, e verificati da uno specifico Comitato. PaniniAmo vede la presenza di banchi di degustazione sempre al lavoro per degustatori e appassionati. I locali e i panini certificati presenti a Milano Golosa nell’area PaniniAmo sono otto. Davide Longoni con il suo panino Cisalpino; Raimo Chiacchiera di HamHolyBurger con il suo Belpaese; Gianluigi Mandico di Panem con Panino Italia; Stefano Pibi di Pbread Natural Bakery di Cagliari con Oro di Sardegna; Panino Giusto con tre ricette: Tra i due e Milano 2015 creati da Claudio Sadler e Siciliano (unica proposta vegetariana); Lucio Mele di Pescaria con il suo Panino alla Tartare di Tonno; Raffaele Venditti e il suo Porchetta Regina. A questi si aggiunge Rovagnati, main partner di Milano Golosa. L’azienda del Gran Biscotto presenta il suo panino certificato in collaborazione con l’Accademia del Panino Italiano. Gran Michetta Gran Biscotto, questo il nome del panino che celebra il prosciutto cotto più famoso d’Italia. Pochi ingredienti tutti d’eccellenza rappresentano il ritorno alla genuinità, proprio come il Gran Biscotto, preparato dalla selezione delle migliori materie prime, con una formula segreta invariata da oltre 30 anni. Il panino potrà essere degustato presso la postazione di CrudoCotto by Rovagnati 1943 e sarà inoltre protagonista di un contest tra food blogger, che si sfideranno nella migliore reinterpretazione: l’appuntamento è sabato 13 ottobre alle 17 e domenica
14 alle 13. Lunedì, invece, la finale avrà luogo alle 13.
Nell’area dedicata ai Panini Certificati ci saranno ancora tanti altri appuntamenti: dai laboratori sulla panificazione domestica con l’esperto Davide Longoni (sabato alle 18 e domenica alle 10:30) all’abbinamento panino e birra. Lunedì 15 ottobre alle 11:30 infatti l’Università della Birra - il Servizio di Formazione d’eccellenza del Gruppo HEINEKEN Italia che propone percorsi di approfondimento in ambito birrario - organizzerà un incontro di approfondimento sul food pairing dedicato ai professionisti del settore, dove racconterà due birre e le proporrà in abbinamento a dei panini. Sempre di food pairing si parlerà anche negli incontri organizzati in collaborazione con Lavazza dal titolo P-Factor: e se il fattore p del panino fosse il caffè? ABC del Coffee Pairing(sabato alle 16, domenica alle 15, lunedì alle 10). Nella sala laboratori PaniniAmo si parlerà anche di Stagionalità e impasto a bassa fermentazione, un incontro organizzato da Petra – Molino Quaglia il lunedì alle 14 con Alessio Rovetta della Pizzeria dei 7 Ponti di Cenate di Sopra (BG). E per approfondire la cucina degli avanzi ci saranno Alessandro Frassica e Lisa Casali con Panino a due passi, dal frigo alla tavola. Come usare gli avanzi per creare un panino da 10 e lode (sabato alle 15).
Milano Golosa sarà aperto al pubblico sabato 13 ottobre (dalle 12 alle 20:30), domenica 14 ottobre (dalle 10 alle 20:30) e lunedì 15 ottobre (dalle 10 alle 17). L’ingresso è a pagamento. Il programma sarà presto disponibile sul sito della manifestazione (www.milanogolosa.it). Ingresso a pagamento: adulti 12 euro - Bambini 6-12 anni 5 euro - bambini minori 6 anni ingresso gratuito.
MILANO GOLOSA IN BREVE
13-14-15 OTTOBRE 2018
Palazzo del Ghiaccio | Via G. B. Piranesi 14, Milano
0286462555/1919
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www.milanogolosa.it
Facebook: @MilanoGolosa
Twitter: @ilgastronauta
Instagram: @gastronauta_official
ORARI AL PUBBLICO
Sabato: 12:00 – 20:30
Domenica: 10:00 – 20:30
Lunedì: 10:00 – 17:00
BIGLIETTI
Adulti 12 euro - Bambini 6-12 anni 5 euro - Bambini minori 6 anni ingresso gratuito
Claudia Zigliotto
“IL GIRO DEL MONDO IN 80 CANTINE”: L’ULTIMO LIBRO DEL GIORNALISTA AMERICANO MIKE VESETH PRESENTATO A CONEGLIANO
“Un onore potersi confrontare con questa Impresa storica e lungimirante che ha fatto la storia del Prosecco”, le parole riservate alla Carpenè Malvolti
L’occasione è stata la cerimonia di consegna della prima Borsa di Studio Internazionale Etilia Carpenè Larivera
Un viaggio attorno al mondo attraverso il vino raccontato da 80 delle principali Cantine a livello planetario. Questo l’intento di “Il Giro del Mondo in 80 Cantine”, l’ultimo lavoro letterario del giornalista e redattore americano del The Wine Economist Mike Veseth, presentato lo scorso 22 Settembre al Campus Universitario di Conegliano, in occasione della cerimonia di consegna della prima Borsa di Studio Internazionale intitolata ad Etilia Carpenè Larivera, sesta Generazione della Famiglia del Prosecco.
“...Un evento – ha sottolineato Rosanna Carpenè, quinta Generazione della Famiglia nonché Presidente della Fondazione ITS Academy – che si è coerentemente inserito nel prospettico contesto internazionale della cerimonia di consegna della Borsa di Studio, con cui si è inteso premiare l’Allievo più meritevole dell’Istituto Cerletti creando i presupposti per maturare un’esperienza presso un’Università ed un’Impresa all’estero. Un’opportunità per approfondire le dinamiche economico-finanziarie inerenti al settore agro-alimentare ed alla sostenibilità ambientale, quali fattori critici di successo sui mercati internazionali...”.
L’Autore, ospite dunque della giornata, che ha celebrato la prima Borsa di Studio Internazionale intitolata alla sesta Generazione della Famiglia Carpenè, Etilia, ha speso in tale sede parole di elogio per la storica Cantina, sottolineando in particolare l’importanza della condivisione, oggi come ieri, dei valori fondanti delle origini. “...Carpenè Malvolti è un’Impresa di valore e sono onorato di aver partecipato a questa giornata – ha commentato Mike Veseth - siamo di fronte ad un’Impresa storica che fin dall’inizio è stata lungimirante ed ha saputo guardare al futuro andando avanti senza dimenticare il passato...”.
Al contrario di quanto si potrebbe evincere dal titolo, il libro di Veseth non è una pubblicazione sul vino ma sulle persone e l’intento dell’Autore è quello di introdurre i lettori ad un virtuale giro attorno al mondo attraverso il vino di 80 tra le principali Cantine, scegliendo come simbolo dell’Enologia Italiana proprio quel Prosecco, di cui il Fondatore della Carpenè Malvolti si può pregiare di esserne stato l’inventore già nel 1868. Ispirata nel titolo dal romanzo di Jules Verne, "Around the World in Eighty Wines"- questo il titolo in lingua originale della pubblicazione - si presenta come un itinerario raccontato tramite altrettanti bicchieri di vino, ciascuno rappresentativo di una storia diversa, di un Territorio, di una Denominazione, di una Famiglia.
Marte Comunicazione snc
LA CUCINA DIVENTA CURA AL FESTIVAL KUM!
La cucina va in scena a KUM! Festival venerdì 19 ottobre. Il festival sulla cura e sulle sue diverse pratiche, con la direzione scientifica di Massimo Recalcati, dedica un evento speciale alla cooking therapy nella sua seconda edizione, ad Ancona da venerdì 19 a domenica 21 ottobre con il tema Risurrezioni.
La cucina, intesa sia come attività che come spazio elettivo della nostra quotidianità, evoca immagini e concetti ricorrenti, quali alimentazione, lavoro, tradizione, cultura e addirittura spettacolo, grazie alla grande esposizione mediatica dei cuochi, divenuti vere e proprie star contemporanee del piccolo schermo. Nel corso degli ultimi anni un nuovo termine si è andato ad aggiungere a quelli elencati, ed è quello di “cura”. La preparazione del cibo, infatti, non rappresenta solo una fase della nutrizione, ma una più complessa serie di abilità che possono aiutare l’essere umano a vivere meglio. Per questo motivo, la psicologia e le neuroscienze si sono interessate a questo settore dimostrando che le abilità acquisite nella lavorazione strutturata di una serie di pietanze ha una forte efficacia nel trattamento dei deficit motori, cognitivi ed emotivi.
Ci mostreranno le Potenzialità e prospettive della cooking therapyin un vero e proprio cooking show il neuroscenziato Antonio Cerasa, che ha iniziato a lavorare su questo tema dopo aver notato nei grandi Chef determinate aree del cervello particolarmente sviluppate, e il giornalista e scrittore Marco Ferrazzoli, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi (FIC). L’incontro nasce anche dal contributo della cooperativa “Lavoriamo insieme”, nata grazie ai docenti dell’Istituto Alberghiero Einstein Nebbia di Loreto con la finalità di inserimento lavorativo e di integrazione delle persone con disabilità e svantaggio sociale. La cooperativa porta al festival l’esperienza maturata in quasi quattro anni durante la gestione del Ristorante Zi Nene e dell’Hotel Villa Tetlameya di Loreto.
La riflessione del festival si concretizza inoltre nella partnership con il laboratorio “InPraticaImparo”, sempre dell’Istituto Alberghiero Einstein Nebbia in collaborazione con la cooperativa “Lavoriamo insieme”. I ragazzi del laboratorio gestiranno il bar del foyer della Mole Vanvitelliana, che ospiterà il festival, e le proposte food abbinate agli appuntamenti speciali come gli Aperitivi Filosofici, la Psicologia da tè e la Cena con l’autore.
KUM! è organizzato dal Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura con la collaborazione dell’Assessorato ai servizi sociali e alle Politiche educative – con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Cariverona, e il coordinamento organizzativo dell’associazione culturale Esserci, con Jonas Onlus.
Annalisa Fattori e Paola Nobile
L’AUTUNNO MARCHIGIANO SI FA ROSSO PICENO AL VIA DA OTTOBRE PROGRAMMA DI EVENTI-DEGUSTAZIONI PER IL 50° DELLA DOC
Si colora di Rosso Piceno l’autunno marchigiano, una stagione interamente dedicata alle eccellenze enogastronomiche regionali che nei mesi di ottobre e novembre saranno protagoniste di una serie di eventi speciali. E sotto i riflettori ci sarà anche la denominazione di rosso più rappresentativa delle Marche che con il Consorzio Vini Piceni festeggia quest’anno il 50° anniversario dal riconoscimento della Doc, dopo aver traguardato nel 2017 una produzione di oltre 3 milioni di bottiglie.
Dopo la trasferta per Bottiglie Aperte, che il 7 e 8 ottobre porterà a Milano i vini di 10 cantine del Piceno, il Consorzio parteciperà alla seconda domenica (14 ottobre) della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, dove cinque etichette punta di Rosso Piceno, selezionate tra i vini segnalati da Le Marche nel Bicchiere 2018, intratterranno il Salotto dei vini con una degustazione guidata dall’Ais-Associazione Italiana Sommelier Marche (ore 17:30). E ancora in collaborazione con l’Ais, si apre sempre domenica 14 ottobre con la manifestazione “Di uva in Vino” (Piazza del Popolo, Fermo) la serie di appuntamenti dedicati al compleanno della Doc.
Dopo la prima giornata di tasting (degustazioni in programma domenica 14 ottobre alle 12:00, 17:00 e 19:00), le proposte enologiche del Consorzio Vini Piceni accompagneranno le cene-degustazione presso il ristorante “Il tiglio in vita” di Porto Recanati (giovedì 18 ottobre, ore 20:30 ), il Castello Montegiove a Fano (venerdì 2 novembre, ore 20:30), per poi finire sul banco d’assaggio a Senigallia (giovedì 8 novembre), nel Montefeltro (venerdì 23 novembre) e il 30 novembre alle ore 20.00 presso la “Ristoranteria chef Emilio” di Colli del Tronto (AP).
Nel weekend del 26/27/28 ottobre il rosso marchigiano sarà infine uno degli interpreti di “Piceno è” (Ascoli Piceno), l’evento dedicato ai prodotti simbolo del territorio organizzato da Simbiosi Marketing in collaborazione con l’Associazione Cuore Azzurro che – tra degustazioni e seminari – culminerà nella Cena di Gala di sabato 27 ottobre presso l’Hotel Marche.
Per Giorgio Savini, presidente del Consorzio Vini Piceni: “Il Rosso Piceno è un prodotto fortemente rappresentativo per un’area produttiva che da mezzo secolo investe sulla qualità e sul rispetto della terra, a partire dal biologico che raggiunge oggi i 2/3 del vigneto nelle aree a denominazione di origine. Questi sono gli asset su cui stiamo spingendo sui mercati internazionali, ma che devono prima essere riconosciuti e affermati proprio a partire dal territorio, attraverso eventi e manifestazioni che mettono in primo piano il prodotto come quelle che abbiamo in programma per questo ricco autunno”.
Cantine partecipanti a Bottiglie Aperte (Milano, 7-8 ottobre): Il Conte Villa Prandone; Vigneti Bonaventura; Le Canà; Le Vigne di Clementina Fabi; Velenosi Vini; La Cantina dei Colli Ripani; Cantine di Castignano; Castrum Morisci; Le Cantine di Figaro; San Michele a Ripa.
Etichette in degustazione alla Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiatodi Pergola (Pergola – PU, 14 ottobre): Rosso Piceno Quiete Cantina Bastianelli; Rosso Piceno sup. S. Ioseph Le Corti dei Farfensi; Rosso Piceno sup. Morellone Le Caniette; Rosso Piceno sup. Paià Cameli Irene; Rosso Piceno Le Vigne di Clementina Fabi.
Cantine partecipanti a Piceno è(Ascoli Piceno, 26-27-28 ottobre): Ciù Ciù; La Cantina dei Colli Ripani; Le Vigne di Clementina Fabi; Pantaleone; Carminucci - Vinicola del Tesino srl
Eugenia Torelli