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SEMINARIO VERONELLI E VINIDEA: A SETTEMBRE INCONTRO TECNICO SULL’ANALISI SENSORIALE DELLE UVE «LA METODOLOGIA ICV»
Un nuovo appuntamento del percorso formativo che il Seminario Permanente Luigi Veronelli organizza in collaborazione con Vinidea ed in esclusiva per la Lombardia presso il Ristorante Ezio Gritti di Bergamo.
Sabato 22 settembre, dalle ore 9 alle ore 13 Ristorante Ezio Gritti - Piazza Vittorio Veneto 15 - Bergamo
Sabato 22 settembre si terrà un nuovo incontro di aggiornamento tecnico Vinidea che il Seminario Permanente Luigi Veronelli, associazione per la cultura del vino e degli alimenti, organizza a Bergamo in esclusiva per la Lombardia grazie alla partnership siglata ad inizio 2018. Il corso sarà dedicato alla Metodologia ICV di analisi sensoriale delle uve e si terrà presso il prestigioso Ristorante Ezio Gritti, nel cuore di Bergamo bassa, in piazza Vittorio Veneto.
L’appuntamento approfondirà la metodologia di analisi sensoriale delle uve messa a punto dall’Institut Coopératif du Vin di Montpellier, complementare alle analisi chimico-fisiche da eseguire in laboratorio. La metodologia ICV, infatti, consente di effettuare una valutazione oggettiva del potenziale qualitativo delle uve utile sia a definire gli obiettivi di maturità relativi ad ogni tipologia di vino che si intende produrre, sia ad impostare razionalmente il calendario vendemmiale. Inoltre, grazie alla metodologia ICV di analisi sensoriale delle uve è possibile tracciare dei profili di riferimento per i principali vitigni internazionali, definendone il livello ottimale di maturità.
La valutazione della qualità enologica dell’uva, dunque, è uno strumento prezioso tanto per i tecnici viticoli che devono di disporre di parametri oggettivi per indirizzare le scelte in vigneto, quanto per gli enologi che, sulla base delle caratteristiche dell’uva, possono predisporre opportunamente i protocolli di vinificazione.
Le modalità applicative e le finalità d’uso della metodologia ICV saranno approfondite dal Dott. Giuliano Boni, referente Vinideaper corsi, seminari, webinar e viaggi studio. La società Vinidea, specializzata nella formazione e aggiornamento professionale per la filiera vitivinicola, da oltre vent’anni collabora con l’ICV e ne propone i corsi in esclusiva per l’Italia.
Il corso avrà una durata di 4 ore, dalle 9 alle 13 e gli Associati del Seminario Veronelli beneficeranno di condizioni economiche agevolate, con uno sconto del 30% sulla tariffa ordinaria.
Al termine del corso sarà possibile pranzare presso il Ristorante Ezio Gritti con un menu dedicato.
COSTI E CONDIZIONI. La quota ordinaria di iscrizione al corso è di 120 euro (IVA inclusa). Agli associati al Seminario Veronelli è riservata la quota speciale di 80 euro (IVA inclusa). Termine iscrizione a esaurimento posti. Contatti: Segreteria SV Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE: È necessario iscriversi entro 3 giorni lavorativi prima della data di svolgimento. Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. L’iscrizione può essere fatta tramite l’apposito modulo reperibile sul sito del Seminario Veronelli (www.seminarioveronelli.com), da inviare debitamente compilato a Vinidea via fax al numero 0523 876340 o e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L’iscrizione sarà ritenuta valida solo se inviata entro il termine indicato e se accompagnata dal pagamento della quota, secondo le modalità richieste.
Emanuela Capitanio
IL VINO AI GIARDINI DI CASTEL TRAUTTMANSDORFF
Un’eredità culturale preziosa come un tesoro
L’Alto Adige rappresenta una delle zone vitivinicole più prestigiose d’Italia e, per questo motivo, i Giardini di Castel Trauttmansdorff hanno dedicato una parte alla coltivazione della vite nella zona dei Paesaggi dell’Alto Adige. Il Vigneto accoglie, oltre alle varietà Gewürztraminer, Schiava e Lagrein, una dozzina di vitigni autoctoni antichissimi, ultimi superstiti di coltivazioni del passato portati avanti attraverso il metodo della tradizionale “pergola”, una struttura in legno con un tetto che originariamente veniva fissata con stecche di salice.
Nel Vigneto si trova anche il Tabernaculum, una sorta di scrigno dei tesori con prodotti appartenenti alla storia di millenni addietro: alcuni vinaccioli altoatesini di 2400 anni fa e una copia in oro di un vinacciolo di 8000 anni proveniente dalla Georgia.
Inoltre, nel 2006 i Giardini di Castel Trauttmansdorff hanno assunto la paternità del “Versoaln”, la vite più grande e probabilmente la più antica al mondo con i suoi oltre 350 anni d’età. Essa però si trova a circa 600 metri d’altitudine, sul pendio settentrionale di Castel Katzenzungen a Prissiano, in una delle più belle terrazze panoramiche dell’Alto Adige, estendendosi su una superficie di 300 m². Le sue foglie estremamente frastagliate e la varietà a bacca bianca sono una qualità dei vitigni autoctoni.
L’età della vite “Versoaln” è stata stabilita da un’analisi dendrologica del 2004 e costituisce una rarità per tutte le latifoglie, tanto che la vite è considerata un monumento naturale e un bene culturale altoatesino.
I Giardini di Sissi organizzano da agosto a metà ottobre, su richiesta, delle visite guidate al Vigneto, con la possibilità di combinarle ad una degustazione di vini. Le guide esperte accompagnano i visitatori fornendo una panoramica sulla cultura vitivinicola altoatesina, che vanta ben 3000 anni di storia, al costo di 4 € a persona (escluso il biglietto d’ingresso) per un numero di massimo 15 partecipanti.
Chi desidera l’abbinamento della visita al vigneto con la degustazione ha due opzioni a disposizione: il pacchetto a 10 € a persona con la degustazione di tre differenti tipi di vino, Schüttelbrot e acqua minerale, oppure quello a 20 € a persona che comprende, in aggiunta al precedente, una merenda sudtirolese composta da un tagliere di salumi e formaggi. Le degustazioni avranno luogo nella meravigliosa location del Ristorante dei Giardini Schlossgarten.
Per ulteriori informazioni: www.trauttmansdorff.it
I Giardini di Castel Trauttmansdorff
Suddivisi in quattro aree tematiche, i Giardini di Castel Trauttmansdorff presentano, su una superficie di 12 ettari, più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante. Grazie al clima mite del territorio, quello dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è il luogo ideale per un giardino botanico, offrendo la possibilità di ospitare piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali sono esemplari rari. Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione.
I Giardini sono un'esperienza per tutti i sensi e per tutte le età, luogo di riposo e svago sia per gli esperti del settore che per i profani.
Nel cuore dei Giardini troneggia Castel Trauttmansdorff dove, un tempo l'amata Imperatrice Elisabetta, meglio conosciuta come Sissi, trascorreva la stagione invernale. Oggi questo stesso castello è sede del Touriseum, il Museo provinciale altoatesino del Turismo che racconta 200 anni di storia del turismo alpino.
Grazie al mix unico di giardino botanico e attrazione turistica, al riuscito connubio tra natura, cultura e arte e al loro inconfondibile spirito d’innovazione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati premiati più volte a livello nazionale, europeo ed internazionale.
Nadia Scioni
CONSORZIO DEL CHIANTI: UVA OTTIMA, MINORE QUANTITA'
Il Presidente Busi “Le ultime piogge hanno aiutato la produzione”
Vendemmia 2018, il Consorzio del Chianti: “Uva di qualità ottima, in quantità leggermente inferiore alla media”
La vendemmia 2018 inizierà tra qualche giorno, a fine mese, e nelle vigne l’alternanza di caldo e di piogge delle ultime settimane fa sì che l’uva sulle viti sia di ottima qualità.
Il Consorzio Vino Chianti stima intanto che la produzione 2018 si attesterà sugli 800 mila ettolitri di vino chianti, una quantità leggermente inferiore alla media della produzione che si aggira intorno agli 830/850 mila ettolitri. Niente a che vedere insomma con la forte diminuzione dello scorso anno quando si stimava una perdita di circa il 40% rispetto alle annate “ordinarie”.
A pesare lo scorso anno sulla quantità di uva erano state la siccità, le gelate primaverili e i danni fatti dagli ungulati: “l’effetto delle calamità 2017 si fanno in alcuni casi ancora sentire – spiega il presidente del Consorzio Vino Chianti Giovanni Busi - la flessione di quest’anno è in parte legata anche alla peronospora (una malattia della vite causata da un fungo che viene a causa di abbondanti piogge) che ha colpito le viti nel mese di maggio, seccando il piccolo grappolo appena nato, che si è diffusa a macchia di leopardo, ma senz’altro ci aspettiamo una ottima produzione in termini qualitativi grazie anche alle ultime piogge che hanno permesso alle viti di allentare la morsa del caldo”.
Lisa Baracchi
Cel. +39 328-9493333
MONDO DEL GUSTO
Nella Città del Vino, la festa della vendemmia e il Palio nazionale della botte
Degustazione vini, visite ai vigneti e cena nelle corti dei sapori con musica, teatro di strada, tamburini e personaggi fantastici a pochi chilometri da Verona.
Con “Uva e dintorni” il Trentino festeggia l’inizio della vendemmia. L’appuntamento è il primo weekend di settembre ad Avio, a pochi passi dal castello del FAI. Qui potrai immergerti nell’atmosfera di un tempo, tra scorci di vita medievale e antichi mestieri.
Scopri il mercatino degli hobbysti e quello dell’artigianato e partecipa al corso del pane con i contadini di Matilde o alle visite guidate ai vigneti della zona con degustazione dei vini locali o alle dimore storiche di Avio. Per cena ti consigliamo di gustare i menù tipici proposti nelle corti dei sapori con arrosticini, stinco, salumi e formaggi locali, dolci fatti in casa, vino, grappa e caffè.
Spettacoli itineranti e musica animeranno le vie del centro storico durante tutta la festa.
Cuore dell’evento enogastronomico, il corteo e la sfida dell’atteso Palio Nazionale della Botte tra le Città del Vino, in programma domenica pomeriggio. La sfida è contraddistinta da quattro prove: la spinta della botte in salita, lo slalom parallelo sempre con una botte, la pigiatura dell’uva e per concludere con il riempimento della botte a “secchiate” d’acqua.
Gran finale, la sera, con il tradizionale spettacolo pirotecnico “Incanto”, che ben conosce chi da anni frequenta questo vivace appuntamento di fine estate nel Comune di Avio.
Uva e dintorni ti aspetta in Trentino, a pochi chilometri da Verona.
Gabry Ponte a Varazze
Varazze svela a sorpresa l'ospite dell'estate. Sabato 25 Agosto la consolle del Varazze Music Festival sarà affidata a uno dei dj più popolari in Italia e all'estero: Gabry Ponte.
L'estate della Città di Varazze continua sabato 25 Agosto sul Molo Marinai d'Italia con il djset del più grande dj e produttore italiano, nonché re della dance Gabry Ponte.
L'evento, voluto e offerto da Cantine Capetta, già sponsor della Città di Varazze, si inserisce nel Festival musicale che a Varazze ha portato grandi nomi del calibro di Boosta e Samuel dei Subsonica, passando per IZI, Shade, e i djset dei TheGiornalisti e ExOtago.
"L'Amministrazione comunale - afferma il sindaco Alessandro Bozzano - è contenta di ospitare un personaggio del calibro di Gabry Ponte e di regalare un'altra manifestazione a sorpresa alla Citta". "Tengo a sottolineare - aggiunge Bozzano - che Varazze grazie agli eventi dedicati ai giovani, che si inseriscono in un ricco calendario annuale con appuntamenti per tutti i gusti e grazie al lavoro di ricerca degli sponsor, sta diventando una piazza ambita sempre più interessante per investire in termini di marketing e pubblicità"
Gabry Ponte, torinese di nascita, è un dj, produttore con all’attivo oltre 10 milioni di dischi venduti nel mondo. La hit “Blue”, insieme alla sua band Eiffel 65 ha raggiunto la vetta delle chart di tutto il mondo. A seguire i suoi singoli da solista ("Geordie", "La Danza delle streghe", "Figli di Pitagora") hanno dominato la scena della musica dance europea a partire dagli anni 2000.
Nel 2014 è entrato tra i top 100 djs al mondo alla posizione numero 61. Nello stesso anno è stato giudice del famoso talent show “Amici di Maria de Filippi” insieme a Luca Argentero e Sabrina Ferilli.
Nella sua ventennale carriera ha collaborato come remixer e produttore insieme ai più importanti artisti del panorama musicale italiano e internazionale: Fabri Fibra, Jovanotti, 883, Pitbull, Shaggy... e molti altri.
Nell’estate del 2016 Gabry pubblica il singolo “Che ne sanno i 2000” (che ha ottenuto il doppio disco di platino e oltre 90 milioni di stream), a cui ha fatto seguito “Tu sei” (remake di una celebre hit di Umberto Tozzi) al cui videoclip hanno partecipato Favij, web star amatissima dai più giovani, insieme a Giulia Penna.
A Giugno 2018 è in uscito l’Ep “Dance Lab” che contiene 4 brani: “Tanja”, in collaborazione con Pop X, “Salgo sul palco” insieme al trapper Nashley e a dj Matrix, “Felicità”, remake del celebre successo di Al Bano e Romina, e “Dalla a me” insieme a Danti, Shade e Jake la Furia.
Bettina Bolla