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L’AZIENDA AGRICOLA ALESSANDRO RIVETTO ACQUISISCE NUOVI VIGNETI NELL'AREA DEL BARBARESCO
L’Azienda Agricola Alessandro Rivetto, azienda vitivinicola impegnata nella produzione di Barolo dai migliori appezzamenti del Comune di Serralunga d’Alba, ha deciso di investire su un’altra grande denominazione delle Langhe, il Barbaresco Docg, acquisendo 6 ettari di vigneti sotto il comune di Alba, appartenenti ai cru Montersino e Meruzzano.
Da diversi anni Alessandro Rivetto aveva avuto modo di affondare le mani nella terra dei vigneti di Montersino di cui vinificava le uve. Con l’acquisizione di cinque ettari nel cru, situato all’interno della Frazione San Rocco Seno d’Elvio, unica area della «capitale delle Langhe» dove è possibile vinificare il Barbaresco, l’azienda potrà dedicare la sua esperienza e la sua passione per il vino alla realizzazione di una nuova etichetta di Barbaresco celebrativa di questo vigneto. L’annata 2017 sarà infatti la prima a rivendicare il cru dando vita ad una produzione limitata di sole 3500 bottiglie di Barbaresco Montersino DOCG.
Le vigne di Montersino, con le forti pendenze dei rilievi collinari su cui sorgono, l’ottima esposizione (sud- sud-ovest) e la particolare conformazione sabbioso marnosa dei terreni si sono rivelate negli anni particolarmente vocate alla produzione di un Barbaresco ricco di componenti polifenoliche che oltre a colori e profumi intensi rivela buona struttura e longevità.
Sull’impianto attuale verrà effettuato un piano di ristrutturazione che partirà dalla primavera 2018 e vedrà nuovi e graduali impianti di nebbiolo da Barbaresco accanto a quelli di dolcetto, barbera e moscato tutt’ora esistenti.
“In un momento di grande fermento e investimenti nella zona del Barolo mi sento privilegiato ad aver avuto l’occasione di investire sul mio territorio, quello delle Langhe, e in una zona, quella del Barbaresco, dall’indiscusso potenziale - dichiara Alessandro Rivetto titolare dell’azienda - La minore estensione della zona del Barbaresco rispetto a quella del Barolo, e la sua particolare vocazione rendono questi vigneti qualcosa di raro e prezioso. Le vigne di Montersino, trovandosi su una collina particolarmente scoscesa hanno sempre richiesto un’attenzione e una cura particolare. Un lavoro di precisione premiato da vini sorprendenti. Qui, e nel futuro spero anche a Meruzzano, inizieremo con una produzione limitata ottenuta dalle migliori uve che andrà ad arricchire la nostra linea con una nuova etichetta di Barbaresco Docg fedele alle peculiarità di questo cru capace di donare vini dall’eleganza e dai profumi inimitabili".
L’azienda Agricola Alessandro Rivetto, con sede a La Morra, in Frazione Annunziata, nasce nel 2012 dalla passione profonda di Alessandro Rivetto, per il vino a cui si accompagna un’esperienza decennale nel settore, maturata sul campo in lunghi anni di apprendimento e osservazione.
Oggi l’azienda opera su circa 12 ettari di vigneti tra Serralunga d’Alba, La Morra e Alba, di cui oltre 9 di proprietà, situati in alcune delle più rinomate aree di produzione di Barolo e Barbaresco per una produzione totale di circa 80.000 bottiglie. Il Barolo Lazzarito DOCG, il Barolo Vigna Rionda DOCG e il Barolo Serralunga DOCG costituiscono il punto di arrivo di un percorso produttivo che mira a valorizzare le differenze di terroir, e a sottolineare gli elementi distintivi che definiscono il carattere dei grandi vini.
Da diversi anni inoltre Alessandro Rivetto, insieme all’enologo e socio Alessandro Bonelli, ha deciso di investire sul territorio dell’acquese realizzando una linea di vini dedicata ai suoi vitigni più rappresentativi.
L’esperienza è un filo rosso che percorre l’intera produzione di Alessandro Rivetto il quale, a partire dal Barolo, esplora tutte le declinazioni del nebbiolo di Langa per arrivare al barbera, alla nascetta, al dolcetto, al moscato. Il punto di partenza, un duro lavoro in vigna; il punto d’arrivo, la capacità di creare grandi vini, e di emozionare.
WELL COM srl
L’IMPEGNO DEL CONSORZIO DI TUTELA DELL'OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DOP RIVIERA LIGURE PER OLIO OFFICINA FESTIVAL
Torna Olio Officina Festival a Milano, nell’intrigante scenario del palazzo delle Stelline. L’idea di Luigi Caricato, notissimo “oleologo”, si materializza nella settima edizione e si traduce in una serie continua di eventi, presentazioni, discussioni, degustazioni guidate. Il mondo oleario italiano e non solo è di fatto presente alla manifestazione. È motivo dunque di particolare orgoglio l’impegno del Consorzio di Tutela dell’Olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure, che si delinea con un punto attrezzato utile a conoscere la realtà di un olio prodotto da un territorio che è di fatto affacciato sulla prima “spiaggia del Nord”, inteso sia come Italia che come Europa. Un prodotto noto, legato ad un ambito geografico, essendo una DOP, e da conoscere fino in fondo.
Per questo la postazione sarà attrezzata con un video dotato di touch screen in grado di raccontare ogni aspetto dell’olio DOP Riviera Ligure: i suoi luoghi di provenienza, le sue caratteristiche, il percorso di filiera, la sua storia, i suoi impieghi in cucina e infine offrire un primo invito all’assaggio. Assaggio che diventa degustazione guidata in più occasioni. Infatti il Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure assieme al Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Garda, sarà presente presso la sala DOP/ sala Agnesi per una serie di appuntamenti già molto attesi, almeno in ragione del successo ottenuto nell’edizione precedente. Nello specifico, gli appuntamenti prenotabili sono per venerdì 2 febbraio e sabato 3 febbraio. Le sessioni di assaggio sono previsti alle 10.00, 11.30 e 12.00 per una durata di un’ora e mezza, con un massimo di 20 partecipanti a sessione.
Inoltre nella giornata di sabato 3, alle ore 18.30 si presenterà il Manuale dell’Olio DOP Riviera Ligure. Una guida per la conoscenza e l’utilizzo degli extra vergini e dell’olio DOP Riviera Ligure, scritto da Luigi Caricato, con il coordinamento editoriale della Fondazione Qualivita, e che verrà distribuito agli allievi degli Istituti Alberghieri liguri e piemontesi nel corso di specifici laboratori didattici.
La presenza dell’olio DOP Riviera Ligure è quanto mai apprezzabile in rapporto anche a due fattori determinanti: il primo è insito nel claim dell’evento. “Io sono un albero”. Si tratta di un riferimento emotivo molto forte, carico di elementi di tradizione europea, con una componente ecologica ed una di immedesimazione in una pianta sacra al mondo mediterraneo e ancor più in Liguria, dove l’olio è “l’albero” per eccellenza. In secondo luogo, appare evidente l’impegno dell’olio DOP Riviera Ligure per far conoscere un’eccellenza territoriale che fornisce valore aggiunto anche all’offerta turistica di una regione che fa registrare da alcuni anni una indubbia crescita nel numero di ospiti.
IL PREMIO MACULAN ALLA MIGLIORE RICETTA SALATA ABBINATA AD UN VINO DOLCE
L'azienda di Breganze invita gli chef under 40 a presentare una proposta salata per un vino dolce. I migliori quattro si sfideranno il 26 marzo in Cantina
Si chiama Premio Maculan, miglior abbinamento salato-dolce l'iniziativa con cui Fausto Maculan, insieme alle figlie Angela e Maria Vittoria, intende valorizzare l'accostamento dei vini dolci ai piatti salati.
La cantina di Breganze, celebre per i suoi Torcolato, Acininobili e Dindarello, invita i giovani chef (anche non professionisti, purché under 40) a presentare una ricetta di un piatto salato abbinato ad un vino dolce a propria scelta. Non necessariamente quindi della cantina che indetto il premio, ma sono benvenuti anche altri vini dolci da tutto il mondo.
“Spesso gli accostamenti più interessanti per i vini dolci – spiega Fausto Maculan – non sono con i dessert dove l'incontro di dolcezza con dolcezza finisce per stancare presto, ma proprio con preparazioni salate. Dal classico Sauternes abbinato al foie gras ad accostamenti per contrasto con piatti dove dominano le note acide o amare che con i vini dolci possono offrire infinite combinazioni di gusto. Vogliamo stimolare la fantasia in cucina e fra qualche tempo realizzare un ricettario che possa essere di spunto anche per altri chef”.
Per partecipare è sufficiente inviare una ricetta corredata di foto all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 28/02/2018. Un comitato tecnico selezionerà le 4 ricette più interessanti che i proponenti saranno chiamati a realizzare in una serata che si terrà alla Cantina Maculan il 26 marzo 2018. Qui i giovani candidati prepareranno il loro piatto di fronte ad una giuria presieduta da Fausto Maculan con la presenza dei critici gastronomici Andrea Grignaffini, Luigi Costa, Chiara Giovoni e dello chef Giancarlo Perbellini che esaminerà i piatti proposti per decretare il vincitore del premio.
Regolamento e altre informazioni sul sito: www.premiomaculan.net.
Michele Bertuzzo
COL VETORAZ BRINDA ALL'ARTE INTERNAZIONALE
Il Valdobbiadene DOCG extra dry al vernissage de ‘La Ginestra’ - Galleria Alberta Pane. Sabato 17 Febbraio 2018 – h 17.00-20.00 Calle dei Guardiani 2403/h - Dorsoduro - Venezia
Sarà un incontro veneziano di eccellenze, tra arte e vino, quello che Sabato 17 Febbraio dalle 17.00 alle 20.00 vedrà nei calici il Valdobbiadene DOCG Extra Dry Col Vetoraz per un brindisi dal respiro internazionale in occasione del vernissage della mostra ‘La Ginestra’ nello spazio espositivo della Galleria Alberta Pane a Dorsoduro.
Rispetto, sensibilità, attenzione e cura per la terra ma anche verso la risorsa umana, coscienza dell’estremo valore che può esserci in un team di lavoro affiatato, ascolto e adattamento ai ritmi della natura evitando forzature. Tutti elementi, questi, che oltre alle necessarie competenze tecniche sono riconoscibili nella filosofia di lavoro di Col Vetoraz e che avvicinano molto l’universo enologico a quello artistico. Un vino che sappia trasmettere armonia nei profumi ed equilibrio nel gusto è già di per sé un’opera d’arte.
La mostra riunisce un pool di cinque artisti di levatura internazionale; Ismaïl Bahri (Tunisia, 1978), Charbel Josef H. Boutros (Libano, 1981), Paul Hage Boutros (Libano, 1982), Christian Fogarolli (Italia, 1983) e Marco Godinho (Portogallo, 1978) che si sono cimentati in una personale interpretazione del testamento poetico leopardiano ‘La Ginestra’. Ciascuno di loro secondo gradi di sensibilità differenti ma anche affini, attraverso installazioni, video e fotografia ha evidenziato la contemporaneità di questo canto. Obiettivo dell’esposizione una riflessione visiva sul valore della cultura e della collaborazione tra gli uomini. Uno spunto che funga da stimolo all’osservazione delle piccole cose, al silenzio di un gesto, al passare del tempo e alle potenzialità che questi aspetti racchiudono e rappresentano.
La collettiva resterà aperta al pubblico fino al 5 maggio 2018 dal martedì al sabato con orari 10.30 – 18.30.
Col Vetoraz Spumanti
Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz è ubicata nel punto più elevato della celebre collina del Cartizze, a quasi 400 mt di altitudine. E’ proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall’inizio la coltivazione della vite (Prosecco Superiore e Cartizze Superiore). Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all’agronomo Paolo De Bortoli e all’enologo Loris Dall’Acqua hanno dato vita all’attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi e crescere e raggiungere in appena 20 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre 2.000.000 kg di uva Docg vinificata l’anno da cui viene selezionata la produzione di 1.200.000 di bottiglie vendute. Grande rispetto per la tradizione, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali.
Galleria Alberta Pane
Creata a Parigi nel 2008 dalla veneziana Alberta Pane e specializzata in arte contemporanea, la galleria sostiene fortemente artisti emergenti e affermati provenienti da Francia, Italia, Regno Unito, Portogallo, Bulgaria, Austria, Stati Uniti e Argentina.
Ritenendo essenziali la comprensione e l'analisi del nostro tempo da parte degli artisti, la galleria incoraggia la loro sperimentazione e ricerca, dando spazio in modo particolare alla forza concettuale delle loro opere. Una riflessione artistica che si incentra sulla natura nelle opere di Marie Denis e Gayle Chong Kwan; sulla realtà e la percezione dello spazio nelle opere di Fritz Panzer, Igor Eškinja, Marie Lelouche ed Esther Stocker; sulla memoria collettiva nei disegni di João Vilhena e nelle strutture genetiche di Michelangelo Penso; sul nostro ambiente sociale nelle azioni artistiche di Luciana Lamothe, Ivan Moudov e Marcos Lutyens. Sul corpo quale mezzo di indagine della realtà nelle performance di Romina De Novellis, sul rapporto tra suono e arte nelle opere di Michele Spanghero. Nel maggio 2017 la galleria ha aperto la sua seconda sede in un’ex falegnameria di 300m2 a Venezia.
Col Vetoraz Spumanti S.r.l.
Strada delle Treziese, 1 31049 S. Stefano di Valdobbiadene (Tv)
Tel. +39.0423.975291 Fax +39.0423.975571 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Web www.colvetoraz.it
Lorella Casagrande
Ufficio Stampa Carry On
STORICA VITTORIA ALLA 24 ORE DI DAYTONA PER ORANGE 1 TEAM GRT
Orange1 Team GRT ha conquistato la 24 ore di Daytona, nella giornata di ieri in Florida, con la Lamborghini Huracán numero 11, guidata dal pilota ufficiale di Lamborghini Squadra Corse Mirko Bortolotti, lo Young Driver Rik Breukers, Franck Perera e Rolf Ineichen. Donazzan: «Abbiamo compiuto qualcosa di davvero eccezionale e sono sicuro che sia solo l’inizio di una lunga e promettente stagione».
Una incredibile 24 ore di Daytona ieri, domenica 29 gennaio, in Florida (USA) che ha visto protagonista dopo 750 giri percorsi, la Lamborghini Huracán GT3 n. 11 di Orange1 Team GRT. A conquistare la 56esima edizione della celebre gara di durata sul Daytona International Speedway un dream team davvero determinato ad imporsi ma soprattutto che non si è fatto scoraggiare di fronte ad una penalità che lo ha visto partire sulla griglia di partenza dall’ultima fila. Da poco ufficializzato l’accordo con Grasser Team già vincitore del Blancpain GT Series 2017, il sodalizio Orange1 Team GRT inizia il 2018 con questa splendida vittoria nella categoria GTD (Gran Turismo Daytona) con l’equipaggio composto dal pilota ufficiale di Lamborghini Squadra Corse Mirko Bortolotti, lo Young Driver Rik Breukers, Franck Perera e Rolf Ineichen. Questa vittoria segna anche il primo storico successo per Lamborghini nella prestigiosa 24 Ore di Daytona, a soli tre anni dal debutto assoluto della Lamborghini Huracán GT3 sul tri-ovale della Florida avvenuto nel 2016.
Armando Donazzan: «Prima di tutto vorrei ringraziare Gottfried Grasser e tutto il Grasser Racing Team; poi Lamborghini Squadra Corse con Giorgio Sanna, responsabile Motorsport e Maurizio Reggiani, direttore tecnico, per averci dato questa incredibile opportunità. Abbiamo compiuto qualcosa di davvero eccezionale e sono sicuro che sia solo l’inizio di una lunga e promettente stagione. Un grazie anche ai piloti, che hanno combattuto e sono stati incredibili nella rimonta ed hanno condotto la gara con passione e professionalità».
Orange1 Racing nasce nel 2016 dallo spirito competitivo e dalla passione di Armando Donazzan, Presidente di Orange1 Holding, gruppo internazionale produttore di motori elettrici, pressofusioni in alluminio e torneria di alta precisione. Questa entusiasmante avventura è destinata a diventare storia per l’incredibile scalata di successi e risultati e vedrà nel 2018 la partecipazione ai Campionati Blancpain Endurance Sprint GT Series, ADAC e Campionato Italiano.
Stefania Mafalda