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EXIT MILANO
Ristorante Exit di Milano
Piazza Erculea, in pieno centro a Milano, a pochi metri da Corso di Porta Romana e a pochi passi da Piazza Duomo, ha una nuova identità. Ha preso, infatti, vita, dopo alcune settimane dedicate ai lavori di ampliamento e restyling di un chiosco esistente, Exit, la nuova gastronomia urbana. Exit non è un modello o un format. È una filosofia che rompe gli schemi della logica della ristorazione italiana e di quella milanese in modo particolare: scommettere su un luogo da rivalutare e rendere democratico uno stile che spesso è racchiuso in spazi non accessibili a tutti.
Exit è un’emozione, che ciascuno può vivere a modo suo, guidata da tre punti cardine: relax, mangiare bene e bere bene. Exit vuole essere qualità, assenza di vincoli temporali, cosmopolita, ricerca e contaminazione. Un concetto non facile da spiegare, ma facile da vivere.
SEGNI PARTICOLARI
In cucina due ingredienti sono alla base di tutte le preparazioni: semplicità e identità. Concetti che per essere tradotti nel piatto e nel servizio hanno bisogno di grandi firme. Quelle degli chef Matias Perdomo e Simon Press insieme al maître-sommelier Thomas Piras, co-fondatori e partners del progetto.
Ezio Zigliani
NEL 1818 MADAME CLICQUOT iINVENTO' IL PRIMO CHAMPAGNE ROSE' DELLA STORIA
Brillante esempio del savoir-faire di Veuve Clicquot nella vinificazione, Veuve Clicquot Rosé è caratterizzato da un’audace predominanza di Pinot Noir, secondo lo stile della Maison, completato dalla raffinatezza dello Chardonnay e dalla rotondità del Pinot Meunier. Assemblato con i vini rossi di riserva della Maison per ottenere il suo colore brillante, Veuve Clicquot Rosé, con il suo fascino fruttato e luminoso, è lo Champagne ideale da regalare in ogni occasione.
Nell’anno del 200° anniversario, è d’obbligo per San Valentino festeggiare chi ami con una bottiglia di Veuve Clicquot Rosé e i coffret ideati dalla Maison per rendere omaggio a una Cuvée unica.
Nell’anno del 200° anniversario, è d’obbligo per San Valentino festeggiare chi ami con una bottiglia di Veuve Clicquot Rosé e i coffret ideati dalla Maison per rendere omaggio a una Cuvée unica.
VEUVE CLICQUOT ANNIVERSARY BUCKET CAKE
Veuve Clicquot Anniversary Bucket Cake si presenta come uno squisito dessert gourmet. In realtà, è un delizioso cofanetto di metallo realizzato con “barattoli di vernice”; quando si apre si trasforma in un secchiello per il ghiaccio che contiene una bottiglia di Veuve Clicquot Rosé, completa di manico per facilitare il trasporto. I barattoli di vernice simboleggiano la grande importanza del colore nell’arte dell’assemblaggio e nella degustazione di Veuve Clicquot Rosé. Personalizzabile grazie agli stickers adesivi contenuti al suo interno, l’effetto sorpresa è garantito!
Prezzo al pubblico indicativo 90 € (prezzo a discrezione del rivenditore).
VEUVE CLICQUOT ICE JACKET ROSÉ
Un grande classico firmato Veuve Clicquot, ancora più elegante e raffinato. Veuve Clicquot Ice Jacket Rosé, pratica e leggera, è realizzata con un tessuto isotermico dalle diverse texture e permette di conservare per due ore lo Champagne Veuve Clicquot Rosé alla temperatura ideale di degustazione, armonizzandosi perfettamente al profilo della bottiglia. Questo astuccio, prezioso come le bollicine di Veuve Clicquot Rosé, è provvisto di un’etichetta personalizzabile, che lo trasforma in un regalo perfetto.
Prezzo al pubblico indicativo 80 € (prezzo a discrezione del rivenditore).
Verdiana Radaelli
VACANZE AL MASO:E' ARRIVATO IL NUOVO CATALOGO 2018
Ospitalità, piacere culinario, relax e cultura contadina: l’Alto Adige al 100%
Le migliori proposte per una vacanza alternativa in un agriturismo Gallo Rosso in Alto Adige sono contenute nel nuovo catalogo 2018, “Agriturismo, le vacanze diverse”.
Trascorrere una vacanza in un maso altoatesino significa vivere a stretto contatto con la famiglia dei contadini, che si occupa personalmente degli ospiti, facendoli sentire completamente a loro agio, come se fossero a casa propria.
La famiglia contadina condivide con gli ospiti anche il suo modo di vivere, coinvolgendoli nel corso dell’anno in attività che per i contadini sono usuali: corsi di cucina, escursioni con le ciaspole, gite a cavallo o in mountain bike, cura dell’orto, raccolta della frutta e del fieno, foraggiamento degli animali nella stalla, raccolta delle erbe selvatiche, preparazione degli infusi, delle marmellate e degli sciroppi, intaglio del legno e bricolage.
Inoltre, tutti i prodotti del maso possono essere assaporati nel corso della vacanza: frutta e verdura fresca, marmellate e conserve, pane fatto in casa, latte e burro caserecci, frutta sciroppata, verdure sott’aceto e sott’olio, yogurt, uova, formaggi e latticini. Una vera scuola, per i bambini soprattutto, che vivendo il contatto diretto con la terra e gli animali imparano a riconoscere i sapori autentici e genuini dei vari prodotti. Le vacanze al maso diventano così anche una vera delizia per il palato e con il clima favorevole che contraddistingue l’Alto Adige, una vacanza al maso diventa un’esperienza indimenticabile in qualsiasi stagione dell’anno.
Nel nuovo catalogo 2018 “Agriturismo – le vacanze diverse” in 144 pagine sono descritti 400 degli oltre 1600 masi in tutto l’Alto Adige, con il numero di fiori (da un minimo di 1 a un massimo di 5) assegnati in base ai servizi offerti, la tipologia dei servizi e le dotazioni delle strutture, la posizione con i riferimenti per contattare il maso e i prezzi minimi e massimi per un soggiorno.
E’ possibile ricevere a casa gratuitamente “Agriturismo – le vacanze diverse 2018”, richiedendolo al numero 0471/999308, via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o attraverso questo link.
Si consiglia di prenotare con largo anticipo il proprio soggiorno in un agriturismo Gallo Rosso, trattandosi di strutture piccole e molto richieste.
Gallo Rosso è il nome del marchio che dal 1999 promuove e favorisce l’attività di ormai 1.600 agriturismi in Alto Adige e che appartiene all’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi (Südtiroler Bauernbund). La classificazione dei masi che offrono alloggio (Agriturismo in Alto Adige) è organizzata in fiori, da 1 a 5; più alto è il numero dei fiori, più numerosi sono i criteri soddisfatti dalla struttura. Inoltre, l’Associazione sostiene il lavoro di oltre 100 masi che si dedicano alla ristorazione contadina (Masi con Gusto), all’artigianato autentico (Artigianato contadino) e alla produzione di prodotti gastronomici genuini (Sapori del maso). Sin dalle origini lo scopo principale di Gallo Rosso è sostenere i contadini dei masi nello sviluppo di attività da affiancare all’agricoltura. La filosofia dell’Associazione Gallo Rosso è “Avvicinare le persone allo stile di vita degli agricoltori altoatesini”.
Tiziano Pandolfi - Mob. 338 6820
FRANTOIO TURRI PROTAGONISTA A OLIO OFFICINA FESTIVAL 2018
Dall'1 al 3 febbraio 2018 torna l'evento dedicato all'olio a Palazzo delle Stelline (Milano). L'olio Turri in abbinamento alla carne di qualità verificata di Bruno Bassetto
Anche quest'anno Frantoio Turri sarà tra i principali protagonisti e partner di Olio Officina Festival. La kermesse nazionale sull'olio da olive ideata da Luigi Caricato, giunta quest'anno alla settima edizione, sarà ospitata nelle sale del Palazzo delle Stelline a Milano. Sabato 3 febbraio alle 12, in Sala Saggi Assaggi Chagall, Laura Turri del Frantoio Fratelli Turri di Cavaion Veronese (Verona) accompagnerà Bruno Bassetto, maestro macellaio, nello show cooking Guida agli abbinamenti. L’olio Dop Garda e la carne.
L'olio extra vergine di oliva Garda DOP Turri sarà presentato in abbinamento alla battuta di carne sorana veneta di qualità verificata tagliata al coltello. Un'unione che mette al centro dell'attenzione il valore delle materie prime, la qualità e il territorio.
"La produzione di olio di qualità – afferma Laura Turri, co-titolare insieme ai fratelli Mario, Luisa e Giovanni del Frantoio Turri- è da sempre il nostro primo obiettivo. Alla base c'è un lungo lavoro di studio e ricerca di sistemi di produzione innovativi, uniti ad un’attenta selezione della materia prima e all'amore per gli olivi e per la nostra terra".
Una scelta che si trova d'accordo con le tematiche di Olio Officina Festival. “Io sono un albero” sarà infatti il tema portante della manifestazione che svilupperà intorno al tema dell'olivo e degli alberi tutti i principali appuntamenti in programma. A dare il via all'evento sarà l'ideatore Luigi Caricato giovedì 1 febbraio alle 16 in Sala Leonardo. La giornata inaugurale, unica ad ingresso gratuito, proseguirà fino alle 20.30 attraverso mostre d'arte, proiezioni, dibattiti sull'olio, una conferenza spettacolo e l'assegnazione dei Premi Olio.
Officina – Cultura dell'olio. Venerdì 2 e sabato 3 febbraio invece, la manifestazione aprirà dalle 9.30 alle 20.30. Grande spazio sarà dato alle degustazioni guidate con laboratori di assaggio nelle diverse sale del palazzo. Ingresso al prezzo di 15 euro. Maggiori informazioni e programma completo al sito: www.olioofficina.com
Info in breve | Olio Officina Festival 2018
Quando: 1, 2 e 3 febbraio 2018
Dove: Palazzo delle Stelline a Milano (Corso Magenta 61)
Orari: giovedì 1 febbraio dalle 16 alle 20.30, venerdì 2 e sabato 3 febbraio dalle 9.30 alle 20.30
Modalità di partecipazione: la giornata iniziale è a ingresso libero, con accesso consentito fino ad esaurimento posti. Il prezzo del biglietto giornaliero per venerdì e sabato è di 15 euro.
Giada Azzolin
AUMENTO DEI PREZZI AL CONSUMO
Il presidente Miari Fulcis: “I prezzi sono in calo da anni, a farne le spese sono i produttori che perdono redditività”
Se 30 anni fa con il valore equivalente di 100 kg di grano si potevano acquistare 30 kg di pane, oggi se ne comprano solamente 8 kg. Un rapporto che ben spiega la distorsione tra prezzi al consumo e prezzi all’origine e che ha come vittime gli agricoltori. L’allarme lo lancia Confagricoltura Toscana che vuole fare chiarezza sulle notizie dei rincari dei generi alimentari.
“I prezzi all’origine delle produzioni agricole primarie sono in netto e costante calo da anni - precisa Francesco Miari Fulcis, presidente di Confagricoltura Toscana - a farne le spese sono gli agricoltori che perdono redditività costantemente tutti gli anni”.
Secondo le rilevazioni Ismea e della Camera di Commercio di Bologna, i prodotti all’origine, dal 2012 al 2017, hanno subito una contrazione dei prezzi (indice di prezzo = 100) del 5% sulla frutta, da 136,6 a 129,35, del 3,5% sugli ortaggi, da 121 a 116,8, dell’8% per il frumento duro (prezzo €/t) da 250 a 230, del 28,8% per il frumento tenero (prezzo €/t) da 260 a 185. Questo al di là di alcuni picchi mensili, come per tantissimi prodotti di prima necessità.
Da questa analisi di mercato dei prezzi, “gli agricoltori - continua Miari Fulcis - risultano doppiamente penalizzati, da un lato l’inflazione dall’altro la contrazione di consumi dovuta a rincari alla distribuzione finale. Solo per fare un esempio: per fare colazione al bar (pasta e cappuccino) l’agricoltore deve allevare e vendere l’equivalente di un pollo intero. Gli agricoltori devono riappropriarsi della loro redditività che deve permettere la prosecuzione delle attività, effettuare gli investimenti necessari utili anche per il mantenimento del paesaggio e di tutto l’ambiente rurale”.