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IL CIOCCOLATO BELGA INCONTRA LA BIRRA BELGA D'ABBAZIA
Al Chocolate AcademyTM Center Milano un’esclusiva food pairing experience dedicata al miglior cioccolato belga firmato Callebaut e Pater Linus, l’espressione più originale della birra d’abbazia belga del Gruppo Warsteiner
Milano, 16 gennaio 2018
Ogni giorno il mondo del gusto è stimolato da nuovi spunti e suggestioni che tratteggiano orizzonti interessanti e ancora inesplorati. L’evoluzione della cultura eno-gastronomica e la sua diffusione permettono a chef, sommelier e bartender di sperimentare abbinamenti inediti e sorprendenti, che esaltano il gusto e valorizzano l’esperienza di degustazione.
In linea con queste nuove, stimolanti tendenze, gli esperti birrai di Warsteiner in collaborazione con i maître chocolatier del Chocolate AcademyTM Center Milano hanno dato vita ad un’entusiasmante food pairing experience.
Davide Comaschi, maître chocolatier campione del mondo e direttore della prima accademia professionale del cioccolato in Italia ha selezionato una serie di cioccolati monorigine firmati dal brand belga Callebaut® da abbinare alla originale birra belga Pater Linus, distribuita sul mercato da Warsteiner.
Callebaut è uno dei brand di Barry Callebaut, leader mondiale nella produzione e distribuzione
cacao e cioccolato di qualità. La selezione Callebaut® è composta da una gamma di cioccolati
pregiati prodotti da una delle più antiche torrefazioni belga, utilizzando le migliori fave di cacao
provenienti da coltivazioni sostenibili dell’Africa occidentale, del Brasile, dell’Ecuador, del
Madagascar e dell’area giavanese.
Il cioccolato extra fondente Satongo di Callebaut®, un blend di mono origini selezionato dal maître chocolatier Davide Comaschi per questa food pairing experience, possiede un sapore molto intenso e complesso, ricco di cacao tostato e con una nota di frutti di bosco. Offre al palato croccantezza, intensità, deliziosi sapori aciduli e un tocco amarognolo.
Particolarmente indicato per gli abbinamenti, i nostri chef consigliano di combinare il cioccolato Satongo con frutti che possiedono un grado medio-alto di acidità e dolcezza.
Pater Linus è una birra belga d’Abbazia di alta qualità, la cui ricetta è stata ispirata dal priore Pater Linus e tramandata dai monaci benedettini dell’Abbazia Koenigmuenster, sorta nel 1928, nella regione della Sauerland, in Germania. Il recente incontro fra i monaci e la famiglia Cramer, proprietaria del Gruppo Warsteiner, nella vicina Warstein, ha permesso di riscoprire l’autentica ricetta del priore: un’eredità da condividere con tutto il mondo. Per brassare questa ricetta originale è stata scelta una pluripremiata birreria belga, la Van Steenberge di Ghent, una vera e propria istituzione in Belgio, con la quale l’azienda Warsteiner condivide gli stessi valori: due realtà storiche, a conduzione familiare, che utilizzano solo ingredienti di qualità eccellente, dove la passione e la dedizione totale verso la propria professione sono alla base della strategia aziendale.
Dal caldo colore ambrato-dorato, naturalmente torbida, Pater Linus si caratterizza per la combinazione tra il gusto amaro e le dolci note fruttate di pesca e mela. La birra d’Abbazia Pater Linus si serve a 5-6° C nel suo caratteristico calice in vetro, che preserva i sapori e protegge la schiuma.
L’esperienza e la conoscenza di Davide Comaschi nel mondo del cioccolato abbinate all’expertise dei birrai Warsteiner hanno dato vita a una food pairing experience davvero unica: l’intensità e i profumi del cioccolato belga si fondono nel gusto rotondo della birra d’abbazia Pater Linus, creando un raffinato contrappunto alla naturale acidità della bevanda giocato sulle note dolci di mele, miele e uvetta. La degustazione vedrà il cioccolato fondente Satongo in tre variazioni: napolitain, aerato e sciolto. L’abbinamento è stato pensato per il settore Ho. Re. Ca., al fine di offrire ai professionisti uno strumento che permetta loro di valorizzare e impreziosire il momento di degustazione della birra e del cioccolato. Una nuova tendenza che sicuramente troverà grande seguito tra gli amanti del luppolo e quelli del cioccolato.
Pater Linus e Satongo: una food pairing sorprendente
Davide Comaschi, maître chocolatier campione del mondo e direttore del Chocolate AcademyTM Center Milano, propone un blend di tre mono-origini per esaltare i sapori della birra d’abbazia belga del Gruppo Warsteiner
Milano, 16 gennaio 2018
Satongo è un blend di tre mono-origini (São Tomé, Tanzania e Ghana) con fave di tipo Trinitario e Forastero. Possiede un sapore molto intenso e complesso - ricco di cacao tostato e con una nota di frutti di bosco - e offre al palato croccantezza, intensità, deliziosi sapori aciduli e un tocco amarognolo. Dal caldo colore ambrato-dorato, naturalmente torbida, Pater Linus si caratterizza per la combinazione tra il gusto amaro e le dolci note fruttate di pesca e mela. La birra d’abbazia Pater Linus si serve a 5-6° C nel suo caratteristico calice in vetro, che preserva i sapori e protegge la schiuma.
Davide Comaschi, World Chocolate Master 2013 e direttore Chocolate AcademyTM Center Milano, ha scelto Satongo per accompagnare la birra d’abbazia Pater Linus in una esclusiva food pairing experience. Perché? In primo luogo perché, in virtù delle sue caratteristiche organolettiche, Satongo risulta particolarmente indicato per la creazione di abbinamenti in degustazione. Inoltre perché all’interno della gamma Callebaut è il cioccolato più adatto, in termini di proprietà, per l’abbinamento con la birra d’Abbazia Pater Linus: entrambi infatti associano a note fruttate caratteristiche di carattere, sensazioni rispettivamente tostate e amare inconfondibili al palato.
La degustazione vedrà il cioccolato di copertura fondente Satongo abbinato alla birra d’abbazia Pater Linus, in tre varianti: napolitain, aerato e sciolto. Perché i tre stati? Per percepire esattamente come il cambio di stato del cioccolato riesca a influenzare e modificare l’esperienza di degustazione: un prodotto assaggiato in tre diverse modalità cambia la sensazione finale che si percepisce in bocca, e quindi le sensazioni che si provano.
L’abbinamento è stato pensato al fine di offrire ai professionisti uno strumento che permetta loro di valorizzare e impreziosire il momento di degustazione della birra e del cioccolato.
Saranno quindi proposti agli intervenuti:
Cioccolato allo stato solido in tavoletta da degustazione: il cioccolato viene sottoposto al temperaggio e poi posto in degli appositi stampi in policarbonato per la fase di cristallizzazione. Una volta cristallizzato sarà pronto per la degustazione
Cioccolato sciolto allo stato liquido: il cioccolato viene sciolto a una temperatura di 40°C. Successivamente risulta pronto per la degustazione.
Cioccolato aerato: il cioccolato viene sottoposto a temperaggio. Successivamente attraverso una macchina sottovuoto con pompa a inclusione d’aria, si inserisce dell’aria nel cioccolato. Il cioccolato può essere degustato dopo la solidificazione.
Link info Satongo: di seguito il link che porta al grafico delle caratteristiche del blend di mono-origini Satongo.
https://www.callebaut.com/en-GB/chocolate-cocoa-nuts/chd-l7243stgnv/satongo
Simona Cabiaglia
CON VINNATUR GLI INCONTRI IN RISTORANTE
SABATO 20 GENNAIO |
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Bar la Pausa Indirizzo: Via Assarotti, 14, 16122 Genova GE Telefono: 010 815613 |
Franco Terpin – Friuli |
Trattoria detta del Bruxaboschi Indirizzo: Via Francesco Mignone, 8, 16133 Genova Telefono: 010 345 0302 |
La Renardiere – Jura, Francia
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Tiflis Carussin – Piemonte
Indirizzo: Vico del Fico, 35/r, 16128 Genova GE
Telefono: 010 256479
DOMENICA 21 GENNAIO |
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Piuma Indirizzo: Via Tabarca, 64, 16147 Genova GE Telefono: 010 999 0337 |
Cinque Campi – Emilia Romagna |
Forchetta curiosa Indirizzo: Piazza Negri, 5/R, 16100 Genova GE Telefono: 010 251 1289 |
Etnella – Sicilia Dos Terrias – Sicilia Marina Palusci – Sicilia |
Ai Troeggi Indirizzo: Via Chiabrera, 61r, 16123 Genova GE Telefono: 349 719 7363 |
Collecapretta – Umbria |
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Cantine Matteotti Indirizzo: Archivolto Baliano, 4-6/r, 16123 Genova Telefono: 010 868 7000 |
Forti del Vento – Piemonte |
Les Rouges Indirizzo: Piazza Campetto, 8, 16123 Genova GE Telefono: 329 349 0644 |
Lusenti – Emilia Romagna Cascina Roera – Corte Solidale – Rocco di Carpeneto – Rocca Rondinaria – Piemonte |
Café il Barbarossa Indirizzo: Piano San Andrea, 23, 16167 Genova GE Telefono: 010 246 5097 |
Natalino del Prete–Puglia Franco Terpin – Friuli |
Bella Bu Indirizzo: Vico Inferiore del Ferro, 9/11, 16124 Genova GE Telefono: 010 247 4209 |
Santa Maria – Toscana Weingut Heinrich – Austria Il Cavallino, Maule Sauro – La Biancara – Veneto Carussin – Piemonte |
Maninvino Indirizzo: Piazza Manin, 2/a-4/r, 16122 Genova GE Telefono: 010 089 7423 |
Santa 10 – Podere della Bruciata – Toscana |
Tiflis Indirizzo: Vico del Fico, 35/r, 16128 Genova GE Telefono: 010 256479 |
Valli Unite – Piemonte Storchi – Emilia Romagna |
Enoclub Indirizzo: Via S. Donato, 7, 16123 Genova GE Telefono: 010 251 4767 |
Sieman – Elvira – Veneto |
Kowalsky Indirizzo: Via dei Giustiniani, 3r, 16123 Genova GE Telefono: 345 042 4398 |
Ca Lustra – Veneto Daniele Piccinin – Veneto |
Antica osteria di Ravecca Indirizzo: Via di Ravecca, 29, 16128 Genova GE Telefono: 342 722 7715 |
Fiore podere San Biagio – Abruzzo Corte Sant’Alda – Veneto |
Locanda Tortuga Indirizzo: Via di Ravecca, 13, 16128 Genova GE Telefono: 010 246 2961 |
Riccardi Reale – Lazio Pian del Pino – Toscana |
The Cook dal ristorante Cavo |
La Renardiere – Jurà – Francia |
Locanda Pesciolino |
Casa Belfi – Veneto |
E Prie Rosse Indirizzo: Via di Ravecca, 54, 16100 Genova Telefono: 010 251 2591 |
Carlo Tanganelli – Toscana f.lli Barale – Piemonte |
UVA – Urban Vineyard Area |
Del Rebene – Santa Colomba – Vini di Luce, Alessandro Filippi – Veneto |
LUNEDì 22 GENNAIO |
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Maninvino Indirizzo: Piazza Manin, 2/a-4/r, 16122 Genova GE Telefono: 010 089 7423 |
Masiero Vini – Veneto |
Enoteca Sola Indirizzo: Via Carlo Barabino, 120, 16129 Genova GE Telefono: 010 594513 |
Casa Belfi – Veneto |
Meridiana Piazza della Meridiana 7r, 16124, Genova, Italia +39 010 252805 |
La Biancara – Veneto |
Bella Bu Indirizzo: Vico Inferiore del Ferro, 9/11, 16124 Genova Telefono: 010 247 4209 |
Franco Terpin – Friuli |
VALORI ECONOMICI E NUMERI DELLA QUALITA' AGROALIMENTARE E VITIVINICOLA DOP IGP
XV Rapporto Ismea-Qualivita
Roma - Hotel Quirinale, via Nazionale 7
Martedì 23 gennaio - ore 09,30
Si terrà a Roma martedì 23 gennaio, ore 09,30 la presentazione del Rapporto Ismea-Qualivita 2017, lo studio che analizza lo scenario delle Indicazioni Geografiche nel mondo e riporta a livello nazionale i dati produttivi ed economici delle filiere, elaborando indicatori del loro impatto economico sui vari territori d'Italia:
· Scenario europeo e italiano delle DOP IGP
· Dati produttivi dei comparti Food e Wine
· Focus con valori e impatti economici regionali (novità)
· Consumi nella GDO
· Attività di comunicazione dei consorzi
· Contesto legislativo di riferimento
· Attività di vigilanza
In occasione del 2018 Anno del Cibo Italiano, la qualità agroalimentare certificata DOP IGP è il comparto che anche forse meglio può rappresentare la peculiarità e la forza delle produzioni nazionali. Lo confermano i numeri di settore analizzati nel Rapporto Ismea-Qualivita, che come ogni anno, grazie alla collaborazione con AICIG, Federdoc, Consorzi di tutela e organismi di certificazione riporta l’analisi e l’interpretazione dei dati socio-economici più significativi del food&wine italiano a Indicazione Geografica.
Il Ministro Maurizio Martina concluderà la presentazione commentando i dati del Rapporto 2017.
Per accrediti:
Inviare mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pagina accredito diretto: http://www.qualivita.it/news/modulo-di-accredito-presentazione-xv-rapporto-ismea-qualivita/
Per informazioni:
Fondazione Qualivita Area Comunicazione -
Geronimo Nerli Tel. 339 4835634 Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
IL PRIMITIVO DI MANDURIA DOC SI PRESENTA AI WINELOVERS ROMANI
Per la prima volta il Consorzio di Tutela nella Capitale con il grande evento Rosso Mediterraneo. Domenica 21 gennaio all’Hotel Savoy, dalle 15 alle 22.30, banchi d’assaggio e degustazione guidata
Un viaggio di gusto per conoscere la doc pugliese che rientra nella Top five dei vini più esportati con volume d’affari di circa 100 milioni di euro, amata soprattutto dalla generazione X (37 – 57 anni)
Roma si prepara a conoscere la doc pugliese che rientra nella Top five dei vini più esportati con volume d’affari di circa 100 milioni di euro, amata soprattutto dalla generazione X (37 – 57 anni). Stiamo parlando del Primitivo di Manduria che, con le sue aziende, sarà protagonista domenica 21 gennaio nella Capitale tra degustazioni e banchi d’assaggio.
Rosso Mediterraneo il titolo dell’evento promosso dal Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e organizzato dall’associazione GnamGlam, che si svolgerà a partire dalle 15 presso l’Hotel Savoy, via Ludovisi 15 (traversa di via Veneto). Diverse le cantine provenienti dalle province di Taranto e Brindisi pronte a presentare le loro perle enologiche.
Dalle 15 alle 16.30, l’appuntamento con il Primitivo di Manduria sarà riservato agli operatori del settore e alla stampa specializzata. Dopo il saluto del presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria Roberto Erario, dalle 17 alle 18.30, sarà la volta dell’attesa grande degustazione guidata Conoscere il Primitivo di Manduria dedicata alle tre anime della grande doc pugliese: Primitivo di Manduria Dop, Primitivo di Manduria Dolce Naturale Docg e Primitivo di Manduria Dop Riserva. (prenotazioni: 366.9714107 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Infine, dalle 16.30 alle 22.30 le porte si apriranno al pubblico enoapassionato.
I visitatori potranno così, presso i banchi d’assaggio, conoscere le diverse aziende con le loro etichette di Primitivo di Manduria abbinate a prodotti gastronomici.
“Il Primitivo di Manduria non è più una novità ma una colonna portante del comparto enoico non solo pugliese ma anche italiano. – affermano Roberto Erario e Adriano Pasculli de Angelis, presidente e direttore del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria - È un vino che non conosce crisi con volume d’affari intorno 100 milioni di euro. L’export rappresenta il 60-70% della produzione vendibile e i mercati maggiori sono Sud Est Asiatico, Europa, Canada, Usa, Cina, Giappone, Russia, Brasile, Regno Unito e Vietnam”.
“Il nostro Consorzio lavora costantemente sul piano della contraffazione e tutela e, grazie al lavoro di tutte le aziende, offriamo al consumatore finale la sicurezza della qualità di un vino capace di dare gioia e piacere. – continuano Erario e Pasculli de Angelis - La motivazione di acquisto di un pubblico crescente di estimatori si concentra sul bisogno emozionale. Caratteristica che solo la nostra grande sa esprimere”.
Per informazioni sull’evento romano è possibile telefonare al numero 366.9714107 o inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Le aziende del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria partecipanti:
Agricola Erario
Cantine Lizzano
Cantine San Marzano
Cantolio
Feudi San Gregorio
Masca del Tacco
Plinania
Produttori di Manduria
Vespa Vignaioli per Passione
Vigne Monache
Ufficio stampa
Daniela Fabietti 3351979415
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CIELO E TERRA CONQUISTA IL CUORE E IL PALATO DEI MERCATI ESTERI
Sale ad oltre il 65% la quota delle esportazioni dell’azienda Cielo e Terra. Premiata anche da una cascata di medaglie dal Beverage Testing Institute
L’azienda di Montorso Vicentino, conquista il mercato internazionale del vino grazie alla qualità dei suoi prodotti. Cielo e Terra registra un incremento del 15% nei mercati esteri, ottenendo una buona performance nei mercati storici quali USA, Inghilterra, Germania e Russia e ottimi risultati in quelli più recenti quali Canada, Giappone, Emirati Arabi e Turchia.
Pierpaolo Cielo – Direttore Estero dell’azienda – afferma infatti che “il 2017 è stato l’anno più performante per Cielo e Terra sia per i volumi che i margini”. Il Direttore prosegue poi sottolineando che “ciò è stato possibile grazie alla nostra strategia di differenziazione del portfolio clienti e dei prodotti, con vini sempre più ‘Extra-Ordinari’, ovvero meno legati alle denominazioni classiche storiche dove domina la concorrenza di prezzo”. Traguardi raggiunti anche grazie ad un marketing sul packaging distintivo, uno storytelling memorabile e soprattutto un ottimo rapporto qualità/prezzo.
È proprio un concorso estero, “Tastings” di Beverage Testing Institute, uno dei contest più antichi negli Stati Uniti, a premiare i vini di Cielo e Terra con ben 5 medaglie d’oro e 6 medaglie d’argento. Tra questi eccellono Cielo Pinot Grigio, Pinot Noir, Prosecco spumante, Amarone e Ripasso, ma soprattutto il nuovo uvaggio Rosso “Appassionatamente”.
Infine, rimane fondamentale l’impegno dell’azienda nel sociale, con Ekuò di Murialdo World Onlus, che nel 2017 si traduce nel programma “Borsa Lavoro” per formare ed inserire i giovani in difficoltà nel mondo del lavoro in Italia e all’estero con il progetto “Oltre i muri” per sostenere i figli dei migrantes in Messico. Va inoltre ricordata la linea di vini Bio-solidali Equò, in crescita del 50% rispetto al 2016, che destina il 5% del fatturato netto sempre ai progetti Murialdo.
Marianna Pavan Studio Monika Carbonari
Via Turazza, 48/B 35128 Padova
tel 049/775020 - fax 049/8072022