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IBIZA, MAIORCA, TENERIFE E SANCTI PETRI, QUATTRO IDEE FIRMATE BARCELÓ DOVE GODERE DELLA MIGLIORE GASTRONOMIA CON TEMPERATURE MITI
Dopo un'estate torrida, il termometro comincia a scendere, inaugurando la nuova stagione.
Cosa c'è di meglio che prolungare il periodo estivo godendo di alcune delle migliori terrazze dove sia possibile beneficiare di temperature gradevoli, pranzando all'aperto?
Ecco quattro idee proposte da Barceló Hotel Group, tutte in Spagna, tre situate su isole e una continentale, affacciata sull’Oceano.
La più accogliente
Con accesso diretto alla spiaggia di Cala Ferrera e situato nella città di Cala D'Or, Barceló Aguamarina offre la possibilità di vivere un'esperienza unica grazie alle strutture e ai servizi di questo particolare hotel, tra le quali spicca la varia gastronomia, semplice ma gustosa. Tutto è preparato con prodotti di qualità, a comiciare dagli antipasti locali, come le bravas con mojo picón o le crocchette di stufato con salsa al formaggio di Mahón. I piatti principali includono insalate classiche, hamburger di carne e in versione vegana, o pesce come il salmone glassato o la tartare di tonno.
L'hotel, recentemente rinnovato, dispone di 417 camere luminose e si ispira al colore delle pietre di acquamarina, molto simili alla limpidezza e alla trasparenza del Mediterraneo.
Barceló Aguamarina offre un’ampia offerta gastronomica e di intrattenimento, tra cui spicca soprattutto la possibilità di praticare sport acquatici.
Due piscine, di cui una con vista spettacolare sulla spiaggia e sul mare, completano un’offerta varia, che interessa tanto le famiglie, quanto le coppie o i gruppi di amici.
La più “local”
A soli 20 metri dalla spiaggia di Portinatx, a Ibiza, Barceló Portinatx offre un'atmosfera esclusiva e accogliente in una delle zone più tranquille dell’isola. Il ristorante e beach bar Magical Portinatx è costruito per adattarsi alla bellezza naturale del territorio, diventando l'angolo più speciale dove vivere la vita vera di Ibiza. Inoltre, la sua cornice naturale è una tappa obbligatoria per tutti coloro che sono alla ricerca di esperienze uniche, come concludere la giornata con un magico tramonto al ritmo di dj session e musica dal vivo.
Tiziano Pandolfi
VACANZE IN VENDEMMIA: LE CONSIDERAZIONI DI GIORGIO LAVAGNA, ENOLOGO DI FONTANAFREDDA
9 Agosto…no, non è la data di inizio vacanze come magari fino a qualche anno fa eravamo abituatati a pensare, bensì la data di inizio vendemmia 2022. Una partenza anticipata rispetto al passato alla quale, stando a quanto ci dicono i climatologi e alla tendenza che abbiamo vissuto negli ultimi anni, dovremmo presto abituarci. Un’abitudine alla quale ci verrà chiesto di far fede, magari non sempre nella prima decade di agosto, ma poco più avanti.
Il 2022 è stata un’annata dove sicuramente il grande caldo e la poca acqua l’hanno fatta da padroni e in cui le piante, tutte le piante, hanno allungato le proprie radici fino a scendere nelle profondità del terreno per attingere alle riserve idriche più profonde per poter portare a maturazione i propri frutti.
Nonostante una situazione climatica così estrema, ancora una volta la memoria storica della vite ci ha sorpreso. Una pianta che, salvo in rari casi di forte stress idrico dovuto a terreni poco profondi e con limitata disponibilità idrica, è riuscita a far maturare in modo equilibrato l’uva senza scompensi incisivi nella composizione del succo.
Vendemmiando le prime varietà, come il Pinot Nero e Chardonnay destinati all’Alta Langa, si è capito sin da subito che sarebbe stata una buona annata.
L’uva si è presentata sana, con buccia integra e nella maggior parte dei casi bella turgida. Un’acidità poco distante dai valori abituali e un grado zuccherino appena al di sopra degli standard, quindi con un buon equilibrio. Abbiamo proseguito la vendemmia con il Moscato, che si è presentato con il suo giallo dorato, per continuare poi con Arneis, Dolcetto e Barbera.
Abbiamo osservato un Moscato che ha ottenuto un grado zuccherino mediamente più elevato e un’acidità leggermente inferiore rispetto all’anno precedente. Differentemente dall’Arneis, che non ha accumulato quantità di zuccheri eccessive e, in comparazione agli anni passati, siamo sicuri che darà vita ad un vino più fresco e con alcolicità meno impegnative. Per quanto riguarda le prime due varietà di uva a bacca nera raccolta, il Dolcetto e la Barbera, grazie alla loro perseveranza e resistenza alla siccità sono state in grado di dar vita a vini dai colori profondi.
Le dimensioni degli acini leggermente più ridotte hanno infatti permesso un rapporto buccia/succo appena spostato a favore della buccia, garantendo una freschezza aromatica notevole e, soprattutto per la Barbera, un ottimo potenziale di affinamento a lungo termine. Ora i primi Nebbioli si apprestano a raggiungere la piena maturazione e a breve inizieremo la loro raccolta. Le notti più fresche di questi ultimi giorni contribuiranno sicuramente a perfezionarne la maturità e ci aiuteranno ad esser ottimisti sul futuro della vendemmia e sui vini che ne deriveranno. Con grande tenacia, anche quest’anno faremo ottimi vini, magari in quantità più ridotte, ma di grande durabilità.
Giorgio Lavagna
Enologo di Fontanafredda
STRAORDINARIA AFFERMAZIONE PER CANTINA LANTIERI
Al prestigioso The Champagne & Sparkling Wine World Championship 2022,
il principale concorso mondiale del settore: 4 medaglie d’oro e 3 d’argento
a conferma degli eccezionali piazzamenti già registrati negli scorsi anni
La Cantina Lantieri di Capriolo, storica azienda della Franciacorta, si conferma ai vertici mondiali della produzione di Sparkling Wine. Anche quest’anno, infatti, ha registrato una nuova e straordinaria performance conquistando ben 4 medaglie d’oro al The Champagne & Sparkling Wine World Championship 2022 (CSWWC), la più importante competizione internazionale riservata ai vini mossi. Ad aggiudicarsi l’oro sono stati, come nel 2021, i Lantieri Franciacorta NV Brut, Lantieri Franciacorta NV Extra Brut, Lantieri Franciacorta NV Satèn, a cui si aggiunge quest’anno il Lantieri Franciacorta NV Nature.
Oltre ai 4 ori, la cantina ha conquistato anche 3 argenti con i Lantieri Franciacorta 2018 Extra Brut Arcadia, Lantieri Franciacorta 2016 Riserva Origines e Lantieri Franciacorta NV Rosé.
Un risultato di grandissima soddisfazione, che pone l’azienda di Fabio Lantieri fra le top al mondo.
“Siamo onorati, e felicissimi, di essere per il quarto anno consecutivo sul podio di questo concorso che viene considerato il “mondiale delle bollicine” e che ci mette stimolante confronto e competizione con i più importanti produttori internazionali- commenta Fabio Lantieri- Nel 2019 il nostro Franciacorta Cuvée Brut NV Magnum era stato proclamato World Champion nella categoria Classic Brut Non-Vintage Blend, nel 2020 i nostri Franciacorta sono stati premiati con 4 medaglie d’oro e 2 d’argento, così come nel 2021. Quest’anno è arrivato anche il terzo argento. Questa continuità nei riconoscimenti mi riempie di orgoglio dato che è un premio alla nostra cantina nel suo complesso e mi dà un’autorevole conferma che la strada che stiamo seguendo della ricerca dell’assoluta qualità in tutti i passaggi della lavorazione dei nostri Franciacorta, dalla vigna alla cantina, ha dato i risultati a cui miravamo.”
I Lantieri de Paratico, nobile e antica famiglia bresciana, hanno radici franciacortine che risalgono a più di mille anni or sono. Nell’XI sec. fecero erigere a Paratico un castello in cui si narra sia stato ospitato nel suo esilio Dante Alighieri che, ispirato dal paesaggio, avrebbe scritto alcuni versi della Cantica del Purgatorio. Nel ‘500 la famiglia si trasferì a Capriolo, dove si è perpetuata la tradizione vitivinicola e ha oggi sede l’azienda. I Lantieri si distinguevano per la produzione di vini già dal XVI secolo: erano infatti apprezzati fornitori dei Gonzaga, Signori di Mantova, e delle corti di Ferrara e Milano, con il “Rubino di Corte Franca”, antesignano dei vini attuali. La Cantina Lantieri ha sede oggi nel centro storico del borgo medioevale di Capriolo. I 21 ettari di vigneto si estendono in parte intorno alla sede aziendale e in parte alle
pendici del Monte Alto. La produzione è dedicata principalmente alla gamma dei Franciacorta, (di cui vengono prodotte 160.000 bottiglie), a cui si affiancano pregiati Curtefranca (20.000 bottiglie).
Ideato nel 2014 da Tom Stevenson, noto giornalista inglese ritenuto il più autorevole esperto internazionale di Champagne and Sparkling Wines, il CSWWC ha visto quest’anno la partecipazione di un migliaio di vini di 21 paesi diversi. Complessivamente sono state assegnate 147 medaglie d'oro e 249 d'argento. L'Italia ha conquistato ancora una volta la vetta della classifica per il maggior numero di medaglie, trionfando con 53 medaglie d'oro e 129 d'argento sulla Francia. Per la prima volta l'Australia ha ottenuto il terzo posto nella classifica delle medaglie, seguita da Regno Unito, Stati Uniti e Spagna.
Marina Tagliaferri
LA LANTERNA DI GENOVA SI ILLUMINA IN ROSA A SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO
Sabato 1° ottobre, la Lanterna si illumina in rosa a sostegno della campagna di sensibilizzazione LILT
La Campagna Nastro Rosa LILT ha l’obiettivo di sensibilizzare un sempre maggior numero di donne sulla vitale importanza della prevenzione: la tempestività della diagnosi è infatti fondamentale per una più alta probabilità di completa guarigione. Durante il mese di ottobre al Poliambulatorio LILT di Via B. Bosco 31/10 sarà possibile sottoporsi ad una visita senologica gratuita, fino ad esaurimento dei posti disponibili. La Campagna di sensibilizzazione si rivolge in particolar modo a tutte le giovani donne (tra i 25 e i 39 anni) che non hanno fatto un controllo al seno negli ultimi 12 mesi.
La Lanterna cambia il colore della sua illuminazione per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sui temi più importanti. L’illuminazione è visibile anche online grazie alla webcam donata al fato da Tecnosicurezza Genova: http://www.lanternadigenova.it/webcam/
Sul sito è visibile il calendario completo delle iniziative di illuminazione:
http://www.lanternadigenova.it/calendario-illuminazione-lanterna/
[*In caso di condizioni meteo avverse/temporali, pur mantenendo il sostegno all’iniziativa promossa, l'illuminazione artistica e la webcam dovranno essere disattivate per preservare gli impianti dal rischio di danni causati dalle scariche atmosferiche]
Ricordiamo inoltre
DA LUNEDÌ 03 OTTOBRE NUOVO ORARIO
> apertura da venerdì a domenica e festivi dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 17.30).
Visite infrasettimanali su prenotazione per gruppi (min. 20pax) scrivendo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Complesso Monumentale della Lanterna è visitabile con il suo Open Air Museum nel parco, il suggestivo Museo nelle antiche fortificazioni e il faro, fino a raggiungere la prima terrazza panoramica con vista a 360° sulla città e il suo porto.
*MODALITÀ DI ACCESSO
Il Complesso Monumentale della Lanterna di Genova è visitabile tenendo conto di tutte le misure di sicurezza definite dalle autorità competenti.
Tutte le informazioni utili sul sito: https://www.lanternadigenova.it/informazioni/
Orario estivo fino a domenica 02 OTTOBRE. A seguito il nuovo orario, con CHIUSURA da lunedì a giovedì; 25 dicembre; 1 gennaio.
[NB: In caso di allerta meteo arancione, rossa e/o temporali le visite al complesso monumentale sono sospese: eventuali indicazioni sono segnalate sul sito www.lanternadigenova.it e sulle pagine social Lanterna di Genova]
LANTERNA - faro di Genova dal 1128
Simbolo della città di Genova, sita sul promontorio di Capo di Faro la Lanterna, con i suoi 77 metri di altezza è il faro più alto del Mediterraneo. Nel 1626 alla Lanterna fu posta la prima pietra di ciò che sarebbe stata una cinta muraria lunga circa 20 km. Le mura furono concluse nel 1639, divenendo così la cinta muraria più lunga d’Europa e seconda nel Mondo, per lunghezza, solo alla Muraglia Cinese. La visita al complesso monumentale della Lanterna inizia dalla passeggiata che conduce all’antico faro, affacciata sul Porto di Genova. Si prosegue nell’Open Air Museum del parco, che si snoda adiacente alle fortificazioni secentesche e la Porta Nuova della Lanterna, l’antico portale occidentale di accesso a Genova. Alla base del faro, all’interno delle antiche fortificazioni si trova il Museo della Lanterna: nelle prime sale, si racconta la storia della Lanterna; le ultime sale, dette dei “Cannoni”, ospitano il museo dei fari e fanali. All’uscita del museo si prosegue verso il faro, all’interno del quale il visitatore ha la possibilità di salire 172 gradini fino alla prima terrazza panoramica per ammirare una vista affascinante e inedita sulla città e il suo porto.
Il Complesso monumentale della Lanterna è parte del Mu.MA - Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni. La Marina Militare concede gratuitamente e senza oneri al Comune di Genova la possibilità di apertura al pubblico della torre Faro fino alla prima terrazza panoramica. Il ricavato del prezzo del biglietto è devoluto alla sua valorizzazione e gestione ordinaria.
L’APS Amici della Lanterna promuove e sostiene iniziative per la sua valorizzazione, in collaborazione con PHAROS light for heritage, impresa culturale creativa nata dall’esperienza di conduzione degli ultimi anni, che dal 6 gennaio 2020 gestisce il complesso monumentale. La Lanterna è animata da un ricco programma di attività collaterali, eventi e laboratori per bambini, visite guidate e altre attività su prenotazione.
> Video Drone Genova: www.lanternadigenova.it/video-drone-genova
> Tour virtuale 3D (Video Credit Paolo Micai) https://www.lanternadigenova.it/tour-virtuale-3d/
Il complesso monumentale della Lanterna di Genova, parte del Mu.MA - Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni insieme a Galata Museo del Mare, Commenda di Prè e Museo Navale di Pegli, è animato da un ricco programma di eventi, organizzati per la sua massima valorizzazione da APS Amici della Lanterna e PHAROS light for heritage.
http://www.lanternadigenova.it/webcam/
Gianluca Dotti
TOMMASI FESTEGGIA IL 120ESIMO ANNIVERSARIO DALLA FONDAZIONE
Una lunga tradizione familiare, 780 ettari vitati in 7 regioni italiane e una produzione vinicola che rappresenta l’eccellenza del made in Italy; l’ospitalità e l’enoturismo per mettere le persone al centro; lo sguardo rivolto al futuro.
Tommasi celebra l’anniversario con un’esclusiva collaborazione con Seletti, azienda leader del design italiano
TOMMASI FAMILY ESTATES
Tommasi rappresenta la storia della Valpolicella e non solo. Con otto tenute vitivinicole in sette regioni – Tommasi in Veneto, Tenuta di Caseo in Lombardia, Casisano a Montalcino e Poggio al Tufo in Maremma Toscana, Masseria Surani in Puglia, Paternoster in Basilicata, un progetto in Umbria ad Orvieto, l’acquisizione di una tenuta sull’Etna in Sicilia nel 2022 e una partnership nel Chianti Classico con La Massa - il gruppo ha l’obiettivo di creare grandi vini, valorizzando ogni singolo territorio.
Completa il quadro il progetto culturale e vitivinicolo De Buris, legato al territorio della Valpolicella Classica, al recupero di Villa De Buris e all’Amarone Classico doc Riserva.
Quattro generazioni di pionieri, esploratori, precursori e soprattutto visionari, attenti al valore della qualità in ogni fase produttiva, rispettosi dei procedimenti tradizionali ma aperti alla sperimentazione.
Con l’esperienza e il sapere unici coltivati e custoditi nel tempo, la Famiglia Tommasi intende valorizzare ogni territorio, legandosi a un percorso di sostenibilità e di ospitalità.
La cura per l'accoglienza si esprime attraverso le strutture di Villa Quaranta Wine Hotel & SPA in Valpolicella, Albergo Mazzanti e Caffè Dante Bistrot a Verona e Agriturismo Poggio al Tufo a Pitigliano, Maremma Toscana.
Per Tommasi Family Estates Ho.Re.Ca. e Retail hanno la stessa incidenza e ciascuno rappresenta circa 50% del business aziendale. L’Italia copre ben il 15% dell’intero fatturato;
Tommasi è oggi presente in 70 mercati nei 5 continenti, Nord America ed Europa rappresentano la maggioranza con Asia e Oceania in crescita.
SELETTI, L’incontro tra design figurativo e Pop Art
Seletti è il brand italiano di design figurativo con sede a Cicognara (Mantova), nato nel 1964 per volontà di Romano Seletti. Sempre orientato alla realizzazione di oggetti capaci di stupire per la loro originalità, il mondo Seletti, sotto la direzione artistica di Stefano Seletti, è il frutto di collaborazioni consolidate, che confermano la capacità dell’azienda di creare prodotti iconici e di intercettare le forme di creatività più originali e all’avanguardia
Sara Brazzalotto