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LEGUMINARIA: APPIGNANO IN FESTA CON LEGUMI & CERAMICHE
Dal 7 al 9 ottobre la nuova tappa del Grand Tour delle Marche
Degustare legumi proposti in ricette antiche e tradizionali, scoprire varietà in via di estinzione, pasteggiare in pregevoli manufatti di ceramica artigianale da riportare a casa come ricordo della festa. Sono solo alcuni tra i tanti motivi che ogni anno attirano migliaia di curiosi e gourmet ad Appignano (MC) per Leguminaria.
Promossa dal Comune e coordinata dalla locale Pro Loco, la manifestazione quest’anno celebra i venti anni con un’edizione organizzata nell’incantevole borgo storico cinto da antiche mura, con uno sconfinato panorama che spazia dagli Appennini al mare Adriatico.
Dal 7 al 9 ottobre Leguminaria propone un ricco programma di iniziative, menù ed intrattenimenti, che coinvolgono il visitatore nel clima festoso della cittadina. Al centro della tavola i legumi, che qui ad Appignano vengono abitualmente consumati da tanto tempo, molto prima che diventassero i protagonisti delle attuali diete nutraceutiche ed i più fotografati dagli instragrammer!
A Leguminaria ci sarà modo di conoscere ed assaggiare vere e proprie “super star di nicchia”, come il cece quercia, varietà che in passato era molto diffusa nelle Marche, ma che via via era andata quasi scomparendo e proprio qui ha trovato valenti agricoltori che l’hanno gradualmente reintrodotta. Interessantissimo anche il fagiolo solfì, con il suo colore giallo zolfo, la buccia finissima e delicata, il sapore caratteristico ed un’alta digeribilità. Queste prelibatezze potranno essere gustate, insieme alle preparazioni a base di lenticchia, nelle locande del centro storico, servite da figuranti in costume.
La località è anche rinomata per la produzione artigianale di ceramiche e maioliche. A questo riguardo, Leguminaria ospita il concorso internazionale “CeramicAppignano” e sabato 8 ottobre sarà inaugurato il MArC-Museo dell’arte Ceramica di Appignano. Venerdì e sabato la Scuola Comunale di Ceramica offrirà interessanti laboratori a tema. Sabato sera, alle 20.00, spettacolare apertura del forno con una maestosa opera di ceramica ideata dai maestri vasai proprio per celebrare i venti anni dell’evento, mentre domenica sarà visitabile BorgoCeramica-Mostra mercato delle ceramiche allestita lungo la via dei Vasai (B.go Santa Croce), insieme al mercatino delle tipicità che aprirà i battenti dalle 16.00 di sabato.
Sempre domenica, si svolge “legu-bike”, una pedalata che ben si concilia con la filosofia del benessere legata ai legumi ed alla qualità della vita di questi luoghi. “Passeggiando fra Arti e Mestieri”, infine, è un itinerario che dal “Museo de La Stanza del Telaio”, ove verrà raccontata la storia della filiera “dalla fibra al filo” attraverso gli antichi strumenti per la lavorazione del tessuto, conduce alla Fonte del Coppo seguendo il percorso dell'Anello delle Lavandaie, per onorare la memoria di un passato che, fino al secolo scorso, ha visto all'opera le donne del borgo.
Leguminaria è una nuova tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi proposto da Tipicità insieme ad ANCI, con la collaborazione di Regione Marche e la partnership progettuale di Banca Mediolanum. Sulla piattaforma www.tipicitaexperience.it tutte le informazioni sugli eventi in programma ad Appignano nel fine settimana e le notizie per godere di tutte le attrattive del territorio.
Angelo Serri
È RIBELLE DI ASSISI IL MIGLIOR LOCALE STREET FOOD 2023 DELL’UMBRIA PER GAMBERO ROSSO
Eletto campione regionale per cibo da strada per i panini firmati dallo chef Lorenzo Cantoni
Ribelle di Assisi primo in classifica per l’Umbria nella selezione di Gambero Rosso come miglior locale Street Food 2023. Un prestigioso riconoscimento per la sua offerta di panini gourmet con combinazione personalizzata di pane, carne di maiale, baccalà fresco e verdure, quattro ricette firmate dallo chef Lorenzo Cantoni, Ambasciatore del Gusto italiano nel mondo e Miglior Chef dell'Olio A.I.R.O. 2021. Il locale di via san Rufino, 8A di Elena Angeletti, imprenditrice illuminata del settore food e hospitality, ha stregato la giuria con gli ingredienti dei suoi appetitosi panini, croccanti fuori e gustosi dentro, che provengono quasi esclusivamente dalle terre dei piccoli produttori delle campagne umbre, direttamente da allevatori, casari e contadini che vivono nelle zone del cuore verde.
Ribelle sarà così inserito nella guida nazionale di Gambero Rosso che celebra uno dei patrimoni della nostra tradizione enogastronomica.
Un trionfo del gusto
Quattro sono le tipologie gourmet proposte:
Pork (con spalla aromatizzata alle erbe spontanee, cotta a bassa temperatura per 38 h), Fish (con prosciutto di baccalà rafols), Pink (con mortadella, senza conservanti, fatta con maialino brado e composta esclusivamente da parti nobili) e Vegan (burger di farro e ceci). Nel prossimo menu si aggiungerà una linea per la versione dolce.
Street food sulle orme di Francesco
Ribelle nasce da un’idea di creare street food a chilometro zero, un panino con prodotti umbri da strada. Prende vita da un progetto che realmente è tutto mobile, firmato dalla designer Marta Toni, a partire dal marchio: un panino con le ali rosse. La scelta della tonalità non è causale: i colori sono tutti primari, perché ribelli. E il forte del rosso sta ad interpretare che diventi simbolicamente un demone mangiando il panino. Perché questo collegamento? Perché Ribelle nasce anche sulle orme di Francesco, il santo di Assisi che veniva appunto chiamato “il ribelle”. Quindi un rivoluzionario.
Con Ribelle si vuole creare una proposta culinaria, studiata dallo chef Lorenzo Cantoni, ed elaborata per chi si cimenta sui cammini di Francesco, per chi realmente viaggia per le strade nel vero senso della parola.
Un layout che viaggia su rotelle
La filosofia del progetto permea anche nel locale, dai colori sempre primari: il nero, il rosso e il bianco. Il layout del locale è tutto su rotelle, quindi mobile, per essere spostato e riadattato al momento, per renderlo sempre diverso e pronto a prendere vita in ogni altro luogo. Quasi a seguire le orme di Francesco in viaggio, sempre con l'idea di prodotti umbri, di Assisi, per portarli nel mondo.
Camilla Rocca
DEGUSTAZIONE ONAV: I VINI ARTIGIANALI DI DANIELE RICCI
L’ONAV Genova ti comunica che sono aperte le iscrizioni all'evento
I VINI ARTIGIANALI DI DANIELE RICCI
11 ottobre 2022 - Ore 20.45 - AC Hotel in Corso Europa 1075, 16148 Genova
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SEZIONE GENOVA |
Delegato Provinciale |
Lorenza Olmi - 3478212074 |
Tesoriere |
Laura Garavini - 3493109287 |
Vice Delegato |
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Onav Genova Page |
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PARMIGIANO REGGIANO AL FOOD&SCIENCE FESTIVAL DI MANTOVA
Il Parmigiano Reggiano si riconferma main partner della sesta edizione della rassegna scientifica che, dal 30 settembre al 2 ottobre, unisce gusto, territorio e innovazione.
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano si riconferma main partner del Food&Science Festival di Mantova, la manifestazione di divulgazione scientifica dedicata al cibo e ai suoi processi produttivi che, da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre, trasforma il centro della città dei Gonzaga in un luogo di incontro, divertimento e apprendimento. Nei tre giorni della rassegna, la cui sesta edizione si intitola Riflessi, foodie, famiglie e appassionati possono visitare i numerosi stand e la mostra mercato, nonché partecipare a incontri, laboratori, mostre, spettacoli, tour e visite guidate sui temi di innovazione, storie e sfide di cui il cibo e il settore agroalimentare sono portatori. Mantova è legata a doppio filo al Parmigiano Reggiano: si tratta infatti di una delle cinque provincie in cui, secondo il disciplinare del Consorzio, è possibile produrlo (solo nei territori a sud del fiume Po) insieme a Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna (a ovest del fiume Reno).
La DOP più amata si lavora oggi sostanzialmente come 1000 anni fa: con gli stessi ingredienti (latte, sale e caglio), con la stessa cura artigianale e con una tecnica che ha subito pochi cambiamenti nei secoli, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi. Il Consorzio è presente con uno stand in Piazza Marconi. Durante le giornate di sabato 1 e domenica 2 ottobre vengono offerte degustazioni guidate dedicate alle varie stagionature: dalle note armoniche del 24 mesi, al gusto aromatico del 36 mesi, fino al sapore intenso del 50 mesi. Le diverse stagionature regalano sensazioni aromatiche differenti e lo rendono particolarmente versatile in cucina, adattandosi a molte preparazioni e abbinamenti. Nello stand, è anche possibile assaggiare il Parmigiano Reggiano prodotto nel territorio mantovano dal Caseificio Frizza. Si può inoltre partecipare a un quiz interattivo composto da sei domande sulla DOP, alla fine delle quali i partecipanti si possono recare al desk per ritirare il gadget in omaggio.
Per quanto riguarda gli eventi fuori stand, due dibattiti animano Piazza Leon Battista Alberti: sabato 1° ottobre alle 16:30, Luca Battaglini, professore dell’Università di Torino, e Guglielmo Garagnani, vicepresidente Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano, discutono di Ambienti montani e marginali e allevamenti: è possibile uno scenario sostenibile?; domenica 2 ottobre alle 12, invece, Andrea Formigoni, professore di Nutrizione e alimentazione animale all’Università di Bologna, espone le sue considerazioni sul tema Il rapporto tra allevamenti intensivi e sostenibilità. Inoltre, il Consorzio sale sul palco anche per tre appuntamenti la cui location d’eccezione è lo storico Palazzo della Cervetta in Piazza Erbe.
Si comincia venerdì 30 settembre alle ore 11 con A scuola di Parmigiano Reggiano, un appuntamento riservato alle classi in cui gli alunni possono compiere un emozionante viaggio allo scoperta del Parmigiano Reggiano nei suoi aspetti legati al territorio, alla tradizione, al gusto e al benessere. Si prosegue poi con Parmigiano Reggiano, tanti modi di gustarlo (sabato 1° ottobre alle ore 10 e alle 18 e domenica 2 ottobre alle 16), un’occasione per scoprire le caratteristiche uniche della DOP: la zona d’origine, i tre soli ingredienti, il suo essere un prodotto 100% naturale, e tante altre curiosità. Ultimo appuntamento è Parmigiano Reggiano, dal foraggio al formaggio (sabato 1° ottobre alle ore 16 e domenica 2 ottobre alle 10 e alle 18) in cui saranno affrontati i temi dell’alimentazione delle bovine, a base di fieno ed erba della zona d’origine, e del divieto assoluto di utilizzo di conservanti e additivi.
Il programma completo degli eventi è disponibile su: www.foodsciencefestival.it
Fabrizio Raimondi mobile +39 335 389848 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PREMIATI I VINI DELL'AZIENDA VITIVINICOLA GALLO IVAN DI CLAVESANA
L'Azienda Vitivinicola Gallo sorge sulle colline delle Langhe in Frazione Lo Sbaranzo nel territorio di Clavesana, in provincia di Cuneo. Produce vini con uve provenienti da vigneti esclusivamente di sua proprietà. L'azienda a conduzione familiare risale al 1795 con la nascita dell'antenato Michele Gallo, contadino benestante e abile viticoltore. Dopo molte generazioni ora la gestione dell'azienda è affidata al giovane produttore Ivan Gallo. Il rispetto della tradizione si coniuga con le moderne tecniche di coltura e di vinificazione, che assicurano una produzione altamente qualificata. Il connubio tra i terreni marnosi e i pendii soleggiati delle colline consente di ottenere il giusto grado di maturazione delle uve e la massima espressione organolettica dei vini. Attualmente l'Azienda Vitivinicola Gallo ha una superficie coltivata a Dolcetto, Barbera e Nebbiolo. Produce quattro diverse linee di bottiglie. Dal 2005 è una delle prime aziende a imbottigliare il vino "Dogliani DOCG.” Presente con i suoi vini in prestigiosi locali, l'Azienda Vitivinicola Gallo oltre ai numerosi riconoscimenti ottenuti al concorso nazionale Douja d’Or, ha recentemente ricevuto per due suoi vini il prestigioso The WineHanter Award 2022 promosso dal Merano WineFestival.