Home
NUTRIMENTI ALLA CARRARA INCONTRI DI CULTURA GASTRONOMICA
Patrimonio artistico e sentieri enoici si incontrano: a Bergamo, con Seminario Veronelli e Accademia Carrara, un dialogo creativo tra vini, opere d’arte, attualità, musica e racconti
Da giovedì 22 a domenica 25 ottobre 2020
Seminario Permanente Luigi Veronelli e Accademia Carrara – Bergamo
Tra pochi giorni, a Bergamo, prenderà il via NutriMenti Alla Carrara | Incontri di Cultura Gastronomica, rassegna di eventi e degustazioni cui parteciperanno numerose personalità del mondo del vino, della critica gastronomica e della cultura materiale, a cura del Seminario Permanente Luigi Veronelli e dell’ Accademia Carrara.
La manifestazione culturale, dopo due riuscite edizioni a Venezia presso Fondazione Giorgio Cini, arriva per la prima volta nella città in cui Luigi Veronelli a lungo ha vissuto e operato, sede del Seminario Veronelli: un segnale di concreta vicinanza a un territorio colpito in modo particolarmente doloroso dall’emergenza covid-19. Un’occasione per guardare insieme al futuro a partire dal comune patrimonio gastronomico e culturale.
Saranno le meravigliose sale dell’ Accademia Carrara a ospitare NutriMenti, da giovedì 22 a domenica 25 ottobre. Tre le direttrici lungo cui si sviluppa il programma: SINESTESIE, percorsi tra arte, vino e musica; ASSAGGI, degustazioni “in forma di racconto” di capolavori liquidi creati dai migliori vignaioli italiani; DIALOGHI, incontri pubblici sull’attualità e la cultura materiale.
Alle presentazioni ufficiali della rassegna culturale, cui prenderà parte anche il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, seguirà il primo, atteso appuntamento con la presentazione ufficiale della Guida Oro I Vini di Veronelli 2021, prima guida ai vini d’Italia, nata dal lungo percorso editoriale inaugurato negli anni Cinquanta dal massimo critico e degustatore del Novecento. Il Direttore del Seminario Veronelli Andrea Bonini e i Curatori Andrea Alpi, Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello racconteranno ad appassionati e professionisti l’edizione 2021, con lo “stato dell’arte” del settore vitivinicolo.
La presentazione si farà esperienza concreta con la degustazione guidata I Sole della Guida: storie di vini e di persone. Un’occasione per conoscere i dieci vini insigniti del premio speciale della Redazione, etichette che rappresentano la competenza, la creatività e l’impegno dei vignaioli italiani.
In ASSAGGI si terrà un duplice omaggio al padre della critica enologica italiana: Luigi Veronelli, una biografia in sei calici. Due appuntamenti in cui degustazioni, letture e racconti si ispireranno al Veronelli intellettuale, gastronomo e amico di tanti vignaioli e produttori, molti dei quali divenuti simbolo dell’eccellenza italiana. Ospiti d’eccezione saranno Maurizio Zanella, presidente di Cà del Bosco e socio fondatore del Seminario Veronelli (giovedì 22, ore 18.00) e Vittorio Capovilla, Artigiano e artista della distillazione (sabato 24, ore 18.00).
Nel connubio tra arte e vino, che segna l’intero percorso di NutriMenti, giovedì 22 ottobre sarà proposto Sinestesie, degustazione d’arte e capolavori enologici. Dalle ore 21.00, nelle sale della Collezione Permanente dell’ Accademia Carrara, si terrà un dialogo itinerante tra cinque straordinarie opere d’arte e i cinque Migliori Assaggi, i migliori vini della Guida Oro I Vini di Veronelli 2021, veri e propri vertici della vitivinicoltura italiana.
Venerdì alle ore 21.00, sempre per SINESTESIE, Il disegnatore di vini | Creatività, grafica ed eccellenze enologiche, immagini e assaggi in ricordo di Giacomo Bersanetti, grande grafico e designer, scomparso prematuramente pochi mesi fa. Con Chiara Veronelli e il team di SGA Wine Design, Giacomo ha dedicato la sua vita a tradurre in segno grafico il senso del vino: con il contributo di Zeno Bersanetti, Art Director SGA Wine Design, saranno degustati cinque grandi vini approfondendo di ciascuno il progetto grafico.
Sabato 24 ottobre si apre con la sezione DIALOGHI. Alle ore 15.00 Patrizio Roversi, conduttore televisivo e divulgatore specializzato sui temi agroalimentari, condurrà l’incontro pubblico Cultura, alimentazione e pandemia: è andato tutto bene?. Gli atti alimentari e le abitudini culturali sono stati profondamente scossi da isolamento, distanziamento, chiusura che hanno caratterizzato (e caratterizzano) la pandemia in corso. Cosa cambia nelle cucine di casa, nei ristoranti, nei musei, nelle redazioni, nei luoghi della cultura in generale? In quale direzione stiamo camminando e quali nuovi percorsi possiamo immaginare? Roversi dialogherà con Andrea Bonini, Direttore del Seminario Veronelli; M. Cristina Rodeschini, Direttore di Fondazione Accademia Carrara; Alberto Capatti, storico della gastronomia; Maria Vittoria Dalla Cia, Caporedattrice La Cucina italiana; Aldo Colonetti, filosofo e storico del design; Ilaria D’Uva titolare di D’Uva Firenze.
In serata Sesto senso | Musica, vino e racconti, affidato alle conoscenze e alla narrazione di Luca Damiani, scrittore, musicologo e conduttore di Rai Radio 3, che guiderà il pubblico in un viaggio in cui connessioni inusuali legano brani musicali interpretati da Gemma Pedrini, violoncellista e musicologa, e grandi vini proposti in degustazione guidata da Andrea Alpi, Curatore della Guida Veronelli.
Domenica 25 ottobre Artusi, Veronelli & C.: parlare e scrivere di cibo. Come si racconta e si comunica il cibo in Italia e al di fuori dei nostri confini geografici e settoriali? Autorevoli voci ne discuteranno pubblicamente: Rachel Roddy, giornalista di The Guardian; Daniele Cassandro, giornalista di Internazionale; Ilaria Bussoni, filosofa e coordinatrice del Master Food Humanities presso l’ Università Roma Tre e Alberto Capatti, storico della gastronomia.
Il programma di domenica proseguirà alle ore 18.00 con la degustazione Fèlsina in verticale: selezione di annate storiche dei più importanti vini di Fèlsina, vero e proprio mito dell’enologia toscana, nonché realtà ad alta sensibilità sociale e ambientale. Ospite d’eccezione sarà Giuseppe Mazzocolin, mente e anima dell’azienda. Gli assaggi, condotti da Gigi Brozzoni, curatore della Guida Oro I Vini di Veronelli, saranno accompagnati da suggestioni letterarie a cura di Simonetta Lorigliola del Seminario Veronelli.
Chiude la rassegna un eccezionale appuntamento: Tiziano da meditazione. L’incontro tra le opere del Vecellio e tre grandi vini da meditazione, nell’ultimo giorno di esposizione della tela Marte, Venere e Amore in prestito dal Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Per consultare il programma completo e per partecipare agli eventi (posti limitati) seminarioveronelli.com.
Con il patrocinio del Comune di Bergamo
Emanuela Capitanio
GIRO D’ITALIA. LE COLLINE DEL PROSECCO DI CONEGLIANO E VALDOBBIADENE PATRIMONIO UNESCO PER LA PRIMA VOLTA IN MONDOVISIONE
Si è svolta oggi, sabato 17 ottobre, la 14a tappa a cronometro di 34,1 chilometri del Giro d’Italia Conegliano - Valdobbiadene. In origine la tappa avrebbe dovuto svolgersi il 24 maggio, ma a causa dell’emergenza sanitaria è stata riprogrammata per il mese di ottobre. Il Giro è partito dalla Sicilia il 3 ottobre e si concluderà il 25 ottobre a Milano. La tappa a cronometro è stata denominata da Rcs Sport “WINE STAGE”, la tappa del vino, per rendere omaggio a un territorio che fino a qualche settimana fa è stato impegnato nella vendemmia eroica.
È stata una frazione molto spettacolare quella delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, da poco più di un anno riconosciute Patrimonio dell’Umanità Unesco. Una sfida contro il cronometro nel territorio di produzione del Prosecco Superiore DOCG, un'occasione unica per far vedere in tutto il mondo, grazie alle riprese televisive, le bellezze di questo territorio, da Conegliano fino a Valdobbiadene, passando per San Pietro di Feletto, il Muro di Cà del Poggio, Refrontolo, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Col San Martino, Guia, San Pietro di Barbozza.
“A nome del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, sede del Comitato della 14^ tappa del Giro d’Italia, ribadisco il nostro orgoglio per aver ospitato una tappa così importante del Giro d’Italia- afferma il Presidente del Consorzio di Tutela Innocente Nardi – Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questa giornata attesa da molti, in particolare la Regione Veneto, i comuni con i loro volontari coinvolti, gli sponsor del comitato tappa, le istituzioni territoriali e la popolazione tutta. Sono certo che il passaggio degli atleti ha dato l’opportunità agli appassionati delle due ruote di farsi affascinare dal nostro territorio viticolo, dallo scorso anno entrato nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità Unesco. La cura delle nostre colline, affidata alla sapienza dei viticoltori del Conegliano Valdobbiadene, siamo certi abbia incantato atleti e spettatori e questa tappa è stata un’occasione in più per consolidare l’identità e il valore del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG”.
“Questa tappa del Giro d’Italia - commenta Marina Montedoro, presidente dell’Associazione Colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene - è stata l’occasione per mostrare il nostro territorio in tutta la sua bellezza a ben 168 Paesi collegati in mondovisione, che hanno potuto ammirare l’incredibile paesaggio che ha fatto da sfondo a questa 14° tappa cronometro, tra Conegliano e Valdobbiadene. Si è trattato di un lancio internazionale del Sito UNESCO delle Colline del Prosecco, la prima azione mirata di un progetto a lungo termine che ha come obiettivo la sua tutela e la sua valorizzazione in Italia e all’estero. Desidero ringraziare tutti coloro che, con impegno e dedizione, hanno saputo organizzare questo evento in modo impeccabile. Le prescrizioni anti Covid e le misure preventive hanno certamente reso tutto più complesso, ma il Comitato di Tappa, in collaborazione con i Sindaci dei sei Comuni coinvolti, i numerosissimi volontari di tutte le età, gli Enti e le realtà private, ha garantito che tutto si svolgesse in totale sicurezza. Questo è un territorio che ha molto da offrire a livello di cultura, natura, enogastronomia, ma anche di tradizioni e valori - conclude il presidente Montedoro - e noi continueremo a lavorare per fare emergere e diffondere tale prezioso patrimonio. Abbiamo già iniziato a mappare e tracciare percorsi escursionistici, a porre le basi per progetti di riqualificazione per incrementare le strutture ricettive, tutto all’insegna della sostenibilità e della salvaguardia dell’area. Vogliamo fare rete e coinvolgere quanti vivono e amano queste zone: in tale direzione, a breve lanceremo una nuova iniziativa per invitare i cittadini a diventare parte attiva nel progetto di tutela: è infatti solo grazie alla collaborazione di tutti che questo luogo potrà essere preservato e valorizzato al meglio”.
“La tappa “The Wine Stage” del 17 ottobre è stata importante perché ha rappresentato un segnale di rinascita del nostro territorio – dichiarano i Sindaci di Conegliano Fabio Chies e di Valdobbiadene Luciano Fregonese – Siamo molto felici di aver accolto la carovana rosa nel nostro fantastico territorio. I nostri concittadini hanno accolto il nostro invito e hanno colorato di rosa i balconi per dare un segnale tangibile della festa rosa. Oltre 16.000 mascherine rosa sono state realizzate e distribuite in tutte le scuole”.
“E’ stata una meravigliosa tappa a cronometro – dichiara il Coordinatore Andrea Vidotti – abbiamo seguito le normative regionali relative ai grandi eventi sportivi e quanto disposto dalla Federazione Ciclistica Italiana. Vorrei ringraziare tutto il Comitato di Tappa per lo spirito di squadra e i miei collaboratori Federica, Enrico e Angelo per il gran lavoro che hanno fatto per coinvolgere le aziende del territorio. La tappa è una festa dello sport della meravigliosa zona delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, nel pieno rispetto delle norme relative all’emergenza sanitaria e del senso civico di responsabilità del pubblico di tifosi e appassionati”.
COMITATO TAPPA
Presidente: Innocente Nardi
Vicepresidente: Marina Montedoro
Coordinatore Generale: Andrea Vidotti
Sindaci: Fabio Chies e Luciano Fregonese
Silvia Minoggio
RIVIERECCELLENZA: VINI, STELLE, EMOZIONI
NUOVE DATE PER LE QUATTRO CENE ESCLUSIVE DEDICATE AI VINI E OLI DEL PONENTE LIGURE
Torna il 5, 12, 19 e 26 novembre “Riviereccellenza: vini, stelle, emozioni”, la kermesse organizzata da Vite in Riviera, sospesa a febbraio e marzo 2020 a causa dell’emergenza sanitaria.
Le nuove date, coordinate per l’occasione dallo Chef Fabrizio Barontini, saranno l’occasione per scoprire i vini e oli del Ponente Ligure abbinati a speciali menù creati da Chef stellati di fama internazionale.
Il primo appuntamento in programma giovedì 5 novembre vedrà protagonisti i vini Granaccia e Ormeasco accompagnati al menù ideato dallo Chef Gianpiero Vivalda. Nato da una famiglia che da molte generazioni tramanda la tradizione della schietta cucina del basso Piemonte e delle sue materie prime stagionali, dal 1994 ha assunto, insieme al padre Renzo, la gestione del Ristorante di famiglia, “Antica Corona Reale” (Cervere, Piemonte).
Si continuerà giovedì 12 novembre con la cena dedicata al vino Vermentino, in abbinamento al menù dello Chef Deborah Corsi: una donna di mare, una personalità forte, accompagnata da una gentilezza innata, che ama la cucina sin da bambina. Una giovane Chef che ha trasferito nei piatti la propria passione per la pittura; una mano leggera disegna con sapori sublimi, portate che si rinnovano continuamente. Gestisce, insieme al marito Emanuele, il Ristorante “La Perla del Mare” (San Vincenzo, Toscana).
Giovedì 19 novembre sarà la volta del vino Pigato, esaltato dal menù dello Chef Giuseppe Ricchebuono. Originario di Savona, dal 2009 è lo Chef stellato del “Ristorante Vescovado” (Noli, Liguria). La sua cucina è fatta di materie prime semplici e genuine che, trattate con attenzione maniacale e incredibile creatività, si trasformano in veri capolavori culinari. Ogni singolo ingrediente rappresenta l'eccellenza ligure, oggetto di una continua ricerca, offerta dalla natura e valorizzata dalle abili mani dell’uomo.
L’ultimo evento, dedicato al Rossese, sarà giovedì 26 novembre e proporrà il menù dello Chef Igles Corelli: coordinatore del Comitato Scientifico di Gambero Rosso Academy, volto noto di Gambero Rosso Channel, autore e collezionista di stelle Michelin.
Le serate si svolgeranno all’Enoteca Regionale di Liguria (Viale Chiesa 18, Ortovero). Inizio alle ore 19.30 con l’aperitivo di benvenuto.
Per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 366 8726643
Nata nell’ottobre 2015 con la sottoscrizione del Contratto di Rete, Vite in Riviera raggruppa 27 aziende vitivinicole ed olivicole, ubicate tutte tra le provincie di Savona e Imperia, con l’obiettivo di divulgare e promuovere i vini e gli oli liguri della Riviera di Ponente.
Federica Schir – 389 9425510
FALSI VINI DOC BOLGHERI SASSICAIA, CONFAGRICOLTURA TOSCANA: "FRODE CHE POTEVA SVILIRE IL VINO TOSCANO"
"Le frodi che riguardano le eccellenza dell'agroalimentare toscano purtroppo sono molto comuni, soprattutto su prodotti di valore che hanno una fama mondiale e la cui imitazione¨ conveniente per le organizzazioni criminali. Un fenomeno diffuso ovunque, in Europa e fuori - conclude Colpizzi - Nonostante i vari Consorzi dei vini toscani si adoperino con sempre maggiore impegno nell'attività di vigilanza e tutela delle proprie denominazioni, l'attuale quadro normativo internazionale non consente oggi una integrale difesa delle produzioni locali dagli episodi di plagio o contraffazione"
Una frode che avrebbe potuto danneggiare e svilire l'immagine del vino toscano. Ringraziamo la Guardia di Finanza che ha permesso di sgominare un'organizzazione che agiva a livello internazionale al fine di falsificare e commercializzare il vino doc Bolgheri Sassicaia, un'eccellenza dell'enologia non solo italiana, ma mondiale". Così¬ Francesco Colpizzi, presidente della Federazione Vitivinicola di Confagricoltura Toscana, commenta l'importante indagine che ha portato alla scoperta del traffico illecito di bottiglie contraffatte.
Clara D’Acunto
UN COMITATO D’ECCELLENZA PER LA TERZA EDIZIONE DI FESTIVAL NAZIONALE SPUMANTITALIA
Padenghe sul Garda, 14 ottobre 2020. Il Festival Spumantitalia si conferma, anche in questa edizione, il più importante appuntamento annuale del settore spumantistico nazionale. Uno stimolo importante per chiunque desideri avviare un confronto e approfondimento serio e professionale sul variegato e ricco mondo degli Spumanti italiani. Una kermesse che nell’edizione di gennaio si arricchirà di ben quattro Talk Show ai quali si sono già accreditati numerosi interpreti del sistema tecnico/scientifico spumantistico oltre a operatori e giornalisti, i quali cercheranno di approfondire le tematiche trattate nei quattro appuntamenti che distingueranno le giornate del 22 e 23 gennaio 2021.
Nomi di spicco in rappresentanza delle varie categorie del mondo vitivinicolo italiano oltre ai presidenti e direttori dei Consorzi di Tutela del Prosecco DOC, Garda DOC, Valtenesi, Oltrepò Pavese, Durello, Lambrusco, Vini d’Abruzzo, Delle Venezie, Terre dei Forti, Enoteca Regionale dell’Emila Romagna, Asti e Acqui e altri ancora che si aggiungeranno nelle prossime settimane.
Il comitato si occuperà di coordinare in prima persona gli incontri e dibattiti dei Talk Show, con l’obiettivo di fotografare lo stato dell’arte del sistema e delineare i prossimi scenari con cui gli Spumanti Metodo Classico e Metodo Italiano si dovranno misurare in un prossimo futuro.
Si inizierà venerdì 22 gennaio con il primo Talk Show che svilupperà il tema “L’Italia degli spumanti – Evoluzione dei mercati, identità e opportunità della spumantistica italiana” continuando, nel pomeriggio di venerdì, con l’incontro “Il perché dei Rosé – Solo Moda o anche vocazione? La domanda e l’offerta. Il Rosé come provocazione, come scommessa, come opportunità di sviluppo o ripiego commerciale”. Il primo Talk Show in programma sabato 23 gennaio sarà dedicato al tema “L’influenza del cambio climatico negli aspetti botanici e nel processo lavorativo spumantistico”, si concluderà nel pomeriggio di sabato col dibattito “Come costruire una piramide qualitativa in maniera credibile intorno a un territorio a vocazione spumantistica. Come provarci in un areale viticolo che ha iniziato a spumantizzare”.
L’evento sarà regolato dalla massima sicurezza sanitaria che vedrà l’organizzazione pronta a tutelare tutti i partecipanti rispettando i protocolli sanitari.
Federica Schir - MediaWine