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LA FESTA DELLA FOCACCIA DI RECCO
Il sindaco di Recco mentre presenta la Festa della Focaccia
LA FOCACCIA di RECCO COL FORMAGGIO IGP
La storia ci dice che la focaccia col formaggio a Recco ha radici antiche, “rechelini doc” ed abili osti di allora, i cui eredi sono divenuti col tempo professionisti panificatori e ristoratori di oggi, hanno tramandato nel tempo una tradizione secolare che ha portato la Focaccia di Recco col formaggio, dal 2015 iscritta fra le DOP e IGP Europee, ad essere il prodotto gastronomico principe della città di cui porta il nome, costituendo motivo di grande attrazione per quel turismo enogastronomico che sceglie le proprie mete seguendo quanto di più tipico le località offrono.
LA FESTA DELLA FOCACCIA di RECCO
LA FESTA DELLA FOCACCIA di RECCO costituisce uno degli appuntamenti liguri più conosciuti al largo pubblico, una FESTA, non una sagra, perchè nelle varie postazioni allestite in Città, gli storici panificatori Moltedo e Tossini con il Consorzio distribuiscono GRATUITAMENTE decine di migliaia di porzioni, proprio per rendere onore a questo prodotto che ha decretato nel tempo il successo dell’economia cittadina.
Il Consorzio della Focaccia di Recco e il Comune di Recco, con Regione Liguria,
Camera di Commercio di Genova, Città Metropolitana di Genova,
e la collaborazione di Pro Recco Waterpolo, Pro Loco Recco, Ascom delegazione di Recco,
CIV Consorzio Operatori Economici Recco
presentano
Sabato 27 e Domenica 28 maggio 2023
La FESTA DELLA FOCACCIA DI RECCO, oggi IGP.
“Sosteniamo convintamente la Festa della Focaccia di Recco col formaggio IGP – dice il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana -, un’eccellenza ormai identificata nell’immaginario collettivo con la città. Sarà un evento da record che attrarrà visitatori e ribadirà l’importanza dell’enogastronomia nella scelta delle mete di viaggio sia sulla scala della prossimità sia per un pubblico internazionale. Regione Liguria continua a supportare e a rilanciare i prodotti a denominazione di origine e a indicazione geografica protetta, che sono il cuore dell’agroalimentare ligure e denotano la grande perizia dei nostri produttori, sempre attenti alla qualità. Eventi come questi, che sanno coinvolgere e introducono l’estate, mettono in evidenza i nostri punti di forza e di identità”.
“Se Recco è una delle mete gastronomiche più gettonate del mondo è sicuramente per merito della focaccia col formaggio, un prodotto unico che tutti ci invidiano. Domenica prossima sarà una giornata speciale per la città e per la regione perché, come da tradizione fin dal 1955, decine di migliaia di persone, ovviamente me compreso, non vedranno l'ora di andare a Recco per farsi una bella scorpacciata di focaccia col formaggio. Si tratta di un piatto nato addirittura nel Medioevo, ormai emblema della nostra terra e che negli anni ha ottenuto il giusto riconoscimento internazionale con il marchio IGP. Faccio i complimenti agli organizzatori della Festa e ringrazio ancora una volta i focacciai coinvolti che, con grande sacrificio, portano in alto il nome della Liguria”, commenta l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori.
Anche Maurizio Caviglia, Segretario Generale Camera di Commercio di Genova esprime il suo apprezzamento:
“La Camera di Commercio conferma il proprio sostegno a un’iniziativa che promuove un’eccellenza certificata del territorio genovese e al tempo stesso rappresenta un forte elemento di attrazione turistica anche per la stagione invernale, in un momento storico in cui l’esperienza enogastronomica diventa sempre più importante nel determinare le scelte dei viaggiatori”
È estremamente orgoglioso il Sindaco di Recco Carlo Gandolfo: “Tutti gli anni dal 1955 la quarta domenica del mese di maggio organizziamo una grande festa per la nostra focaccia, un prodotto straordinario che con la sua storia e l’ottenuta tutela europea riconosciuta dal 2015 con l’Indicazione Geografica Protetta ha ormai consacrato Recco, la Città da cui prende origine, fra le mete più importanti del turismo gastronomico, oggi una delle principali leve che ne motivano le scelte. La Festa della Focaccia di Recco è un evento estremante importante che porterà in Città migliaia e migliaia di turisti creando indotto sia alle attività commerciali che al territorio, preludio a nuovi successi per l’imminente stagione estiva”.
I PICCOLI FOCACCIAI
Sabato 27 maggio ore 16,00 in piazza Nicoloso si inizia con I piccoli focacciai, appuntamento particolare molto a cuore a tutta la Città. Nel DNA dei recchesi c’è un posto speciale per la Focaccia di Recco e con gioia e passione storici focacciai tramandano ai giovani questo prezioso sapere così che la storia possa continuare, conservando una tradizione che identifica il proprio territorio. Un centinaio di alunni delle scuole elementari di Recco si aduneranno per preparare, guidati da mani esperte, la loro prima focaccia col formaggio che cuoceranno poi a casa per la più gustosa merenda in famiglia. Per tutti i bimbi la maglietta della Festa e kit completo “Piccolo focacciaio”.
Domenica 28 maggio, la FESTA.
TUTTE LE DEGUSTAZIONI GRATUITE ... quintali di focacce ...
Al mattino le focacce del mattino “con e senza” cipolle
in piazza Nicoloso:
dalle 10,00 alle 11,30 Panificio Moltedo G.B. di via Assereto
dalle 10.00 alle 11.00 Panificio Tossini di via Assereto,
dalle 11.00 all2 12.00 Panificio Tossini di via Roma.
dalle 10,00 alle 11.30 in via XX Settembre - Panificio Moltedo L. 1870,
Al pomeriggio tutti in coda per la FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO IGP
ore 14,30 alle 16,30 – in Piazza Nicoloso Panificio MOLTEDO G.B. di via Assereto
ore 14,30 alle 16,00 – in Piazza Nicoloso Panificio TOSSINI di via Assereto
ore 15,00 alle 17,30 – in via Trieste CONSORZIO FOCACCIA DI RECCO con la produzione a vista
ore 15,30 alle 17,30 - in via XX Settembre Panificio MOLTEDO L. 1870
ore 16,00 alle 17,30 – in Piazza Nicoloso Panificio TOSSINI di via Roma
E le SFIDE … momenti di puro divertimento. ESPERIENZE MEMORABILI.
Iscrizioni in Piazza Nicoloso all’Info Point Pro Loco alla mattina dalle ore 10,00.
La SCIANKA “CON E SENZA” CIPOLLE Ore 12,00
Panifico Moltedo 1874 di via XX Settembre
Sfide nel mangiare più rapidamente possibile 300 grammi di focaccia normale e focaccia con le cipolle
La NO LIMITS CHALLENGE Ore 13.15 in piazza Nicoloso
Dieci coppie (maschi/femmine/solo maschi/solo femmine) “coraggiose” (quando non ce la fa più uno subentra il secondo) estratte a sorteggio (sempre centinaia le iscrizioni …) si sfidano per divorare una Focaccia di Recco col formaggio IGP da un chilogrammo. Record da battere 4 minuti e 19 secondi! DA NON PERDERE.
MUSICA. Ogni punto di distribuzione offre un intrattenimento musicale (DJ Set con Carlo Trapani, l’Orchestra Primavera, la Filarmonica G. Rossini di Recco in versione itinerante, The Wanted Country Dance, Happy Kids Party con truccabimbi e palloncini e ancora musica.
Da anni ormai la Festa della Focaccia di Recco è ormai “ECO FESTA” tutta con materiale BIO e compostabile per il rispetto dell’ambiente. Le distribuzioni vedranno infatti l’utilizzo di piattini e posate (ne sono pronti 30000 pezzi di uno e dell’altro) in MATER-BI (Un tipo di bioplastica creata a partire dall' amido di mais, grano e patata, totalmente biodegradabile e compostabile) e in POLPA DI CELLULOSA
Questa materia prima si ricava dalle fibre residue della lavorazione di alcune piante, in particolare dal bamboo e della canna da zucchero). I prodotti realizzati con le bioplastiche, alla fine del loro ciclo di utilizzo, ritornano alla natura senza arrecare alcun danno all’ambiente.
ALTRI INTRATTENIMENTI. Info point Pro Loco anche per gli altri eventi recchesi quali Sagra del Fuoco, festeggiamenti patronali e calendario estivo delle manifestazioni e dei grandi spettacoli.
Alle 11,30 atteso l’importante moto Raduno GENOA CHAPTER Club motociclistico Harley Davidson affiliato HOG che con i loro rombi inconfondibili arriveranno a Recco in piazza Nicoloso per la Festa della Focaccia scortati dalla Polizia Locale portando forti emozioni.
FIAT 500 Club Italia Coordinamento Golfi Paradiso e Tigullio. Una preziosa occasione per incontrarsi uniti dalla passione per la FIAT 500, autovettura divenuta fenomeno sociale e di costume.
Le piazze e vie cittadine offrono differenti e coinvolgenti tipologie di “mercatini” (antiquariato, hobbisti, libro usato, sapori, profumi, fiori e tradizioni di Recco; una postazione dedicata agli scacchi (Cheese & Chess) con la A.S.D. Scacchi Golfo Paradiso.
Per raggiungere Recco prediligere i collegamenti via mare da Genova Porto Antico con i traghetti dei Battellieri Golfo Paradiso di Camogli oppure con i mezzi pubblici ( la stazione del treno è di facilissimo accesso alla Città come il capolinea bus in pieno centro..
Solo in Liguria, solo a Recco, Camogli, Sori e Avegno si trova la
FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO IGP, una garanzia per il consumatore.
Ristoranti a Recco: Alfredo – Angelo - Da Lino – Da ö Vittorio – Del Ponte - Manuelina – Vitturin – Focacceria Manuelina. Panifici a Recco: Panifici Tossini – Panificio Moltedo G.B. – Panificio Moltedo Luisa; Ristoranti a Sori: Edobar – Il Boschetto – Focacceria Tossini. Asporto a Camogli: Revello.
Facebook Focaccia DI Recco oppure La festa della Focaccia di Recco
Instagram focacciadirecco_igp www.focacciadirecco.it
Ci vediamo a Recco
Daniela Bernini
LA “RETAIL APOCALYPSE” MINACCIA L’ECONOMIA GLOBALE
WALL STREET PREVEDE OLTRE 90MILA CHIUSURE NEGLI USA ENTRO IL 2027, ALLARME ANCHE IN ITALIA
La crisi legata alle chiusure dei negozi di prossimità è un fenomeno mondiale che non risparmia nessun Paese. Le cause sono da ricercare principalmente nei tagli attuati dai consumatori per la spesa, dalle difficoltà economiche generali e dal continuo aumento degli acquisti tramite e-commerce. In Italia, il trend ricalca quello degli altri Paesi. Infatti, secondo le elaborazioni di Confesercenti, tra il 2012 e il 2022 hanno chiuso oltre 100.000 attività di commercio al dettaglio. Nel 2022 i negozi che hanno aperto sono stati il 20,3% in meno rispetto al 2021. Hanno alzato le saracinesche in 22.608, ma ad abbassarle sono state oltre 43.000. La desertificazione dei nostri centri abitati riguarda tutto il nostro Paese e rappresenta un importante cambiamento socio-culturale ormai in atto.
Secondo le analisi condotte da Wall Street e pubblicate da The Sun, si prevede che entro la fine del 2027 chiuderanno circa 50.000 negozi negli Stati Uniti. E questo dato potrebbe peggiorare, arrivando fino a 70.000-90.000 chiusure, se il potere d’acquisto della popolazione dovesse ulteriormente calare. La previsione delle chiusure dei negozi si basa su quella della crescita dell’economia legata all’e-commerce che passerà dall’attuale 20% al 26% entro il 2027. UBS ha calcolato che ogni aumento di 100 punti base della percentuale di vendite on-line inneschi circa 8.000 chiusure di negozi. Sempre secondo la stessa indagine, i negozi che dovrebbero subire il maggior numero di chiusure sono quelli di abbigliamento, accessori, elettronica e arredamento per la casa. Questi dati mondiali sono perfettamente in linea con ciò che sta accadendo in Italia. La situazione dei nostri negozi è stata fotografata da uno studio di Confesercenti in cui emerge che la Campania è in assoluto la regione italiana ad aver registrato la perdita più alta di negozi. Nel 2022 hanno chiuso la saracinesca in 2.707, seguono il Lazio con 2.215 e la Sicilia con 2.142, ma anche al Centro e al Nord la situazione è simile. I nostri centri urbani sono sempre più deserti e si sta sviluppando quel processo sociologico urbano identificato col termine Gentrification, un cambiamento delle città che diventano terre di turisti e di fasce più abbienti a discapito della classe media, costretta ad allontanarsi a causa dell’aumento del costo della vita. Garantire la salute del commercio di prossimità, quindi, diventa fondamentale per tutti e per poterlo fare è necessario puntare sull’efficienza, sulla produttività, sulla innovazione e sulla ridefinizione dell’offerta commerciale. Di enorme importanza si è rivelata essere l’omnicanalità, ossia l’utilizzo del canale on-line nelle vendite che ha avuto una crescita altissima negli ultimi anni, passando da 16,6 miliardi nel 2015 a ben 48,1 miliardi nel 2022. E se le vendite in internet sono state la causa iniziale della desertificazione commerciale, ora si stanno rivelando un’opportunità concreta per il commercio tradizionale. È proprio in questo contesto che si inserisce Tantosvago che, fin dalla sua fondazione nel 2014, si è proposta come trait d’union tra i partner verso welfare provider e agenzie marketing per la gestione di attività esperienziali e leisure per il welfare aziendale, oltre ai sistemi premiali, e ora si inserisce anche nel commercio al dettaglio di prossimità. Nel giro di pochi anni, Tantosvago è diventato il più grande marketplace italiano in grado di fornire soluzioni IT per ogni esigenza delle aziende e oggi arriva con una interessantissima novità: si tratta di GOWelfare, l’app che permette ai dipendenti di utilizzare i crediti welfare (fringe benefits) per fare acquisti direttamente nei negozi pagando in modo semplice, veloce e sicuro, attraverso lo smartphone. Per il negoziante è sufficiente scaricare l’app sul suo telefonino, mentre per il compratore sarà necessario caricare l’ammontare dei crediti welfare da trasferire nel borsellino GOWelfare. Matteo Romano, CEO di Tantosvago, ha spiegato come è nata l’idea di questa utilissima applicazione: “Siamo consapevoli di come, nel corso degli ultimi anni, il comportamento dei consumatori abbia subito significativi cambiamenti, mostrando un crescente interesse per le piattaforme e-commerce a discapito degli esercizi commerciali locali. Questa tendenza non è dovuta soltanto alla comodità dei servizi on-line offerti ai clienti, ma anche alla sfida che i piccoli commercianti devono affrontare per cercare di competere con le risorse tecniche dei grandi competitor. E la lotta è impari. Rischiano, così, di scomparire completamente dalla scena nella fase di scelta del prodotto o servizio da acquistare. Questa situazione si ripete anche nel contesto del welfare aziendale e dei sistemi premiali, quando ai dipendenti vengono proposte soltanto delle soluzioni di gift card direttamente dalle grandi piattaforme di e-commerce. Ecco quindi la domanda: ‘Come possiamo evidenziare l'offerta dei piccoli commercianti agli occhi dei lavoratori che godono dei vantaggi aziendali?’ Questo è stato il punto di partenza che ci ha permesso di creare GOWelfare, l’App per il welfare aziendale territoriale. Grazie a GOWelfare vogliamo supportare i piani di welfare delle aziende attente all’economia di prossimità che coinvolgono direttamente gli esercenti locali. La nostra App ha suscitato l’interesse di molti dei comuni italiani e delle province di Torino e Milano che hanno già provveduto ad adottarla. È stato possibile raggiungere questo risultato anche grazie alla sensibilità delle amministrazioni pubbliche, che hanno saputo riconoscere nel welfare aziendale di prossimità una delle soluzioni principali per riavviare, o addirittura potenziare, l’economia dei loro territori e il benessere dei cittadini. Crediamo fermamente che il welfare aziendale di prossimità rappresenti una prospettiva promettente per affrontare le sfide del mercato attuale, riducendo le disparità territoriali e valorizzando l'offerta dei piccoli commercianti. La nostra azienda si impegna a favorire questo cambiamento, collaborando con le istituzioni locali e con i nostri partner per creare un ambiente in cui il benessere dei lavoratori e la crescita economica vadano di pari passo. Confidiamo che il nostro impegno nel welfare aziendale di prossimità possa contribuire in modo significativo al successo di tutti coloro che vi parteciperanno.” GOWelfare può essere definita un’applicazione ideale per i lavoratori, che avranno l’opportunità di usufruire nell’immediato dei vantaggi welfare aziendali, e per i negozianti, che vedranno aumentare l’afflusso di clienti nel proprio negozio con un relativo aumento di fatturato. Il tutto in modo semplice, comodo e senza nessun onere.
Maria Verderio
MERCOLEDÌ 31 MAGGIO ORE 17:00 MUSEO BIBLIOTECA DELL'ATTORE - PRESENTAZIONE "LE REGOLE DEL GIOCO"
Guida ai primi segreti della recitazione" di Anna Laura Messeri
Siamo lieti di invitarla mercoledì 31 maggio ore 17:00 al Museo Biblioteca dell'Attore per la presentazione del nuovo libro di Anna Laura Messeri "Le regole del gioco. Guida ai primi segreti della recitazione" edito da FrancoAngeli nella collana Drama. Con Anna Laura Messeri, Elisabetta Pozzi, Silvana Zanovello, Lisa Galantini, Valentina Badaracco, Consuelo Barilari.
Anna Laura Messeri si è laureata presso l’Università di Firenze, e ha avuto incarichi universitari (Trinity College di Dublino, Università dell’Aquila prima di dedicarsi al Teatro. Diplomatasi in regia all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", è stata attrice e assistente con Orazio Costa e Luigi Squarzina, quindi regista in teatro e presso la RAI. Parallelamente si è dedicata all’insegnamento della recitazione, lavorando a Roma, Napoli e soprattutto a Genova dove nel 1964 ha visto nascere il Seminario di Studi teatrali poi divenuto l’attuale Scuola di Recitazione. Qui è stata insegnante stabile per oltre 40 anni e, per un lungo periodo, anche direttrice.
Sono stati suoi allievi, fra gli altri, Valerio Binasco, Elisabetta Pozzi, Filippo Dini, Sara Bertelà, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Dario Aita, Fabrizio Contri, Elena Gigliotti. Ha tradotto un gran numero di testi teatrali, diretto una cinquantina di spettacoli, programmi TV e radio.
Da dove si comincia se si vuole recitare? Si deve studiare? E come? Lo studio vincola la fantasia? Come trovare il materiale su cui lavorare?
Ne Le regole del gioco Anna Laura Messeri risponde a queste e molte altre domande risponde con tutta la sapienza che le viene da un pluridecennale lavoro con gli aspiranti attori.
Questo libro restituisce l'essenza del suo confronto critico con la tradizione unito a un ripensamento rigoroso sulle pratiche emergenti dalla sperimentazione di ogni giorno. Una guida a partire dai primi tentativi fino alla conclusione di un ciclo di studio e fornisce gli strumenti di base, stimolo di riflessione nel tempo. Criterio fondante è il principio di "azione teatrale" che ha il suo punto focale nel personalissimo esercizio del "palleggio", da tutti i suoi allievi ricordato come illuminante e liberatorio. E altrettanto inaspettata è la scoperta della valenza storica delle mode metriche nell'evoluzione della nostra letteratura, da parte dell'autrice.
Schegge di Mediterraneo
Via al Ponte Calvi 6/1d - 16124 Genova
tel. 010 6048277
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LA BRINCA IN VIAGGIO: SLOW FISH, IDENTITÀ GOLOSE E LE PREMIATE!
Carissimi tutti,
nonostante il sempre grandissimo lavoro quotidiano alla Brinca, abbiamo preso alcuni impegni in trasferta di grandissimo rilevo che ci permettiamo di segnalarvi. Andiamo per ordine.
GIOVEDI’ 1 GIUGNO SIAMO A SLOW FISH al PORTO ANTICO di GENOVA
I nostri Simone, Stefano e Andrea protagonisti del laboratorio “Pesci in viaggio: variazioni di acciughe e merluzzo nell’Entroterra”. Per informazioni e prenotazioni https://slowfish.slowfood.it/evento/variazioni-di-acciughe-e-merluzzo-nellentroterra/
MERCOLEDI’ 14 GIUGNO SIAMO A IDENTITA’ GOLOSE MILANO!
Il nostro Simone sarà protagonista della cena della Brinca nel salotto buono di Milano!
Identità Golose in via Romagnosi 3, nel centro di Milano, per una serata dedicata alla cucina tradizionale di Liguria. Per i tanti Amici che ci seguono dalla Lombardia, ecco un’occasione più unica che rara…Informazioni e prenotazioni: https://www.identitagolosemilano.it/prenotazioni/
Il menù https://www.identitagolosemilano.it/public/media/pdf/2023-14-06-23-menu-circella.pdf
GIOVEDI’ 29 GIUGNO SAREMO ALLA LOKANDA DEVETAK di San Michele del Carso (Go), per la cena di presentazione di MARE E VITOVSKA 2023, l’evento annuale organizzato al Castello di Duino, Trieste, dai Produttori del Carso. Per informazioni http://www.devetak.com/
Insieme a noi un paio di Produttori delle nostre terre…
Dalla Famiglia Devetak ci sentiamo a casa: anni fa insieme con altri Amici Colleghi abbiamo fondato le Premiate Trattorie Italiane.
E a proposito di Premiate, trovate tutte le informazioni su https://premiatetrattorieitaliane.eu ;
prossimamente troverete anche i nuovi entrati e i prossimi eventi:
il 16 giugno alla Crepa di Isola Dovarese https://premiatetrattorieitaliane.eu/due-cene-per-bergamo-e-brescia-capitali-italiane-della-cultura-2023/
Il 3 e 4 luglio i primi eventi nazionali: a Levico Terme (Tn) da Boivin e a Castelbuono (Pa) da Nangalarruni.
Noi saremo impegnati in Puglia ad ottobre, lunedì 9 e martedì 10, a Ceglie Messapica (Br) da Cibus, mentre in contemporanea si terrà l’altro evento a Olevano Romano (Rm) da Sora Maria e Arcangelo. Comunque troverete prossimamente il programma completo sempre sul sito delle Premiate.
E per finire alcune indicazioni di servizio.
Ricordiamo che per prenotare alla Brinca, con largo anticipo, bisogna inviare messaggio whatsapp al 3484059487 o email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando cognome, telefono, data, numero di persone, e se adulti. Vi risponderemo al più presto per darvi disponibilità o meno. Ricordiamo che non sono ammessi animali nel locale.
Trovate i nostri menù sempre aggiornati su www.labrinca.it Auguriamo a tutti Voi una splendida estate e venite a trovarci in Liguria!
La Famiglia della Brinca
A DIANO CASTELLO IN ARRIVO UN EVENTO DEDICATO AI GIN DELLA RIVIERA LIGURE
Novità assoluta per la nostra regione: l’appuntamento con il festival Gin nel Borgo è per sabato 17 giugno (ore 18-24), in piazza Matteotti. Sarà una serata all’insegna di cocktail, cibo e musica, con le band Wine and Roses e Il Cielo d’Irlanda. E’ iniziato anche il conto alla rovescia in vista della 30a edizione del Premio Vermentino, in programma nel “paese delle lone” nel secondo weekend di luglio. Al concorso, a carattere nazionale, parteciperanno produttori di tutta Italia. Previsti un centinaio di campioni. In attesa del Premio Vermentino, che nel secondo weekend di luglio manderà in scena la sua 30a edizione, a Diano Castello si alza la gradazione alcolica per un nuovo evento, “Gin nel Borgo, festival dei distillati di ginepro della Riviera Ligure”, fissato per il tardo pomeriggio e la serata di sabato 17 giugno, nella centralissima piazza Matteotti. L’idea è dell’amministrazione comunale, che ha notato il crescente interesse, anche in Liguria, per i distillati a base di bacche di ginepro e ha voluto dedicargli una manifestazione. Saranno sei ore (dalle 18 alle 24, con bus navetta gratuito dalla costa) all’insegna di bevande, cibo e musica.
Sei saranno anche gli stand delle aziende, con base in località delle province di Imperia e Savona, che presenteranno e faranno degustare i loro prodotti, ognuno caratterizzato da differenti ingredienti e tecniche di lavorazione, quindi aromi e sentori: Barbarasa Gin (Pompeiana), Gin del Molo (Varigotti), Pier67 Gin (Savona), Taggiasco Gin (Badalucco), The Hanbury Gin (Ventimiglia) e l’ultimo in ordine di apparizione sul mercato, solo da poche settimane disponibile nei bar, Dea Diana Gin (Diano Castello). A declinare i sei gin in numerose ricette (tradizionali ed esclusive dei singoli prodotti) saranno alcuni barman professionisti, cui sarà riservata un’apposita area. Uno spazio espositivo sarà invece dedicato a campioni di gin provenienti da altre località della Liguria.
La parte food di Gin nel Borgo sarà curata, con specialità tipiche e stuzzicanti proposte, dalle locali associazioni Amici del Castello, Famia Dianese, Pro Loco Alta Valle Dianese e Rebattabuse. Non mancherà la birra, servita dal birrificio artigianale Nadir (Sanremo).
Due le band che saliranno sul palco per dar vita a due differenti momenti musicali: dapprima i Wine and Roses (Chantalle Allomello, Piero Mareri, Mauro Demoro, Marcello Repola, Marco Moro), con un ampio repertorio jazz - tra swing, ballad e bossa nova -, mentre la seconda parte della serata vedrà protagonista il gruppo Il Cielo d’Irlanda (Fabio Nuti, Costantino Lengueglia, Marco Osti e Marino Tomatis) con brani rock e della tradizionale irlandese. Aggiornamenti sull’evento saranno inserito sulla pagina Facebook Festival Gin nel Borgo. Per il paese delle lone si avvicina intanto anche l’appuntamento con l’attesissima 30a edizione del Premio Vermentino, in calendario dal 7 al 9 luglio, per la quarta volta a carattere nazionale. Alla tradizionale rassegna, che Diano Castello, dal 2020 entrato a far parte del circuito dei borghi più belli d’Italia, ospita ininterrottamente dal 1994, sono attese oltre cento etichette, in rappresentanza di tutte le zone di produzione, ovvero Liguria, Toscana, Sardegna, Lazio, Umbria, Puglia e Sicilia. A presiedere la commissione tecnica di valutazione sarà ancora Paolo Massobrio, stimatissimo giornalista ed uno dei massimi esperti italiani del settore.
Queste le schede dei sei distillati su cui sarà incentrato l’evento Festival Gin nel Borgo del 17 giugno a Diano Castello.
BARBARASA GIN
Località: Pompeiana
Contenuto della bottiglia: 70 cl
Gradazione alcolica: 43°
Descrizione: a base di ginepro, scorze di limone e pompelmo rosa, bacche di goji, rosmarino, foglie di mirto e di ulivo taggiasco.
Tecnica: London Dry Gin, distillazione con alambicco a colonna parzialmente in correnti di vapore.
Anno di inizio produzione: 2022
Web: www.barbarasagin.com
DEA DIANA GIN
Località: Diano Castello
Contenuto della bottiglia: 70 cl
Gradazione alcolica: 43°
Descrizione: a base di bacche di ginepro, foglie di Vermentino, basilico, arancia, tarassaco e coriandolo.
Tecnica: London Dry Gin, distillazione con alambicco discontinuo.
Anno di inizio produzione: 2023
Web: www.deadianagin.com
THE HANBURY GIN
Località: Ventimiglia
Contenuto della bottiglia: 50 cl
Gradazione alcolica: 42°
Descrizione: a base di bacche di ginepro, cannella, rosmarino, iris, ginepro, angelica, lime, mirto, arancio, fiori d’arancio, rosa bulgara.
Tecnica: Distilled Compound Gin, distillato a mano utilizzando diverse tecniche a seconda delle botaniche, tra cui piccoli impianti discontinui a bagnomaria ed impianti sottovuoto.
Anno di inizio produzione: 2022
Web: instagram.com/the_hanburygin
GIN DEL MOLO
Località: Varigotti
Contenuto della bottiglia: 50 cl
Gradazione alcolica: 42°
Descrizione: a base di bacche di ginepro, limone, timo, cordiandolo e sale integrale marino.
Tecnica: Distilled Compound Gin, infusione a freddo e distillazione sottovuoto.
Anno di inizio produzione: 2020
Web: www.gindelmolo.it
PIER67 GIN
Località: Savona
Contenuto della bottiglia: 50 cl
Gradazione alcolica: 40°
Descrizione: sapore mediterraneo, a base di bacche di ginepro, rosmarino e alloro freschi, pepe, chiodi di garofano, con il sentore dolce-amaro del chinotto.
Tecnica: Distilled Gin, distillazione durante la luna piena con alambicco discontinuo.
Anno di inizio produzione: 2022
Web: www.pier67gin.com
TAGGIASCO GIN
Località: Badalucco
Contenuto della bottiglia: 70 cl
Gradazione alcolica: 44°
Descrizione: a base di bacche di ginepro, coriandolo, pepe rosa e olive Taggiasche Roi asciutte.
Tecnica: Italian Distilled Gin, distillato a bassa temperatura
Anno di inizio produzione: 2018