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FOOD, AL VIA LA CALL DI IN CIBUM LAB
Premi speciali con Electrolux Professional, Pastificio Felicetti e illycaffè
Fino al 31 gennaio sarà aperta la call promossa da In Cibum Lab
Intesa Sanpaolo tra i nuovi partner. A finanziare i progetti sarà Demetra Holding
Al via la seconda edizione di “Io Ci Credo”, il progetto promosso da In Cibum Lab a sostegno dei giovani innovatori impegnati nel food e nel foodtech. Dopo l’edizione di esordio, che ha registrato oltre 300 manifestazioni di interesse e 5 progetti finanziati, il primo hub nazionale dedicato esclusivamente a startup legate al mondo del cibo rinnova il proprio impegno con una call che prevede la possibilità di finanziare sia progetti in fase di costituzione sia imprese già operative ma bisognose di strumenti di accelerazione.
A finanziare le startup selezionate sarà Demetra holding, iniziativa promossa da Formamentis Group e da manager e imprenditori di rilievo nazionale e internazionale, per stimolare la creazione di un ambiente favorevole alla nascita di nuove imprese altamente specializzate attraverso un meccanismo equity based. Tra le novità si segnala quest’anno la partnership con Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center.
Il percorso di accelerazione prenderà avvio nel marzo 2021 e ospiterà le startup selezionate da un team di esperti del settore presso l’avveniristica struttura di 4.000 metri quadrati a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno.
I PARTNER DI IN CIBUM LAB
Partner dell’iniziativa, con cui i team vincitori potranno avviare collaborazioni, sono alcune delle più importanti aziende italiane del settore: illycaffè, Electrolux Professional, Petra Molino Quaglia, Monograno Felicetti, Polin Group, D’Amico e Robo, Lisa Lab, Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center. Partner scientifico è l’Università di Salerno con il Dipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems.
INNOVAZIONE, TERRITORIO E SOSTENIBILITÀ: PREMI TARGATI ELECTROLUX PROFESSIONAL, PASTIFICIO FELICETTI E ILLYCAFFE’
Previsti premi speciali per la, per l’innovazione digitale nel food, la valorizzazione territoriale e per la sostenibilità, conferiti rispettivamente da Electrolux Professional, Pastificio Felicetti ed illycaffè. Il gruppo Electrolux ha implementato già da alcuni anni il modello open innovation orientato a superare la rete di player esterni con cui già interagisce per rivolgersi a nuovi ecosistemi, in connessione anche con aziende appartenenti a settori totalmente differenti. In linea con questa filosofia In Cibum Lab, in collaborazione con Electrolux Professional, ha messo a disposizione un Premio sull’innovazione digitale nel food con particolare riferimento all’autenticità e trasparenza (garantire la sicurezza degli alimenti attraverso applicativi e processi chiari facilmente accessibili a tutti), all’eating experience e cognitive cooking (piatti innovativi, grazie alla sinergia tra dati e smart kitchen).
Grazie al forte legame con il territorio e alla spinta sull’innovazione, il Pastificio Felicetti, azienda leader nel settore della produzione di pasta, da piccolo laboratorio artigianale, oggi è diventata una realtà conosciuta in tutto il mondo.
Nel confermare l’attenzione di sempre alla filiera e alla qualità delle materie prime, il Pastificio Felicetti, in collaborazione con In CIbum Lab, per la seconda edizione della call “Io ci credo” ha messo a disposizione un premio speciale sulla valorizzazione territoriale. Tema portante del premio sarà pertanto la salvaguardia del territorio e il relativo impatto in termini di: Tutela della biodiversità; Gestione efficiente delle risorse ambientali e umane; Sviluppo territoriale sostenibile. L’integrazione tra obiettivi economici, sociali e ambientali orienta da sempre illycaffè, il cui principio guida è la creazione di valore per tutti gli attori coinvolti lungo la filiera produttiva. Nel segno di questi valori, In Cbum Lab promuove in collaborazione con illycaffè anche un Premio speciale alla sostenibilità. Tema portante del premio sarà lo sviluppo sostenibile nell’ambito del settore agroalimentare con particolare attenzione al miglioramento e alla ottimizzazione della distribuzione del cibo, alla circular economy, alla riduzione dell’impatto ambientale e sociale della produzione e distribuzione alimentare, alla diffusione della cultura dell’educazione alimentare e alla gestione degli scarti e dei prodotti inutilizzati.
I vincitori dei Premi Speciali all’innovazione, alla valorizzazione territoriale e alla sostenibilità potranno contare sulla possibilità di interfacciarsi con i rispettivi team di ricerca e sviluppo Electrolux Professional, di Felicetti e illycaffè, con un accesso privilegiato in azienda.
LA CALL, DOMANDE FINO AL 31 GENNAIO 2021
La call si dividerà quest’anno in due sezioni specifiche: “Emerging Talents”, destinata a imprese in fase di costituzione che presentano la loro idea imprenditoriale al fine di vederne supportata la fase di lancio e accelerazione; e “Start Up Accelerator”, per imprese già costituite bisognose di un supporto per l’accelerazione della propria idea verso il mercato.
Sarà possibile candidare i progetti direttamente dal sito www.incibumlab.it
I migliori progetti selezionati dalla commissione tecnica di In Cibum Lab saranno ammessi a una votazione online che partirà nel mese di febbraio 2020. Alle proposte più votate si uniranno altre proposte individuate dalla giuria tecnica. Le realtà così individuate dovranno infine sfidarsi nel corso di una startup competition presso In Cibum Lab, dove verranno sottoposte al giudizio finale di tre manager.
GRANT AWARD PER CIASCUNA STARTUP
Ai progetti selezionati verrà offerto un “Grant Award”, pari alla copertura totale degli oneri di partecipazione al programma di accompagnamento e di accelerazione della durata di tre mesi, convertibile in equity all’interno del capitale dell’impresa, in linea con quanto avviene all’interno dei più importanti hub di accelerazione italiani. A finanziare il percorso sarà Demetra holding, che punta così a stimolare la creazione di un ambiente favorevole alla nascita di nuove imprese altamente specializzate nel settore food attraverso un meccanismo equity based.
“Dopo il successo della prima call – osserva Deborah Morriello, responsabile di In Cibum Lab – possiamo affermare di aver creato le basi di un ecosistema centrato su nuovi modelli imprenditoriali legati al food, stimolato la cultura del cambiamento, promosso, e diffuso conoscenza, e alimentato processi di innovazione che hanno portato alla costituzione di 5 nuove startup”. In questa seconda call il ruolo dei partner diventa ancora più centrale e focalizzante come momento di accompagnamento per le idee e le imprese verso il successo.
“Demetra holding – aggiunge Tommaso D’Onofrio, Ceo di Demetra Holding –rappresenta un’interessante novità tra le investment company italiane. Nel corso della prima call la sua attività ha permesso di supportare finanziariamente, attraverso un meccanismo equity based, le idee di maggiore interesse che sono state accompagnate nella loro crescita da In Cibum Lab. Oggi puntiamo anche alle start up già operanti con successo per permettere loro l’acquisizione del capitale necessario per il definitivo ingresso sui mercati nazionali e internazionali”.
FOOD, PRIMO SETTORE ITALIANO PER VALORE AGGIUNTO
Il food si colloca tra le “4A” del Made in Italy (Alimentazione – Abbigliamento – Automazione – Arredo) e si conferma come primo settore italiano per Valore Aggiunto generato con 64,6 miliardi di euro. L’Italia, come emerge dal Rapporto The Ambrosetti House 2020, è inoltre il primo Paese al mondo per numero di Dop, Igp, Stg con 862 prodotti Food & Beverage censiti su 3.387 totali in Europa. È la prima destinazione enogastronomica al mondo indicata come meta preferita da turisti cinesi, americani e tedeschi. È il secondo Paese al mondo per quota del settore agroalimentare sul Pil (12,2%), preceduto solo dalla Spagna. Inoltre l’industria agroalimentare ha dato lavoro a 1,4 milioni di occupati nel 2019.
Media Giffoni Innovation Hub
VITENDA 2021 - L'AGENDA DEL VITIVINICULTORE
E' uscita la 26a edizione dell'Agenda Vitenda
Più che un’agenda è un trattato di viticoltura dove ogni viticoltore può trovarci le risposte a centinaia di quesiti. Non solo. Contiene anche interessanti articoli di enologia. Ben settantatré gli autori. Trecentotrentasei pagine di cui trecentoventi pregne di utilissime informazioni e, di rubrica, le restanti. Prezzo di copertina: € 18,00 ben spesi.
Copyright 2020 by VitEnd - Via Bionzo 13 bis - 14052 Calosso (AT) . Tel. 0141853479 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.viten.net
di Albino Morando, Davide Morando 336 pagine a due e quattro colori 19x27 CARTONATO
Ventiseiesimo anno di edizione
Vitenda, l'agenda del vitivinicultore
Giunta al 26imo anno di edizione, Vitenda mantiene formato e spirito. Tantissimi articoli quest'anno. Grande tema conduttore della parte viticola è la distribuzione dei fitofarmaci. Modalità, norme di sicurezza, attrezzature. Per quanto riguarda invece la parte enologica ci si sofferma sui molteplici aspetti della macerazione. Non mancano inoltre UN SALTO IN BIBLIOTECA, INSIEME, le tabelle per raccogliere i dati climatici. Approfondimenti a tutti gli argomenti trattati attraverso QRCODE che rimandano al sito viten.net
NEWS DAL CONSORZIO DELLA FOCACCIA DI RECCO: I SOCIAL PREMIANO LA FOCACCIA DI RECCO
Chiuso il 2020 il Consorzio della Focaccia di Recco traccia il consueto comunicato di fine anno che, non è come sempre un lungo ed entusiasmante elenco di eventi, iniziative, incontri, manifestazioni, fiere, press tour, educational e show cooking. No niente di tutto questo all’epoca COVID.
In un anno in cui gli eventi fisici sono totalmente mancati, in attesa di ritornare alla normalità, il mantenimento dei rapporti diretti col pubblico sono obbligatoriamente passati attraverso i canali social con Facebook e Instagram che, con un costante incremento sia in termini di followers che di reazioni, hanno regalato alla Focaccia di Recco grandi consensi.
Su Fb la pagina Focaccia Di Recco (che si apre così: Il Consorzio Focaccia di Recco col formaggio IGP rappresenta le aziende che hanno reso famosa la focaccia col formaggio e ottenuto il marchio di tutela dell'Unione Europea - Indicazione Geografica Protetta) segna più di 12200 followers da aggiungere ai 4000 per quella de La Festa della Focaccia di Recco. Su Instagram, social network che comunica attraverso scatti fotografici e video, la presenza è invece come focacciadirecco_igp (Consortium Focaccia Di Recco P.G.I. The best focaccia in the world) che in un paio di anni registra oggi oltre 6000 follower. Follower tutti “organici” che riconoscono ad ogni foto postata centinaia e centinaia di interazioni e migliaia di visualizzazioni.
Contatti che, aggiunti a quelli dei consorziati superano i 65000 su Fb e 22000 su IG. Risultati importanti sia per le attività interessate che per il territorio dei quattro comuni IGP, Recco, Sori, Camogli e Avegno, che si vedono ripubblicati anche con migliaia di foto postate da semplici appassionati, felici di poter a loro volta immortalarsi nel territorio di origine ed in procinto di gustarsi la Focaccia di Recco appena sfornata. E anche qui altri like, reazioni, commenti, arrivederci e apprezzamenti. Una grande vetrina, preziosa in cui vige l’imperativo del distanziamento,
È un lavoro serio quello che è stato fatto fino ad ora dai recchesi con attenzione e meticolosità, e il mondo social dimostra di premiare tanto impegno perché le pagine Fb e IG della Focaccia di Recco ne raccontano semplicemente al mondo la bellezza della sua storia che qui ha radici antiche, di “rechelini doc” ed abili osti di allora i cui eredi sono divenuti col tempo professionisti panificatori e ristoratori di oggi tramandando nel tempo una tradizione secolare, la storia di un prodotto straordinario annoverato ormai fra le eccellenze delle produzioni agroalimentari europee DOP e IGP che rappresentano l’Italia nel mondo.
Fb Focaccia Di Recco e Instagram focacciadirecco_igp
pagine da visitare e seguire, ed entrare a far parte della Community Focaccia di Recco.
Le attività aderenti al Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio ed autorizzate alla produzione IGP:
Ristoranti a Recco: Alfredo – Angelo - Da Lino – Da ö Vittorio – Del Ponte – Manuelina Ristorante – Vitturin 1860 – Storica Focacceria Manuelina. Ristoranti a Sori: Edobar – Il Boschetto.
Panifici a Recco: Panificio Moltedo G.B. via Assereto – Panificio Moltedo 1874 via XX Settembre. Tossini via Roma – Tossini via XXV Aprile. Panifici e gastronomia a Recco: Tossini via Assereto – Tossini via Trieste.
Asporto a Camogli: Focacceria Revello dal 1964. Asporto a Sori: Focacceria Tossini.
Pagine FB: La festa della Focaccia di Recco oppure Focaccia DI Recco – Instagram: focacciadirecco_igp
Bernini Daniela
Consorzio della Focaccia di Recco col formaggio
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Recco (GE) via XXV Aprile 14
Tel.: 0185730748 - 3357274514
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LEZIONI ON LINE PER ASPIRANTI ASSAGGIATORI DI GRAPPA E ACQUAVITI
Dal 26 gennaio al 23 febbraio cinque appuntamenti e degustazioni con docenti e relatori Anag. Iscrizioni aperte fino al 12 gennaio per il primo corso a distanza promosso da Anag a livello nazionale
La passione per grappa e distillati e la voglia di conoscere il mondo “spiritoso” viaggiano via web e superano le restrizioni anti Covid con il corso di primo livello per aspiranti assaggiatori organizzato da Anag, Associazione nazionale assaggiatori grappa e acquaviti. L’iniziativa, promossa per la prima volta a livello nazionale, prevede cinque lezioni settimanali in programma martedì 26 gennaio, 2, 9, 16 e 23 febbraio, dalle ore 21 alle ore 23. Le iscrizioni sono aperte fino a martedì 12 gennaio ed è prevista la partecipazione fino a un massimo di 20 persone, con frequenza obbligatoria. Una volta effettuata l’iscrizione, i partecipanti riceveranno a domicilio il materiale. Le lezioni e le degustazioni saranno guidati da docenti e assaggiatori Anag. Per iscrizioni e informazioni, è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattare il numero 335-6299100.
Il programma del corso. La prima lezione sarà dedicata alla conoscenza di Anag e della scheda adottata nella degustazione di grappa e acquaviti che sarà utilizzata negli appuntamenti successivi. Gli incontri proseguiranno, poi, approfondendo i principi dell’assaggio consapevole attraverso vista, olfatto, retrolfatto e gusto; le origini e le norme della produzione di grappa e acquaviti d’uva e delle tecniche di distillazione; l’unicità della grappa come acquavite 100 per cento italiana. L’ultima lezione sarà dedicata alla “cultura del buon bere”, per conoscere meglio l’alcol e i suoi limiti e promuovere un consumo consapevole.
Al termine del corso, i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione propedeutico all’accesso ai corsi Anag di secondo livello, che prevedono un esame finale e il rilascio della patente di assaggiatore. Attraverso le lezioni condotte dai docenti Anag, seppure a distanza, sarà possibile conoscere il mondo di grappa e distillati con un assaggio attento e consapevole e la “cultura del buon bere” che caratterizza le attività dell’associazione puntando sulla qualità piuttosto che sulla quantità del prodotto nel bicchiere. Il corso è riservato ai soci Anag ed è richiesta, pertanto, anche l’iscrizione all’associazione.
Anag è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 1978, con sede presso la Camera di Commercio di Asti, attiva e presente in tutta Italia
con numerose associazioni regionali e delegazioni provinciali. Attraverso corsi di formazione, manifestazioni enogastronomiche, serate di degustazione e abbinamenti con cioccolato, sigaro, salumi, formaggi e altri prodotti, Anag promuove una “cultura del buon bere” e valorizza un prodotto interamente italiano. La Grappa, infatti, è riconosciuta dal maggio 1989 come “acquavite di vinaccia prodotta in Italia esclusivamente da vinacce nazionali”. Per conoscere da vicino Anag ed essere sempre aggiornati su attività e iniziative dedicate a grappa e distillati, è possibile consultare il sito www.anag.it oppure seguire l’associazione sulla pagina Facebook Assaggiatori grappa e acquaviti - Anag e sul profilo Twitter Assaggiatori Grappa (@AnagItalia).
Veronica Becchi
ARTE, VINO E TERRITORIO
CASA MUSEO ASGER JORN & ORMEASCO
di Pietro Bellantone
Asger Jorn
Da sito https://gelonchviladegut.com/en/autor/asger-jorn/
Premessa
Asger Oluf Jørgensen (che cambierà, anni dopo, il suo nome in Asger Jorn), pittore e scultore danese, è nato a Vejrum nella penisola dello Jutland il 3 marzo 1914 e morto ad Aarhus il 1 maggio 1973. Nel 1936, si trasferì a Parigi per frequentare i corsi dell'Accademia d'Arte di Fernand Léger. Nell’ambito dell’Esposizione Universale di Parigi del 1937, realizza un murale per il Pavillon des Temps Nouveaux di Le Corbusier. Durante l'occupazione nazista della Danimarca, Jorn partecipò molto attivamente nella Resistenza locale. Nel 1948, insieme ad artisti importanti come Appel, Constant, Corneille, Dotremont e Noiret, fonda il gruppo d’avanguardia CoBrA che promuove un’arte collettiva antirazionalista. Questo sodalizio terminerà nel 1954, in concomitanza del suo ricovero in un tubercolosario di Silkeborg nello Jutland centrale. Terminata la convalescenza in Svizzera, viene invitato, nel 1954, dai pittori Nucleari Enrico Baj e Sergio Dangelo ad Albissola Marina, nel Ponente ligure (Il Movimento artistico Nucleare venne fondato a Milano nel 1951 dai pittori E. Baj e S. Dangelo, firmatari del Manifesto della pittura nucleare, a Bruxelles, nel 1952).
Inoltre costituisce altri movimenti artistici, fino a confluire nell’Internazionale Situazionista, collettivo composto da Jorn, Guy Debord, Piero Simondo e Giuseppe Pinot Gallizio. Jorn, nello stesso periodo, acquista, sulle alture di Albissola Marina (in località Bruciati, sopra al Belvedere e sotto al Poggio del Sole), due vecchie case contadine e un terreno, sostanzialmente abbandonati, che riuscirà a trasformare, grazie alla fondamentale collaborazione dell’amico e operaio albisolese Umberto Gambetta, in un’opera d’arte totale, dove natura, architettura e arti decorative, si amalgamano virtuosamente.
Ingresso Casa Museo Jorn
Da sito http://www.museodiffusoalbisola.it/index.php/sedi/casa-museo-jorn
Jorn amava la natura, i bambini, gli animali, e condivideva volentieri con essi e con gli amici, momenti di festa e di relax, quando, naturalmente, non era impegnato con i suoi lavori artistici. Prima di morire, l’artista danese, fece una donazione al Comune di Albissola Marina, di tutte le sue proprietà, comprese le bellissime opere d’arte che contenevano, con lo scopo di realizzare un museo. E così fu: il Comune di Albissola Marina, agli inizi del 2000, procedette ad un articolato restauro dell’intero complesso, co-finanziato dall’Unione Europea e nel 2014, anno del centenario della nascita dell’artista, inaugurò e aprì al pubblico la Casa Museo Jorn.
In questo periodo, dopo alcune momentanee riaperture della struttura nella scorsa estate, la Casa Museo Jorn, è chiusa per le restrizioni intraprese dal Governo per contrastare il Covid 19. Si è costituito, fortunatamente, un gruppo di ragazzi e appassionati d’arte molto compatto e deciso, che ha intrapreso un’iniziativa lodevole per autofinanziare il Museo stesso.
Ingresso Casa Museo Jorn
Da sito http://www.museodiffusoalbisola.it/index.php/sedi/casa-museo-jorn
Più precisamente ha organizzato, rivolta principalmente alla Danimarca e a visitatori della Casa Jorn, la vendita di trecento bottiglie, numerate e da collezione, al costo di 100 € l’una, riempite con dell’ottimo vino Ormeasco, della tenuta Maffone di Acquetico (Pieve di Teco - Imperia). Le bottiglie, sono state tutte arricchite dalle etichette “Cantina Jorn”, realizzate dall’artista e concesse, per l’importante occasione, dal Museo Jorn di Silkeborg: ogni bottiglia è accompagnata da un testo informativo sul progetto in italiano e inglese.
Le bottiglie con le etichette “Cantina Jorn”, realizzate dall’artista
Da sito https://www.lanuovasavona.it/typo3temp/pics/c_5d1d1af6db.jpeg
L’azienda Maffone, di Bruno Pollero, produce vino, grappe ed olio con oliva taggiasca. Il vino della vendemmia del 2016, portato ad Albisola l’anno successivo, è stato affinato per 18 mesi, all’interno di una particolare botte in ceramica da 250 litri, costruita dalla società Clayver S.r.l. a Vado Ligure.
botte in ceramica da 250 litri costruita dalla società Clayver
da sito https://www.clayver.it/2020/02/25/il-vino-di-jorn/
L’operoso gruppo di sostenitori della Casa Museo Jorn, in questo periodo di chiusura obbligata, ha creativamente inventato, da un lato, questa iniziativa di autofinanziamento, con la vendita delle trecento bottiglie selezionate di Ormeasco e dall’altro, alcune iniziative in diretta streaming su FB.
In particolare, il 1 gennaio 2021 alle 14.30, nell’ambito della Casa Museo, brillantemente presentato dall’arch. Nicoletta Negro, Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Ceramica e Pubblica Istruzione del Comune di Albissola Marina (SV), ha realizzato e trasmesso, in collaborazione con il Comune di Albissola Marina, il concerto di capodanno con il duo Zunino, Eliana (vocalist), Katia (arpa celtica) e Ariele Cartocci (bouzouki irlandese) (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Arch. Nicoletta Negro
Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Ceramica di Albissola Marina (SV)
Foto acquisita da video https://www.youtube.com/watch?v=v7qwsncjQH8
Lo spettacolo musicale (Audio e Video: Alessandro Mazzitelli Make up: Marzia Pistacchio), si può rivedere collegandosi ai seguenti links:
https://www.facebook.com/albissolamarinaturismo/videos/517933629167002/
https://www.youtube.com/watch?v=v7qwsncjQH8
Locandina del Concerto di Capodanno del 1 gennaio 2021
Il Duo Zunino e Ariele Cartocci durante il concerto
(In alto, Eliana; a destra Katia)
Foto acquisita da video https://www.youtube.com/watch?v=v7qwsncjQH8
Nei periodi precedenti il Covid 19, il pubblico, poteva partecipare all’interno della Casa Museo, a visite libere e guidate ed a laboratori didattici, iniziative tutte tese a far “scoprire” l’arte, la natura e i sapori del territorio. Nelle fasi di apertura, Casa Museo Jorn è agevolmente accessibile dal centro di Albissola Marina, a piedi, in auto ed in autobus.