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CON DIVIN OTTOBRE IN ALTO I CALICI PER BRINDARE ALL’AUTUNNO
La rassegna della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino propone ogni fine settimana di ottobre tante iniziative per accogliere la stagione del foliage, alla scoperta del territorio con il suo patrimonio enogastronomico e paesaggistico.
Da segnare in agenda per il primo weekend, venerdì 4 ottobre a partire dalle 19.00, Il bramito del cervo sul Baldo a Brentonico, con cena al Ristorante Maso Palù seguita da passeggiata accompagnata nel bosco, e sabato 5 ottobre Marzemino in festa a Isera, dalle 14.30 alle 23.00, tra laboratori per bambini, visite in trenino tra i vigneti e degustazioni. Domenica 6 ci si sposta alla Floricoltura Roncador di Mezzolombardo per Gin&Ginepri, con degustazione di gin. Per tutto il fine settimana, inoltre, l’opportunità di partecipare al Festival del pesce di acqua dolce in Alto Garda, con tante iniziative come la cena a più mani Fizz & Fish, e la Festa della Zucca a Pergine Valsugana, tra momenti creativi dedicati a bambini e adulti, mostre a tema, dimostrazione di antichi mestieri, artigianati e, ovviamente, gastronomia.
Sabato 12 ottobre, a partire dalle ore 09.45, Tenuta Gottardi a Cembra Lisignago dà appuntamento per Passeggiate Di-Vigna, con camminata e degustazione prodotti cantina accompagnata da salumi e formaggi, mentre dalle 10.00 alle 14.00, Maso Grener di Pressano di Lavis presenta il suo nuovo Trento Doc con Qualcosa di nuovo al maso, con visita al vigneto e degustazione in abbinamento a prodotti gastronomici locali. E poi, per tutto il fine settimane, le due grandi kermesse autunnali: Autumnus a Trento, con laboratori, degustazioni, show cooking e gli “aperitivi narrati” della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, e Dolo-Vini-Miti, il Festival dei vini verticali in programma tra Val di Cembra e Val di Fiemme, tra masterclass, trekking gourmet, aperitivi vista Dolomiti, convegni, spettacoli e una cena itinerante tra le “caneve”. Entrambe le manifestazioni proseguiranno anche nel weekend successivo.
Il fine settimana seguente, protagonisti indiscussi saranno castagne e marroni. Sabato 19 e domenica 20 Brentonico ospita la Festa del Marrone, con dolci, birra, liquori a base del celebre frutto, oltre alla possibilità di visitare il suggestivo castagneto, mentre Drena i Maroni in festa, tra musica, laboratori e show-cooking. Solo per domenica, inoltre, Vivai Brugna a Trento organizza Castagne, zucca e magia, allegra castagnata accompagnata da animazione per tutta la famiglia.
Venerdì 25 ottobre le Cantine Mezzacorona-Rotari di San Michele all’Adige spengono una nuova candelina di un evento ormai storico con la Centoventesima Vendemmia: una serata dedicata al Teroldego Rotaliano tra visite guidate e degustazioni. Venerdì e sabato torna anche con Reboro, Territorio e Passione , in omaggio al rinomato vino, con visite e degustazioni tra Valle dei Laghi e Riva del Garda. Solo nella giornata di sabato 26, dalle 9.00 alle 13.00, Cantine Ferrari propongono Vigneti tra passato, presente e futuro, con una passeggiata accompagnata dai vigneti moderni della collina di Trento a quelli cinquecenteschi degli affreschi di Villa Margon, con degustazione finale, mentre alle 11.00, Innesti Restaurant di Pergine propone il Brunch speciale autunno, per un inizio giornata decisamente diverso dal solito. Per tutto il weekend, infine, Comano Terme festeggia il tubero più famoso e diffuso con l’ormai tradizionale Festa della Patata.
I diversi fine settimana sono altresì arricchiti con appuntamenti in replica su più date, come le camminate con degustazione di Vigneti d’autunno di Maso Poli a Pressano di Lavis, tutti i sabati alle 10.30 e alle 14.30; Divin Teroldego di Endrizzi a San Michele all’Adige, tutte le domeniche, o 100% Nosiola di Cantina Toblino alle Sarche di Madruzzo, tutti i sabati e domeniche dalle 15.00 alle 16.00, con una degustazione di quattro espressioni di questo vino in abbinata a prodotti locali.
E poi le proposte di escursione tutti i sabati e domeniche, come Tra masi, vigneti e contrade ad Ala – a piedi o in bici, partendo dall’Azienda La Cadalora – o A Terragnolo, tra trekking e sapori con la proposta merenda-aperitivo di Osteria 33.
Diverse le date anche delle Merende d’autunno di Innesti Restaurant di Pergine Valsugana (13, 20 e 27 ottobre) con sfiziose preparazioni accompagnate da musica live per chiudere al meglio una passeggiata pomeridiana sul territorio.
La rassegna DiVin Ottobre è organizzata dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino con il sostegno della Regione Trentino - Alto Adige e de La Trentina.
Per info e prenotazioni, Tastetrentino.it/DiVinOttobre
Ufficio stampa Strada del Vino e dei Sapori del Trentino
Stefania Casagranda
ANDREA BARMAZ: IL CONSORZIO DOP FONTINA SOSTIENE LA “DICHIARAZIONE DI ORTIGIA” PER LA TUTELA INTERNAZIONALE DELLE DOP
La presenza del Consorzio al G7 Agricoltura, appena conclusosi ad Ortigia, si è articolata in degustazioni di prodotto, abbinamenti originali e la partecipazione a convegni istituzionali sul tema della valorizzazione internazionale della DOP Fontina
Un’occasione istituzionale importante per fare sistema e tutelare i prodotti italiani certificati a livello internazionale. Questo sostanzialmente il messaggio che arriva da Ortigia da parte dei Consorzi di tutela dell’agroalimentare italiano. Anche il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina era presente, con il Presidente Andrea Barmaz e il direttore Fulvio Blanchet, nello spazio espositivo messo a disposizione da Origin Italia e nel “Cheese Bar” organizzato da AFIDOP (Associazione Formaggi Italiani DOP).
Origin Italia, Associazione che riunisce i Consorzi di Tutela dei prodotti agroalimentari italiani DOP IGP, ha presentato al Ministro italiano dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida la “Dichiarazione di Ortigia 2024” un documento, condiviso con i consorziati, per chiedere maggiore attenzione da parte delle autorità pubbliche dei Paesi del G7 e della comunità internazionale nel sostenere i prodotti agroalimentari a Indicazione Geografica in quanto portatori di valori preziosi per le future generazioni e di interesse pubblico generale in tutte le aree del mondo.
Barmaz: “La “Dichiarazione di Ortigia 2024” è da noi pienamente condivisa in quanto riassume le priorità future della tutela e della corretta valorizzazione dei prodotti agroalimentari DOP IGP, non solo in Europa ma in tutto il mondo. Siamo particolarmente lieti e soddisfatti di aver partecipato a questo G7 Agricoltura nella splendida cornice dell'isola di Ortigia, un evento importante per i contenuti che sono stati veicolati grazie anche alla massiccia presenza dei Consorzi di Tutela”.
Nella Dichiarazione di Ortigia 2024 si sottolinea come i prodotti a Indicazione Geografica siano per loro natura attenti alla conservazione delle risorse locali, del territorio e delle conoscenze tradizionali delle comunità locali. Il documento mira a difendere i prodotti DOP e IGP da barriere tariffarie che rischiano di comprometterne il futuro ponendo inoltre l’accento sulla necessità di una maggiore tutela al fine di salvaguardare qualità, unicità e specificità dei prodotti agricoli legati ai territori e di conservarne i metodi di produzione e promuovere lo sviluppo rurale..
Manuela Adinolfi
GENOVA BEER FESTIVAL 2024:L'ATTESA È FINITA!
L'immagine qui sopra non mente: i tendoni sono montati, le spine pronte a spillare, ed è veramente tutto pronto per l'ottava edizione del Genova Beer Festival 2023. Ci siamo!
Da domani, venerdì 27 settembre alle 18, fino a domenica 29, a Villa Bombrini (Genova Cornigliano) troverete 17 birrifici artigianali italiani, una presenza irlandese d'eccezione, sidro artigianale e 9 stand gastronomici, per una tap list straordinaria (150 le birre) e cibi pensati per abbinarsi alla perfezione.
La formula è quella collaudata degli scorsi anni, tante birre da degustare e mastri birrai da conoscere personalmente, cibo del territorio, ma anche laboratori di approfondimento, lab yoga e birra, visite guidate alla villa, area bimbi. Insomma, una festa per gli appassionati della birra e per le famiglie. Tutto questo in una bellissima villa settecentesca, nei suoi saloni al piano terreno, nella corte d'onore e nel grande parco (a proposito, ringraziamo Società per Cornigliano Spa che ci ospita da tanti anni e ci sostiene).
Non ci dilunghiamo su tutte le informazioni riguardo agli stand, agli orari, alla modalità di partecipazione: trovi tutto sul sito del Genova Beer Festival.
Sappi solo che - per evitare code ed entrare diretto - puoi acquistare il biglietto anche online, qui.
Ci vediamo al GBF!
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GRECIA: I VINI DI DIONISO NEL XXI SECOLO
Viaggio nei vini del Mediterraneo
Quando
30/09/2024 • 19:00
Dove
AC Hotel
Genova, Corso Europa 1075, 16148
Quota di partecipazione
Solo se paghi Online
La quota di partecipazione al è di € 38
più la quota associativa* se non sei ancora Socio
La quota associativa annuale è di € 0,00.
Per i “JUNIOR” (i nati tra 2006 e il 2024) la quota associativa è ridotta a € 0,00.
*La quota associativa è valida per l’anno corrente.
Programma e informazioni utili
Un affascinante viaggio alla scoperta dei vini della Grecia, per approfondire la nostra conoscenza del territorio. Da qualche decennio, questi vini sono al centro dell'attenzione di giornalisti, degustatori e appassionati, trovando posto nelle wine list di ristoranti importanti.
Inizieremo con la degustazione di una retsina, il vino più conosciuto della tradizione ellenica. Proseguiremo poi il viaggio nella viticoltura ellenica moderna, abbinando ogni vitigno al suo territorio: Vidiano a Creta, Assyrtiko a Santorini, Robola a Cefalonia, Rozaki a Tinos (un raro rosè prodotto in poche bottiglie), Agiorgitiko a Nemea nel Peloponneso e Xinomavro a Naoussa in Macedonia.
Una serata condotta dalla wine blogger Olga Schiaffino, Socia Onav e profonda conoscitrice del territorio, protagonista di svariati viaggi studio nei luoghi della vite del Mediterraneo, che susciterà curiosità e passione.
Vini in degustazione:
Naousa Markovitis 2020
Vidianò Ippodromos Cantina Lyrarakis 2022
Vino di sasso Cantina Sclavos 2022
Pyritis Cantina Karamolegos 2020
Nemea classic Tenuta Driopi 2022
Rozaki Cantina Volacus 2022
Retsina Kechribari Cantina Kechris
Sezione di riferimento
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SI APRE UNA STAGIONE DI VINO E TARTUFO AL BRAIDA WINE RESORT
Tutta la magia della “cerca”, con il trifolao e il suo tabui, tra i boschi del Monferrato. Non tutti sanno che fino al 30 settembre, in Piemonte, è vietata per legge la raccolta del tartufo: è il periodo del fermo biologico, una misura stabilita per consentire la rigenerazione naturale e favorire la sostenibilità dell'ecosistema. Questo periodo di pausa permette ai tartufi di crescere senza interferenze, preservando così la qualità dei raccolti futuri e tutelando le risorse naturali.
Ma tra l’ultima notte di settembre e la prima di ottobre, allo scoccare della mezzanotte, si dà il via a tutti trifolao per la nuova stagione della cerca.
Il Braida Wine Resort di Rocchetta Tanaro (Asti) dedica un’esperienza esclusiva alla scoperta del tartufo, e di quello bianco in particolare: nelle prossime settimane si tornerà ad esplorare i boschi e assaporare l’autentica tradizione piemontese.
L’esperienza della cerca del Tartufo per gli ospiti del Braida Wine Resort
In compagnia di un esperto trifolao e del suo fedele cane, il tabui, gli ospiti del Braida Wine Resort potranno avventurarsi nei bei boschi di Rocchetta Tanaro: durante questa esperienza magica, il trifolao svelerà i segreti della ricerca dei funghi ipogei, narrando miti e storie affascinanti legate a questi preziosi tesori sotterranei, il Tartufo Bianco e quello Nero.
Sarà sorprendente assistere al delicato gioco di squadra tra uomo e cane, mentre il tabui, con il suo infallibile fiuto, scaverà nel terreno alla scoperta di profumi inebrianti.
Un viaggio emozionale che va oltre la semplice ricerca del tartufo: è un’immersione nelle radici profonde della cultura piemontese, un’opportunità di riscoprire la simbiosi tra l’uomo e la natura.
A conclusione della passeggiata, gli ospiti potranno degustare uno spuntino tipico accompagnato da un calice di vino Braida, immergendosi appieno nei sapori del territorio.
Dal 2021, la ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’ è ufficialmente iscritta nella lista UNESCO del Patrimonio culturale immateriale.
La ‘Cerca e cavatura del Tartufo in Italia’ rappresenta un patrimonio culturale immateriale di conoscenze e pratiche tramandate oralmente per secoli che caratterizzano la vita rurale dei tartufai nei territori tartufigeni italiani. Un patrimonio di conoscenze vaste, incentrate sulla profonda conoscenza dell’ambiente naturale e dell’ecosistema, che enfatizza il rapporto tra uomo e animale, riunendo le competenze del tartufaio e quelle del cane con la sua capacità olfattiva, di cui l’uomo è abile addestratore e con il quale crea un rapporto simbiotico. Una tradizione antica che racconta di una pratica che accomuna l’Italia dal Nord al Sud declinata secondo l’identità culturale locale, tramandata attraverso storie, aneddoti, pratiche e proverbi che raccontano di un sapere che riunisce vita rurale e tutela del territorio.
BRAIDA WINE RESORT
Un’esperienza unica tra le colline del Monferrato, patrimonio UNESCO: il Braida Wine Resort di Rocchetta Tanaro, immerso tra i vigneti di barbera e il polmone verde del Parco Naturale, circondato da boschi spontanei di robinie, olmi e roveri, offre la combinazione perfetta tra natura incontaminata, grandi vini in assaggio e tante attività rilassanti all’aria aperta.
Una destinazione ricca di storia
Sorge in frazione Asinara, nell’antica cascina intitolata originariamente a San Bernardo da Mentone: luogo ricco di storia, fu dei monaci benedettini che già coltivavano qui la vite e accoglieva i pellegrini in viaggio sulla via Francigena.
Un’oasi di benessere
Il Braida Wine Resort è oggi il luogo ideale per chi cerca un’oasi di pace e tranquillità. I filari dei vigneti sono come piccole onde nel mare delle colline del Monferrato: il resort offre un panorama imperdibile, camere eleganti e dotate di ogni comfort, ciascuna delle quali porta il nome di una delle iconiche etichetta Braida (La Monella, Ai Suma, Bricco dell’Uccellone, Bricco della Bigotta, Montebruna, Il Bacialé, Limonte), un giardino curato dove rilassarsi godendo del sole estivo o dove sorseggiare un buon calice all’ombra del bel glicine o sotto il porticato.
Degustazioni e tour enologici
Chi sceglie il Monferrato per una vacanza in Piemonte, non può perdere l'occasione di incontrare Braida e i suoi vini leggendari al Braida Wine Resort: gli ospiti possono partecipare a degustazioni guidate delle etichette più rappresentative di Braida, con vista sui vigneti e il racconto di un sommelier esperto.
Non può mancare una visita nella cantina storica di Via Roma, dove i visitatori possono scoprire i segreti della produzione enologica Braida.
Attività all’aperto ed escursioni
Per chi ama l’avventura e il contatto con la natura, il Braida Wine Resort organizza una serie di attività all’aperto. Tra queste, escursioni a piedi o in bicicletta attraverso i vigneti e le colline circostanti, ideali per esplorare la bellezza del paesaggio monferrino. Si propongono anche golosi picnic tra i vigneti, per vivere momenti di pura magia immersi nella natura.
Gastronomia
La cucina è un altro punto di forza per la famiglia Bologna. La cucina tradizionale piemontese, abbinata ai vini Braida, si può gustare alla Trattoria I Bologna.
Eventi speciali
Al Braida Wine Resort si organizzano eventi privati e matrimoni, offrendo una location esclusiva e servizi personalizzati per ogni esigenza.
Marianna Natale