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"STOP ALLA PIZZA DEGLI CHEF"
ANCHE LE CESARINE – LA PIU’ ANTICA RETE DI CUOCHE DOMESTICHE ITALIANE, CUSTODI DEL PATRIMONIO CULINARIO DEL TERRITORIO - SI SCHIERANO CONTRO CRACCO: "IL PIATTO CHE IL MONDO INVIDIA ALL’ITALIA NON PUO’ ESSERE STRAVOLTO DALLA FANTASIA DEGLI CHEF STELLATI MA DEVE CONTINUARE A RENDERE OMAGGIO A TRADIZIONE E ORIGINI"
Anche le Cesarine scendono in campo. Le 400 cuoche domestiche, che negli ultimi 14 anni hanno fatto gustare e sognare il palato di tanti turisti internazionali e di molti connazionali con il ragù come lo faceva la nonna o il vero ossobuco della tradizione si schierano compatte nel difendere tradizione e ricetta originale della pizza ma, soprattutto, la sua“popolarità”.
Nonostante la pizza Margherita, si dice, nasca nel 1889 come omaggio all’omonima regina – sebbene altre fonti arrivino a datare le prime “pizze” quasi 1000 anni prima - la pizza è uno dei capisaldi del ricettario di una casalinga partenopea. Dalle tecniche legate all’impasto alla scelta degli ingredienti: tutto fa parte di un corollario di consuetudini famigliari tramandate di generazione in generazione che, ancora oggi, fanno della pizza il piatto più copiato e invidiato al mondo.
“Le Cesarine salvaguardano le tradizioni cucinarie che caratterizzano la cucina italiana, fatta di ricette vere e originali, lontane dalle interpretazioni spesso azzardate che vengono proposte” ha commentato Davide Maggi, AD di Le Cesarine. “Secondo la filosofia cesarinica, apprezzata soprattutto da quel turismo enogastronomico sempre più attento e amante dell’autentica cucina italiana, la proposta di Cracco è un prodotto ottimo…. ma la pizza è un’altra cosa”.
Proprio la tradizione cucinaria italiana, che nella rielaborazione degli chef stellati va perdendo la sua più autentica matrice, diventa la vera discriminante in un panorama sempre più ricco di proposte ma reo di diffondere l’immagine di una cucina non autentica e soprattutto di danneggiarla.
“Purtroppo siamo di fronte a una continua mancanza di rispetto nei confronti di un patrimonio di gusto che ha scritto una parte importante della nostra storia: le cesarine sono rimaste le uniche a conservare la cucina tradizionale dallo strapotere degli chef e soprattutto da elaborazioni che sono vere e proprie snaturazioni ” conclude Maggi.
La storica rete di home cooking conferma ancora una volta il suo ruolo di primo piano nel perpetuare saperi e di sapori che, a dispetto del prolificare di offerte gastronomiche diverse, premia la vera cucina italiana e il culto della sua tradizione.
TUTTO IL GAVI A MILANO
Lunedì 26 marzo 2018
Palazzo Giureconsulti, dalle 17.00 alle 21.30
in occasione di Tutto il Gavi a Milano,Torna il Giorno del Grande Bianco Piemontese
Programma:
- Dalle 17 alle 19.30: banco d'assaggio, retrospettiva di 10 anni di Gavi, solo su prenotazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Dalle 19.30 alle 21.30: Presentiamo l'Annata 2017, la nuova etichetta istituzionale 20anni di GAVI DOCG e i progetti 2018
- Fino alle 21.30 Banco di Assaggio con produttori e Presentazione della vendemmia 2017
Vi aspettiamo!
Consorzio Tutela del Gavi
Véronique e Selvaggia per The Round Table
NASCE LO “SHOPPING CONTADINO” A MERANO
Il Mercato Meranese e la nuova elegante iniziativa dello Shopping Contadino, due progetti per portare i prodotti dei contadini sulle vostre tavole
Merano è una città moderna, crocevia di lingue e culture diverse, con profondi radici nell’antica storia e tradizione, sia nobile sia contadina.
Oggi, sono diverse e interessanti le iniziative che hanno lo scopo di valorizzare anche le origini contadine e di aiutare le persone ad alimentarsi in modo sano e genuino, con prodotti che provengono dai masi contadini.
Da qualche hanno, ad esempio, tra marzo e ottobre, ogni sabato esiste il Mercato Meranese, che coniuga aspetti di design (gli stand) con prodotti genuini, offerti direttamente dal maso al consumatore.
La novità di quest’anno sarà, invece, lo Shopping Contadino, un’iniziativa sana e interessante che consentirà a tutti, a partire dal 27 aprile prossimo, di noleggiare una e-bike e di partecipare a un tour guidato alla scoperta dei masi (alle pendici dei monti circostanti) e di altri posti speciali (come ristoranti e castelli) e dei prodotti, come marmellate, latte, succhi, speck, conserve, uova e tanto altro ancora.
L’iniziativa, che durerà fino all’autunno, comprenderà noleggio della e-bike, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, pranzo presso trattorie contadine e la possibilità di acquistare tanti prodotti agricoli e gastronomici presso i masi stessi.
Il tutto trascorrendo del tempo all’aria aperta, facendo movimento ma, grazie alla bicicletta con la pedalata assistita, permettendo anche a tutti di potervi partecipare.
L’iniziativa, che durerà fino all’autunno, comprenderà noleggio della e-bike, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, pranzo presso trattorie contadine e la possibilità di acquistare tanti prodotti agricoli e gastronomici presso i masi stessi.
Il tutto trascorrendo del tempo all’aria aperta, facendo movimento ma, grazie alla bicicletta con la pedalata assistita, permettendo anche a tutti di potervi partecipare.
Per sostenere questo progetto l’Azienda di Soggiorno di Merano ha coinvolto un’artista e un artigiano che hanno collaborato alla realizzazione di “Nest”, una shopping bag che ha una doppia funzione: un comodo rivestimento per il cestino della e-bike, dove riporre i prodotti acquistati negli appositi scomparti, che diventa, all’occorrenza, un'altrettanto comoda borsa per portarsi i prodotti a casa.
I due protagonisti di questa iniziativa, Tarin Gartner (artista Israeliana) e Sidi Diallo (artigiano della Guinea), entrambi residenti a Merano, hanno riaffermato la multietnicità della piccola città dell’Alto Adige, dove lingue e culture convivono in armonia, come dimostrato anche dalla recente partecipazione di questo comune alla selezione finale di Capitale della Cultura italiana 2020.
Tiziano Pandolfi
LA POESIA AL BISTROT DE VENISE
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VINO, IL CERVIM E I GRANDI CONCORSI FANNO RETE
A Madrid per l’assemblea generale di Vinofed
Il presidente Cervim Gaudio: «Obiettivo una collaborazione sempre maggiore fra eventi mondiali»
Rinnovo delle cariche per Vinofed, la Federazione Mondiale dei concorsi internazionali dedicati a vini e distillati, che associa quattordici grandi concorsi in tutto il mondo, fra cui il Mondial des Vins extrêmes, organizzato dal Cervim.
L’assemblea generale di Vinofed, si è svolta a Madrid in occasione del diciottesimo concorso internazionale Bacchus, che ha visto la presenza di Roberto Gaudio, presidente Cervim.
L’assemblea ha eletto come presidente François Murisier (Svizzera) ; quindi Zoltan Zilai (Ungheria) e Wolfgang Haupt (Germania), vicepresidenti. La segreteria sarà invece formata dagli svizzeri Daniele Maffei e Elisabeth Pasquier.
Molti i punti all’ordine del giorno, oltre alle nuove nomine : «Obiettivo è quello di creare sempre più collaborazione fra i grandi concorsi mondiali aderenti a Vinofed – commenta il presidente Cervim Roberto Gaudio -. Durante l’assemblea c’è stata l’approvazione il bilancio consuntivo 2017 e quello preventivo 2018 quindi è stato delineato il piano di comunicazione per valorizzare le attività di Vinofed. Infine si è proceduto ad una ulteriore verifica del calendario dei vari concorsi e a definire un piano di collaborazione tra i vari concorsi associati».
Il neo presidente di Vinofed, Murisier – che va a sostituire il canadese Ghislain Laflamme -, è stato membro del Comitato tecnico scientifico del Cervim per venti anni, e per sei di questi ne ha ricoperto la carica di presidente.
Vinofed riunisce attualmente 14 grandi concorsi in tutto il mondo: Asia Wine Trophy (Corea del Sud), Bacchus (Spagna-Madrid), Berliner Wine Trophy (Germania - Berlino), Citadelles du Vin (Francia - Bordeaux), International Wine Challenge (Romania – Bucarest), Mondial des Vins Extrêmes (Italia - Aosta), Mondial du Merlot et assemblages (Svizzera - Sierre), Mondial des Pinots (Svizzera - Sierre), Les concours des Grands Vins Blancs du Monde (Francia - Strasburgo), Portugal Wine Trophy (Portogallo - Bairrada), Premios Zarcillos (Spagna - Valladolid), Sélections Mondiales du Canada (Canada - Québec), Vinagora (Ungheria - Budapest), Vino Ljubljana (Slovenia - Lubiana).
CERVIM
Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia,
Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana