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CAVALLETTE A COLAZIONE. I CIBI DEL FUTURO TRA GUSTO E DISGUSTO DI GAIA COTTINO
In uscita il 21 maggio il nuovo libro della serie Dialoghi di Pistoia (UTET)
Il 21 maggio esce in libreria il nuovo titolo della serie dei libri Dialoghi di Pistoia, edita da UTET, Cavallette a colazione. I cibi del futuro tra gusto e disgusto, dell’antropologa culturale Gaia Cottino (pp.160; € 17).
Perché siamo tanto riluttanti all’idea di ingerire farina di grillo e non, invece, a quella di mangiare dei gamberoni alla piastra? Semplicemente perché abbiamo appreso gusti (e disgusti) in famiglia e in società. Oggi, tuttavia, l’emergenza climatica ci impone un rapido cambio di rotta per quanto riguarda le nostre abitudini alimentari, nella prospettiva di ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente e garantire una più equa distribuzione delle risorse.
Ecco, dunque, comparire sulle nostre tavole i cosiddetti novel food: insetti, cactus, meduse e alghe non saranno più solo ingredienti esotici di Paesi lontani, o di un audace menù stellato, ma presto potrebbero entrare nel novero dei cibi che consideriamo “buoni da mangiare” diventando parte della nostra dieta.
Ma è davvero possibile “imparare” nuovi gusti? L’uomo è un animale nomade, e questo suo continuo spostarsi rende ogni confine, anche culinario, valicabile. Rivalutando i nostri criteri di selezione dei (dis)gusti, come è successo in passato con mais, pomodoro e patate, potremmo in futuro assaporare con piacere piatti che dall’altra parte del mondo sono consumati normalmente
Con questo volume sale a 24 il numero di titoli pubblicati nella serie dei Dialoghi di Pistoia.
Con una tiratura complessiva, a oggi, di oltre 110.000 copie, la serie costituisce uno degli strumenti con i quali il festival offre originali spunti di riflessione e importanti occasioni di approfondimento culturale per un pubblico sempre più vasto di appassionati e curiosi
Gaia Cottino è dottore di ricerca in Antropologia culturale presso l’Università di Genova, specializzata sui temi del cibo e delle politiche locali e globali in materia di agricoltura, orticoltura e nutrizione. Tra le sue ultime pubblicazioni: Il peso del corpo. Un'indagine antropologica dell'obesità a Tonga (Unicopli, 2022) e Verso monte. Nuove mobilità e culture del cibo nelle Alpi Occidentali (Unicopli, 2023).
Cavallette a colazione. I cibi del futuro tra gusto e disgusto
Utet | serie Dialoghi di Pistoia
ISBN 9791221211955 | pp. 160 | € 17
Ebook compreso nel prezzo
Data di uscita: 21 maggio 2024
La XV edizione dei Dialoghi di Pistoia, quest’anno, si svolgerà da venerdì 24 a domenica 26 maggio e avrà come tema Siamo ciò che mangiamo? Nutrire il corpo e la mente.
Ufficio stampa Delos
Annalisa Fattori e Paola Nobile
NON SI PARLA SOLO DI SPUMANTI A MILANO IL 04 E 05 GIUGNO
All’interno del Festival Nazionale Spumantitalia, unico evento culturale dedicato alle bollicine italiane, che si svolgerà il 04 e 05 giugno 2024 a Milano, ai Chiostri di Via San Barnaba 48 non si si parlerà solo di spumanti o di spumantizzazione, ma anche del clima e di come incida in modo preoccupante nella produzione dei vini fermi, e soprattutto nella spumantizzazione andando a modificare moltissimi aspetti della filiera produttiva; si discuterà anche del valore comunicativo di cui devono farsi voce le aree spumantistiche emergenti, di quali difficoltà devono affrontare per emergere, di quale sia il contributo culturale che posseggono e come questo può aiutarle a ritagliarsi un ruolo.
Ai due talk show, previsti per la giornata del 04 giugno al Festival, ideato e organizzato dalla Bubble’s Italia, saranno coinvolti professionisti di alto profilo tecnico scientifico, ricercatori, enotecnici, giornalisti, produttori e opinion leader del settore vitivinicolo fra i quali indichiamo quelli che ad oggi hanno dato la loro disponibilità certa che sono
- Dr. Rosario De Lorenzo Presidente dell'Accademia della vite e del vino
- Prof. Gabriele Cola della DiSAA Department of Agricoltural University di Milano,
- Dot. Davide Modina della DiSAA Department of Agricoltural University di Milano,
- Prof. Davide Gaeta, Università di Verona
- Enologo Donato Lanati studio Enosis
- Enologo. Mattia Vezzola
- Enologo Massimo Tripaldi Vice Presidente Nazionale Assoenologi
- Enologo Pierluigi Zama Vice Presidente Nazionale Assoenologi
- Dr. Carlo Alberto Panont Consulente
- Prof. Vincenzo Russo università IULM di Milano
- Dr. Fiamma Rivetti referente del Centro di Neuromarketing dell’Università IIULM
- Ric. Raffaele Guzzon, esperto di microbiologia della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige
- Dr Giulio Somma Direttore del Correrie Vitivinicolo
Le tematiche trattate vedranno coinvolti oltre ai produttori, gli studenti universitari dì diverse facoltà e chiunque altro desideri conoscere i meccanismi che coinvolgano il sistema spumantistico.
L’incontro per conoscere; conoscere per capire; capire per apprezzare, apprezzare per distinguere.
Ore 10:30 - Talk show - Clima una bella sfida da vincere per gli Spumanti
Come sta affrontando il cambiamento climatico la spumantistica italiana. Pericoli. Le esperienze, la ricerca, i progetti, ipotesi e sperimentazioni; dal vigneto alle cuvée – cosa si può e si deve fare.
Ore 15:00 - Talk show - Bolle a Gogò
Lo stato dell’arte delle aree spumantistiche emergenti Italiane. Un confronto fra le esperienze di produttori ed enologi con l’osservatorio Bubble’s – limiti e opportunità di macro e micro sistemi territoriali. Come comunicare e gestire la comunicazione
La sesta edizione del Festival Nazionale Spumantitalia prevede due giorni intensi ed effervescenti nei quali saranno coinvolti chi ama lo spettacolare e appassionante mondo delle bollicine.
Per l’intero programma dell’evento visitare www.spumantitalia.it
Festival Spumantitalia
Federica Schir PR
+ 39 389 9425510
17 MAGGIO A ROMA GIORNATA NAZIONALE DELLA CULTURA DEL VINO E DELL’OLIO XIV EDIZIONE
Ore 10.30 sala Crociera (MiC), via del Collegio Romano 27
Venerdì 17 maggio 2024 presso la Sala Crociera del ministero della Cultura (via del Collegio Romano 27, Roma) si svolgerà la XIV edizione della Giornata Nazionale della cultura del Vino e dell'Olio, promossa dall'Associazione italiana Sommelier con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Ministero dell'Istruzione e del Merito.
La giornata prenderà il via con il convegno dal titolo “Cultura mediterranea: olio e vino in cucina, paradigma del confronto di civiltà”, che avrà inizio alle ore 10.30 con l’introduzione di Edith Gabrielli, direttrice generale del Vive-Vittoriano e Palazzo Venezia, del Presidente AIS Sandro Camilli e i saluti delle Istituzioni.
Seguiranno i contributi di Donatella Bianchi, giornalista Rai (“I tratti distintivi della mediterraneità nella cucina italiana”), Roberta Garibaldi, Università degli studi di Bergamo (“Turismo enogastronomico nel Mediterraneo. La via verso la sostenibilità”), Luigi Caricato, Gastronomo specialista EVO (“Mediterraneo come bacino multiculturale. Il ruolo del vino e dell’olio nella storia evolutiva dei popoli”), Donatella Cinelli Colombini, Presidente Donne del Vino Toscane (“Mediterraneo. Un mare di opportunità per il turismo gastronomico”).
Modererà i lavori Valerio Ceva Grimaldi, giornalista.
Al termine della tavola rotonda si svolgerà la presentazione delle borse di studio AIS rivolte agli studenti delle scuole del 4° e 5° anno di Istituti Agrari, Istituti Tecnico Economici con indirizzo Turistico e Istituti Professionali per i Servizi di Enogastronomia ed Ospitalità Alberghiera del secondo ciclo, con la premiazione dei vincitori della scorsa edizione. Per questa nuova edizione 2024 gli studenti saranno chiamati ad elaborare attraverso lo studio di una pietanza, di un prodotto gastronomico tradizionale italiano o di una pratica di lavorazione, una relazione che ne evidenzi gli elementi originali che lo riconducano, direttamente o indirettamente, al concetto di confronto e intreccio culturale, tipico dell’area mediterranea.
La presentazione dei vincitori delle borse di studio sarà affidata a Giuseppe Baldassarre, Comitato Tecnico Scientifico AIS.
Le conclusioni saranno a cura di Camillo Privitera, Responsabile eventi AIS.
Cos’è AIS
AIS (Ente terzo Settore, Ets) è la più grande associazione di appassionati e professionisti del vino nel mondo: oltre 40.000 soci e 2000 eventi ogni anno distribuiti in 146 delegazioni su tutto il territorio nazionale.
AIS da più di cinquant’anni promuove e divulga la cultura del vino attraverso la formazione (oltre 27.000 allievi in più di 700 corsi) e una ricca attività editoriale: realizza e diffonde ogni anno la Guida ai Vini d’Italia Vitae (900 degustatori al lavoro, 2000 cantine selezionate e oltre 10.000 vini recensiti), una rivista trimestrale e varie pubblicazioni tematiche. Non di meno è costantemente impegnata sul fronte delle iniziative etiche e solidali, con una particolare attenzione alla sostenibilità.
La Giornata
La Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio nasce su iniziativa di Associazione Italiana Sommelier, coerentemente con la mission che connota l’Associazione fin dal 1965: la valorizzazione e la divulgazione della cultura enogastronomica italiana.
Ufficio Stampa Associazione Italiana Sommelier
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.aisitalia.it
TORNA LA ENOWEEK AL CASTELLO REALE DI MONCALIERI
Cantine da tutta Italia, tradizione moncalierese e vini eroici
Da mercoledì 22 a domenica 26 maggio 2024 Castello Reale di Moncalieri
piazza Baden Baden 4, Moncalieri
Oltre 50 cantine e più di 200 etichette presenti, alla scoperta dei grandi produttori da tutta Italia, della viticoltura Moncalierese e i vini Eroici
Una settimana diffusa, nel segno della sostenibilità, tra cene nei ristoranti di Moncalieri, masterclass e musica.
Al via la terza edizione di EnoWeek a Moncalieri: in tutta la città e al Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri, cantine provenienti da tutta Italia raccontano le loro eccellenze vinicole. Da mercoledì 22 a domenica 26 maggio, torna la settimana diffusa dedicata al vino con oltre 50 cantine e più di 200 etichette, accompagnate dalle specialità enogastronomiche del moncalierese, con una sezione speciale dedicata ai vini eroici fra musica, talk, degustazioni e grandi cene.
L’estate della EnoWeek della Città di Moncalieri prende il via mercoledì 22 e giovedì 23 maggio dalle 18:30 nella Sala Antica del Consiglio Comunale di Moncalieri (l'ingresso è da piazza Vittorio Emanuele 2), con una due giorni di talk e masterclass gratuite dedicate alla tradizione vitivinicola di Moncalieri a (ingresso gratuito su https://www.torinowineweek.it/enoweek) alla scoperta dei vini del territorio, in abbinamento alle tapas e al finger food piemontese della tradizione moncalierese a cura della Pro Loco Moncalierese.
Si entra nel cuore della manifestazione, da mercoledì 22 a venerdì 24 maggio, con le grandi cene diffuse nei ristoranti di Moncalieri che proporranno menù dedicati o alla carta, in abbinamento a una selezione di etichette dei produttori ospiti della Enoweek. Tre serate per conoscere nuove cantine da tutta Italia: dall’incontro fra gastronomia sicula e i vini piemontesi al Ristorante Borgo Antico con la Cantina del Ciabot, ai tavoli del ristorante La Cadrega per accogliere le etichette della Cantina Bosio, viticoltori in Val di Susa, per una cena all’insegna dei vini più rari di montagna, e poi ancora Vin Bistrot e La Provinciale Bolgherese uniranno le proprie eccellenze per una serata unica, in un incontro tra gastronomia piemontese e vini bolgheresi. Una tripletta inoltre al Vicolo di Bacco, 4 portate abbinate a 4 vini. Il 22 maggio sarà ospite la Cantina Vite Colte, Barolo (CN), il 23 maggio l’Azienda Agricola Dante di Neive (CN) e il 24 maggio, Saraja, società agricola di Telti (SS).
Note e vino animeranno la serata di venerdì 24 maggio con il ricco programma della Notte del vino Moncalierese: in piazza Vittorio Emanuele II, dalle 19 alle 22, andrà in scena il tasting around con oltre 10 cantine protagoniste, 50 vini a cura di Fisar Torino, accompagnate da musica live proposta da artisti locali tra cui il cantautore torinese Didie Caria, per un viaggio tra rosati, vini artigianali e bollicine.
Al centro dell’EnoWeek, il Salone dei Vini, dalle 16 alle 23, in programma sabato 25 maggio, grazie a oltre 50 aziende ospiti provenienti da tutta Italia. Una fotografia del mondo vitivinicolo da nord a sud, per conoscere tutta l'Italia del vino nella cornice floreale del Giardino delle Rose all’interno dello splendido Castello di Moncalieri.
Al centro della manifestazione, la viticoltura eroica e i produttori che hanno a cuore la sostenibilità, la cura dell’ambiente e del paesaggio e che producono vini di alta qualità, tra vigneti terrazzati, muretti a secco, vitigni ad alta quota e vitigni storici e autoctoni. Fra le cantine ospiti, il Podere La Cardinala, luogo intriso di tradizione e bellezza sulla collina di Moncalieri con i suoi sette ettari di pregiati vitigni francesi, coltivati con amore e dedizione, che raccontano il terroir della collina di Torino. Spazio anche alle giovani imprenditrici, come Elisa Camusso, alla guida dell’azienda vitivinicola Autin di Barge (CN), che porta avanti la sfida del padre, coltivando in biologico, in un terreno impervio, i propri vitigni attraverso l’unione di uvaggi autoctoni e internazionali. Presenti inoltre, tra i produttori ospiti provenienti da altre regioni d’Italia, la Tenuta Baroni Campanino che sorge ad Assisi, nel verde appennino umbro, tra i 700 ei 900 metri di quota dove Sangiovese, Trebbiano, Colorino e Malvasia vengono vinificati artigianalmente permettendo la massima espressione del terroir e del vitigno.
Ad arricchire l’evento, inoltre, non mancherà la proposta food declinata sui grandi prodotti del territorio grazie a Egregio e la Cooperativa RAM di Moncalieri.
Alle cantine eroiche sarà dedicata, in particolare, un'intera area del Salone dei Vini dove risuoneranno le note della musica del djset Pazza Idea.
Nel corso della serata di sabato, il pubblico avrà inoltre l’opportunità di visitare gli Appartamenti Reali del Castello di Moncalieri oggi Patrimonio UNESCO, grazie alle visite guidate gratuite in programma dalle 17.30 alle 21.30
In caso di maltempo l'evento si terrà nelle splendide sale del Castello di Moncalieri.
A chiudere in bellezza la settimana diffusa del vino nella città di Moncalieri, un appuntamento dedicato al romanticismo per le coppie di Moncalieri che quest’anno festeggiano le Nozze d’Argento. Una giornata unica per celebrare il proprio anniversario di matrimonio in compagnia delle migliori etichette d’Italia e della tradizione Moncalierese, con un aperitivo esclusivo nel giardino con visita privata al Castello di Moncalieri.
L’iniziativa nasce con il sostegno della Città di Moncalieri con partner Fisar Torino. Sponsor Tecnici: Acqua Lauretana e Grissinificio Feyles.
Informazioni e ticketing
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FB https://www.facebook.com/torinowineweek
IG https://www.instagram.com/torinowineweek/
I pacchetti degustazione saranno acquistabili anche in cassa, salvo esaurimento disponibilità, al Salone dei Vini al Giardino delle Rose. Ogni token vale un euro, le degustazioni partono da un token
• Salone + 2 token degustazione: 10€
• Salone + 8 token degustazione: 15€
• Salone + 8 token degustazione + visita al Castello di Moncalieri: 18€
• Salone + 20 token degustazione + visita al Castello di Moncalieri: 30€
CANTINE PRESENTI AL SALONE DEI VINI DELLA ENOWEEK
La Cardinala (TO), Gringhigna (AL), Le Strie (SO), Cascina Gilli (AT), Vigna Riccardo (CN), Tenuta Baroni Campanino (PG), Terrenostre (CN), Quila (CN), Taverna Wines (CN), Luca Luigi Tosa (CN), Az. Agr. Vitivinicola Eusebio di Stroppiana Marilena (BI), Az. Agr.
De Simone Roberto (CN), Poderi Moretti (CN), I Moie (AL), Cantina della Serra (TO), Vin del Ròc, L' Autin (CN), Andreoli.
(presto disponibile l’elenco completo delle cantine)
ENOTECA REGIONALE DEI VINI DELLA PROVINCIA DI TORINO
Azienda Agricola Cieck, Azienda Agricola Bianco Renato, Azienda Agricola Picco, Cantina Produttori Nebbiolo Di Carema, Cooperativa Produttori Erbaluce Di Caluso, Azienda Vitivinicola Ferrando, Azienda Agricola Massoglia Chiara,, Azienda Agricola Santa Clelia, Azienda Vitivinicola Roberto Crosio, Azienda Agricola Gnavi Carlo, Azienda Agricola Vitivinicola Silva, Azienda Agricola Caretto Loris Livio, Cantine Briamara Ss, Az. Vitivinicola Giacometto Bruno, Terre Del Creario, L Soc. Agricola “La Masera” Ss, Tenuta Roletto S.C.A., Societa’ Agricola Tenuta Duca, Azienda Agricola Ilaria Salvetti, Tenuta Fontecuore, Azienda Agricola Le Masche, Cascina Ceich Di Laura Moreschini, Azienda Agricola Pozzo Elisa, Marco Rossa Viticultore Borgomasino, Castello Di Azeglio Soc. Agricola, Az. Agricola La Palera, Az. Agricola Luca Leggero, Azienda Agricola Rossotto Stefano, Azienda Agricola Rubatto Guido, Azienda Vitivinicola Balbiano, Azienda Vitivinicola Il Girapoggio, Soc.Coop.Agr. Terre Dei Santi, Az. Agricola La Riva’ Luca Trombotto, Scuola Malva Arnaldi, Giro Di Vite, Soc. Agricola Dai Dellerba, Marco Beltramo, Az. Agricola ‘L Garbin, Azienda Agricola “Casa Ronsil”.
SELEZIONE WINED*ORA
Ramaddini (SR), Oenosapiens (Francia), Tenuta Bricco San Giorgio (AT), Langa Spirits (CN), Zanotelli (TN).
SELEZIONE PROVINCIALE BOLGHERESE
Poggio Dei Tramonti (LI), Campo Al Signore (LI), Campastrello I Socci (LI), Podere Conca (LI), Giorgio Meletti Cavallari (LI), Mulini Di Segalari (LI), Ceralti (LI), Le Grascete (LI).
Veronica Sisinni
SULLE TRACCE DEL GALLO NERO
Alla riscoperta di una delle più avvincenti storie del mondo enologico, quella di un territorio antico e del suo simbolo
Una testimonianza puntuale e avvincente il nuovo libro sulla storia del Consorzio del Chianti Classico, un minuzioso racconto per ricordare le vicende che hanno portato alla nascita del più antico consorzio d’Italia e alle sue vicissitudini novecentesche per arrivare ai giorni nostri.
Gli autori, Daniele Cernilli e Paolo De Cristofaro, hanno infatti scavato nei secoli che ci separano dal Medioevo per cercare quelle origini dal profilo così distintivo di un territorio ufficialmente delimitato nel 1716. Dalla Toscana dei Comuni all’Età dei Lumi emergono già quei caratteri che identificano univocamente il territorio del Chianti Classico, come, ad esempio, il suo emblema storicamente accertato, il Gallo Nero. È proprio questo emblema che, dopo essere stato associato per secoli alla zona originaria del Chianti, viene scelto dai primi 33 produttori che si costituiscono come Consorzio il 14 maggio 1924.
Come sostiene Marc Bloch, la storia non è solo la grande storia degli eventi, che hanno un impatto su tutta una nazione, ma è anche fatta di persone, e a questo aspetto i due autori si sono dedicati con particolare cura. Sono i protagonisti di un racconto che si snoda tra dibattiti chiantigiani e aule ministeriali, tra vigneti sperimentali e sentenze di tribunale.
Il volume di 256 pagine è edito da Giunti Editore, nel maneggevole formato 14 x 21,5 ed è arricchito da due preziosi inserti fotografici a colori di 16 e di 24 pagine. Tradotto anche in inglese, sarà distribuito nelle librerie a partire dal 22 maggio, al prezzo di copertina di 20 euro.
«Motivo di orgoglio non è solo il nostro territorio, uno dei più belli del mondo, che ci impegniamo ogni giorno a trasferire nei nostri vini, ma lo è anche la nostra storia» - dichiara il Presidente Giovanni Manetti - «Infatti, nel concetto di terroir che i francesi hanno reso famoso nel mondo, l’elemento culturale e umano, quindi anche storico e tradizionale, non può essere scisso dai fattori ambientali che caratterizzano un vino. E il Consorzio del Chianti Classico porta avanti proprio quell’ispirazione dei padri fondatori, quelle lezioni di unità di intenti e identità apprese in un secolo di storia».
Chiosa l’autore Daniele Cernilli: «Il volume “Sulle Tracce del Gallo Nero” non è un libro celebrativo, ma vuole essere un lungo racconto che parte dalla battaglia di Montaperti del 1260 fino ad arrivare ai giorni nostri. È ovviamente la storia del Consorzio e dei personaggi che ne sono stati artefici, ma è anche la storia del simbolo, di quel Gallo Nero che, unico nel suo genere, ha caratterizzato il Chianti Classico fin dai suoi esordi, esattamente 100 anni fa».
«Ringrazio di cuore il Consorzio Vino Chianti Classico per avermi dato la possibilità di contribuire ad una pubblicazione così prestigiosa, legata ad una ricorrenza tanto importante – queste le parole del co-autore Paolo De Cristofaro - È stato un onore supportare un autentico maestro come Daniele Cernilli e soprattutto un grande divertimento poter lavorare su fonti di prima mano: una documentazione straordinaria, da cui emerge una volta di più tutta la modernità e la lungimiranza di questo territorio e dei suoi protagonisti».
Daniele Cernilli - Laureato in filosofia nel 1980 e giornalista professionista dal 1995, ha dedicato tutta la carriera al mondo del vino come critico e divulgatore. Attualmente, dirige la testata DoctorWine, che ha fondato nel 2011, dopo una lunga permanenza alla direzione del Gambero Rosso. Nel 2020 è stato insignito del titolo Chianti Classico Ambassador ad Honorem.
Paolo De Cristofaro - Classe ’78, campano di origine ma assaggiatore cosmopolita, dal 2002 si occupa di comunicazione del mondo del vino sia come degustatore professionista (ha collaborato a lungo con la Guida Vini del Gambero Rosso) sia in qualità di scrittore specializzato, per riviste come Enogea, nonché autore di numerosi libri di settore su svariate zone vitivinicole, come l’Atlante completo delle UGA e dei Vigneti del Chianti Classico, in collaborazione con Alessandro Masnaghetti. Con l'amico e collega Antonio Boco cura la testata multimediale “Tipicamente”, fondata nel 2009.
Ufficio Stampa Consorzio Vino Chianti Classico
Silvia Fiorentini – Caterina Mori